Recensioni per
Peter Pankow e il segreto di Ypa'u Oiyva
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 139 recensioni.
Positive : 139
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/02/22, ore 23:06

Santa pupazza che ti sei inventato! No, davvero sono senza parole, ma che figata! Una rivisitazione di Peter pan, fantastico!
Intanto lasciami dire che questo capitolo mi è scivolato via che è una meraviglia. Geniale l’idea, perfetta la resa, scritto in maniera impeccabile, con un’ironia che incanta, Insomma come antipasto mi ha messo proprio un appetito che non ti dico!
Guarda non sono neppure una gran fan di storie sulle guerre, amo i film sul genere, ma leggere dei periodi di guerra non mi attrae, in questo caso invece sono proprio stata catturata dalla storia, da come hai perfettamente descritto il contesto e dai personaggi brillanti e spassosi.
Davvero bravo,  i miei sinceri complimenti e mi ritroverai presto a commentarti ;)

Recensore Master
23/08/21, ore 22:00

Ciao Old Fashioned,
questo racconto è veramente brioso, a partire dal titolo e dai nomi che ricordano la saga di Peter Pan. Le immagini iniziali dei soldati sfatti nella calura insopportabile sono veramente esilaranti.
Il protagonista Pankov con la sua spalla Till è decisamente più scanzonato di quanto ci si aspetti da un pilota del terzo reich.
Peccato per l'Arado, finito a pezzi penzolanti dalla vegetazione. Ciò che trovano nel laboratorio, però, è una novità di tutto rispetto. Anzi, due novità contando sia la mina che la cassetta.
Adesso non è che la scenetta della contraerea si ripeterà quando lo Swordfish si sarà avvicinato alla loro nave?
Complimenti per la storia divertente e allegra.
MaxT :)

Recensore Master
19/09/19, ore 18:00

2° posto al contest "Villains against Heroes - II edizione" indetto da missredlights sul forum di EFP

PETER PANKOW E IL SEGRETO DI YPA’U OIYVA – OldFashioned – 44,2/45
E vincitore del premio speciale "Miglior Hero"



Grammatica, punteggiatura e stile di scrittura: 14,6/15
Sai che mi piace tantissimo il tuo stile di scrittura, tanto a portarmi ad aver letto la maggior parte delle tue storie. Mi piace il fatto che in ogni storia mi catapulti dentro, come se mi facessi interagire con i personaggi. L'umorismo, poi, è anche una delle tue carte vincenti, capace di stendermi e di sorprendermi. Anche la punteggiatura e la grammatica erano praticamente perfette. Ti riporto qui di seguito gli unici errori che ho trovato:

Un colpo perse in pieno il motore. (prese);
disse:”Signore, (manca lo spazio);
“l’isola è controllata dagli inglesi. Posto che la radio sia ancora in funzione, dobbiamo comunicare la nostra posizione alla Schütze e poi nasconderci. (mancano le virgolette alte alla fine del discorso;
“Sono ancora mezzo rintronato, Till. quell’aggeggio era veramente potente.” (Quell'aggeggio)


Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Devi dirmi come fai ogni volta a creare dei personaggi così tuoi ma che rispecchiano perfettamente i personaggi Disney della storia che hai scelto. Credo che i miei preferiti in assoluto siano stati Shelle e Soak. Aspettavo le loro comparse con trepidazione. Il primo rispecchiava Tilly in modo così perfetto che mi sembrava di vederlo ogni volta sbuffare e sistemarsi i capelli come la fatina, mentre il secondo me lo ricordavo un po' più ubriaco ma che aiuta il suo capitano e sta con lui fino alla fine. Il rispetto e la lealtà dei due personaggi sono stati descritti perfettamente. Parliamo del capitano James Hook? Geniale il modo in cui gli hai fatto perdere la mano e geniale è stato far diventare il coccodrillo una bomba che lo insegue ovunque vada. Giuro che ridevo ogni volta. Peter Pankow è stato reso perfettamente, con quella sua aria sempre con la testa fra le nuvole e pronto a cacciarsi nei guai. Scrivere righe e righe per tutti i personaggi che hai descritto, ma davvero, non ho nulla da ridire perché li hai messi tutti e per tutti hai scritto in modo egregio!

