Buonasera tesoro! Eccomi qui per l’ultima storia di questa raccolta sull’adolescenza che non si fa mancare davvero nulla. Questa è una delle mie preferite ti dico la verità, perché qui non si parla di morti, non si parla di chi fa del male fisicamente a qualcuno o che si vendica di qualcun altro. No.
Peggio.
Qui c’è una ragazzina che sembra come tutte le altre, anzi: ha trovato un amico, dei compagni di classe con cui conversare a casa, un fidanzatino magari o semplicemente qualcuno che cerca la sua compagnia. Questo ho pensato durante la lettura e più procedevo più mi chiedevo dove fosse l’intoppo. I brividi. Mi immagino la faccia folle del genitore che ha strappato dalle mani di Jane il cellulare e ha scoperto la verità. Altro che scomparso, l’amico immaginario di lei è più presente che mai e non si manifesta solo come entità che lei sa non esserci davvero ma con cui ha a che fare, no… ci parla proprio, e trovo la cosa agghiacciante e pure terrorizzante, oltre che dimostrare quanto sia insana la faccenda e leggermente da rivedere il tipo di comportamento e di socialità della ragazza. Fossi la madre o il padre, beh, un due domandine quasi me le farei ma il finale è quello che decisamente mi ha colpita di più perché COMPLETAMENTE INASPETTATO. E brava che non deludi mai e che te ne inventi sempre una diversa per riuscire a stupirmi, ed è un vero piacere leggere le tue storie che nascondono sempre un pizzico di pazzia e un tocco di personalità in più ad ogni nuova pubblicazione.
Una raccolta che ho apprezzato tantissimo e che ha ricreato 5 situazioni surreali che sembravano infine tanto vivide da sembrare reali al punto conclusivo. Lasciatelo dire, con queste flashfic te la sei proprio cavata alla grande! Ed ora, toccherà al tuo ultimo progetto, che non vedo l’ora di cominciare finalmente. Alla prossima cara, come sempre è un piacere e ne approfitto per augurarti buona serata e buon lavoro! :3 |