Recensioni per
Tutta un'altra storia
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 99
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/03/23, ore 16:52

Ciao <3
Aaaaw, quanto è cresciuto il nostro Jacopo. Adesso non mi sento più diffidente nei suoi confronti, spero che non tradisca la fiducia mia e di Antonio. È bello che possa rappresentare (assieme a Lorenzo), una guida per Firenze... e direi che i cittadini hanno preso piuttosto bene la cosa, a giudicare dal modo in cui lo acclamano. Jacopo si sente in pace con sé stesso, ma non del tutto. Il suo pensiero va sempre ad Antonio, che non può essere con lui in quel momento così importante. Mi fa piacere poi che Giuliano - ancora giustamente diffidente - si renda conto che Jacopo alla fine non è poi così male, no? Tenerissimo che poi Jacopo torni da lui e Antonio lì, ad aspettarlo perché non può addormentarsi senza di lui (in questo siamo uguali). Le condizioni di Antonio sono non gravi, ma serie e quindi avrà bisogno di cure e di una grossa dose di tranquillità, cosa che fin ora è mancata. Non so cosa aspettarmi dagli ultimi capitoli, ma immagino lo scoprirò presto.
Un abbraccio :*

Nao

Recensore Master
24/04/20, ore 02:06

Cara Abby,
Scusa l'orario insano, ma è il mio unico momento libero.
ammetto due cose: una è che ho riletto volentieri gli ultimi capitoli, visto che non tornavo qui da un po' e l'altra ammissione è che mi sono commossa. Mi è salito un gran magone e mettici un po' che sono emotivamente instabile per me, un po' che alcune cose sono lo specchio di quello che stiamo vivendo, mi sono sentita tanto coinvolta, e stavolta invece di sentirmi Antonio, mi sono sentita Jacopo, solo senza la persona che voleva accanto in quel momento importante.

Tornare da loro è stato un bel ritorno, rileggerli soprattutto per rifarmi un'infarinatura, ma appunto rileggendo ho sempre notato questa mia empatia con Antonio, questa affinità che effettivamente mi era mancato. Come ti dico sempre mi sento molto più Antonio che Giovanni – di certo più ribelle e libertino, cosa che io non sono per niente XD. E questa vicinanza me la sono ricordata bene ma pensa a questo capitolo, pensa a Jacopo che deve fare i conti con una gran vittoria, dove i tiranni sono finalmente puniti, dove persino lui può redimersi, dove può quasi cambiare vita e, per quanto rimanga quello di sempre, un po' lo fa... e pensa a Jacopo che ha il suo momento di gloria, bramato per anni, ma non può condividerlo con l'unica persona con cui vorrebbe farlo. Ed è così attuale questa cosa: il voler condividere qualcosa con qualcuno e non poterlo fare per via di un male comune che ci sta dividendo tutti. Non voglio essere catastrofica, ma è per farti capire quanto questo mi abbia colpita, quanto io riesca a capire Jacopo molto più di quanto avrei potuto fare due mesi fa. Perché è come aver raggiunto un traguardo senza nessuno spettatore. Perché le sue prospettive sono cambiate: Non vuole più la gloria, ma solo la pace con il suo ragazzino tra le braccia, ferito, un pensiero fisso, la paura di perderlo. Perché dopotutto Antonio è arrivato dal nulla, gli ha stravolto la vita come un uragano e poi si è insidiato nel suo cuore. Se se ne andasse, proprio ora che Jacopo ha riscoperto la felicità e cosa significa amar, dopo così tanto tempo che lo faceva, lo ucciderebbe.
E il viaggio verso Palazzo Pazzi è un insieme di preoccupazioni verso l'ignoto, verso il non saperecosa lo aspetta, se Antonio sta bene oppure no, e la presenza di Lorenzo e Giuliano un po' lo rassicura, quasi come se... nel caso succedesse qualcosa, non sarebbe solo, e ci sarebbero coloro che Antonio lo conoscono bene, e forse si sentirebbe a suo agio persino a crollare emotivamente di fronte a loro.

