Recensioni per
Peter Pankow e il segreto di Ypa'u Oiyva
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 139 recensioni.
Positive : 139
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/04/22, ore 12:09

Si inizia subito con un Till che nonostante ce la metta tutta per odiare Pankow non ce la fa, perché è ovvio che sia cotto, quindi abbaia, ma non morde e anzi si prodiga per salvarlo, peccato però che Peter se ne esca fuori con una delle sue solite peterate per la quale io gli avrei tirato il collo e avrei finita lì!
mi riferisco a: Beh, Till, sappi che non ti serbo rancore per quella lite. Fra noi è tutto come prima
Concordo con Hook  i paesaggi (ma anche i tramonti  così magistralmente così descritti) di Ypa'u Oiyva, mancheranno anche a me!
Come mi mancherà questa storia che nella sua leggerezza mi ha regalato dei piacevoli momenti di sano divertimento.
Purtroppo non ho potuto godere appieno dei riferimenti alla storia originale, perché Peter Pan non mi è mai piaciuto, l'ho visto da bambina, al cinema, più di quaranta anni fa (questo ti darà la misura della mia vetusta età sigh) e non avendomi mai intrigata né colpita, ne ricordo solo i tratti salienti e i personaggi, il resto è cortina fumogena e nebbia.
Alla fine come dici tu: Tutto è bene quel che finisce bene, Peter e Schelle sono di nuovo insieme e i ragazzi tornano a casa.
Hook è quello che ne esce peggio ha perso la Jolly Roger e si ritrova la "leggiadra" Fiona  come moglie, che cattiveria!
 Pankow come al solito cade in piedi! È riuscito a recuperare i compagni catturati, e come dicevo prima è stato anche perdonato da Till il fatino un po’ cretino ecco!
Comunque sia mi sono davvero divertita e ho apprezzato tantissimo il tuo modo di descrive i meravigliosi paesaggi, regalandomi magnifiche fotografie di posti davvero affascinanti. Ho davvero goduto delle situazioni tragicomiche da te sapientemente orchestrate, ma soprattutto ho apprezzato il tuo mal celato odio per il "simpaticissimo" Peter che condivido fino alla morte!
Grazie davvero della piacevole lettura e alla prossima!
(Recensione modificata il 28/04/2022 - 12:11 pm)

Recensore Master
06/09/21, ore 11:49

Ciao Old Fashioned,
eccomi al capitolo finale, zeppo di colpi di scena. Partiamo da un Pankow che sta per portare il suo saluto agli angeli del cielo, salvato all'ultimo momento dal suo vero e pazientissimo angelo custode, per arrivare fino al rovesciamento della situazione dovuto alla capricciosissima mina Crocodile. Molto bella l'idea del diversivo con le zatterine infuocate, ma forse sarebbe stata più bella quella di arrivare dalla parte opposta approfittando del diversivo.
Certo che il capitano Cook, con la sua trappola sul ponte e le sue citazioni letterarie, è proprio un avversario coi fiocchi.
Anche l'adorabile Yvoty Jaguarete ne è stata colpita, e i suoi struggenti muggiti d'amore chiudono questa divertentissima storia.
A presto
MaxT :)

Recensore Veterano
19/06/20, ore 09:34

Tutto bene quel che finisce bene. Tranne che per Hook, ovviamente, costretto a fuggire dalle avance del "delicato" fiore tigrato che si è innamorata perdutamente di lui.
Alla fine, la Crocodile non era poi così innocua. Solita sfacciata fortuna del giovane tenente, che non sarebbe riuscito altrimenti a salvare i suoi uomini, e tanto meno il dispositivo Ombra.
Ho riso a crepapelle quando i due fratellini, che lo adorano come un eroe (come dar loro torto), senza volerlo, lo hanno fatto cadere in mare. E dire che volevano solo salutarlo. Comunque quisquilie, per un gatto dalle mille vite come il nostro simpaticissimo Pankow.
Ci ho messo un po' a finire questa storia ma certo non per un suo difetto, perché proprio non ne ha.
Mi sono divertita moltissimo a leggerla, e un po' mi mancherà.
Per fortuna sei un prolifico scrittore, e di splendide altre storie da leggere come questa posso trovarne a decine.
Mi metto subito alla ricerca.
A presto Vecchio mio!

