Ciao Red Saintia. Questa coppia, attraverso le tue parole, mi ha commossa. Sono lieta abbia scritto di loro, lui ritornato in vita e dedito a una vita viziosa, incontra questa creatura fragile e forte al tempo stesso, che gli fa conoscere aspetti del suo essere che forse nemmeno lui pensava di poter avere. In Soul of gold rimasi colpita da questo lato di Deathmask e mi fa pacere che abbia deciso di sviluppare, con delicatezza, questo loro incontro. Bello il finale: "avrebbe fatto la sua scelta, guidato da un sentimento diverso stavolta, l’affetto e la fiducia che una giovane donna aveva saputo infondere nel suo cuore. " Come affermi nelle note, hai una predilezine per Deathmask e questo mostra che ami scavare nella psicologia di personaggi più complessi, che richiedono maggiori sfumature nel rappresentarli. Come paragone in senso opposto mi viene in mente Aiolos per esempio, che incarna l'eroe positivo, del tutto diverso da Deathmask. Questo scritto mi è davvero piaciuto molto, tutto ben reso anche attraverso i dialoghi. Anche le altre prossime tre coppie sono molto interessanti e spero che continuerai questa raccolta. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 29/12/2020 - 04:09 pm)

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Allora... non ti nascondo che se DeathMask mi stava sullo stomaco per quanto accaduto nella serie originale, Soul of Gold me l'ha fatto apprezzare per quell'aria da ubriacone/perdigiorno/ludopatico/in altre parole... pieno di vizi che sono persino arrivata a chiedermi, come Lyfia, che ci facesse uno così tra i Gold. XD E poi la risposta è arrivata, con un nome e tanti fratelli. In questa OS praticamente hai ripercorso un po' quella storia che prometteva così bene con la dolce Helena. Sai, credo che un po' di romanticismo in più non avrebbe guastato nella serie, ma considerando che Saint Seiya è l'epitomo del mainagioia, credo che non sarebbe stato comunque conveniente... per cui, ti ringrazio per aver scritto qualcosa di carino anche su questa coppia che non ha avuto tanta fortuna. Ho trovato piuttosto eloquente il dialogo con Aphrodite. A parte il fatto che vedere i Gold in borghese era da morire e proprio Aphrodite, aka Mr. Vanità stile settecentesco/Lady Oscar/Satomi di Kiss me Licia, poteva pure tenersela, il voler riportare il compagno di squadra sulla retta via, pur non sapendo che, in realtà, da quella retta via non aveva affatto divagato, è stato interessante. Per com'erano messi, dubito che qualcun altro avrebbe potuto fargli quel discorso, considerando che persino Aiolia, come vai a riprendere, non ci era riuscito. In fondo, i Gold più di chiunque altro, dovrebbero essere nobili d'animo e gli scheletri dell'armadio di DeathMask certo non aiutavano. E difatti, non si espone più di tanto con Helena, sebbene ne sia palesemente incuriosito e invaghito. Eppure, con lei è garbato, premuroso, nobile. Il voler aiutare lei e la sua famiglia (lui che, ricordiamo, non si faceva problemi a sterminare gente di ogni età e sesso) ci ricorda, in qualche modo, che lui è uno dei Cavalieri di Atena, votato al bene. Che poi abbia avuto la sua parentesi psycho come altri dovuta a quel gran paragnosta di Saga è un'altra storia... ma qui, DeathMask dimostra ciò che la sua costellazione impone: e da bravo Cancro, si dimostra lunatico, ma con i piedi per terra, dolce e protettivo, ma senza scoprirsi più del dovuto (e sì, io sono del Cancro e so di cosa parlo XD). Helena, da parte sua, si fa voce della coscienza, più dei suoi stessi compagni. Lo mette a nudo, esponendo le sue reali motivazioni, lo apprezza per la sua gentilezza, è a sua volta incuriosita da lui (in effetti, che DeathMask non sia il suo vero nome è qualcosa che ha sempre colpito anche me) e, alla fine, è lei a smuoverlo e a ricordargli, più di chiunque, quale sia la strada giusta da seguire, con tutto ciò che essa implica. E, bonus, riceve anche un bacio che, inaspettatamente per uno come lui, può fargli credere nell'amore. C'è da dire che Soul of Gold in questo offre spunti interessanti: è vero che loro sono tornati temporaneamente per combattere, ma ci fa vedere anche come, "slegati" dalla guerra sacra, possano aprirsi un po' di più ai sentimenti. E questo qui si evince tanto (ti prego, però, non scrivere di Aiolia e Lyfia perché sto ancora rosicando XD). Molto bello anche il finale che si ricollega bene a quanto accadrà e ci riporta sul binario oscuro di ciò che il destino ha in serbo per DeathMask e compagnia. Ottimo lavoro anche con questa OS! Aggiungo che ognuna, tra quelle che sto leggendo, ha un suo tono e un suo stile e questo mi piace molto!!

