Recensioni per
Il Lupo di Hudach
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 68 recensioni.
Positive : 68
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/10/19, ore 21:08
Cap. 3:

Ciao-
Ehrenold: -festeggiamo, amici😂 il nostro old ha finalmente smesso di dare del mappazzone alla sua stooriaaaaaaaa-
Rowden: -evvaaaiiiiiiiiiiii-
Siwald: -yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeppa😂 finalmente l'hai capito, capo😂 allora la minaccia di farti passare per le armi fatta dal Sovrintendente alla scorsa recensione - anzi, recensclero - di summer ha funzionato-
Ehrenold: -perché, l'avevo forse minacciato-
Siwald: -massì, l'hai fatto assieme al suo gatto-
Io: -prove alla mano😂 Siwald, dà qua-
Siwald: -ecco qui, generale-
il ragazzo mostra un estratto della precedente recensione di summer al Sovrintendente
Miele: *il gatto di summer, imbucato a caso* miao, miao, shhhhhhhhhh- *traduzione; quindi non definire la tua storia un mappazzone, minkia*
Ehrenold: -altrimenti, old, ti passiamo alle armi-
Io: -alleluuuuiaaaaaaaaaaaaa😅 (cit)
fine dell'estratto della precedente recensione di summer
Ehrenold: -ops😂 mi sa che l'avevo scordato/dimenticato😂 non me lo ricordavo più-
Rowden: -ma poveri noi, Ehr ha già preso l'Alzheimer-
Ehrenold: -mo' ti passo per le armi, Row🌋 e me ne frego che siamo amici, giuro che appena ti acchiappo io lo faccio lo stesso-
Rowden: -oh oh🏃
fuga dell'uomo
Ed ecco come è ripreso l'assedio alla città-
Ehrenold: -ocio alle pietre volanti; ocio alle frecce vaganti; ocio a ogni cosa, insomma *Ocio=attenzione in milanese, capo!! nota di Rowden* ok, voglio un ombrello a prova di tutto, capo😋
poco dopo
Ed ecco anche come Ehrenold ha suonato la ritirata ai suoi uomini-
Ehrenold: -strategica-
Io: -sempre una ritirata è-
Rowden: -ecco, adesso per la summer siamo dei codardi, generale-
Ehrenold: -ecchellallà...
epic facepalm del povero Ehr
Da notare come Branne, pur essendo ferito, si ostina a non andare dal guaritore della città-
Jayrel: -infatti sta dondolando peggio di un guerriero di Kjarr dopo non so quante pinte di whiskey/grappa/vodka/insomma, sì, di alcool -.- 'a Branne, fatti vedere che sembri decisamente 'mbriaco, visto come caXXo/minkia cammini-
Branne: -dopo, dopo😅 prima voglio vedere in esclusiva/prima assoluta lo spettacolo di Kjarr in fuga-
Ehrenold: -nei tuoi sogni, pirla-
Rowden: -intanto la ritirata è stata un'idea tua/una tua idea-
Ehrenold: -e che paXXe, Row -.- hai intenzione di ricordarmi/rinfacciarmi la cosa per l'intera recensione, per caso-
Rowden: -vuoi la verità; sì-
Ehrenold: -ma io ti passo per le armi, disgraziato-
Rowden: -ok, addio- *scappa*
Ehrenold: -torna qua, scriteriato-
Rowden: -fossi matto🏃 ciaaaaooooooooooooooo🏃
fuga dell'uomo
Passando allo S'kimser visto a bere il sangue dal suo stesso moncherino-
Branne: -bleeeeeeeeeeeeerrrrghhhh *viene squadrato da Jayrel* e no, non è stata la ferita-
Jayrel: -ah, no-
Branne: -guarda che è stato chillu guaglione che si beveva il suo stesso sangue a farmi voXXXXre anche l'anima-
Io: -stavo dicendo; ma sono previsti i manicomi per quei mercenari, ad Irdan?😋
poco dopo
A proposito, da notare come quelli di Kjarr hanno poi approfittato dell'uscita del nemico per attuare un attacco a sorpresa-
Ehrenold: -e come qualcuno *guarda male il suo protetto* ha poi rovinato tutto🌋 'a Siwald, di' la verità, ma sei scemo o cosa-
Siwald: -eccheccaXXo, adesso è sempre colpa mia-
Ehrenold: -guarda caso quello fuori posto eri te-
Rowden: *assume un tono di voce degno di un vero e proprio funerale* -taaaa ta ta taaaaaaaaaa, che casiiiiino hai faaaaaatto aquaaaaaaaaaa-
Ehrenold: -prooooooprio coooosìììììììììììì, che/un casiiiiino hai faaaaaatto aquiiiiiiiiiii-
Siwald: -........................................-
Io: -e tutto perché ha visto dei mercenari 'O pazz - altro che S'kmser - infierire sui feriti; fidati, Siwald, mo' sei messo male, ciccì-
Siwald: -non mi chiamo ciccì, miseria ladra :|
ehm ehm
inciampò in un corpo, (cit)
10 punti e lode per il volo appena fatto, giovanotto-
Siwald: -disse colei che l'è capace di inciampare persino nel nulla più assoluto da quanto l'è imbranata-
Io: -non sei divertente, giuinott🌋
il capitano si schiaffa la mano in faccia
Ed ecco come al ragazzo è stato fatto un altro caXXiatone da Guinness; per non parlare di come si è incaXXato il generale, vista l'operazione appena fallita su tutta la linea-
Ehrenold: -ma l'hai visto, summer-
Io: -potevi anche fargli fare la gavetta, prima di dargli una promozione prima del tempo, pirla-
Ehrenold: -ecchellallà -.- da notare come le caXXate le fa lui, ma a beccarmi del pirla sono io :|
facepalm dell'uomo
Immagino che adesso il nostro giovane scapestrato dovrà affrontare le conseguenze della propria iniziativa personale-
Ehrenold: -adesso ti sculaccio, ragazzo mio😈 muahahahaha-
Io: -guarda che Siwald non è mica un bambino, amico-
Rowden: -in compenso però è un testone da 10 e lode-
Io: -vedi di non parlare come se te ed Ehr non lo foste, vista la storia - massì, spammiamo un po' old - Il dolore più grande😇 mi sembra che lì ci siano almeno due belle teste di granito😇 te ed Ehrenold, guarda caso-
Ehrenold: -maccheccaXXo, summer😱 stai a rinfacciare una storia di chissà quanti eoni fa-
Siwald: *legge la storia a tempo di record* -peeeeròòòòòòòòòòòòò😂 è bello sapere di non essere l'unica testa di granito qui a Kjarr-
Ehrenold: -ma povero me...
epic facepalm del Sovrintendente
Stavo dicendo-
Siwald: -abbiamo perso summer😂 yeeeeeeeeeeeppa-
Io: -............................-
Siwald: -ok, ok, ok *si ripiglia* stavi dicendo che sicuramente adesso passerò dei guai-
Io: -proprio così-
Siwald: -massì, chissenefrega, summerina -.- punizione più, punizione meno; ci ho fatto il callo, ormai-
Io: -whaaaaaaaaaaaaaaaaaaaat?😱
epic facepalm di summer
Alla prossima👋
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 04/10/2019 - 04:15 am)

