Buongiorno, tesoro!
Aspetta, House con un peluche?? House umano? House gentile?? Non ci credo ahahahah (giusto perché tu lo sappia, ho visto un paio di momenti in italiano su Youtube, e i suoi modi di atteggiarsi con la gente sono semplicemente ASSURDI, a calci nelle gengive lo prenderei, ecco).
Poi, House che pensa “Sembra più intelligente dei suoi genitori messi insieme”, ma da che pulpito! Parla quello il cui cervello si connette una volta ogni tanto! – naturalmente non sono critiche a te per come hai scritturato il personaggio, ma a House in sé come un uomo (scemo) e come dottore (poco gentile), probabilmente non andremo d’accordo mai, ahah.
Rachel che vede il meglio in House è un piccolo amore lodevole, ma ANCORA CON QUESTI METODI? Io lo distruggo a House!! Ma insomma, io ho studiato tutti i test che si possono fare alle persone sospettate di allergia o intolleranza quattro settimane fa tanto per spaccarmi la testa (ma in realtà non servono a niente) o è lui che non ha frequentato scuola di medicina o come la chiamano? Poi Allison ha tutto il diritto di infuriarsi! E poi come ha intuito che il disturbo fosse… quel nome super complicato? xD
Quanto a Robert, ci sta che ci rimanga un po’ male per la freddezza di Allison, specie dopo ciò che hanno condiviso. Uff, ma quando si uniranno tutti assieme e diventeranno una famiglia felice e contenta?
Tornando a House, nonostante la sua insensibilità… anche se mi costa ammetterlo… mi costa veramente tanto… ha ragione. Mi ha stupito scoprire che Rachel fosse effettivamente la figlia di Robert, anzi più stupirmi questa cosa (perché era intuibile) mi ha sorpreso il comportamento di Allison. Sta decidendo tutto troppo da sola, gli altri due meritano di sapere la verità.
Alla fine House/Casa lo spiffera al diretto interessato – sì, va bene, sostiene di non averlo fatto apertamente, ma l’ha fatto – e Robert è comprensibilmente furioso. Ora più che mai voglio vedere come va a finire!
Bravissima, tesoro, anche questa storia, come l’altra, è un crescendo di emozioni!!
Un bacio,
Karen. |