Utilizzo del pacchetto: 10/10
Ottimo l'uso del pacchetto che ne hai fatto. Ci sono state alcuni punti che sono stati utilizzati benissimo, come l'ombra. Quella mi ha stupita davvero! Ottimo lavoro!

Gradimento personale: 5/5
Non puoi capire quanto mi sia divertita a leggerti. Ci sono state alcune parti, come l'avvicinamento della Crocodile o le battute di Soak che mi hanno steso. Si percepiva fino in fondo l'atmosfera della storia, tanto che stentavo a credere che l'avessi collocata in un tempo storico come la seconda guerra mondiale. Tu mi stupisci ogni volta!

Titolo e impaginazione: 4,6/5
L'impaginazione è sempre curata e perfetta, tanto che non ho mai nulla da ridire e anzi è sempre un piacere leggerti. Per quanto riguarda il titolo, per quanto lo trovi adeguato, non mi ha convinta al 100%.

Recensore Master
14/09/19, ore 18:13

Ciao Old!

Ce l’ho fatta. Alla fine ce l’ho fatta e devo complimentarmi con te per il credibile e squisito lavoro di caratterizzazione di Peter Pankow e per Till. Ho apprezzato infinitamente questo primo capitolo perché il tenente è caratterizzato benissimo sia per aspetto fisico che morale. È bellissimo come hai raccontato in maniera geniale il modo in cui James Hook <3 ha perso la mano. Conoscendo le direttive del contest non avevo dubbi che mi sarei trovata di fronte a un vero e proprio lavoro geniale. La seconda guerra mondiale è un’ombra nefasta, ma si adatta perfettamente al clima teso tra tedeschi e inglesi. In questo caso, la scelta di rendere Uncino britannico era quasi obbligata: come resistere alla tentazione di lasciargli proprio lo identico stesso nome?

A rubarmi il cuore è Till, anche se sono rimasta vittima del fascino scanzonato del fortunato Pankow: Till, esattamente come Tinker Bell, è ragionevole e vede i pericoli in maniera adulta, laddove Peter sembra davvero un bambino che prende tutto con la leggerezza di un gioco, benedetto com’è da una fortuna sfacciata e da una spensieratezza adorabile. E per dirti quanto ami Tinker Bell, sappi che ho addirittura un bracciale a tema. L’idea che ci sia un’arma pericolosa e la trovata della mina a orologeria di nome Crocodile nemmeno meriterebbero un commento. Piuttosto, sarebbe il caso di elargire una valanga di scroscianti applausi perché è una di quelle cose che leggi e pensi “embé, non poteva che andare così, no?” spero di passare a strettissimo giro anche al prossimo capitolo perché ho letteralmente adorato questo! A presto,
Shilyss ^^

Recensore Master
11/09/19, ore 23:40

Caro Old! Ma quanto è bella questa storia! Sono solo alcuni primo capitolo è già mi sto divertendo da matti. Questo Peter Pankow è simpaticissimo, la trama fila che è una meraviglia, i dialoghi sono esilaranti... Sembra quasi di stare assistendo a un cartone della Disney. Fantastici anche Capitan Uncino e la bomba ticchettante. La tua capacità di rivisitare le fiabe da' sempre buoni frutti...