Nuovo recensore
03/10/19, ore 21:02
Cap. 3:

Hanno ragione entrambi. Mi spiace che Siwald passi per l'immaturo della situazione quando stava cercando di salvare dei soldati da quei demoni.
Ma capisco anche Ehrenold,lui deve pensare alla battaglia.... però quelli devono morire fra atroci sofferenze, per me

Recensore Master
22/09/19, ore 13:57
Cap. 2:

Anche in questo capitolo abbiamo una prova dell'efficienza e della capacità organizzative di Kjarr: assedio, presa della città, ripristino dell'ordine, consolidamento del nuovo avamposto.
E nel mentre ci si prepara alla campagna successiva, che, trattandosi di una città difesa da buone mura, dai cavalieri sacri e da questi mercenari-sciamani-antropofagi, non sarà una preda facile.
Siwald fa conoscenza diretta dei loro rituali e penso che anche un soldato di Kjarr, che ha visto di tutto ed è stato preparato ad affrontare di tutto, possa rimanerne turbato.
Soprattutto se teniamo conto che si tratta di vittime molto ambite per gli s'kimser, perché forti e abituate a sopportare il dolore.
Per ora il giovane capitano rimane nei ranghi, ma si capisce che sotto-sotto scalpita ed è imapziente di entrare in azione e la cosa non sfugge a Rowan ed Ehrenold, sapranno tenere a freno il "cavallo selvaggio"?

