Recensioni per
Indelible Marks
di T612

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/12/19, ore 17:27

Carissima, eccomi qui come promesso <3 Prima o poi riuscirò anche ad essere in pari con questa storia... anche se come ben sai non ho potuto fare a meno di correre a sbirciare l'epilogo, riservandomi però dal farmi spoiler sui come quei due scellerati vi arrivino :'D

Diciamo  che questo l'ho trovato un capitolo, se non di passaggio (quello no, considerando la rivelazione di Rodchenko), almeno di "assestamento", soprattutto per quanto riguarda James. La sua frustrazione è palpabile e traspare da ogni riga, quel desiderio di riuscire a fare di più unita alla consapevolezza che ciò sta già accadendo, e che se Natasha non può essere trovata è anche colpa/merito suo che l'ha addestrata.
Ho tirato un sospiro di sollievo per Fury, anche se conoscendo quell'uomo paranoico e dalle mille risorse avevo già mangiato la foglia sulle precauzioni che avrebbe adottato nel corso del recupero di Nat; di contro, Hill mi ha lievemente infastidita nel suo atteggiamento. Nel sentirle esternare dell'acredine nei confronti di Natasha, avevo subito pensato che quest'ultima non se la sarebbe passata poi tanto meglio, nel momento in cui avrebbe scoperto di aver puntato una pistola contro l'uomo che le ha salvato/ridato la vita... Rodchenko non ha fatto che confermare i miei timori, purtroppo, ma posso dire che grazie a te ho acquisito un po' più di fiuto per queste cose, considerando il tuo sadismo imperante :')

"... ed ora lei crede che l’ultimo paio d’anni siano stati solo una copertura, compresa la relazione con te." No! Cattiva, Matilde! Non si fa! Ormai lo ripeto ad ogni recensione per contratto: mi ucciderai, così Ho sentito nettamente il cuore di James spezzarsi a questa rivelazione, e questo fatto del "piano a doppiofondo" per spezzare Natasha mi ha veramente distrutta. E dire che, in altri lidi, la questione del "salvavita" mi aveva elettrizzata per ben altri motivi; d'altronde, ciò non fa che mettere in risalto la coerenza dei tuoi scritti, nei quali sono validi sempre gli stessi concetti, sebbene con risvolti ora negativi, ora positivi.

James è ormai allo sbando, è vero, ma almeno ha sempre la fidata spalla di Steve su cui contare... lui e i suoi metodi un po' rigidi nel moderare il tabagismo dell'amico, cosa per la quale non posso assolutamente dargli torto. Anche Clint si dimostra presente, sebbene in modo più silenzioso e meno "sora impiccetta" (passami il termine :P), forse perché molto più cosciente della situazione labile in cui versa Natasha grazie alla parentesi ungherese con lei.
E arriviamo appunto a Natasha... ti dico che odio avere ragione, a volte. Avevo storto il naso (e caricato una pistola calibro .45) nel leggere dell'atteggiamento viscido di Novokov nei confronti di lei, e qui me lo ritrovo puntualmente ad approfittarsi di lei e della sua confusione mentale in seguito al reset. Alexei posso anche cercare di capirlo tramite la famosa compassione corretta con massicce dosi di sufficienza; qui mi riservo il diritto di impallinarlo di persona, o di lasciare a James l'onore. Natasha mi sembra comunque ancora in controllo della situazione e in grado di sferrare mirati e doverosi due di picche, anche se frastornata da stralci di swing e fiammiferi mancanti (pugnalate rispettivamente al cuore e ai polmoni, grazie mille).

Concludo dicendo che ero partita con "dai, questa recensione la faccio più breve, così riesco a passare su più capitoli". E invece niente, ti becchi i miei soliti papiri, ma spero comunque di riuscire a lasciartene anche sul seguito ;)
Un bacione, e meno male che ci sei tu a stare appresso a questi due disgraziati e a farmi da conforto in attesa/terrore del trailer del film <3


-Light-

P.S. Occhio alle concatenazioni troppo lunghe di gerundi: in un paio di frasi si perde di vista il soggetto della frase ;)

Recensore Master
28/10/19, ore 14:49

Ciao carissima, passo in volata a questo capitolo decisamente spiazzante e adrenalinico, sperando di non lasciarti un commento troppo delirante, ma dati gli eventi la vedo dura :')

Ok, benissimo: Novokov è psicolabile, ed è bello che vi sia sempre un promemoria in proposito con qualche delirio di onnipotenza ben piazzato :') E come se non bastasse, va in giro a rovinare carriere artistiche promettenti a povere ballerine ignare...
Il canto del cigno è una chimera nascosta dietro l'angolo e vedere Natasha così ignara mentre si esercita è straziante, davvero, soprattutto perché pare considerare Novokov un alleato. E per rimanere in tema, più o meno, l'assenza di Yelena mi impensierisce non poco.