Recensore Veterano
11/09/19, ore 20:59

Ciao, Old :)
Avevo adocchiato questa storia diverso tempo fa, ma solo ora ho, finalmente, trovato la calma e la tranquillità per dedicarmici per bene. Beh, che dire... ametto di non aver mai praticato più di tanto la sezione "favola" del sito, ma, ancor prima di cominciare, sapevo che anche in questo caso, la storia sarebbe stata di mio gradimento. Sì, siamo solo al primo capitolo e ne ho altri da recuperare, ma già mi piace! Bellissima l'idea di "riarrangiare" la vicenda di Peter Pan, cartone che suscita in me tantissimi teneri ricordi perché mi riporta all'infanzia trascorsa con mio fratello. Entrambi amavamo così tanto la trasposizione della Disney che abbiamo addirittura rotto la videocassetta, tante delle volte che l'abbiamo guardata :') come al solito, prosa e dialoghi degni di un professionista; sembrava davvero di aver acceso l'ebook e aver letto il primo capitolo di un libro vero e proprio. Ti lascio i miei complimenti, per il momento, e proseguo con la lettura :) un abbraccio,
Rosa

Recensore Veterano
29/08/19, ore 08:14

Pan(kow), Hook, e l'Isola che non c'è, catapultati in un'epoca improbabile. Quando dico che sei un genio, avrò le mie ragioni.
Ho trovato questo primo capitolo godibilissimo, molto divertente.
Si sa, la fortuna è degli audaci, e il nostro Pankow è parecchio audace, di un'audacia folle, spericolata, come quella dei bambini. Non per niente il suo nome inizia con "Pan".
Il povero e riluttante Schille, desideroso solo di cercare un mezzo col quale allontanarsi dall'isola, viene trascinato in una situazione pericolosa dietro l'altra, fino a trovarsi suo malgrado nella situazione di dover salvare la pelle al suo compagno, che si fa beccare in flagrante dagli inglesi a rubare una cassa dal contenuto misterioso, rubata a sua volta al Reich (quindi, in fondo, la refurtiva ha più ragione di stare nelle mani di Pankow che in quelle inglesi). Ovviamente, sia lui che lo spericolato pilota-folletto riescono a farla franca e a fuggire, ma prima il nostro eroe procura una bella ferita all'arto dell'ufficiale inglese, come tradizione vuole. Ora Hook è davvero Hook. ;)
Ben fatto, Vecchio mio. Riesci a sorprendermi ogni volta.
Alla prossima!

Recensore Master
09/08/19, ore 16:27

Carissimo!
Finalmente riesco a leggere questa storia che avevo adocchiato da quando avevi pubblicato il primo capitolo.
Questo riadattamento di Peter Pan non mi dispiace proprio per nulla.
Peter Pan non è mai stato tra i miei cartoni Disney preferiti, anzi: l'avrò visto sì e no una volta, perché proprio non mi piaceva. Peter Pan mi stava davvero antipatico, Invece Uncino l'ho sempre adorato, così come Spugna.
Poter leggere di questa fiaba in una chiave rivisitata, è sicuramente interessante e stimolante. Mi piacciono molto i riadattamenti delle favole, soprattutto se ben fatti come questo. Hai assolutamente reso giustizia a tutti i personaggi: non si fa fatica a riconoscere i protagonisti del cartone leggendo dei tuoi. Anche l'atmosfera che permea la storia, scanzonata e leggera, come tu stesso l'hai definita, riprende egregiamente quella del cartone e non stona affatto in un contesto realistico come quello del tuo racconto, perché è utilizzata sempre in maniera coerente e mai abusata. Sinceramente, ho preferito che tu abbia dato questo taglio alla storia, piuttosto che renderla tremendamente seria: rispetto ad altri cartoni Disney (come può essere il Re leone o Mulan, ad esempio) Peter Pan si presta molto meno alla serietà, e secondo me si sarebbe tolto molto del richiamo al cartone, scegliendo un'atmosfera diversa da quella che tu hai deciso di dare.
Sappi che mi hai fatto follemente innamorare della caratterizzazione che hai dato a Hook e Soak: sono davvero fantastici, fedeli agli originali ma,nonostante ciò, con un tocco personale e distintivo che non li rende dei completi ricalchi. Ho apprezzato tantissimo anche Till, soprattutto per il suo atteggiamento di rassegnazione dinanzi all'agito sconsiderato di Peter. Peter Pankow, a conferma che hai reso bene Peter Pan, lo prenderei a schiaffi per come si comporta; è davvero un'ottima caratterizzazione quella di questo personaggio, ti faccio i complimenti per come hai saputo cogliere l'essenza di Peter Pan, ma anche di tutti gli altri protagonisti.
Io, comunque, ho sempre fatto il tifo per Uncino, quindi inutile dire che anche qui simpatizzo per Hook.

