Ed eccomi purtroppo a lasciare l’ultimo commento a questa storia che, a malincuore, devo salutare. Inutile dire che fra le preferite c’era già...
Parto con la canzone, che hai cambiato e devo dire che nonostante amassi Mad About You, questa è davvero più in linea con Vegeta, su cui è incentrata la storia. Ottima scelta, non posso far altro che approvarla.
Ovviamente Vegeta sceglie proprio il momento giusto per tornare. Dapprima restando nell’ombra, a spiare quel ballo fra Bulma e Yamcha pur rodendo dalla gelosia. Poi più tardi, quando la desidera con tutto il fuoco della passione che gli brucia dentro, con quella brama e foga che lo porta a fregarsi pure di farlo in prossimità del loro figlioletto addormentato.
Ma poteva Yamcha farsi i cazzi suoi? Ovviamente no. perché quello ci spera ancora e va a cercare Bulma in camera, ritrovandola con suo marito. Tralasciando il fatto che avrei goduto abbestia se Vegeta l’avesse scopata davanti a quel babbeo, la legnata sui denti gli arriva comunque e ho goduto a iosa nel vederlo rimanere di merda sia in stanza che poi, in cucina.
Bellissima anche la scena del passato dove Vegeta li spiava in un momento fluff, iniziando a provare il feroce sentimento di gelosia che ritroviamo anche nel presente. Adoro.
Così come ho amato la scena lemon, carica di tutto l’erotismo che trasuda quando questa coppia entra in azione. Un amplesso consumato rudemente, ferocemente, contro al muro poiché l’urgenza di aversi era impossibile da fermare. Vegeta è un uomo con le mani intrise di sangue, ma sa usarle anche per fare l’amore e per amare in quel suo modo un po’ burbero ma presente, costante.
La scena cambia e quello che ho letto non riesco nemmeno a commentarlo... è stata una scena bellissima, quella di vederli ridere in mare, nudi, uniti più che mai. E il fatto che Trunks li abbia visti e che conservi quel ricordo, quel frammento di intimità dei genitori, rimembrandolo dopo tanto tempo mi ha davvero commossa. È stato un momento molto toccante, specialmente nel vederli cresciuti, con una propria famiglia... è il mondo che va avanti e mi lascia sempre un forte senso di magone e nostalgia, un po’ come nelle battute finali di Dragon Ball Z. Difficile salutare un’opera che ha saputo regalare così tante emozioni, ma la mazzata finale me l’hai tirata col ricordo della madre di Vegeta...
Dietro un grande uomo, c’è sempre una grande donna a sostenerlo, sempre e comunque. Ho adorato tutto questo. Vegeta la sua regina se l’è scelta da solo e lei ha scelto lui. Non poteva esserci un finale più bello.
Stupendo ♥

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Finalmente riesco a passare a recensire. Dividerò il mio pensiero in due parti, quindi bando alle ciance e parto con questo penultimo capitolo.
La scena iniziale l’ho adorata e come marito e figli, non ho potuto che ridere di questa piccola gag nonostante comprenda appieno il sentimento di Bulma; in fin dei conti stare con un saiyan che invecchia dopo eoni, per una vanesia come lei, dev’essere un tale smacco che non si può non capirla.
Bellissimo anche il paragone del passato e del periodo pre cyborg dove in ambo i casi Vegeta è in pericolo in fin di vita. Se una volta era trattato alla stregua di un verme, dove viene salvato solo al tempestivo intervento di Nappa, dall’altra viene accudito da Bulma come mai gli è capitato prima. credo che questo sia il primo momento dove in Vegeta sia scattato qualcosa per la prima volta nei suoi confronti e ho apprezzato che tu lo abbia riportato.
Poi vabbè, come ti ho già detto mi spiace che l’avventura spaziale sia finita così presto, ma anche negli ultimi frangenti ne hai approfittato per narrare la dualità del passato intergalattico di Vegeta con il presente, alternandoli con maestria.
Bulma, appunto, torna a casa... e chi si rifà vivo? Yamcha! Figuriamoci se quello non va a fare le scroccone, ma non solo. Grazie (?) all’assenza di Vegeta approfitta della festa del compleanno di Trunks per riprovarci spudoratamente, dimostrandosi anche questa volta per l’idiota che è. Non mi piace quando dice certe cose a Bulma permettendosi di intromettersi nel rapporto fra marito e moglie, perché diamine Vegeta è un saiyan e non sarà mai un uomo comune (e il discorso è validissimo anche per Goku e Chichi), ma ha certamente qualità differenti. Vegeta, nel caso specifico, è migliore sotto le lenzuola che Yamcha scansate proprio u.u
Va bene, mi fermo qui e passo all’ultimo cap (sigh) ç_ç

Allora... l'insonnia di stanotte mi ha dato modo di leggere. Ed è forse stata l'unica volta che sono stata ben contenta di non dormire... così mi trovo a recensire, con calma e mente fredda, davanti al buffet della colazione e, lo giuro, il prossimo pancake sarà l'ultimo...

