Ciao carissima, ovviamente non potevo che continuare questa long che, devo proprio dirlo, trovo sempre più interessante e ben costruita. Il flashback sul passato di Bellamy mostra almeno tre cose importanti, dove la relazione tra Emori e Murphy (che mi ha fatto molto piacere ritrovata, con dinamiche simili al canon ma ben inserite nel nuovo contesto) è solo la minore: emerge infatti il forte rapporto del colonnello con il suo sottoposto e amico, e ancora di più un episodio del passato in cui insieme i due hanno violato il loro codice per salvare qualcuno. Raccontare questo a Clarke non ha fatto altro che cementare la loro nascente conoscenza, che, anche se davvero recente, continua a procedere su basi solide e a evolversi in quella attrazione che Bellamy tanto vorrebbe cancellare. Pensa a Gina: sì, come no! Ahahha Per parte mia, aspetto solo il momento in cui finalmente capitolerà! Mi è piaciuto molto come in questo capitolo hai mostrato l'incontro sia di Bellamy che di Clarke con il mondo dell'altro: Bellamy infatti incontra i bambini e scopre dai loro racconti l'orrore della guerra che lui e i suoi hanno portato, mentre la dottoressa parla via radio con gli altri soldati di cui lei sceglie di fidarsi. La trama procede e procedono anche le emozioni: non si può chiedere di più da un capitolo. Sono come sempre curiosissima. Complimenti e un bacio! Alla prossima carissima!

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Ciao,
Eccomi qui. Ho apprezzato molto questo capitolo perché, finalmente, ci viene mostrata la prospettiva di Bellamy, il suo complicatissimo e molto triste background. Mi piace molto come hai descritto la prospettiva di Clarke davanti a quei pensieri: non ti sei dilungata molto, eppure l'ho trovata, anche nella gestualità, molto, molto efficace. Quello che ha dovuto passare Bellamy è orrendo, soprattutto il rinvenimento del corpo straziato della mamma, quindi è normale che lei, seppur abituata ad atrocità, sia quantomeno scossa. Mi è piaciuto molto anche il riferimento al rapporto fra Bellamy e Octavia: io onestamente amavo quel rapporto, molto intenso, nella serie. Adoro le dinamiche familiari complesse, quella era resa bene e mi sembrava una di quelle. Mi è piaciuto il periodo "Mi prendo cura di lei da così tanto tempo che ho quasi scordato di come sia vivere senza la responsabilità di qualcuno sulle spalle." sintetizza bene il loro rapporto - e mi ricorda un po' Dean Winchester, ma quella è un'altra storia.
Mi piace anche molto l'immagine di lei che lo fissa nel sonno: la reazione di lui, nel suo sfiorarlo, mi ha sorpreso ma non troppo, visto che è una condizione molto comune fra i soldati, quella della PTSD. Mi piace anche come lui diventi subito dopo molto apprensivo, realizzando di non dover temere alcun pericolo, almeno non da Clarke. E' una scena molto bella.
In sintesi, mi è piaciuto molto questo capitolo: ci ha permesso infatti di conoscere meglio Bellamy, con tutti quelli che sono i suoi problemi e le sue fragilità, ma anche i suoi traumi.
In genere ce li descrivi come forti e indipendenti e coraggiosi ed è giusto, perché è la trincea che lo vuole - è il prezzo da pagare per sopravvivere - ma allo stesso tempo è interessante vedere come entrambi siano damaged, come hai mostrato nel capitolo su Clarke.
Alla prossima.
Desy

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Ciao!
Questa è per lo scambio a catena. Inanzitutto, ti volevo ringraziare per avermi inserita nei ringraziamenti sia in questo che nell'altro capitolo: mi dispiace ci sia voluto un sacco di tempo per passare di qui, purtroppo ultimamente la sessione mi ha divorato l'anima.
Questo capitolo si apre con la scena dell'innamoramento fra John ed Emori: purtroppo conosco il primo e non ho mai avuto modo di conoscere la seconda, ma di lui ho vaghi ricordi in cui è, diciamo, abbastanza turbolento, quindi mi fa piacere che gli sia stato affiancato, anche nella serie, un interesse amoroso, deve essere una dinamica interessante! Molto interessante è anche la storia, il background, che hai scelto per i due in questa storia: davvero carino lui che mette a repentaglio tutto, disobbedisce agli ordini proprio per lei! Molto bello anche Bellamy che, in qualche modo, li aiuta. Hai tagliato sulla parte dei bambini, che mi rendo conto essere molto delicato: eppure, magari, se trattata col giusto tatto, sarebbe stata interessante da leggere. Ma mi rendo conto: da qualche parte bisogna pure tagliare.
Inoltre hai reso con una bella intensità la scena immediatamente successiva, quella che vede protagonisti un Bellamy pensieroso, sicuramente afflitto da quei racconti, e una Clarke che, in modo un po' rude ma sicuramente premuroso, lo afferra per una spalla e lo consola, si prende cura di lui e gli dice che non è colpa sua. Ne hai fatto una descrizione accurata, di cui hai reso il pathos. Mi è piaciuto, in particolare, come hai messo l'accento su un Bellamy combattuto, in conflitto con sé stesso, che comunque esita nel lasciarsi andare, pensando al fatto che comunque sia ha una persona ad attenderlo, a casa.