Recensore Master
06/08/19, ore 23:04

Ave..
In queste estive serate, ci gustiamo un Old Fashioned, (cin-cin) e, sorvolando sulla compagnia, ecco una rivisitazione delle fiabe, sulle orme dei fratelli Grimm .. Tempo fa lessi un saggio sull’adattamento ai tempi del nazismo delle varie fiabe germaniche, come dei poemi etc.. ( rivisitazione Biancaneve etc) battute a parte, rivisiti una favola con coesione e naturalezza.. Barrie e chi era costui?

Pankow è un grande, attorniato dalla fata madrina Till, il tutto ai tempi della WWII.. Ed ecco capitan Uncino, il coccodrillo e via così.. ottimi i riferimenti

A la prochaine! ^^
PS passi dalla artiglieria alla aeronautica, good job.. un suggerimento .. i sommergibili nella WWI? Butto là..

Recensore Veterano
06/08/19, ore 22:35

Ah, meraviglioso!

Dopo la stella del Thrule (perdonami se ho sbagliato la grammatica), una nuova fiaba rivisitata in chiave storica e anche umoristica. Di fatti ho riso come una demente dall'inizio alla fine.

Abbiamo dei soldati inglesi che hanno tutto meno che la plombe britannica, e il capitano Hook che invece ha proprio una "scopa in culo".
Il nostro eroe è un pilota di un idrovolante ricognitore, ed ha un vero e proprio talento per mettersi nei guai e creare problemi.
Nel giro di mezz'ora il nostro Peter Pan si è fatto abbattere, ha rubato uno Swordfish e una cassetta top secret e ha cioncato la mano del capitano. Di bene in meglio, insomma.

Il suo Trilly, o Till, è una persona responsabile, che vuole fare tutto meno che stargli dietro. Ahimé è costretto a seguirlo.

Insomma, l'inizio ha tutti gli ingredienti di una storia avvincente e con il tuo solito humour che continueró con estremo piacere, tempo e connessione internet permettendo.

Alla prossima! ^^

Recensore Master
04/08/19, ore 14:48

Oh, che bello! Un'altra rivisitazione di una fiaba, sei davvero uno scrittore molto versatile! Mi piacerebbe riuscire a fare la stessa cosa, ma non credo di essere in grado di cambiare genere e taglio narrativo con tanta naturalezza. ^^
Perciò i miei complimenti giungono in anticipo rispetto allo svolgersi di quella che ritengo sarà una storia davvero avvincente!
Devo confessarti che Peter Pan è un personaggio che non mi piace, meno ancora la rivisitazione americana. Quindi credo che sarai tu il primo a rendermelo simpatico! :)
Pankow mi ricorda un po' quel fanfarone di Mahoney, protagonista di vari episodi di "Scuola di polizia". Scanzonato e testina di cavolo, ma con le palle al loro posto, pronte a essere esibite secondo la necessità.
Till mi fa troppo ridere, tra le righe mi compare la sua faccia basita e la cosa mi diverte molto.
Vado a leggere la continuazione!
A presto! ^^

Recensore Master
30/07/19, ore 16:55

Ciao^^
Dopo aver scritto storie sulla Luftwaffe, sullo Heer e sulle Waffen-SS, mancava solo la Kriegsmarine (vabbè, Pankow è un pilota di idrovolanti, ma collabora con la marina)^^
E niente, geniale questo riadattamento di Peter Pan in versione pilota scanzonato, col capitano di fregata James Hook della Royal Navy, la mina Crocodile e Till Campanellino che fa il radiotelegrafista.
Siamo solo all'inizio, ma la storia promette già una buona dose di avventure e divertimento. E permettimi di dire questo: è il riadattamento di una fiaba, che tutti bene o male conosciamo, sarebbe assurdo pretendere realismo a tutti i costi^^
Ma soprassediamo. Intanto complimenti, attendo con ansia il seguito!