Hai nuovamente usato una canzone che adoro, anzi, venero! E già, quindi, il capitolo è partito benissimo. Il continuo saltare nel tempo mi sta piacendo all'inverosimile e non so davvero spiegarti quanto l'accostamento della vita passata di Vegeta con gli sprazzi di lui e Bulma, mi facciano perdere la testa!
È davvero il mio racconto preferito in assoluto!
Non sò perchè, ma quando entra in gioco Yamcha che ci riprova, la cosa si fa ancora più interessante. Crea un'atmosfera particolare e spero proprio che Vegeta reagisca con quella sua prepotenza, gelosia ovviamente, che mi fa bollire il sangue nelle vene... soprattutto quando sei tu a scriverne!
Mi piace davvero tantissimo!
Grazie!
(Recensione modificata il 27/08/2019 - 10:45 am)

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Ciao, P! <3 Sono stata molta contenta di trovare una tua nuova storia dopo un po' di mesi che non rientrano sul sito, infatti in pratica l'ho divorata in una sera e, come sempre, grazie alla tua maestria nel saper bene manipolare le parole per esplorare le nature dei personaggi, si è rivelata una lettura piacevolissima, struggente, divertente, familiare *-* Sei riuscita ad aprirci piccole finestrelle dentro le vite dei protagonisti, finestre talvolta che si affacciavano verso un passato oscuro, altre verso un amore viscerale, potente, indistruttibile e fragile al tempo stesso come gli esseri umani e no che le provano. Ho adorato in particolare le avventure "spaziali" di Bulma e Vegeta (ma questo perché la fantascienza è un genere che apprezzo particolarmente e appena vedo alieni e navicelle già sono una ragazza contenta xD)e spero che un giorno, magari, se ispirata, potrai approfondire di più questo aspetto, anche con tutta la combriccola riunita mi va bene uguale xD Poi ho anche apprezzato moltissimo le scene tenere, familiari e comiche fra i vari membri della famiglia, il modo in cui si relazionano a vicenda e anche il modo in cui il loro modo di relazionarsi è cambiato nel tempo. La famiglia è qualcosa che qualcuno si sceglie, é qualcosa che si costruisce con amore e fatica e rispetto e pazienza, ed è questo ciò che io ho percepito leggendo i tuoi capitoli, quel senso di unione unico, speciale, indissolubile che si può creare soltanto lottando per le persone che si amano, mettando da parte egoismo e orgoglio e dando tutto se stessi. Ovviamente non è una cosa facile, è un percorso difficile e ancora di più lo è quando non si ha avuto modelli su cui basarsi ma solo la guerra come maestra di vita. Vegeta è caduto e si è rialzato, si è scelto una casa anche se pensava di non averne bisogno, ha scelto l'amore anche se pareva andare contro tutto ciò che un tempo gli era stato insegnato, ha capito che ciò che conta davvero, alla fine di ogni battaglia, è avere qualcuno da cui tornare. Grazie per emozionarmai sempre <3 Alla prossima, BellaLuna

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Ciao! Non ho mai recensito la tua storia, ma ho ritenuto necessario recensirne la fine. Mi è piaciuta tantissimo, con quel pizzico, neanche tanto piccolo a dirla tutta, di malinconia che adoro! Mi è piaciuto un casino il “tuo” Vegeta, orgoglioso, rabbioso e sempre in conflitto con se stesso e con il suo passato, con il suo dover essere un perfetto saiyan poiché di sangue reale e il sentimento di attaccamento a quella terra e a quella famiglia per la quale non si sarebbe mai aspettato di provare questi sentimenti così forti a tratti dissacranti. Scrivi benissimo, mi piace davvero molto come lo fai. Continua così!