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E' stato veramente piacevole leggere una storia come questa dedicata a Deathmask, proprio per con contrapposizione con lo spirito del cavaliere che tutti bene conosciamo. Fornendo al lettore un punto di vista insolito su Cancer.
Per certi versi preferisco lui a Shaka, proprio per i motivi da te citati... lui è umano e imperfetto, ami gli eccessi e direi che proprio in questo sta il suo fascino.
Venendo a lui lo hai sicuramente ritratto molto bene, è stato facile immaginarlo con quel suo sorriso irriverente mente conclude la partita.
Purtroppo non ho idea di quale arco narrativo siamo, quindi ignoro quale grande minaccia sia nascosta e quale sia questo incontro superficiale avvenuto tra i due ma mi è piaciuto come l'hai descritto.
Il desiderio di lei di confrontarsi con qualcuno di più grande o almeno della stessa età direi sia comprensibile, trovando così il comportamento di Helena quanto mai spontaneo. In tutto questo è evidente che Death non sa che pesci pigliare, in un certo senso credo che odi stare vicino a persone così genuine e spontanee perchè lui non sa come affrontarle.
Noi lo abbiamo conosciuto come un'egoista, bastardo e crudele cosa che lui cerca di confermare sempre con i suoi "colleghi" come nel caso del cavaliere dei pesci. La ragazza lo costringe a gettare la maschera almeno in parte e questo lo spiazza. Ti dirò...non mi dispiacerebbe se in futuro dedicasse una storia tutta a lui.

Alla fine ho deciso di proseguire con questa one shot perché trovo molto bello il rapporto Helena/Deathy, solo che non mi è mai capitato di leggere di loro due. Dunque, ho visto Soul of Gold e la caratterizzazione del Cavaliere di Cancer, che ho preso anche per le mie storie, è una delle cose che ho apprezzato di più del prodotto. Siamo sempre stati abituati a vedere Death Mask sotto la luce dipinta da Kurumada, senza un briciolo di approfondimento al di là dell'essere uno str**** patentato e dell'inspiegabilità di aver potuto indossare un'armatura d'oro, ma Soul of Gold ce lo ha reso sotto un'altra luce, permettendogli di rinascere nella speranza di una redenzione. Trovo la loro storia molto tenera ed emozionante, anche se finisce tragicamente, permettendo così a Cancer di trovare una nuova motivazione per combattere (bellissimo quando l'armatura lo riconosce di nuovo!). Piacevole anche la presenza di Aphrodite, mi piace molto questo duo, li vedo spesso e volentieri insieme. Un'altra bellissima one shot che ho apprezzato molto leggere, alla prossima e complimenti ancora! :)

weilà... è mai possibile che chiunque peschi tu peschi bene??

hai scelto un momento che davvero, meritava di più.... ma s sa death è una colossale testa di c***

comunque.... gli hai dato un pò di umanità, che gli è mancata in tanto...troppo tempo..

tra l'altro.... tenendolo ic.... complimenti tesoro

Quel ragazzone è un duro dal cuore tenero, in fondo ❤️ certo aiutare una ragazza in difficoltà senza chiedere nulla in cambio è una cosa che pochi farebbero, e lui di certo lo fa di nascosto perché ha una maschera da mantenere, ma il fatto che agisca in un certo modo è segno che, appunto, quella sua arroganza è solo una maschera del suo animo sensibile, nonostante l'aspetto temibile.
È davvero un amore, me lo sarei coccolato tutto ❤️
Alla prossima!

