Recensioni per
Watson in pillole
di K_MiCeTTa_K
Ehi! Alla fine non ce l'ho fatta a recensire capitolo dopo capitolo, ero troppo curiosa di sapere che cosa avevi scritto in quello successivo🙈❤️ per queste ultime due posso chiederti perché non le hai messe insieme? Giusto così, per curiosità, perché non sono particolarmente lunghe, quindi pure che speravi le 500 parole ci stava bene😍 Hai mai pensato di fare una bella raccolta sul nostro John in tempo di guerra? No perché ti viene dannatamente bene: è originalissimo, e tu riesci a immaginarti delle situazioni e dei fatti tanto semplici quanto toccanti, e riesci a rendere proprio l'istantanea. Ribadisco inoltre che io adoro leggere del rapporto tra fratelli, e anche qui ho amato il detto non detto, e il flashback di Harry e Clara. |
Ed è così che John apre la busta gialla che gli é pervenuta da Harry.
Il sentimento che prevale in lui è di colpa, per non aver mai risposto alle chiamate della sorella, se non ho capito male, anche facendosi negare al telefono. Ma lei non gli é assolutamente indifferente e tu lo concentri in quelle due parole, "lettura frenetica", che ci fanno davvero immaginare come lo sguardo di John scorra impaziente sulla lettera di Harry.
La personalità, sicuramente esuberante della ragazza, dilaga persino nei fogli scritti a mano, e si esprime "rumorosamente" nelle invettive rivolte a chi, secondo lei, impedisce al fratello una vita meno convulsa. Invettive che fanno ridere John, spiazzato piacevolmente dal calore che emana da quella lettera. |
Ora che ho letto la prima parte posso trarre qualche impressione rileggendo questo capitolo. Come accennavo anche poco fa nell'altra recensione, siamo di fronte a un uomo sconfitto dalla vita, distrutto dagli orrori della guerra. Un uomo che sta costruendo le basi di uno stress post traumatico e che lo sta facendo proprio in queste righe, in questo preciso momento. John c'è tutto qui, nella sua apparente serenità, nel suo nascondersi dietro a un sorriso. Ma c'è anche Harry, anzi soprattutto lei. La storia si concentra molto sui due fratelli, mostrandoci anche ciò che erano in un breve flashback. Il pretesto è parlare di Clara, di una separazione che è inevitabile e della quale noi conosciamo soltanto il finale. Abbiamo niente se non le deduzioni di Sherlock rilasciate a macchinetta e senza che John si metta poi a spiegare troppo. Non credo voglia farlo, ho sempre la sensazione che John voglia stare lontano da Harry tanto quanto voglia stargli vicino. La contraddizione di un rapporto difficile e non molto spiegato dai Moffitts. Il pretesto, come dicevo, è Clara e la separazione. Harriet lo confessa tramite lettera scritta a mano a un John che si è negato sempre al telefono, ma che legge le sue lettere. Una Harry che non deve saperne molto di esercito e che magari mentre scriveva era pure ubriaca. Che gli manda un telefono senza sapere che se non è satellitare non lo potrà usare. Sono stata davvero felice di vedere questo piccolo missing moment riguardo al telefono. Sappiamo che lo riceverà da lei, ma non ci hanno mai mostrato come e quindi ti sei preoccupata di colmare la lacuna. E ci mostri anche questa Clara in un momento di intimità, ci fai un accenno al matrimonio facendoci capire che il rapporto col padre non è dei migliori nemmeno con lei. Un padre che neppure viene nominato da John, il che fa intendere tantissime cose. E ci menzioni il matrimonio che c'è stato tempo fa e che John ricorda perfettamente. Non capiamo con precisione quali sentimenti abbia lasciato in John questa notizia, ma si aggiunge un velo di amarezza a quanto già di complesso provava. Una situazione difficile che a va provare un uomo ulteriormente. |