Alla prossima e, sicuramente, a presto!
Desy

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Ciao,
Eccomi qui. Ti chiedo scusa per il ritardo, sto preparando Epistemologia e Linguistica contemporaneamente e mi sta venendo un esaurimento nervoso. Allora, questa sarà la mia recensione per l'ABC.
Inanzitutto, come sempre: trovo gradevole l'impaginazione e il carattere utilizzato, anche se da il computer mi appare un po' piccolo, ma forse è solo perché ho un po' - tanti - problemi di vista.
Questo capitolo è stato il mio preferito fino ad adesso perché è totalmente incentrato sull'evolversi della dinamica interessantissima che stai creando su Bellamy e Clarke. Mi è piaciuto molto il background che hai scelto per lei: mi piace come tu abbia scelto di descrivere Finn, un personaggio che nell'unica stagione che ho guardato di questa serie non ho particolarmente amato, un po' troppo possessivo e come Clarke, di cui hai senz'altro messo in rilievo una personalità davvero forte, abbia deciso di evadere da una madre soffocante e da una storia d'amore che aveva finito per diventare solamente una mera apparenza, una vera e propria bugia, vista la sua vita parallela a Baltimora. Mi piace molto come hai reso il suo racconto, la determinazione chiara nelle sue parole: forse, ma perché io amo l'introspezione, avrei voluto qualche interruzione per descrivere quelli che erano i suoi pensieri in quel momento, cosa suscita magari in lei il ricordo delle persone che si è lasciata alle spalle oppure avrei voluto una maggiore attenzione su quelle che sono le reazioni e i pensieri di Bellamy, a quelle parole. Ma questa è solo una mia opinione, un appunto da non fraintendere o prendere male.
Mi è molto piaciuto come hai gestito il problema del fatto che ci sia un divano solo in cui dormire: molto spesso nelle fic viene usato questo espediente per far venire alla protagonista, fintamente disgustata dal protagonista, una crisi isterica del tipo "Oh, no!Io con te non ci dormo". La cosa invece non impressiona, coerentemente con la sua caratterizzazione, la nostra Clarke che rimane integerrima, rigida come un soldato e come la donna assolutamente forte e indipendente che ci hai mostrato fino ad adesso.
Ho molto amato il momento hurt/comfort fra Clarke e Bellamy: io in generale amo l'hurt/comfort e quindi ho amato Bellamy che se la carica in spalla, nel ruolo di un caretaker sincero, anche se un po' ruvido. Ho amato molto questo espediente, per avvicinarli.
Lo stile che hai usato è semplice e questo capitolo, tolto il piccolo appunto che ti ho fatto, è stato davvero il migliore. Alla prossima!

Desy
(Recensione modificata il 19/01/2020 - 07:47 pm)

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Ciaooo!!!
L'ultima frase, la delicatezza proprio ahahhahahaha Comunque, cavolate a parte, ogni capitolo mi fa venire voglia di scoprire di più! Questo ricongiungimento, seppur a distanza, tra Marcus e Clarke è stato molto toccante. Posso solo immaginare cosa si prova a rivedersi qualcuno davanti dopo aver creduto che sia morto da anni.
La mia curiosità è tutta puntata sulla questione Finn, voglio sapere cosa ha combinato o quale sia il suo passato per averlo spinto a minacciare Clarke.
Sempre un piacere leggerti!
Alla prossima!
Gio

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È da un po' che seguo la tua storia e non mi sono mai soffermata a recensirla, ma devo ammettere che adesso ci vuole una bellissima recensione positiva.
La storia mi piace da impazzire e non vedo l'ora di leggere il continuo.
La Bellarke mi è sempre piaciuta, fin dalla prima stagione e la tua storia rispecchia molto bene il carattere dei personaggi.
Continua così! Aspetto con impazienza il prossimo capito!

