Recensioni per
Becca and Tommy - Two Peas in a Pod
di Ghostclimber
Ah, tre giorni! Mi hai battuta ahah |
Hai descritto molto bene il flusso di pensiero nato da quel "se fossi trans?". |
Mi rivedo in queste parole, così tanto da commuovermi quasi. |
"Per qualche minuto si era completamente dimenticata di essere femmina". |
(scusa ti arriverà un bombardamento di commenti, ho preso nota mentre leggevo e sto pubblicando tutto insieme!) |
Sai già che amo il tuo stile di scrittura, mi concentrerò sulla storia anche per quanto ci siamo scritte.. |
Buongiorno. |
Trovo ingiusto il discorso di questa tua amica. Chi ha deciso che ci sia una strada precisa da seguire? A lei cosa importa e cosa le cambia se in un giorno sei in un modo ed il giorno dopo sei totalmente all’opposto? Inoltre credo che tutto sommato siamo in tanti ad essere così e non ci vedo nulla di male in questo |
La gente non sa mai quando è il momento giusto di tacere, quanti discorsi del genere ho sentito nella mia vita. Da piccolo accontentavo sempre la mia mamma e per il compleanno mi facevo comprare una gonna, ma poi non la mettevo dicendo “è così bella, si sporca”. Nella fase in cui ho provato ad usare tacchi e gonne non era mai abbastanza e poi ho deciso di fottermene della gente, e la mia vita è migliorata drasticamente. La gente non lo fa con cattiveria, spesso, ma solo per ignoranza e mancanza di empatia. Spero sempre che queste persone si facciano un bel bagno d’umiltà e spero che Becca capisca che certi discorsi andrebbero fatti scivolare via come se fosse vento. In tutto questo hai scritto benissimo, e seguo volentieri le peripezie di Becca |
Buongiorno. |
Oh, il tizio in questione si guarda intorno con fare circospetto, non era mia intenzione sconvolgere nessuno, ma se ho portato almeno un po’ di chiarezza, ben venga! Ci stai andando forte nell’introspezione! |
Mi dispiace per Becca. Per il percorso mentale che ha dovuto affrontare per comprendere sé stessa e per l’inevitabile sofferenza che le avrà procurato. Ma sono fiduciosa in lei. Credo che aver rielaborato la propria persona così a fondo, sopratutto riguardo ad un frangente molto delicato, l’abbia resa la ragazza che ho il piacere di conoscere oggi. Tutta quella confusione e quelle preoccupazioni l’hanno resa una donna meravigliosa e che cosa decida di indossare o in che modo decida di sedersi su di una sedia o di bere una birra, sinceramente a me non cambia nulla. Le voglio bene per come è. Dentro, nella sua anima. |
Il rapporto con lo specchio, Becca e il suo specchio, non solo come oggetto, ma anche come percezione di sé. In parte questi sono i tornenti di tutti r tu li hai espressi in modo molto semplice ma efficace. La nostra eroina è sempre un po’ il pirata che gioca spensierato, ma ha anche mille sfaccettature interessanti. |
Buongiorno. |
Che argomento scottante. Credo di capirti nel profondo, vivendo io stessa quella drammatica patologia chiamata “dismorfofobia”. Non credo passerà mai. I commenti passati, gli sguardi di scherno, le risate e le parole dure hanno più resistenza della nuova immagine riflessa allo specchio. È dura accettarsi, io personalmente non ci sono ancora riuscita e mi preoccupo per te, perché non voglio tu possa incastrarti in queste sensazioni. Se jeans e maglia larga ti fanno sentire a tuo agio, forse va bene così. La femminilità ti nasce da dentro ed il carattere non ha sesso. Non importa cosa appare fuori, tu continua ad essere come sei e che la vita ti riservi nuovi sorrisi |