Come se non bastasse, mi stringe il cuore anche James, vittima di calmanti e sedativi imposti da Fury (che sì, concordo con te sia ancora più ambiguo nei fumetti e apprezzo molto il mettere in risalto questo suo lato meno ortodosso qui).
Steve è come sempre un'ancora di salvezza, ma è ovvio che il suo supporto sia per forza di cose limitato dalle sue scarse conoscenze sugli anni di "latitanza" di Bucky. Il frammento relativo a Natasha e a ciò che il fratello non sa è molto esplicativo, in questo senso (e una pugnalata, cvd, che richiama scene ancora ben vivide da altre tue storie).

La mescolanza fluffangst è riuscitissima, direi: crei uno sfondo idilliaco come Dinseyland Paris, con tanto di Natasha succube di Sharon e cerchietti vari, per poi spedirmi a gambe all'aria con matrimoni saltati. Ouch, davvero.
Poi mi rovesci addosso, con qualche sobbalzo dovuto alla confusione mentale di Bucky, tutto il processo logico relativo a Natasha e alla Prika, che noi ovviamente già conosciamo, ma che ovviamente per lui è un qualcosa di quasi perso tra un reset e l'altro, e per questo ancora più sconvolgente. Ammiro la prontezza di Barton, che a dispetto di un comprensibile risentimento per essere all'oscuro di tutto, si dà subito da fare per rimettersi in pari quel tanto che basta per essere d'aiuto.

In tutto ciò, è bello vedere come James non manchi mai di esternare tendenze suicide e/o totalmente irriguardose per la propria incolumità... Conoscendo gli eventi del Bol'šoj, tutto ciò non è affatto rassicurante.

Ho amato dal profondo del cuore la descrizione che dai di Natasha mentre danza, attraverso gli occhi di James. Gli occhi di un uomo perdutamente innamorato di una persona a dir poco problematica, fragile e spietata al contempo... E niente, questa immagine di lei sulle punte nello specifico me la tatuerò in testa (e spero tu apprezzerai determinati risvolti dalle mie parti che vertono sempre sulla danza, sebbene ovviamente in altro contesto e attraverso altri occhi più oggettivi).
Tornando a noi, la sezione della Prima è spettacolare, dalla suspence per l'atto finale al ricongiungimento drammatico tra James e Natasha... E ovviamente doveva arrivare la secchiata gelida, ma altrimenti perché mai continuerei a leggere le tue storie?
Una Nat impazzita è decisamente un problema non da poco, e immagino già le difficoltà di James nel farsi riconoscere come tale e non come un nemico della Madre Russia... Oh, quante belle cose mi sto immaginando, non hai idea :')
Insomma, sipario per ora, e si prospetta un nuovo atto coi fiocchi, intriso d'angst esattamente secondo mio gusto ;)

Perdona la recensione un po' sbrigativa rispetto al solito (e probabilmente pure col layout sballato), ma sarò senza internet per un po' e sono obbligata a fartela da cellulare attentando alle mie diottrie, però ci tenevo a sfruttare le mie pause per recuperare la storia <3

Ti mando un bacione, e spero di ripassare presto :*

-Light-
(Recensione modificata il 29/10/2019 - 11:55 am)

Recensore Master
25/10/19, ore 03:30

Hello there! *inserire voce di Obi-Wan*
Se non si fosse notato dall'ora indegna, sono insonne come un gufo, e quale modo migliore di impegnare il tempo che perdersi nelle tue labirintiche storie di pugnalate a tradimento e sotterfugi vari? <3

Posso dire che all'inizio io avrei votato in favore di una pallottola secca e diretta per Rodchenko? Bene, dopo essermi tolta questo peso, passo a dirti che ho apprezzato immensamente la dinamicità delle azioni in questa sequenza e il modo in cui il filo conduttore si srotola lungo le linee di narrazione, passando per omicidi efferati e descritti tramite poche, puntuali immagini, fino a terminare con Rodchenko stesso.