Recensore Master
24/10/19, ore 19:31

Ciao caro Old, ed ecco che siamo giunti alla conclusione anche di quest'altra avventura. Un po' di spensieratezza ogni tanto ci vuole, e devo dire che la tua storia mi ha fatto a tratti sorridere, immergendomi in un mondo a metà tra la commedia e il fiabesco. L'unica protesta è da parte dei miei gatti che non hanno per nulla apprezzato il trattamento riservato al gatto di bordo...
Una volta di più hai mostrato una perfetta padronanza di tutti gli stili, e nelle tue storie sei in grado di misurarti col drammatico e col comico, riuscendo sempre ad avvincere e ad appassionare.
Di Peter apprezzo molto la leggerezza, intesa come levità di spirito, con cui affronta anche situazioni non facili (ovvero impossibili), forse insegnandoci a non prendere tutto troppo sul serio. Anche al cospetto di Hook non ha atteggiamenti di sfida, e in effetti la storia dell'uncino ben potrebbe essere un'avventura da raccontare per far colpo in società...
Prendere le cose con più umorismo è senz'altro una buona lezione di vita...
Come sempre complimenti e alla prossima storia!

Recensore Veterano
17/10/19, ore 16:16

Ecco che torno a darti il tormento peggio di Socrate nell'agorà, vecchio mio! ^^
Non c'è che dire: è proprio un finale esplosivo! In tutti i sensi!
Mi ha fatto morire dal ridere la leggiadra Yvoty Jaguarete avvinghiata al compito Hook e le sue successive dichiarazioni d'amore. Il paragone con il cartone rende il tutto anche più esilarante!

Ed ecco che anche questa divertentissima storia giunge al capolinea. Sei veramente bravo a traspondere in maniera ironica le fiabe e il pensiero di Till/Campanellino mi perseguiterà per un po'.
Ne ho approfittato per fare il pieno di humor dissacrante e scapestrato, un po' come il tuo Pankow, perchè le storie angoscianti e macchinose piacciono, ma fa un gran bene anche alternarle con una sana risata.
Di nuovo complimenti, dunque, e a presto! ^^

Recensore Master
14/10/19, ore 05:48

Ciao, finalmente rieccomi da queste parti^^
Un degno epilogo per questa tragicomica avventura, che dopo innumerevoli peripezie giunge infine a compimento.
Tutto è bene quel che finisce bene: il dispositivo recuperato, i tre bimbiminkia di nuovo fuori dalle balle per la somma gioia del buon vecchio Till e Pankow che riceve ciò che merita con un bel bagnetto fuori programma...
Dispiace solo per il comandante Hook (e per la nave), che oltre al danno deve incassare anche la beffa. Mi sa che dovrà pagaiare un bel po' per lasciarsi alle spalle l'orchessa in calore, sperando che la suddetta non si trasformi in balena e non inizi a seguirlo a nuoto^^
E nulla, anche stavolta siamo giunti alla fine. La cosa che mi piace delle storie lunghe è che tengono compagnia per più tempo e ti immergono maggiormente nella trama (quindi, lunga vita ai mappazzoni^^). E per quanto la tentazione di strangolare Pankow fosse forte, non posso negare di essermi divertita a leggere delle sue cazzonaggini.
Alla prossima avventura, dunque^^
(Recensione modificata il 14/10/2019 - 05:48 am)
(Recensione modificata il 14/10/2019 - 05:50 am)

