Buona sera.
Ma sai una cosa? Questo te lo devo dire, per sincerità e correttezza.
A me i racconti così brevi, riassuntivi e striminziti, non mi piacciono. In generale. Siamo a livello di riassuntini scolastici, poco impegno, poco sentimento.
Però, il tuo è stato una vera e propria eccezione! Perché con poche righe mi hai trasmesso tanto, e questo volevo dirlo. Hai scritto relativamente poco, ma se letto con interesse è tantissimo. Inchiostro che pesa quanto quello di un tomo di mille pagine.
Mi hai saputo far emozionare comunque.
Questo ultimo capitolo... con un Giovanni che alla fine si è sentito una nullità dopo una vita così intensa... e il figlio, un patrimonio dell'umanità, e non un errore carnale e di gioventù..
Complimenti davvero. Ho apprezzato e gradito, e questo volevo dirtelo con schiettezza. So che a un autore può far piacere che la sua opera sia stata apprezzata. |