Tornando ai nostri eroi, ecco cosa ancora mancava in questa storia: un bell'inseguimento in auto a folle velocità, per giunta con il sottofondo di Čajkovskij (ti becchi un bacio solo per aver trascritto bene il cognome, che ne ho visto far scempio nei modi più disparati) e per giunta in un camper rubato ad Albuquerque. Ti prego, dimmi che è una citazione a ciò che penso io e che dentro c'era pure un laboratorio di metanfetamina blu <3

Ovviamente le paranoie di James mi mettono sempre sul chi vive, perché non sono mai davvero paranoie (visto che sono in vena di citazioni: "non sei paranoico se ti stanno davvero dando la caccia", come disse il buon Finch in Person of Interest). In tutto ciò, non so perché ma l'immagine di lui che, giustamente, si preoccupa per la compagna e lei che gli intima secca di guardare la strada come se stessero semplicemente battibeccando durante un viaggio in macchina mi ha fatto morire, anche se probabilmente non era quello l'intento :')

Tutta la mia ilarità si è dissolta alla menzione della "Prima", con flashback fin troppo vividi di quella prima al Bol'šoj in 1956. E il rapimento di Natasha corrobora i miei timori e tremo, assieme a James, tremo e ti odio e ti amo per far soffrire in questo modo i due amanti più sfigati e tormentati del west. Avevo tremato in realtà già alla menzione di Rodchenko, considerando tutto ciò che ha inflitto a Natasha e i suoi legami col progetto... ma non credevo sarebbero riusciti nel loro intento così in fretta.
Il crollo emotivo e psicologico di James mi ha devastata, e sarei voluta essere lì con lui per... guardarlo empaticamente da lontano, visto che il minimo sfioramento causa reazioni istintuali molto aggressive; e per fortuna che Fury è un veterano addestrato e abituato a gestire casi come quello di Barnes. Anche con le maniere forti, sì, ed è perfettamente nel suo stile sparare un ICER su un suo agente come sonnifero di fortuna. Sperando si risvegli più ragionevole e lucido, ma dubito fortemente.

Le mie velleità omicide si stanno focalizzando tutte su Leonid, ovviamente, ancor più dopo quel suo commento viscido sull'aspetto fisico di Natasha con annesse carezze, valutata neanche fosse un pezzo di carne al mercato. E adesso sono in fibrillazione (che, in effetti, non è proprio il termine da usare in un contesto in cui figurano i reset mentali...), perché tutto ciò promette molto, molto bene e al contempo malissimo, e le due cose si completano in un: non vedo l'ora di leggere il resto e ho altissime aspettative al riguardo, considerando che prevedo una bella dose di recupero psicologico e sessioni di terapia intensiva di coppia per James e Natasha.
Ah, quanto mi farai pensare e quanto ti amerò, per questo <3


In attesa di riuscire a passare di nuovo, magari a ore più consone, ti mando un mega abbraccio e auguri di pronta ispirazione!

-Light- :*

P.S. Lezione di russo nr. ? aka solita rottura di scatole: "mio Dio" si dice боже мой. Бог vuol dire effettivamente "Dio", ma i russi hanno delle declinazioni folli e questa è un'espressione fissa ;)
P.P.S. Mi hai inconsapevolmente fornito risposta a una delle prossime domande che ti avrei fatto riguardo a Natasha, anche se probabilmente finirò comunque per farti un paio di quesiti lampo sul famoso drive :')

Recensore Master
18/10/19, ore 02:57

Il multitasking chat+recensire+disegnare+scrivere si è rivelato un po' controproducente, ma sono qui!

Mi avevi avvertito dell'imminente ruolo più preponderante di Fury, e sono molto contenta che qui si cali nelle vesti di novello Pollicino per andare a raccattare le varie molliche sparpagliate in giro da avversari che neanche riesce ben inquadrare, Ho amato anche il modo in cui calca un po' la mano con James e Natasha (che, palesemente, mica erano presi da "altro" nel pre-riunione, non sia mai), che avevano giusto bisogno di un promemoria riguardo a chi sia al comando delle operazioni... anche se poi il grosso dei fatti lo tengono per loro. E, finalmente, un po' di luce sul Progetto Zephyr... che non è proprio normale amministrazione, ma tanto sappiamo che i nostri sono bravissimi a mentire e mentirsi, no? 
In tutto questo, un po' mi viene da alzare gli occhi al cielo per Yelena che fa saltare la testa a poveri operativi lasciandosi a sua volta dietro un lago di sangue difficilmente camuffabile. Quando si dice l'ipocrisia...