Recensore Master
20/09/19, ore 17:15
Cap. 2:

Ave OF, capitolo abbastanza forte, riti antropopaitici a iosa.. Chapeau, son rimasta allibita come Siwald quando vede i simpatici mercenari al “lavoro”.. Questi S'kimser sono una sorta di cannibali, se non erro gli abitanti della Papua Nuova Guinea avevano di simili costumi e .. nulla, pezzo ben fatto e argomentato, S. si butta in avanti a testa bassa, senza riflettere. Sullo sfondo la città ben parata dalle sue torri e mura, inizia l’assedio, E. mostra la sua tattica sapienza.. pure anche lui è stato giovane, impetuoso, in un dato senso capisce e comprende il suo wild horse che farebbe di tutto per lui. I guerrieri di K. sono dei conquistatori, vogliono sottomettere e comandare, tuttavia rispetto ad altri guerrieri, noto, correggimi se sbaglio, se i conquistati sono “corretti” non si abbandonano a saccheggi ed orge di sangue e violenza.
Questo  è un capitolo di snodo, che palesa alcune situazioni che nel proseguo della storia saranno basilari, davvero ben fatto, impeccabile in tutti i dettagli, senza alcuna morbosità eccessiva, circostanza della scrittura niente affatto scontata e che molto apprezziamo, il rischio dello splatter fine a se stesso vi era e lo hai ben superato.
Ad ogni buon conto, sei sempre coinvolgente e intenso,a  la prochaine JQ

Recensore Junior
20/09/19, ore 11:06
Cap. 2:

Allora, questo l’ho visto come capitolo di passaggio che ci prepara a qualcosa che sa mezzo di battaglia epica e sanguinosa.
Il punto saliente però lo abbiamo con Siwald che incontra questi S'kimser, i quali a loro volta hanno un’identità ben definita.
Ad ogni capitolo aggiunge elementi a questo universo come se avessi davanti a te una mappa in cui ci sono tribù, luogo, catene montuose, laghi, deserti.
Non so se riesco a spiegarmi bene, ma ho in mente le mappe di Tolkien o di Martin o Paolini, quella gente lì insomma.
Detto ciò, per quanto macabra sia la cosa, trovo gli S'kimser una… tribù? Più che popolo… davvero interessante. Le loro pratiche primitive e il misticismo dietro ad ogni sacrificio, li rendono temibili, tridimensionali, e… parecchio dark.
Non ho ben capito se siano stati ingaggiati dagli altri popoli per difesa contro i soldati di Kjarr, ma immagino venga svelato più avanti.
Qui le relazioni interpersonali sono state messe da parte per fare un punto generale della situazione che si sta creando.
Altra considerazione riguarda i “nostri soldati preferiti”. Nonostante siano spietati e decisamente poco pacifici, sono corretti. Ligi. Cioè non si pongono domande sul fatto che stanno distruggendo un popolo e così anche il suo passato, però lì trattano bene. Instaurano le loro leggi e danno ai popoli assediati una dignità.
Ecco, la trovo una procedura decisamente psicologicamente distorta. Come Daenerys che libera gli schiavi senza pensare a dare un’alternativa a quei popoli che comunque hanno vissuto in quel modo per secoli.
Non che ci sia nulla di male, anzi, lo trovo parecchio in linea con la logica di un conquistatore. Ed è proprio per questo che è psicologicamente distorta.
Spero che i miei sproloqui non richiesti siano stati decifrabili, perché sicuramente tu hai i mezzi per decodificare ogni mio intricato pensiero.
Al prossimo capitolo!

Recensore Junior
20/09/19, ore 10:28
Cap. 1:

