Recensioni per
But now the rains weep o'er his hall, and not a soul to hear
di chemist

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/07/19, ore 18:26

Purtroppo per Tyrion in questo ultimo capitolo è sopraggiunto il momento della consapevolezza. Tutto intorno a lui giacciono corpi morti e carbonizzati vittime innocenti della follia della sua regina che non lo ha voluto ascoltare, non ha voluto dare una possibilità alla popolazione che non aveva colpe, ma nonostante tutta la morte che ha intono a sé lui nutre ancora una flebile speranza che Jamie e Cersei siano riusciti a mettersi in salvo. Si reca perciò alla Fortezza Rossa e cerca fra i corpi anche quelli dei suoi due fratelli e li trova sepolti da un mucchio di macerie che sono diventate la tomba di entrambi: sono morti abbracciati e insieme così come hanno vissuto ma in lui sale la consapevolezza di essere rimasto l’ultimo dei Lannister in vita e di essere ora completamente solo, senza nemmeno più la sua regina a cui poter donare il suo cuore ormai indurito dai troppi dolori che lo hanno attraversato. Veramente un bel lavoro che ha dato la possibilità di ripercorrere con calma quei momenti concitati e dolorosi al contempo utilizzando uno stile volutamente scarno ma preciso e puntuale che hanno fatto ben comprendere lo stato d’animo dei vari personaggi. Spero di leggere qualcos’altro di tuo e nel mentre ti saluto. Alla prossima!

Recensore Master
04/07/19, ore 18:24

Altro passo di forte impatto emotivo: Cersei che vuole vivere, non le importa più di nulla, solo lei e Jamie contano e il loro bimbo che aspettano. Tutto intorno a loro è morte e distruzione e forse per loro può esserci ancora un futuro, forse per entrambi non tutto è perduto. Cersei ha paura ma ha piena fiducia in suo fratello che però comprende che ormai è troppo tardi, la battaglia incombe e ogni possibile via di fuga è loro preclusa, nonostante l’aiuto ricevuto inaspettatamente da Tyrion. L’unica e ultima considerazione è quella di essere vissuti insieme e che moriranno insieme e questa volta sarà per sempre. Ora vado a leggere l’ultimo passaggio e ti saluto caramente.

Recensore Master
04/07/19, ore 18:04

In questo secondo capitolo per Tyrion l’unica sensazione di avere ancora qualcosa di suo era stato incontrare ancora una volta il fratello Jamie, quel fratello che lo aveva sempre amato e difeso nonostante tutto e tutti, sia da sua sorella Cersei che dal padre che lo odiavano per aver causato con la sua nascita la morte della madre e della moglie. Tyrion vuole ricambiare ora tutto ciò che da lui ha ricevuto offrendogli la libertà, quella di poter vivere la sua vita vicino all’unica persona che abbia mai veramente amato così profondamente e indissolubilmente facendosi promettere da Jamie che tenterà di raggiungere quella felicità tanto ricercata, ed è anche cosciente che se il piano dovesse andare in porto loro due non si sarebbero più rivisti. E’ un addio il loro a cuor leggero in quanto ognuno è venuto incontro all’altro. Bel passaggio anche questo. Un saluto.

Recensore Master
04/07/19, ore 18:02

Gentile Autore, interessante focalizzare l’attenzione sugli ultimi momenti vissuti da Tyrion ad Approdo del re. Hai ragione nel rimarcare che tutti i personaggi del tuo racconto abbiano avuto un finale troppo frettoloso che non ha tenuto conto dell’evoluzione degli stessi lungo tutto il corso della serie tv, personaggi con un pregresso complicato e difficile a seconda del lato che vogliamo guardare ma comunque interessante, pertanto concordo che non gli è stata resa pienamente giustizia. Cosa che hai tentato di fare tu con questo tuo scritto esaminando quattro momenti pregnanti dove in ogni capitolo è stato sviluppato un sentire diverso e precisamente la speranza, l’affetto verso un fratello, l’amore malato e infine la consapevolezza. Nel primo passaggio Tyrion ha pensato di poter scalfire il cuore indurito ed ormai insensibile di sua sorella Cersei, inducendola a cedere di fronte a Daenerys effettuando un gesto di umanità che avrebbe potuto modificare le sorti della battaglia. Tyrion ha creduto fino alla fine che sua sorella non fosse un mostro, ma la vita vissuta non le aveva insegnato la pietà e così commette un atto vile uccidendo una innocente. Tyrion in quei momenti non pensa alla sua incolumità, di lui poco gli importa, ormai il tempo della paura per lui è passato e resta solo il ripianto per non essere riuscito a far cambiare idea a sua sorella. Preciso e puntuale questa parte di racconto. A presto.