Posso prendermi la libertà di tradurre quel "rompiscatole paranoica" come un "ti amo alla follia", vero? Faccio lingue, sono affidabile, giuro. Scemenze a parte, le sequenze dinamiche e d'azione sono sempre molto gradite e poi stanno schiena a schiena per combattere e non ce la posso fare <3 È un'immagine molto "classica", ma decisamente efficace e sottolinea il loro affiatamento anche sul campo e non solo a distanza.
La fine cruenta di Dimitri mi ha un po' mosso a pietà... però Cristo *inserire adesivo di Tony che tu sai* si tiene senza volerlo proprio l'informazione fondamentale. Ordinaria amministrazione, appunto.

Come James che si fa male. C'è una volta in cui non si fa male? Potrei anche interpretarlo come un modo per ricevere coccole da Natasha, ma farsi quasi recidere l'arteria femorale mi sembra un po' eccessivo. Non me lo maltrattare troppo, c'ha i traumi, lui <3

La parte finale, tra bambine danzanti, Leonid sul piede di guerra, una freddissima Madame B (ecco, un'altra che vorrei vedere "fredda") e minacce assolutamente non velate alla nostra famiglia preferita... mi ha messo una leggera, leggerissima ansia. Ed è magnifica, quasi cinematografica, con Leonid e Madame che complottano mentre Yelena e allieve si muovono sullo sfondo... veramente icastica, brava.

Chiudo questo delirio, che l'ora non sta aiutando, e passo prossimamente al resto :*
Un abbraccio,

-Light-

Recensore Master
12/10/19, ore 18:02

Carissima, ritorno alla carica <3
Ho appena ricevuto la drammatica notizia che potrei rimanere qualche giorno senza internet... quindi mi impegno a sfruttare il tempo che ho al meglio :')

Parto col dire che, di questo capitolo, ho adorato il modo in cui sei riuscita a mescolare un'ambientazione fondamentalmente seria col modo d'interagire e agire piuttosto spigliato e sarcastico di James e Natasha; mi riferisco sia ai commenti esasperati su Google Maps e catorci vari (punti bonus per il riferimento a Till the End of the Line), sia all'uso improprio delle carte di credito Stark (che manco se ne accorge, secondo me), che agli scambi di battute secchi mentre tengono sotto tiro un informatore. Devo dire che sono sollevata per il fatto che quest'ultimo, in fin dei conti, si sia dimostrato collaborativo... anche se non so quanto ancora sopravvivrà considerando la poca tolleranza di Yelena.


Il resto del capitolo PoV Natasha è stato forse non troppo dinamico, ma l'ho comunque apprezzato molto perché permette di delineare con più chiarezza il rapporto di coppia che intercorre tra i due, si prima che dopo l'"interferenza" dal passato, e direi che con la metafora delle ombre che si proiettano diversamente a seconda dell'angolazione ti sei superata, scindendo molto bene il punto di vista di Natasha, coinvolta ma più calcolatrice, e James, che per quanto sia un soldato addestrato è comunque più incline a lasciarsi inghiottire dai propri demoni.
Menzione speciale anche per la realizzazione di lei riguardo alla propria paura, cioè che a questo punto teme molto di più il rimanere sola che l'essere amata da James. Che, come concetto, direi che è una svolta non da poco per il suo personaggio (sto tenendo ovviamente in considerazione tutti i precedenti della serie). Sì, anche se le rose rosse sono ancora un'idra/chimera insondabile e soggetta a mal interpretazioni.
In tutto ciò, Fury rimane sempre un po' il baby-sitter di turno, e aspetto il momento in cui entrerà esplicitamente nel merito del coinvolgimento di James, perché è un uomo troppo furbo e lungimirante per lasciar correre troppo a lungo.

