Recensioni per
Indelible Marks
di T612

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/02/20, ore 01:09

Chi non muore si ri- ah, no, questa l'ho già usata... e mi sa anche tutte le sue varianti, quindi mi limito a dire che finalmente ce la sto facendo e mi scuso in anticipo per la smitragliata di recensioni che ti piomberà tra capo e collo, probabilmente deliranti causa carenza di sonno :')

Dovrei andare con ordine come sempre ma... no, non penso ci riuscirò, perché questo capitolo è un pugno allo stomaco di avvenimenti. E okay, va bene, sarà anche stato tutto orchestrato da burattinai nell'ombra, però io un po' (tanto) ho esultato nel veder finalmente Madame B andare incontro alla sua meritata sorte, con tanto di pennellate vermiglie a condire il tutto e a renderlo più soddisfacente. Una soddisfazione effimera, è vero, ma pur sempre tale, e che vede la dipartita di quella che, assieme al caro "papà", è sempre stata in cima alla lista di persone odiate che ruotano attorno a Natasha.
Il confronto tra le due Vedove mi ha tenuta col fiato sospeso, in attesa del momento dello scontro vero e proprio, non meno irruento di quello a parole. I cedimenti e le falle di Yelena sono palpabili, sebbene tamponati da un'impostazione mentale fin troppo difficile da sradicare, ma che comunque inizia a vacillare sempre più. È un processo percettibile, né troppo improvviso né troppo rallentato, e lo trovo credibile, soprattutto se si pensa al modo in cui le Vedove vengono cresciute ed educate sin dalla più tenera età. E Yelena attraversa proprio ora una fase delicata, una sorta di "adolescenza", se mi passi il termine, con tanto di ribellione contro la figura genitoriale e convinzione di sapere e potere tutto meglio degli altri.
Note a margine: vedere Natasha straparlare col gatto ha un che di dolce e al contempo triste; accentua la sua solitudine in modo spaventoso e rende palpabile quella disperata ricerca di calore e affetto che la perseguita, sebbene inghiottita dal gorgo dei ricordi. Esplicativo e struggente è in questo senso il ritratto allo specchio che fornisci di lei, in una chiara istantanea di quanto non stia affatto bene.
In attesa dell'arrivo dell'angelo custode (giusto?) scomodato per l'ennesimo salvataggio per il rotto della cuffia, corro al prossimo ;)
Ah, che bello essere tornata su questi "schermi", mi era mancata questa storia <3

-Light-