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Ciao Proiezioni,
è sempre trovare un tuo aggiornamento, se doppio anche di più :)
hai mantenuto alto il livello anche nel finale, che risulta più “sentimentale” e meno cruento! Mi è molto piaciuta la parte sulla spiaggia, il ricordo di Trunks adulto e la conversazione con Vegeta! 
Anche il “sipario Yamcho” è inserito perfettamente...Vegeta che marca il territorio poi...mi sembra proprio da lui! 
Nel complesso la storia è ben scritta, come tutte le tue storie! Ti leggo sempre con molto piacere!
un abbraccio
Fedetina

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Finalmente (si, sempre alle sei di mattina XD) sono riuscita a leggere il capitolo e l’ho fatto tutto d’un fiato, seppur preferisco recensire con la cara vecchia tastiera del pc.
L’idea delle allucinazioni l’ho davvero apprezzata. Hai avuto modo di mostrarci le paure recondite dei due amanti, dove l’una teme di non essere abbastanza perché non è una saiyan, perché Trunks ha “sangue sporco” e teme di essere tradita in quei periodi di lontananza in cui, forse, sopravvaluta la sua fedeltà. Vegeta invece ha paura che lei possa preferire il suo eterno rivale a lui o, semplicemente, che qualcuno le faccia del male, qualcuno della sua vecchia vita in rappresentazione di tutto quel mondo malato di cui fanno parte i mercenari, dove il sesso è solo uno sfogo dei più degradanti istinti. Nel “siparietto” molto orgia style del passato (che ho adorato mucho!), tra l’altro, mostri un Vegeta “aristocratico” che quei bassi istinti non li sfoga manco morto... e, ovviamente, l’ho apprezzato un casino: abbiamo una visione molto simile del suo passato e del suo modo di comportarsi. Io ce lo vedo, con quella puzza sotto al naso inculcata dal monarca genitore. Un principe non può mescolare il proprio sangue con chiunque... ma Bulma lo merita. Non sarà una saiyan, è vero, e Vegeta è risentito della sua debolezza fisica -e non manchi di sottolinearlo-, ma è anche vero che Bulma è guerriera a modo suo: nella sua intelligenza, nel suo coraggio, nella testardaggine con cui s’impunta nelle cose. Vegeta si scopre nel “presente” più legato che mai a lei ed è solo l’inizio di un processo che porta alla realizzazione dell’amore che prova per lei, un amore che si manifesta con del sesso fantastico, ma anche con qualcosa di più. I Rammstein dicono “Sex ist eine Schlacht
Liebe ist Krieg”, “Il sesso è una battaglia L’amore è guerra” e credo non esista frase migliore per esprimere il rapporto di Bulma e Vegeta.
Da questo “scontro” sono nati due figli che reincarnano alla perfezione pregi e difetti dei genitori: la genetica è meravigliosa e con le scene del futuro rendi loro giustizia, ce li mostri con quella punta d’orgoglio che è lampante in Vegeta, uomo maturato e ben cosciente del suo intero vissuto.
Come sempre ti rinnovo i complimenti, adoro questa storia e non finirò mai di ribadirlo!
Alla prossima!

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Eccomi, finalmente!! 
Scusa per l'enorme ritardo. 
Stai gestendo questa tua nuova opera magistralmente. Mi piace moltissimo la scelta del triplo setting temporale. Sei riuscita a racchiudere in un unico lavoro le tre personalità maggiormente distintive del principe, senza che nessuna di esse sfociasse erroneamente nell'altra. Insomma, è difficile immedesimarsi nel personaggio in tre momenti così distanti tra loro e tu sei stata in grado di orientarti in questa vicenda labirintica senza commettere passi falsi. Tanto di cappello. 
Quindi, vediamo un Vegeta mercenario, ancora privo di alcun tipo di affetto ed empatia, aristocratico pieno di rabbia e sempre una spanna sopra gli altri commilitoni, certamente più rozzi e discinti. E' il se stesso che il Vegeta del periodo post-Cell subisce terribilmente. A mio avviso, la fase a seguito della morte di Goku, è certamente il momento peggiore per la sua salute mentale. Lo si vede spoglio delle proprie convinzioni passate, lo si vede debole di fronte all'amore verso Bulma ed il loro figlio, amore da cui è attratto con forza e che il vecchio se stesso gli urla di ripudiare. E' un principe irrequieto, con tanta voglia di liberarsi da tutto il marcio che c'era nella sua vita precedente, da tutta la cattiveria che, in parte, ancora pervade il suo animo combattuto. Bellissimo il concetto di analgesico associato alla figura di Bulma. Non potevi usare similitudine migliore. La turchina è il suo antidolorifico proprio perché il suo passato è così soffocante da arrivare persino a torturarlo fisicamente. 
Infine, c'è il Vegeta del futuro (se così si può definire...). Il suo è il ritratto della saggezza, della pace mentale raggiunta con eccessiva fatica. È il simbolo della consapevolezza di essere nel posto giusto al momento giusto, lì, con i suoi bellissimi figli, cresciuti e già carichi di impegni aziendali. Sono il suo più grande orgoglio, sono amuleti capaci di allontanare i fantasmi del suo passato, diventato ormai solo un eco lontano e privo del peso che gravava sul se stesso di parecchi anni fa, quando Trunks era solo un bimbetto e Bulma ancora nel fiore degli anni.