Per quanto riguarda Yelena, mi mette i brividi. il fatto che riesca a pensare solo alla sua posizione in "graduatoria" e ai suo i"punti" mentre è sul punto di eliminare a sangue freddo un uomo la dice lunga sulla sua empatia verso il genere umano, e attendo di scoprire di quanto si allungherà la sua lista di vittime, "legittime" o meno, nel corso dei prossimi capitoli. E vedremo se Dimitri è davvero "assoggettato" come dice... 
Spero per Natasha e James che non ci siano altri buchi nell'acqua, sia per la tranquillità e salute mentale di lui, che per la pazienza di lei e in generale per evitare che la suddetta lista di sangue di Yelena si allunghi ulteriormente.
Passo in volata al prossimo capitolo, sperando di riuscire a commentarlo subito (e magari anche a risponderti qua e là ;)

-Light-

Recensore Master
06/10/19, ore 15:13

Ta-daaaaaaaaaaa!
Finalmente, finalmente riesco ad approdare su queste sponde, e ne approfitto anche per rinfrescarmi la memoria, che purtroppo ho dovuto mettere in pausa la lettura della storia per mancanza di tempo/modo, e volevo lasciarti le recensioni a mente fresca, subito post-lettura per quanto possibile :') Per capirci, ero arrivata giusto al prossimo capitolo, quindi da lì in poi sarà tutto una sorpresa.

Dunque, il cuore mi è schizzato nel petto non appena ho intravisto quel "Parigi" a inizio capitolo, memore di dove avevamo lasciato i nostri piccioncini e sollevata per il fatto che sulla città dell'amore non sia per ora caduta alcuna bomba atomica a rompere la loro meritata pace. Per ora. E quindi sono stata contenta di vederli festeggiare come si deve il compleanno di Natasha, esattamente come promesso in precedenza con balli e danze di vario genere *faccina ammiccante*
Ovviamente, non poteva essere tutto rose e fiori e anelli e mi pareva strano che James non avesse ancora avuto alcun pensiero molesto nelle prime cinque righe... ne ha aspettate un trentina, su, diamogli un po' di merito :')
Adoro come li scrivi, ma lo sai, e adoro come Natasha cerchi di mostrarsi comunque frigida anche in una situazione così intima in cui è palesemente preoccupata per lui... ma d'altronde, è proprio questa loro dinamica che me li fa adorare <3 (anche se la vena di romanticismo di James viene puntualmente stroncata sul nascere).
Il nostro duo ha tutte le ragioni per sentirsi scombussolato dal ritrovamento di una capsula criogenica in un casinò di Las Vegas, e chissà perché mi trovo a propendere per il pessimismo di James... oltre ad amare il modo in cui hai descritto la sua reazione tesa nel vederla, e il supporto silenzioso di Natasha che la percepisce.
Devo ammettere che ho avuto un brivido nel leggere la sezione riguardante il "Dormiente", per ovvi motivi, considerando la spietatezza di chi li controlla, senza alcun riguardo per la vita che si sono creati inconsapevoli della propria identità, e capisco ancor di più la tensione del nostro ex-Soldato d'Inverno.
Un plauso allo scambio di sguardi tra James e Natasha quando lui si rifiuta di dire la verità, e quel "silenzio urlato" è un'espressione che mi ha colpita particolarmente e che calza a pennello in quella situazione, soprattutto su loro due. Silenzio che per forza di cose deve essere infranto faccia a faccia, magari con l'ausilio di un paio di sigarette insalubri per sciogliersi la lingua... Ah, quanto li adoro, ma quanto sono zucconi (soprattutto James, eh, ma è una bella lotta tra tutti e due).

Dopo aver (ri)letto d'un fiato questa parte, passo alla successiva, spero in tempi umani :')
A tra poco,

-Light-

P.S. Scusami se rompo (ancora) le scatole sul russo, ma "amore mio" si dice invertendo le parole, quindi любовь моя, esattamente come in italiano ;) *chiusa parentesi linguistica*

Recensore Master
24/08/19, ore 11:27
Cap. 1:

Carissima <3
Ebbene sì, finalmente riesco ad arrivare! In ritardo mostruoso, è vero, ma ormai mi conosci :')

Inizio col dire che, così come per Til the end of the line, è emozionante vedere finalmente su "carta" questo progetto mastodontico, forse quello che attendevo con più interesse, in effetti, complici le discussioni dietro le quinte che mi hanno creato non poco hype al riguardo. Ma andiamo con ordine.