 E riemergo dal mio antro oscuro dopo mesi, a leggere di nuovo del popolo di Kjarr.
Siwald non è cambiato, anzi. Più capace, più abile, più addestrato, ma con la stessa testa calda. Il che in effetti provoca il doppio dei danni di quando era una recluta “selvaggia”.
Rowden si conferma il mio preferito, anche se ha fatto in passato la figura “del pollo”, rimane il migliore. Avrà sempre un posto nel mio cuore. Dice due battute eh… ma sprigiona una personalità così calma, acuta, calcolatrice, che già in due parole potresti scrivere un profilo psicologico.
È tridimensionale, come lo sono anche gli altri due: Siwald e Ehrenold.
A proposito di quest’ultimo, devo dire che ha dimostrato una freddezza impagabile.
Mi piace questo popolo perché non cade in smancerie inutili, in vittimismo. Siwald ha fatto una boiata, ha messo in pericolo sé stesso e i suoi soldati, quindi non importa se ti amo alla follia, ti prendi il cazziatone. Anzi, te lo becchi doppio. Perché sei una persona di fiducia, a cui io ho dato fiducia, e ti comporti come uno sconsiderato.
Ehrenold ha ragione, non ci sono obbiezioni da fare.
Siwald, come al solito, si dovrebbe acquietare, ma che storia ci sarebbe altrimenti senza di lui?
Ma, più di tutto, mi è piaciuta la parte iniziale. Sei riuscito a ricreare un aria fantasy di tutto rispetto. Con nomi (che poi mi spieghi come ti vengono perché io riesco a inventare solo versi), che implicano una storia ponderata, un passato per ogni villaggio che ogni personaggio conosce. Figure anonime che comunque hanno una loro identità in quel mercato multietnico.
La storia introdotta dal bardo, che narra del popolo di Kjarr che sta venendo a prenderli.
Insomma, l’intro mi è piaciuta in particolare.
Detto questo, corro a mettermi al passo perché ho visto che hai prodotto non poco in questo periodo ^^
 
(Recensione modificata il 20/09/2019 - 10:29 am)

Recensore Master
20/09/19, ore 00:52
Cap. 2:

Eccomi^^
Il 90% delle parole che mi vengono in mente per commentare questo capitolo sono invettive di vario genere contro gli spregevoli S'kimser e il loro abominevole fanatismo. Tra tutti i particolari splatter della tortura, niente mi ha agghiacciato quanto sapere che il poveraccio era ancora vivo. Roba da far accapponare la pelle...
A questo, per fortuna, si contrappone la virtù militare di Kjarr, che si riconferma ancora una volta un coacervo delle migliori tradizioni indoeuropee. Ehrenold in particolare incarna questo ideale: severo e inflessibile ma non ottuso, retto e onorevole coi meritevoli e spietato contro gli indegni.
Siwald invece, anche se ha accettato la disciplina di Kjarr, sotto sotto rimane il cavallo selvaggio di sempre. Non che sia un male: ha carattere ed è coraggioso, però deve imparare a gestire la sua impulsività.
Non sottovaluterei però neanche le parole di Rowden: forse è vero che Ehrenold, magari volendogli concedere fiducia (e si vede, dalla stima che prova per lui e per la sua indole focosa), non ha mai cercato di "correggere" i suoi difetti con le maniere forti ma solo di indirizzarlo affinché trovasse la retta via.
Come sempre, badilate di massicciume.
A presto col prossimo capitolo e buone ferie!^^

Recensore Master
19/09/19, ore 16:08
Cap. 2:

***“I civili hanno forse il cibo razionato?”
“No, generale, ce n’è in abbondanza.”
“Mancano i guaritori? Non hanno abiti o alloggi decenti?”
“Hanno tutto ciò che serve, generale.”
“E allora ogni persona sorpresa a rubare sarà passata per le armi.”***
Mi piace molto come ragionano: gli uomini di Kjarr non sono dei mostri spietati (come i cugini da un lato e l'altro della Manica che quando conquistavano delle terre ne approfittavano per massacrare uomini donne e bambini, depredare e fare i loro porci comodi), ma te l'avevo già detto: Ehrenold e i suoi uomini conoscono bene il concetto di "equità", non devono essere buoni o cattivi, hanno il dovere morale di essere giusti. Non sono degli stronzi depravati.
Ma quanto sarebbe bello se fossero tutti come loro, anche con la stessa capacità organizzativa.
A Kjarr è tutto così semplice! Perché nel mondo reale non lo è?

***“Un nemico implacabile ma onorevole. La sua condotta è leale.”***
Ecco, Rowden l'ha detto meglio di come saprei fare io.

***Non sapeva se si potesse considerare bello, non aveva mai pensato a lui in quei termini, ma in quel momento gli parve l’immagine stessa dello spirito guerriero, della virilità solare e del valore.***
Quando leggo descrizioni come questa, quasi mi commuovo, è un concetto di Bellezza concreta e lontana dal concetto di vanità, che ha qualcosa quasi di mistico... Tutto l'opposto degli S'kimser, di cui perlomeno si può dire ogni male e sono tutti felici e contenti, loro per primi. Peccato che nella realtà non esistono eserciti valorosi cine quelli di Kjarr ma esistono umani mostruosi e orgogliosi di esserlo.
Perdona questa considerazione.

