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Autore: K_MiCeTTa_K    15/07/2019    3 recensioni
Raccolta di drabble/flashfic autoconclusive sul mondo di John Watson. Le indicazioni riguardo le storie saranno fissate ad inizio capitolo, col numero di parole, i personaggi e le informazioni aggiuntive.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: John Watson, Quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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[ W: 541 | C: John Watson ; Harriet Watson ; Clara | Tag: GuerraAfghanistan ; preS1]

 

Amore e odio sotto le armi

- seconda parte -

 

John aveva preso ad aprire quella busta così diversa dalle precedenti. Era rigonfia, e l'idea che Harry potesse avergli inviato qualcos’altro, oltre i soliti fogli scritti a mano, lo incuriosiva e al tempo stesso lo faceva sentire in ansia.

L’uomo aveva afferrato le pagine cominciando a leggere. “Ciao John, sono successe tante cose.” l’emozione era visibile dalla grafia tremolante. “Avrei preferito dirtelo di persona, ma sei lontano. Allora ho provato a contattarti per via telefonica ma i tuoi superiori bastardi ti fanno lavorare come un somaro: dicono che sei sempre impegnato.” Watson si sentiva decisamente colpevole, ma non aveva arrestato la lettura frenetica. “Così alla fine mi sono decisa a inviarti un’altra lettera. Ma le altre le hai almeno lette John, oppure sono così schiavisti che neppure te le consegnano? Oddio, magari le leggono prima di dartele. Se è così allora VOI SOLDATI DEL CAVOLO, SI DICO A VOI, LASCIATE IN PACE MIO FRATELLO!”. John si era dovuto trattenere dal ridere troppo sguaiatamente. Amava quella pazza di sua sorella che a modo suo cercava di proteggerlo urlando in una dannata lettera. Tutto ciò però accresceva la consapevolezza in Watson di essere davvero un pessimo fratello.

C’era un secondo foglio. “Ho rimandato fino a quando ho potuto, ma devo dirtelo: tra me e Clara è finita. Mi ha lasciata John.”. Il soldato aveva dovuto rileggere la frase più volte prima di capacitarsi del suo significato.

 

 

La camera di Harriet aveva la porta aperta e John vi era entrato senza badare troppo ai rumori che provenivano dal suo interno. Appena aveva alzato gli occhi se li era dovuti coprire immediatamente. «Ragazze!» le aveva ammonite senza cattiveria. Le due, Harry e Clara, erano una a cavalcioni dell’altra, sul letto. Il biondo era sicuro di aver intravisto le mutandine della fidanzata di sua sorella sbucare da sotto la gonna a campana, tirata rigorosamente su. Le pulzelle avevano preso a ridere accompagnate da un sottofondo musicale che John aveva già sentito da qualche parte. [1]

Clara alla fine aveva salutato entrambi e, ricompostasi, era tornata a casa propria.

«Hamish,» così aveva preso a chiamarlo scherzosamente Harry da un po’ di tempo «quella lì - facendo segno verso la porta - la voglio sposare.». Lui l’approvava, almeno con quella ragazza accanto Harriet era riuscita a restare sobria da qualche tempo. «Se rimandi solo di un piccinino la partenza potresti esserci per la cerimonia.».

Watson era andato lì proprio a dirle che sarebbe partito per l’Afghanistan entro un paio di settimane invece dei due mesi preventivati. Le poteva leggere la speranza negli occhi «Lo sai, papà non ci sarà. Mi rimani solo tu…», e non aveva avuto il coraggio di spezzarle il cuore.

 

 

“Mi rimani solo tu…” continuava la lettera. Quasi un déjà-vu.

“Ti ho spedito il mio cellulare nel caso non ti lasciassero usare il telefono della base. Se non vuoi scrivermi, almeno ti prego chiamami. John Hamish Watson almeno chiamami.”. Finiva così quella preghiera.

Watson, messe da parte le carte, aveva pescato il cellulare dalla busta. Non avrebbe avuto linea, non era un telefono satellitare, la sorella non doveva averci pensato.

Il Capitano però era felice di poter stringere quell’oggetto. Alla fine si era addormentato con una certa colonna sonora, vagamente romantica, che era salvata su quell’aggeggio. [1]

 

 

 

 

 

[1] La canzone è “Kiss from a Rose” di Seal, John l’ha già sentita (sempre nella finzione della ff) perché fa parte della colonna sonora del film Batman Forever del 1995 diretto da Joel Schumacher

- Qui per il link della canzone (Youtube)
- Qui per il link del film (Wikipedia)

   
 
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