Ci sono tanti sensi di colpa e tante occasioni perse per Jacopo in questo capitolo: in primis quello di non aver potuto dare ad Antonio i giusti meriti e, i sensi di colpa, forse quelli di averlo messo in pericolo ma ora con Salviati e Montesecco fuori dai giochi, manca solo che Antonio si riprenda e tutto può quasi reputarsi perfetto, ma come dici alla fine... Jacopo resta un bastardo, anche se è cambio, e sono convinta che ne vedremo ancora di errori, che spero Antonio saprà perdonare.
Per quanto riguarda la parte finale, nulla da dire: il povero Antonio è sempre lì, pronto a dare un sorriso all'uomo che ama, all'uomo che lo desidera ma che per lui ha rispetto, dolcezza, qualcosa che non avrebbe per nessun altro. Jacopo come dici non è più la stessa persona, perché ha ricominciato ad amare dopo aver quasi dimenticato come si fa. Antonio non è solo un ragazzino che lo aiuta a capire cos'è la vita, ma è un vero e proprio miracolo e io, come Jacopo, mi sento in dovere di tenermelo stresso.
Un capito intenso, intensissimo, anche malinconico, ma che quando compare Antonio si riempie di sole. Spero che sia un buon presagio per tutti, nel frattempo ti faccio i miei complimenti e alla prossima,
e a prestissimo con la risposta alla tua bellissima recensione ♥
Come sempre una lettura coinvolgente e stavolta, molto toccante.
Miry

Recensore Master
22/07/19, ore 16:58

Quanto mi è piaciuto il discorso di ser Jacopo! Mi è sembrato di vederlo bello e fiero con i capelli al vento ad arringare la folla
So che nella realtà, la gente si era messa a urlare: "Palle! Palle!" per indicare che stava dalla parte dei Medici (che avevano delle sfere nel loro stemma) ma capisco che un grido del genere potrebbe sembrare ambiguo se non si conosce la storia.
Ma quindi Lorenzo ha capito che nella congiura c'era anche messer Pazzi? Spero solo che capisca che ha cambiato idea. Che tenero Antonio che non voleva addormentarsi senza il suo Jacopo!
(Recensione modificata il 06/08/2019 - 09:28 pm)

Recensore Veterano
19/07/19, ore 18:22

Devo dire che il discorso di Jacopo (un po' paraculo, ma giustamente mica poteva rivelare tutto) è stato molto bello, come bello è stato anche che in questo momento per lui di gloria pensi ad Antonio, al fatto che vorrebbe averlo vicino per convidere il suo trionfo.... che un po', diciamocelo, sarebbe anche il trionfo di Antonio, l'unico che ha da sempre desiderato la pace e che si è adoperato di più per realizzarla.
Però giustamente ora Antonio deve pensare a curarsi....e poi per il futuro si vedrà....
alla prossima!

Recensore Master
18/07/19, ore 16:09

Brividi!
Amo questa canzone!

Frasi che mi sono piaciute di più del discorso:

“Tutti noi abbiamo il dovere di difendere la nostra città dagli invasori stranieri che vogliono strapparcela!”
“Firenze unita sarà sempre più forte, Firenze unita è invincibile! 


Lorenzo e Giuliano si abbracciarono
awwww 😍😍

Antonio aveva sempre creduto in lui, lo aveva accolto e ascoltato, lo aveva fatto sentire importante: adesso che anche Firenze riconosceva la sua grandezza (così pensava lui…) non era lì a godere del suo trionfo 
Ehhhh Jacopo..è il karma..accontentati va, che già ti è andata bene 😂

Antonio che non voleva dormire senza Jacopo 😍

Voleva pensare soltanto ad Antonio, a stare con lui. Non gli interessava che la gente di Firenze avesse ascoltato le sue parole, che avesse acclamato il suo nome
Ecco!! Adoro quando i nostri capricci personali, che prima magari ci sembravano così importanti, d'un tratto cessano di avere importanza, davanti a qualcosa di più importante!
Questa si chiama maturità.
Questa si chiama evoluzione!!


A presto!!
Ps sei una delle poche persone che conosco, ad amare anche le canzoni italiane xd LOL
alcuni veramente si fissano e sta diventando una moda odiare le canzoni italiane PER PRINCIPIO, io delle canzoni amo la musicalità, le parole, il significato, il messaggio d'amore, quanto empatizzo io con le parole, questo sia che siano italiane, spagnole, inglesi, invece alcuni veramente le odiano a prescindere solo perchè sono italiane..nonostante siano belle!! Non capirò mai questa cosa LOL
(Recensione modificata il 18/07/2019 - 05:07 pm)