Recensore Junior
29/07/19, ore 03:18

La prima tua storia che ho letto è stata 'La stella del Truhe'.
L'ho amata così tanto da iniziare a leggere anche tutto il resto - a proposito, sono a buon punto! - perciò immagina la gioia nello scoprire questo primo capitolo di un'altra favola riadattata da te in chiave moderna! Ma che meraviglia!!
Ora, credo sia impossibile eguagliare la perfezione di Regine, ma devo ammettere che questo tuo Hook promette bene. Chissà, magari diventerà lui il mio nuovo villain preferito (e a Regine non lo diremo, sennò mi sguinzaglia Jäger 😅).
Gli elementi della storia originale ci sono tutti, c'è Peter che hai reso benissimo, Uncino e la sua nave ormeggiata nella laguna (la Jolly Roger, che tocco di stile!), c'è perfino il coccodrillo con il suo ticchettio, sei un genio!
E c'è una bella trama avvincente, come tuo solito, con questa cassa misteriosa che è stata sottratta ai tedeschi e è destinata all'Isola Che Non C'è, e che invece finisce nelle mani di Peter.
Non vedo l'ora di saperne di più, mi è salito un hype pazzesco!!
Tu sei un genio, ormai è assodato!

Elly
(Recensione modificata il 29/07/2019 - 03:18 am)

Recensore Master
28/07/19, ore 13:49

Carissimo l'idea alla base di questa rivisitazione di un classico per ragazzi come Peter Pan è assolutamente geniale e nella tua narrazione tutto combacia alla perfezione con la storia originale, a cominciare da quel folletto pestifero che è Peter Pankow.
Conoscendo la media di massiccità dei tuoi ufficiali tedeschi ecco.. Leggere di Pankow mi ha un attimo disorientata! :D
Se non fosse per Schelle/Trilly, che gli guarda costantemente le spalle, lo spavaldo pilota rimetterebbe l'anima a Dio ogni tre per due.
Va detto anche che la fortuna aiuta gli audaci (e gli incoscienti) quindi Peter ha il fondoschiena discretamente parato in tal senso!
Se dovessi stilare una graduatoria al momento  Hook e Schelle sono i miei personaggi preferiti; l'aplomb dell'uffciale britannico lo mette un palmo sopra gli altri, mentre il premio come miglior attore non protagonosta va... Alla mina Crocodile! :D :D

Recensore Master
28/07/19, ore 11:35

E dopo la rivisitazione di Biancaneve sotto i nani...ops, pardon! Volevo dire, Biancaneve e i sette nani, ecco qui una versione moderna di Peter Pan ambientata durante la seconda guerra mondiale. Invece di Peter Pan, abbiamo Peter Pankow, un ufficiale tedesco che definire rincoglionito mi sembrerebbe poco. Voglio dire, sei finito su un'isola controllata dal nemico, e che fai? Gli corri incontro "per curiosità". Vabbè che così ha scoperto che gli inglesi avevano quell'arma speciale, ma un atteggiamento del genere denota come minimo una certa incoscienza. Ciò nonostante, il tenente alla fine riesce a salvare la pellaccia, quindi tanto scemo forse non è (oppure si tratta solo di un culo smisurato). In ogni caso, la storia inizia benissimo, e non vedo l'ora di leggere il resto.

Al prossimo capitolo!

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