Miky

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Ciao, cara!
Eccomi a proseguire con la lettura di questa storia che continua ad adorare: ho letteralmente divorato.
Il focus di questo capitolo è tutto dedicato all'approfondimento del rapporto tra Bellamy e Clarke e soprattutto al passato di quest'ultima e lasciati dire che le hai confezionato un background davvero a regola d'arte. Adoro il modo in cui riesci a trasporre elementi del canone in questa AU.
Clarke ci racconta di un passato in cui aveva una vita perfetta solo in apparenza, mentre la verità era che non si sentiva felice, non si sentiva al suo posto, e questo riprende un po' il suo modo di essere ramingo e insoddisfatto, che la vede alla continua ricerca. Ho apprezzato moltissimo i richiami alla morte del padre, alla madre apprensiva e allo studio della medicina, che caratterizzano questo personaggio anche nel canone. Poi, ho apprezzato davvero tantissimo come hai deciso di inserire Finn in questa storia e il ruolo che gli hai fatto ricoprire: come nella serie, anche qui lo vediamo diviso tra due donne, Clarke e Raven, ma non dal punto di vista sentimentale: Finn ha due vite per mantenere le apparenze, sta con Clarke perché ha una buona estrazione sociale e gli garantisce quindi prestigio; inoltre, la vorrebbe sottomessa alle sue volontà, a fare la brava mogliettina e la madre diligente, senza rispettare in alcun modo le volontà dell'altra. Finn ha qui dei comportamenti deviati e malsani: va bene fare il discorso che vorrebbe Clarke al sicuro, piuttosto che in una zona di guerra, ma ciò che parla in lui non è amore, quanto piuttosto il bisogno di controllo e dominazione.
Clarke, forte del suo carattere deciso e determinato, ha preso baracca e burattini ed è andata nel luogo dove si era sentita a casa, e qui ha permesso ad altre donne, a chi lo voleva, di potersi emancipare come lei stessa ha fatto e di poter ricominciare da capo, ricostruendosi una vita in una comunità pacifica.
Il fatto che Clarke abbia raccontato senza filtri il suo passato a Bellamy (ammesso che non abbia lasciato nulla di non detto) denota come lei si fidi già ciecamente di lui: lo ha invitato nella sua comunità, gli ha proposto persino di portarci i suoi uomini, purché non creino problemi, si è aperta con lui, e questo dimostra che lo considera diverso da tutti gli altri, che ha visto in lui un qualcosa che l'ha spinta ad avvicinarglisi subito.
Dolcissimi i momenti di avvicinamento fisico tra i due, il primo non volontario (povero Bellamy, non deve essere stato facile resistere tutta la notte con Clarke adosso), il secondo invece in cui Bellamy si offre di portare in spalla Clarke dopo la sua rovinosa caduta (ho riso dinanzi alla sua figuraccia, sappilo).
In tutto questo, ho davvero molto gradito che Bellamy abbia ricambiato la fiducia di Clarke nei suoi confronti e si appresti a raccontarle del suo passato, che ovviamente sono davvero molto curiosa di conoscere. Chissà se sarà sincero fino in fondo o se le terrà nascosta la sua relazione con Gina.
Ti faccio tanti complimenti per il capitolo, meritati come sempre. Non vedo l'ora di proseguire con la lettura.
Alla prossima :)

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Carissima, eccomi qui a continuare la long. Questo capitolo regala piccole gioie, come il momento in cui si addormentano e Clarke lo abbraccia nel sonno, e quello in cui lei cade e, complice una distorsione della caviglia (no, non è questa la gioia), Bellamy la prende in braccio per continuare il tragitto. Ti sei concentrata molto sul passato di Clarke e devo dire che mi è piaciuto davvero molto il background che le hai dato. Hai mantenuto alcuni elementi originali di base (la morte del padre, la madre apprensiva, e ovviamente lo studio della medicina), dando anche una versione interessante della sua storia con Finn, un ragazzo che in quest'universo non accetta il suo ruolo emancipatore e la vorrebbe a casa da brava moglie e madre. Le parole della ragazza mentre racconta la storia sono dense di un femminismo positivo e altamente condivisibile, che rende ben comprensibile la sua scelta di creare (quasi per caso e gradualmente) la comunità di donne. Il twist di Finn fidanzato con un'altra ragazza, che chiaramente è Raven, riproduce quello che effettivamente è accaduto anche nel canon quando il ragazzo si trova con i piedi in due scarpe. Clarke sceglie di fidarsi del colonnello Blake, addirittura lo invita in quella comunità, considerandolo diverso dagli altri uomini con cui ha avuto a che fare. Il fatto di raccontargli la sua storia passata, il modo in cui ha iniziato a lavorare nella zona di guerra e anche il suo rapporto speciale con Madi (bella l'idea che i genitori erano curdi!) è proprio un simbolo di questa fiducia, che con la frase finale - l'inizio del racconto di Bellamy - sembra essere ricambiata. Ora, dico sembra perchè ho un cattivo presentimento. Proprio in virtù del passato di Clarke con Finn, ho paura che la mancanza di sincerità di Bellamy sul suo fidanzamento possa rovinare ogni cosa. Quanta parte della verità o metterà nel suo racconto? Sono proprio curiosa di scoprirlo! Prego che il nostro bel colonnello sia sincero ahaha Insomma questo AU mi sta piacendo sempre più e lo trovo davvero ben costruito! Bravissima come sempre e a presto! Un abbraccio:)