Passo a farne una più piacevole: ***“Pensano che oltre determinati livelli, il dolore si trasformi in un piacere superiore a qualsiasi altro.”***
Per fortuna è così per davvero, no?
Un dolore esagerato può avere come conseguenza una vera eccitazione sessuale.
Non vedo l'ora di proseguire la lettura per scoprire come se la caveranno i cavalieri di Keldar.

Recensore Master
19/09/19, ore 15:30
Cap. 2:

Ciao-
Ehrenold: -ed ecco l'autore nell'atto di cominciare a dare del mappazzone alla sua storia-
Siwald: -intanto - con l'ultimo mappazzone di Kjarr - ha vinto un contest, il signorino-
Io: -senza contare come in un programma di cucina il termine mappazzone viene usato come peggiorativo per definire qualcosa un vero e proprio casino-
Miele: *il gatto di summer, imbucato a caso* miao, miao, shhhhhhhhhh- *traduzione; quindi non definire la tua storia un mappazzone, minkia*
Ehrenold: -altrimenti, old, ti passiamo alle armi-
Io: -alleluuuuiaaaaaaaaaaaaa😅
oooooooooooooooook
Dicevamo; ciao👋
Cominciamo con Ehrenold che vuole il rapporto riguardo la situazione della città-
Hithaigh: -ma se dal primo capitolo non è cambiato niente -.- la città sta ancora là; Siwald ha fatto il pirla buttandosi allo sbaraglio appunto come un povero pirla; e noi siamo tutti aqui a fare rapporto a ti'-
Ehrenold: -mo' ti passo per le armi perché stai a fare 'o coXXXXne -.- e sii serio, cribbio -.- per il demenziale abbiamo già i deliri di summer-
Hithaigh: -signorsì, signore-
Ehrenold: -bene...
A proposito; da notare come il sovrintendente si è infervorato nel sentire delle aggressioni e dei furti-
Ehrenold: -noi. Non. Siamo. Dei. Barbari -.- te capì, summerina -.- ma io ti passo per-
Io: -oddio mio *facepalm* 'a old; qualcuno rifili una camomilla ad Ehrenold -.- ha come la fissazione di fare passare tutti per le armi😵 passando ad altro-
Rowden: -vedo che qualcuno ce l'ha ancora con il povero capitano-
Siwald: -😢-
Ehrenold: -poteva anche non fare la caXXata, il capitano -.- piuttosto, Rowden; saltiamo di palo in frasca e dimmi chi c'è dietro tutta questa storia-
Rowden: -ma old fashioned, capo-
Ehrenold: -questo lo sapevo già; è lui l'autore🌋 io dicevo all'interno della storia, amico-
Rowden: -aaaaaaahhhh💡 l'è il Branne, amico-
Ehrenold: -un nome più assurdo no, vero-
Siwald: -non è che i nostri - alle loro orecchie - sembrano normali, signore-
il ragazzo viene squadrato dagli altri due
Siwald: -miseriaccia -.- manco dire la mia posso più...
facepalm del capitano
“Sai bene che quella ce l'ha.” (cit)
“Ma si ostina a non capirlo. È come se in ogni momento dovesse dimostrarmi quanto vale.” (cit)
Siwald: Una domanda, old; ma Ehrenold me l'ha mai detto apertamente, che mi stima; perché se non l'ha mai fatto, beh, allora mi spieghi come posso saperlo; non sono mica un telepate e/o un esper, io🌋
poco dopo
Sorrise fra sé e sé al ricordo di quando, giovane capitano alla prima nomina, aveva organizzato di sua iniziativa una spedizione per liberare Karaali da un esercito di Cinerei. (cit)
Vogliamo la storia, old-
Siwald: -la voglio anch'io, capo😍 fal-la; fal-la; F A L L A😍
ehm ehm
A proposito del giovane capitano; mi sa che per Siwald si prospettano guai-
Siwald: -bleeeeeeeeeerrghh😵 per la Sacra Spada, che spettacolo 'emmerXa *voXXta come se non ci fosse un domani* hai mica un antiemetico, capo-
Io: -ma dico io; gli hai fatto incontrare dei pazzi fanatici oppure cos'altro-
Siwald: -io so solo che fanno sbleeeeeeeerrrrgggggghh *voXXta un'altra volta* cioè, che fanno schifo al cubo...
poco dopo
Per fortuna il ragazzo se l'è cavata, stavolta, fiuuuuuuuuuuuu😅 a proposito, poveraccio il tipo appeso-
Siwald: -'a old; quello lì era ancora vivo😱 mi hai bloccato la crescita, ti avverto😱
E per finire in bellezza, si è scoperto chi erano i pazzi incontrati dal nostro caro scapestrato-
Ehrenold: -sono S'kimser, capo-
-a proposito, 'sti Mercenari S'kimser mi sa che sono masochisti, se vogliono una morte lenta e dolorosa😵 oltre che essere completamente pazzi, ovviamente...
Ed i soldati sono pure arrivati ad Irdan-
Ehrenold: TA TA TA TAAAAAAAAAAAAA😂 eeeeeeccoci quuuaaaaaaaaaaaaa😂
Alla prossima👋
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 01/11/2019 - 04:32 am)