Ho notato che nel genere della storia non hai inserito il tema erotico e ne sono stata contenta, perché, anche se i vari atti sessuali sono descritti (abilmente) in modo approfondito, si tratta di gesti scaturiti da sentimenti veri e radicati in profondità, non è letteratura porno, è letteratura romantica. Il rating di per sé fa intendere che i dettagli hot non si sprecheranno, quindi, ci sta che non hai selezionato il genere erotico, altrimenti molti lettori, me compresa, avrebbero potuto pensare ad una storia esclusivamente a luci rosse. E sappiamo bene che quest'opera è molto più di semplice sesso esplicito. 

Concludendo, sono un po' preoccupata per il finale di questo quarto capitolo... il fatto che la scienziata non si senta bene e sia fuori di casa, mi mette un po' d'ansia... spero che sarai buona e che non mi farai prendere un infarto. xD 

Un bacione e complimenti!
Luu.

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Ciao! che bello sono decisamente più puntuale della volta scorsa xD
Questi sbalzi temporali mi piacciono e oltretutto non mi confondono che vuol dire molto.

Comunque sappi che adoro la coppia,ma ormai lo sai già.

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$#%@^&!!!
L'adoro!!! Hai perfino scelto la canzone perfetta!
Questa cosa è bellissima... cone la scrivi, è bellissimo. Vegeta è peretto! Amo il suo passato, amo come si comporta con Bulma (che è assolutamente IC) e adoro il futuro e i due ragazzi!
Ci vado matta, davvero!
Voglio il prossimoooo!!!

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Ciao! finalmente sono riuscita a leggere questa tua storia, mamma mia mi manca il tempo ;(
Capitoli fantastici e mi piace come colleghi i vari archi temporale e si riesce a non confondersi, le parti sul passato sono quelle che adoro di più e mi piace come hai dato valore a un personaggio a noi sconosciuto, le femmine Saiyan e quindi la madre di Vegeta, vederla in questa visione di donna forte che è riuscita a sopravvivere in un mondo prettamente maschile poteva essere solo sua madre, una donna unica come lo è Bulma.
Adoro anche lo sviluppo del rapporto fraterno tra Trunks e Bra che è estraneo a noi comuni mortali.
Grazie per i tuoi lavori :)

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Aspettavo con ansia l’aggiornamento di questa storia! Inutile dire che ho divorato il capitolo dalla prima all’ultima riga.
Ho piacevolmente notato che stavolta ti sei soffermata più su Bulma a livello introspettivo e la cosa mi è piaciuta moltissimo, oltre al fatto che vederla partire per lo spazio era proprio ciò che speravo. L’ho sempre amata per il suo essere folle oltre che intelligente, caparbia e testarda, capace di lanciarsi a capofitto nelle cose... che sia un viaggio spaziale o l’amare il burbero Vegeta (che difende a spada tratta con Yamcha).
Come sempre è scritto tutto in modo impeccabile, adoro il tuo stile e adoro anche i siparietti di Nappa e Radish che schernendo Zarbon mi hanno veramente stesa a sto giro 🤣 adoro!!
Bellissimo il dialogo dopo il torneo di Cell, penso anche io che Bulma abbia avuto un ruolo cruciale per far “ripartire” Vegeta con gli allenamenti.
Le ultime righe mi hanno davvero incuriosita... voglio assolutamente conoscere i pensieri e le azioni di Vegeta davanti alla figlia che si è portata a casa un giovanotto!
Ottimo lavoro, come sempre e alla prossima ❤️

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Ciao Proiezioni,
chissà che bella strigliata attende Bra...ehehhe! sono curiosa di leggere il seguito...i salti temporali sono sempre ben calibrati e coinvolgenti! ti rinnovo i complimenti...le tue storie sono sempre appassionanti e belle da leggere.
alla prossima

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Questa storia è immensa! Gli sbalzi temporali ed il suo realismo mi catturano in un modo che non ti sò spiegare...
Tanta roba... davvero, tantissima roba!
La migliore!

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Ciao! Un capitolo nudo e crudo che lascia poco spazio all'immaginazione! L'hai gestito bene, complimenti :). Mi piacciono molto i salti temporali e spero che approfondirai il legame padre/figlia! Un abbraccio

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