Apprezzo prima di tutto la struttura che hai voluto dare alla storia (tra l'altro, mica saremo telepatiche? Perché è molto simile a quella che ho scelto per un'altra mia storia, ma in un fandom completamente slegato :'D), trovo che sia ottima per organizzare le tematiche che vuoi affrontare e per impostare il mood generale, dando quindi fin da subito un appiglio al lettore. E, insomma, diciamo che comincia sotto una "buona" stella, grazie al caro Oscar che già ha creato tanti demoni a tal Tony Stark :')

Premetto che mi sono sentita subito a casa in questo capitolo, grazie al clima molto russo e molto spionistico <3 Il punto di vista di Leonid è interessante, nonostante sia un personaggio pressoché sconosciuto e inizialmente piuttosto anonimo, e fornisce una visione oggettiva dei fatti, con quel tocco di consapevolezza data dalla sua esperienza personale. Ovviamente i fatti narrati sono tutto fuorché allegri, ma le azioni di James fanno ben sperare.
Un po' meno le non troppo velate allusioni a 16 Dicembre 1991, rapporto missione... che però mi aspettavo sin dalla prima data della storia, ormai c'ho il sesto senso per gli Stark. Ancor meno rassicurante è il desiderio di vendetta di Leonid, mal riposto ma in un certo senso comprensibile, considerando quello che gli è capitato, e di Yelena, che mi sembra a pelle molto più pericolosa di lui e motivata da una vendetta molto più profonda e personale, basata sui legami di sangue. Che, si sa, non portano mai nulla di buono.

E poi mi lasci sulle spine, con questo prologo che prospetta molto, molto angst e colpi di scena nel corso dei prossimi capitoli. Ma da una tua storia, non potevo che aspettarmelo <3 
Ah, tutti i riferimenti ai precedenti progetti mastodontici sono stati apprezzatissimi, e ammetto di essermi sentita molto soddisfatta nel coglierli senza aver bisogno di guardare le note.
Ho visto che hai già pubblicato un bel numero di capitoli... sai che sono lentissima nel recuperare, ma sai anche che alla fine mi faccio sempre viva, quindi non disperare :)
Ti faccio i complimenti per questo inizio col botto, e anche per il come l'hai scritto: mi sembra che il tuo stile sia nettamente migliorato (non che prima non fosse buono, anzi!), e ho letto il capitolo in un baleno. Continua così!
A presto,

-Light- <3


P.S. A dispetto di tutto, vorrei sottopormi ai metodi d'insegnamento del KGB, dopo aver letto quel "parlavano fluentemente all'incirca trenta lingue" :')

Recensore Junior
13/07/19, ore 15:06
Cap. 1:

Come promesso eccomi a recensire.

Come sempre adoro il tuo stile di scrittura e mi è piaciuto come hai introdotto la storia. I riferimenti alle vicende di Nat nei fumetti sono tanti e questo mi piace tantissimo. Iniziando dal riferimento a Logan che nella sua controparte fumettistica per un periodo ha allenato Tasha, divenendo Zio Logan. Yelena, che vedremo anche nel film dedicato a Vedova Nera, che apre il vaso di Pandora parlando dell’esistenza della Red Room che ancora è all’opera. Oppure ancora Madame B che appare anche in AoU e Agent Carter. In particolare avendo letto i fumetti a cui fai riferimento, intendo quelli di Vedova Nera perché quelli del Soldato d’Inverno devo ancora iniziarli (lo so, devo recuperarli assolutamente non ho scusanti!), mi piace vedere come ti tu abbia sfruttato gli eventi lì descritti. Non so se userai proprio tutto, Platch, Natasha ricercata ecc., ma senza dubbio non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo.

Ancora tanti tanti complimenti, alla prossima.

-Miss : *

PS. Se solo la Marvel sfruttasse almeno alcuni possibili collegamenti con i fumetti! Già solo parlando di Vedova Nera e della Stanza Rossa potrebbero collegare ad esempio Logan e Wasp (il cui vero nome per me rimarrà sempre Nadia). Chissà magari in futuro, se collegheranno davvero gli X Men agli Avengers, si farà riferimento a Zio Logan. Per adesso ci sono i fumetti a regalarci le gioie di cui abbiamo bisogno.

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