Recensore Master
11/10/19, ore 17:50

Ave OF, citandoti “Tutto è bene quel che finisce bene”, meno male, hai trasposto la vicenda in chiave narrativa WWII, mantenendoti fedele all’originale, operazione non da poco.
Dopo i postumi spacca cervello della festa india, PP trova S. e si lanciano al salvataggio dei compagni d’arme e dei fratellini, che singolar tenzone, qualcosa inventeranno, per gioia del buon S, o almeno pare. L’abbordaggio riesce, ma come il povero telegrafista/inopinata fatina il dubbio, lecito, permane: PP è carente in materia di amigdala o è l’epitome della stupidità.
Comunque, le manovre riescono, Hook viene sconfitto dalla mina Crocodile, perdendo la nave e la vendetta, tant pis, il nostro Eroe si salva sempre sul filo.
Memorabile la cerimonia celebrativa e magnifico il gatto con le lattine attaccate alla coda, i tre fratellini sono spediti via, bramosi di imitare PP diventando piloti. PP finisce in mare, novello Tritone, mentre Hook è costretto a allontanarsi a causa delle locali usanze.. apprendiamo infatti come, avendo egli condotto la piccola principessa indiana nella grotta, sia poi suo destino sposarla.. Prospettiva che egli, ahimè, non condivide e fugge lesto in una scialuppa, mentre la derelitta orchessa stendeva le braccia verso di lui emettendo (citandoti) ” muggiti che di sicuro nella sua lingua dovevano essere struggenti dichiarazioni d’amore…”
Chapeau a la prochaine JQ
PS riso come non mai.

Recensore Master
11/10/19, ore 11:00


Tutto è bene quel che finisce bene, Peter e Schelle sono di nuovo insieme e i tre pulcini vengono impacchettati e rispediti a casa, con grande sollievo del radiotelegrafista ufficiale immagino.
Till, per quanto brontoli e recrimini, in fondo a quello scavezzacollo di Pankow vuole bene...
Io li avrei anche shippati durante la storia, ma l'atteggiamento di Peter mi faceva salire l'omicidio ogni due per tre, quindi sarebbe stata la ship più breve della mia carriera di fujoshi ^^

Poi, come nel più classico dei finali da fiaba, ecco il matrimonio!
Peccato che al capitano Hook la sposa non piaccia per niente e francaente non so dargli torto.
Uno che vagheggia leggiadre fanciulle in fiore non può mettersi in casa un armadio a quattro ante!
Mi sa che gli toccherà remare un bel po' prima di considerarsi al sicuro!

 

Recensore Junior
09/10/19, ore 23:10

Ciao Old :)
Eccoci giunti alla fine di questa bella storia, Pankow ne esce vittorioso grazie al provvidenziale intervento della Crocodile, Till si riconferma 'troppo buono' come lui stesso sa di essere, i tre stronzetti per estensione sono estasiati dalle gesta del loro eroe preferito e 'tutto è bene quel che finisce bene'.
Happy ending per tutti tranne che per Hook, poveraccio, che ha perso la Jolly Roger e ci ha guadagnato la principessa Fiona in moglie, e pensa bene di battere in ritirata a bordo della scialuppa - scena divertentissima come lo è nel film, si sovrappone perfettamente all'immagine di quella barchetta con Spugna ai remi e Uncino che grida 'voga verso la nave, voga verso la nave!!'.
Davvero una storia ben riuscita, un piacere da leggere! Sarò una voce fuori dal coro, ma a me Pankow è pure simpatico.
Sfrontato, arrogante, incosciente ai limiti dell'imbecillità, eppure invincibile per il solo fatto di riuscire a credersi tale. Esattamente come la giovinezza, di cui è la personificazione.
Complimenti - sempre gli stessi - ti sei imbarcato in un'impresa non facile e ti sei riconfermato un genio assoluto!!
Sono estasiata da tanta bravura!! :)

Elly
(Recensione modificata il 09/10/2019 - 11:12 pm)

Recensore Veterano
09/10/19, ore 22:51

Ehi, carissimo! ^^

Mi dispiace per la fine questa storia. Mi aveva tenuto compagnia da luglio...

Ma dunque, così si concludono le avventure del nostro Pankow.
Dopo la festa con gli Indios, dal quale esce completamente rincoglionito, arriva Till a salvarlo.

Dai, Peter è una persona detestabile, peró gli si vuole bene!

Proprio come nel cartone, il coccodrillo, o la crocodile, esplode, facendo fare una brutta fine ad Hook. Beh, non proprio.

Riescono a salvare gli altri tedeschi (I bimbi sperduti! AH-AH!) e a ritornare sulla loro nave (io proporrei un minuto di raccoglimento per il gatto di bordo).

Ti dirò la verità, avevo come la sensazione che Giglio Tigrato sarebbe andata in sposa a qualcuno.