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Ciao, carissima!
Eccomi qui a proseguire con questa interessantissima storia.
Qui assistiamo all'incontro tra Bellamy e Clarke, un incontro che, secondo me, hai curato davvero bene e hai reso efficacemente.
La prima persona che incontra Bellamy è Madi, e mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia voluto mantenere, anche qui, il rapporto madre/figlia che vediamo nella serie. Hai saputo rendere la ragazzina davvero IC con poche ed efficaci pennellate e che ne hanno restituito un'immagine d'impatto, che subito ci fa comprendere il suo carattere. Arriva, poi, Clarke e, anche qui, hai fatto un lavoro di caratterizzazione spettacolare. Ora, probabilmente potrei anche finire linciata per questo, ma io Clarke non la sopporto proprio, la trovo veramente odiosa, ma questo mi rende anche piuttosto oggettiva e obiettiva verso questo personaggio, perciò credimi se ti dico che hai reso giustizia all'originale, con questo personaggio. Mi è piaciuto molto il fatto che ce l'hai presentata, sì, come una curatrice, ma anche e soprattutto come capo di questo villaggio di donne in fuga, in cerca di una nuova vita, e che erroneamente vengono credute ribelli.
Il confronto con Bellamy è stato davvero molto interessante da leggere e i due personaggi si sono rapportati tra loro con realismo, umanità, ma soprattutto rispettando quelli che sono i cardini del loro carattere. I due si confrontano in maniera schietta, diretta, senza fronzoli e sincera, ed è proprio questo loro modo di porsi che li spinge, in un certo senso, a fidarsi subito l'uno dell'altra: Clarke vuole mostrare a Bellamy la realtà del suo villaggio, di questo interessantissimo mondo che hai creato, vuole che veda e che comprenda le menzogne che sono sempre state raccontate al colonnello. E Bellamy vuole comprendere, vuole capire e aiutare, anche se è diviso tra ciò che desidera e il compito che ha da svolgere, un compito che tuttavia è infarcito di menzogne e verità sepolte e nascoste. Così come nasconde verità anche la curatrice da cui Bellamy è innegabilmente attratto e che ha una valigetta militare presa chissà dove.
Capitolo interessantissimo e pieno di spunti interessanti, che fanno presagire uno sviluppo di trama altrettanto intrigante e coinvolgente. Complimenti!
Alla prossima :)

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Perché sento le parole di Indra come un presagio nefasto?! 😅
Comunque ciaooo spero tu abbia passato delle buone feste!
I nostri hanno fatto un giro del campo e scoperto una nuova abitante, sono campane a nozze quelle che odo in lontananza? 😂😂😂
E inoltre scopriamo qualcosa di più su Clarke e Kane, ti dico la verità, all'inizio non mi aspettavo nulla del genere, temevo che Clarke fosse partita perche non accettava Kane e invece il risvolto che hai dato alla storia mi piace. Certo mi aspettavo qualcosa di più oscuro tra Clarke e Finn, però capisco che alla fine uno sia spaventato da quello che potrebbe succedere.
E ora la nostra bionda sta andando al campo... Bene, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Alla prossima 😉
Gio