Ciao, cara <3
Scusami tantissimo per il ritardo.
Io adoro DeathMask/Helena sono una coppia perfetta.
Lei è riuscita a smuovere quel testardo del cavaliere del cancro.
Io ho sempre pensato che Death abbia sempre avuto quel lato "buono" anche perché Kurumada con il gold del cancro ha fatto un buon lavoro visto che la costellazione del cancro nella mitologia greca era l'entrata nel regno degli inferi.
Tornando alla nostra coppia, io li trovo adorabili e mi dispiace tantissimo che i due almeno nell'anime non hanno potuto coronare l'amore, ma alla fine Death deve ringraziare tantissimo Helena per quel bellissimo cambiamento che lo ha fatto evolvere.
Complimenti e alla prossima <3

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
A sto giro tocca a deathmask vederlo vincere a poker e bere mi sembrano cose molto da lui dare i soldi ai poveri no questa cosa mi ha molto sorpreso l'ho quasi apprezzato nonostante mi stia antipatico come pochi ahaha.
Mi è parso interessante porlo ad asgard durante il periodo di Souls of Gold ovvero quando vengono richiamati in vita per sconfiggere Loki davvero una cosa molto carina.
Ciaoo a presto.

Mi è piaciuto molto il modo in cui hai approfondito aspetti della vita e del carattere di Deathmask che non si potevano vedere nella serie classica.

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Sono venuta a curiosare in questa raccolta e ho visto che hai aggiornato da poco con questa one-shot che ha come protagonisti Deathmask ed Helena, non potevo non leggerla subito. Un po’ perché Deathmask, come ben sai, è un personaggio che mi piace tantissimo e un po’ perché ero curiosa di vedere come avresti sviluppato questo tema.

Soul of Gold ha il principale difetto di essere troppo veloce e sbrigativo perdendo un sacco di occasioni; una di queste era approfondire il rapporto tra Deathmask ed Helena che tanto ha influenzato il cavaliere del cancro. Di Helena mi avevano colpito la positività, il suo vedere qualcosa di buono ovunque, la sua fiducia nella vita che poi la porta a credere in Andreas, e la sia grande forza d’animo; tu hai reso benissimo questa sua caratterizzazione e hai fatto anche un passo avanti. Lei non conosce bene Deathmask e lo giudica da quel poco che vede di lui, questo ragazzo che le regala i soldi delle sue vincite per aiutarla deve per forza essere una brava persona. Vuole conoscerlo meglio, e quando ha la sensazione di poterlo aiutare con un consiglio, lo fa.
Compreso che si trova davanti a una scelta, gli dice di capire qual è la cosa che renderà il suo animo più sereno. Parole che suonano nuove per il cavaliere che, probabilmente, non si è mai posto questa domanda in vita sua. E sono ancora i suoi modi gentili, la dolcezza di quel bacio sulla guancia, “una delle poche cose belle e sincere che avesse ma ricevuto” a lasciare un segno nel suo animo e fargli capire cosa deve fare. Helena e i suoi fratellini diventano qualcosa di importante da proteggere, e una motivazione per combattere.

Ti faccio i miei complimenti cara, anche questa storia ti è venuta benissimo, hai descritto perfettamente i due personaggi e lo stato d’animo che porta il cavaliere a fare la scelta giusta.
Inoltre, mi hai fatto sorridere nella parte iniziale con il battibecco tra Deathmask e Aphrodite, entrambi perfetti. XD

Un caro saluto e a presto!!

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