Infatti la storia si chiude così, con Hook che cerca di fuggire, non dal coccodrillo ma dalla "bella" ragazza.


Veramente una storia meravigliosa che mi ha fatta schiantare dalle risate.

Alla prossima!^^

Recensore Master
07/10/19, ore 18:45

Carissimo!
Eccoci giunti alla fine di quest'avventura, dove a malincuore devo prendere atto della vittoria di Peter Pankow e struggermi per la sconfitta del mio adorato Hook, che nondimeno mantiene sempre la sua raffinata compostezza anche dopo che la sua nave è saltata in aria.
Peter Pankow rappresenta la quint'essenza della vita: più sei idiota, e più le cose ti vanno per il verso giusto. Forte di una fortuna più che sfacciata, va ad affrontare gli inglesi come farebbe con un gruppo di scolaretti al loro primo giorno di scuola, come se fosse immortale, intoccabile.
Unico rimprovero che posso fare a Hook è di aver preferito l'idea di mandarlo in qualche campo a sgobbare piuttosto che piantargli un proiettile in fronte: io avrei decisamente optato per la seconda opzione, almeno avrei fatto un favore al mondo, epurandolo da un'essere come quello. Essere che è stato aiutato da un colpo di fortuna, dalla Crocodile che ha deciso di esplodere proprio nel momento meno opportuno, mandando in fumo il momento di gloria del nostro capitano e dando a Peter l'opportunità di salvarsi. Schelle ha proprio ragione: è troppo buono, Peter meritava di saltare in aria.
Un capitolo conclusivo degno di questa divertentissima avventura, che sono molto contenta di aver avuto il piacere di leggere e seguire fino alla fine. Ho riso, mi sono venuti cinque o sei ulcere, ho adorato i personaggi che hai creato e ho immaginato le morti più atroci per altri.
Non posso che farti i complimenti per la bellissima vicenda che hai creato e che non ha deluso fino alla fine.
Alla prossima :)

Recensore Master
07/10/19, ore 15:49

Povero Hook! Pure sposato con la virago tigrata alla fine dell'avventura! :D
Una chiusura magnifica, che volendo lascia spazio ad ulteriori elaborazioni e avventure. Magari il povero capitano britannico riuscirà a vendicarsi di Pankow e della sua idiozia.
Quest'ultimo capitolo, come il resto della storia peraltro, è stato molto divertente. Ho gradito le metafore artistiche del Dorè e del Laocoonte e mi complimento per tanta, acculturata sagacia. :D
La Crocodile esplode proprio nel momento clou, mandando all'aria i piani di tutti, in fondo. Magari è davvero un'invenzione geniale, serve ad essere inutile fino al momento opportuno! ^^
Spero di potermi presto godere un altro dei tuoi racconti più divertenti. Nel frattempo, ti saluto e passo a quelli ancora in corso d'opera!
Un bacio! :)

Recensore Master
07/10/19, ore 08:42

Ed eccoci alfine giunti al termine anche di questa avventura. Tutto e' bene quel che finisce bene. O quasi. Sono sicuro che il povero Hook avrebbe da dissentire. Poveretto, quando si dice cornuto e mazziato. Non solo Pankow e' riuscito a scappare, ma gli e' anche esplosa la nave e si e' ritrovato sposato con la sorella brutta di Hulk...ehm, volevo dire, con Giglio Tigrato. Mi dispiace parecchio per lui (pero' devo dirlo, questa scena mi ha fatto morire dal ridere).

Anche per i crucchi le cose sono andate bene. Nel loro caso, davvero bene. Pankow e' riuscito a recuperare i compagni catturati, ed e' stato anche perdonato da Till (e qui mi verrebbe da dire: bravo pirla! Anzi, scheissekopf, visto che si parla di tedeschi). Ha avuto un tale impatto che i due Liefke piu' giovani vogliono addirittura diventare dei piloti come lui (spero che almeno non diventino altrettanto coglioni). Chissa' come e' contento Pankow, con tanta gente che lo ammira e gli vuole bene. Tranne pero' il gatto di bordo, forse.

Ti ringrazio per aver scritto una storia cosi' divertente, caro Old, ne avevo davvero bisogno. Alla prossima!