Nuovo recensore
19/09/19, ore 14:47
Cap. 2:


Sono certa che Siwald sia molto bello. Del resto non riesco ad immaginare uno di Kjarr brutto. Il carisma del guerriero affascina sempre e la bellezza è soggettiva(a me Brad Pitt non è mai piaciuto per dire),ma capisco che in una relazione"mannerbundiana" come la loro queste cose non contino.
Questo capitolo è stato davvero raggelante. Quei cosi fanno davvero paura. Sono d'accordo con chi ha scritto che la sofferenza fine a sè stessa sia inconcepibile. Per me è lo stesso e se penso all'agonia di quell'uomo mi vengono i brividi. 
Qualcuno finirà nelle loro grinfie, vero?E temo anche di sapere chi. Già piango.....

Recensore Master
19/09/19, ore 12:38
Cap. 2:

Quelli di Kjarr saranno anche dei guerrafondai, però hanno anche delle buone qualità. Sono imparziali con quelli che hanno sconfitto, e sono anche efficienti. Conquistata una città, non perdono tempo e iniziano subito a fare il conto dei danni, le riparazioni da fare, eccetera. Tutto sommato, dei buoni nemici da affrontare (anche se piuttosto che affrontarli passerei una giornata intera con mia suocera).

Quest'oggi abbiamo incontrato anche un simpatico gruppo di individui, gli S'kimser. Da quel poco che si è visto e che ha raccontato Ehrenold, mi sembrano un incrocio tra i Klingon di Star Trek e dei vichinghi. Il peggio di entrambi i mondi, insomma. Venerano una dea che ama la sofferenza, torturano le loro vittime e ne bevono il sangue. Ma che belle personcine! Meglio avere a che fare con quelli di Kjarr, che almeno sono gente civile.

Nel frattempo, una nuova conquista si profila all'orizzonte, un nemico che gli darà del filo da torcere, e il rapporto tra Ehrenold e Siwald che prosegue. Scorrerà tanto sangue, me lo sento!

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
19/09/19, ore 12:34
Cap. 2:

Ehrenold è un farò che irradia massiccità da ogni suo poro. Adoro il sangue freddo che riesce a mantenere nelle situazioni più incasinate e anche il suo senso del rispetto e dell'ordine. È certo severo e i flessibile, ma è ciò che il suo ruolo e la guerra gli chiedono. Mi domando se sia nato così o se se lo sia guadagnato nel corso degli anni.
Siwald deve ancora maturare e desidera che il superiore sia fiero di lui. Purtroppo sceglie spesso il sistema sbagliato.
Gli S'kimser mi hanno davvero creato orrore e raccapriccio! E io che credevo che gli Orchi Cinerei fossero il peggio!
Se davvero bravo a fornire i particolari di quelle bestie adoratrici di viscere sparse e rendi la scena in modo cruento, come deve essere. Ho ancora i brividi e il disgusto addosso.
Ora, chissà come procederà l'assedio con quei guerrieri spietati e famelici in campo!
A prestissimo! :)

Recensore Junior
19/09/19, ore 10:24
Cap. 2:

Nooooo, ti prego no!! Siwald in mano a un branco di S'kimser fanatici di Sikkar noooooo!! Ma poi, dea della sofferenza e della tortura? Ma come l'hai partorita questa? Il discorso degli S'kimser sul dolore sublimato mi ha ricordato Martyrs, un film che non ho finito di vedere, non ce l'ho fatta... e non lo so se qui ti starò dietro, ho letto tanti libri - storici, per lo più, tipo L'Assiro o i vari Il Dio del Fiume, Settimo Papiro ecc - che per esigenze di trama a un certo punto trattavano torture in modo più o meno esplicito, e mi sono ritrovata a dover saltare le pagine. Mi dispiacerebbe tantissimo doverlo fare anche con te... ma io decisamente non ho lo stomaco di un soldato di Kjarr!!! Non ce la faccio. La sofferenza fine a se stessa è qualcosa di inconcepibile per me, sto fisicamente male insieme al torturato.
Per il resto, che dirti? Che il capitolo è molto bello, in ogni sua parte, le strategie intorno al tavolo, la marcia dell'esercito come un lungo serpente nero e argento che occupa tutta la strada, Siwald che scalpita in giro con la sua pattuglia, Ehrenold che ripensa a Karaali e al tatuaggio di guerra che si è guadagnato liberando la città dall'esercito di Cinerei... tutto bello, bello tutto, ma io sto malissimo.
Riesco a pensare soltanto agli S'kimser, e alla grotta di Sikkar dove ogni giorno e ogni notte c'è un poveraccio che soffre dolori inenarrabili, e a Siwald e ai suoi uomini che faranno una fine terrificante. Mentre leggevo ho avuto la tremarella e il sudore freddo, e questo è senz'altro indice di una bravura straordinaria da parte tua. Forse troppa, in questo caso.
Troppa per me, si intende, tu sei perfetto così e non è una critica!!
Salterò le righe, i paragrafi, salterò quello che ci sarà da saltare e arriverò in fondo. Devo sapere come la disperazione di Ehrenold riuscirà a distruggere un nemico degno e radere al suolo una città intera.
Sei spettacolare, come sempre!! :)

Elly
(Recensione modificata il 19/09/2019 - 10:28 am)

Recensore Master
16/09/19, ore 14:15
Cap. 1:

Eccomi, finalmente^^
È sempre bello tornare a fare un salto a Kjarr.
Dirò una cosa fuori dal coro: Ehrenold ha ragione. Siwald ha fatto una bravata e gli è andata di lusso, punto. Quello che il ragazzotto non ha ancora capito è che il valore di un comandante sta anche nella prudenza e nella pianificazione... affidarsi al caso, a concetti fumosi di ardimento e temerarietà, senza valutare i rischi concreti, non fa di te un buon comandante. E no, non ha scusanti.
Non solo per il fatto di mettersi in mostra, che è il male minore, lui ha sbagliato perché è andato contro uno dei principi cardine della disciplina (e della teoria) militare, e quindi forse è ancora più grave.
Ma comunque dimostra di essere piuttosto testardo e di voler aver ragione a tutti i costi, il che non lascia presagire nulla di buono.
Divagazioni a parte, mi è piaciuta un sacco l'idea di iniziare il capitolo con l'espediente narrativo del bardo, quasi come se tutto ciò che viene raccontato dopo venisse fuori dal suo racconto.
E ora attendo con ansia il seguito, anche se so già che dovrò prepararmi al peggio.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Junior
14/09/19, ore 18:10
Cap. 1:

Eccomi qua!
Perché ci ho messo tanto? Perché non avevo letto nessuna delle storie di questa serie!! MANNAGGIA A ME!!!!
Ma ho recuperato, eccome se ho recuperato, prima di affrontare questo capitolo sono tornata indietro a farmi una cultura, e accidenti se ho fatto bene! Due giorni e due notti senza quasi staccare gli occhi dallo schermo – mi devi un paio di occhiali da riposo!! – ma ne è valsa la pena. Eccome!!
Che storia, oddio che storia, CHE STORIA!!!!! Questa mi fai il piacere di pubblicarla, eh, voglio questo romanzo sul mio comodino per poi ritrovarmelo in veste di serie tv e potermi vantare di ‘conoscere' quel genio assoluto dell'autore!!
Soltanto tu potevi prendere un tiranno invasore e stupratore e farne un personaggio così ben riuscito, un uomo semplicemente da AMARE così come alla fine lo ama il giovane Iasay figlio di Iorweth, una riga dopo l'altra mi hai fatto perdere la testa per lui!! Leggendo ‘la scelta' non si può fare a meno di restare soggiogati dalla logica apparentemente semplice e assolutamente ineluttabile di Kjarr, riassunta perfettamente in: ‘so quello che chiedi, la mia domanda è come ti proponi di ottenerlo?’ che un capitolo dopo l'altro trasforma radicalmente il remissivo Iasay, spingendolo addirittura ad attentare alla vita del suo carceriere. E questo, paradossalmente, li avvicinerà ancora di più fino a farli giungere a un epilogo talmente bello da far sfigurare quelli di certe melense e piatte storie d'amore che pure attirano tanto – troppo!! – pubblico. L'ho detto e lo ripeto, che storia!! E non soltanto per ciò che concerne la sfera 'sentimentale', ma anche per la trama così articolata, per il mondo meraviglioso che hai creato, è tutto l'insieme che è di una bellezza sorprendente!
E poi arrivano le successive, a sviscerare temi e personaggi che ne ‘la scelta' avevi soltanto sfiorato. Delle belle esche messe lì per tentare il lettore, che si ritrova a divorare i capitoli de ‘il dolore più grande' sbavando come gli Orchi Cinerei all'odore di carne umana. Il fulcro di questa storia è l'amicizia tra Ehrenold e Rowden, ce ne avevi dato già un assaggio ma qui ne sentiamo appieno il sapore, e quant'è buono!! Arriviamo a capire tante cose, tra cui il perché di tutta quella diffidenza nei confronti di Iasay. Povero Rowden, che brutta cantonata ha preso. Un pochino l'avevo immaginato eppure mi si è spezzato il cuore per lui, dico davvero!
Anche qui un finale proprio cinematografico, con i due amici che cavalcano insieme verso l'inferno di Yesgarion scortati dal fido Rolf e sotto lo sguardo lungimirante e malinconico di Erwan. Spettacolo!! Te l'ho detto che voglio la serie tv, ho sentito anche la musica in sottofondo!!
E finalmente arriva Siwald, il ‘cavallo selvaggio' che ha rubato il cuore di Ehrenold. Qui ritroviamo lui e Rowden, reduci dall'assegnazione punitiva e premiati per il valore dimostrato sul campo, alle prese con i Giochi e soprattutto con le scorrettezze di Wardan – certo che quando vuoi rendere antipatico qualcuno non ti risparmi, eh? – col solito freddo gelido a fare da sfondo e la tua indicibile bravura nel descrivere ogni singola scena come se la stessimo vivendo anche noi. Ho sentito il dolore e l'adrenalina di Siwald durante quella folle corsa verso il traguardo, spettacolare a dir poco.
E finalmente sono insieme, che meraviglia quel bacio in infermeria, funestato però dalla consapevolezza che per Siwald finirà male, malissimo, un dolore addolcito soltanto dal pensiero di un futuro in cui ci saranno Ehrenold e Iasay fianco a fianco davanti al nemico, con lo stesso tatuaggio di guerra sulla pelle e ‘tutto il mondo davanti'. Ho pianto, sappilo.
E finalmente ho potuto leggere questo tuo primo capitolo del ‘lupo di Hudach', adesso che so tutti i retroscena.
Ecco Siwald che si fa riconoscere già dalla sua prima apparizione, il cavallo selvaggio nel suo sogno era stato rimpiazzato dai due lupi affiancati, ma si sente ancora scalpitare in lontananza… è non porterà a niente di buono.
Il finale della sua storia già lo conosciamo, come sappiamo che il Bardo ha ragione anche se nessuno gli vuole credere, e questo mi porta a leggere il tutto con un misto di rassegnazione e amarezza difficile da mandare giù.
Ma sarò coraggiosa e arriverò in fondo a questo tuo ennesimo viaggio, evidentemente sei un po' come Hengrist e non vuoi umiliarci con una lettura troppo facile!
Adesso vado a rileggere TUTTO dall'inizio, perché le belle storie meritano una seconda lettura sotto una luce nuova – e poi anche una terza e forse una quarta, a tempo debito.
Peter Pankow mi perdonerà, se lo lascio un po' indietro.
Ho bisogno di restare ancora immersa in questo mondo fantastico e insieme a Ehrenold, sono troppo innamorata di lui!!
Ah, nel caso non si fosse capito, aspetto il romanzo da tenere sul comodino e, a suo tempo, anche la serie tv!!!

Elly
(Recensione modificata il 14/09/2019 - 06:11 pm)
(Recensione modificata il 14/09/2019 - 06:13 pm)
(Recensione modificata il 15/09/2019 - 09:47 am)