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Ciao carissima, questo nuovo capitolo segna davvero l'inizio della storia. Dopo averci presentato Bellamy in questo universo alternativo e avere gettato le basi per capire lo scenario in cui si muove e il suo background, finalmente assistiamo all'incontro tra Bellamy e Clarke! Mi è piaciuto molto come l'hai introdotta: è sì una dottoressa, ma anche il capo di tutta quella comunità di donne che passano erroneamente per "ribelli" e che ha una storia interessante alle spalle, in cui figura anche una relazione tossica. Il rapporto speciale con Madi viene mantenuta e l'ho trovata particolarmente IC nel suo modo di comportarsi, come naturalmente ho trovato IC anche Bellamy e Clarke. In particolare, si riconoscono come autenticamente loro nella conversazione, che procede attraverso piccole provocazioni, in modo schietto e senza fronzoli. È proprio questo modo di parlare che convince Bellamy che le donne non sono una minaccia ed è quello che dice via radio a uno scettico Murphy (non mi sarei aspettata una reazione iniziale diversa da lui ahah). Gli ordini del colonnello confliggono con gli ideali di vita della dottoressa, ma Bellamy sembra ben predisposto a capire meglio e a mettere in gioco la sua fedeltà, pur di capire meglio e fare la cosa giusta. Sono molto curiosa, oltre che di vedere gli sviluppi tra questi due, anche di vedere come si risolverà la questione che vede contrapposti i due gruppi. Un capitolo molto interessante e sicuramente ben riuscito. Bellamy e Clarke ti escono sempre in modo meraviglioso e adoro leggerli scritti da te. A presto, carissima! Ti auguro tanta ispirazione in questo nuovo anno:)

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Ciao, eccomi qui!
Ero davvero curiosa di proseguire con la lettura di questa storia, che dal prologo mi aveva incuriosita molto e aveva premesse interessanti.
Mi piacciono le ambientazioni militari e di guerra, perciò questa storia già di per sé tratta tematiche interessanti per me.
In questo capitolo, in particolare, entriamo maggiormente nella vita e nelle dinamiche del campo in cui si trovano Bellamy e Murphy. Mi è davvero piaciuto molto il modo in cui hai fatto interagire questi due personaggi e il fatto che, in pubblico, si comportino secondo ciò che la loro disparità di gradi impone, mentre in privato riacquistano il loro modo di rapportarsi amichevole e alla mano. Sei stata brava a far passare il rapporto che intercorre tra i due, la stima e la fiducia reciproche, in pochi dialoghi d'effetto, che ho trovato molto realistici e pertinenti.
Entriamo, inoltre, subito nell'azione e in un momento concitato: Atom è stato presumibilmente rapito e Bellamy decide di andare a cercarlo, con una caratterizzazione che si mantiene perfettamente in linea con l'IC del personaggio. Hai costruito davvero molto bene tutta la vicenda, calando il lettore nella mente dei personaggi talmente tanto da indurre anche lui a credere che Atom fosse finito nelle mani del nemico, come sostiene Murphy. I momenti che seguono la partenza di Bellamy, compreso il suo incontro al villaggio con il misterioso uomo che gli parla in un inglese stentato, sono concitati e pieni di tensione e ho adorato il modo in cui hai presentato il susseguirsi di eventi.
Arriva poi l'inaspettato colpo di scena: Atom non è stato rapito, ma soccorso da un gruppo misterioso, che, da quello che si può intendere, rappresenta dei ribelli, persone del posto che aiutano i militari. È stata davvero una piacevole sorpresa, che ha svoltato il capitolo e ha gettato delle ottime basi e dei presupposti realistici a che Bellamy e Clarke possano incontrarsi, avvenimento di cui sono davvero curiosa di leggere.
La caratterizzazione dei personaggi è ottima, e lo stile è fluido e scorrevole, piacevolissimo da leggere. Complimenti per il capitolo, proseguirò molto volentieri con questa storia.
A presto e buon Natale :)

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Ciao carissima lagherta, finalmente eccomi a continuare questa long. Nel prologo ci avevi fornito un quadro introduttivo su Bellamy e la sua situazione, mentre qui lo vediamo effettivamente in azione: in linea con il suo personaggio, eccolo pronto a fare l'eroe per salvare uno dei suoi e ad andare da solo verso il pericolo. A proposito, mi è piaciuto molto il modo in cui hai continuato a rappresentare il rapporto tra Murphy e Bellamy (con un modo di parlare e agire che ricorda quello della serie e quindi decisamente IC) e anche che tu abbia recuperato il personaggio di Atom. In ogni caso, per fortuna per ora il pericolo è accantonato: Bellamy trova Atom che è stato salvato da un gruppo di guaritrici, di cui vediamo per prima Nyla, che lo indirizza verso la vera persona da ringraziare. Un pochino ti sto odiando per aver concluso il capitolo proprio qui, poco prima dell'arrivo di Clarke e del loro incontro! Accidenti, lasci decisamente con la curiosità di continuare. Lo stile è sempre molto piacevole e scorrevole, si arriva alla fine senza accorgersene, e non ho trovato errori di nessun tipo. Spero di continuare al più presto la storia. Un carissimo saluto e ne approfitto per farti gli auguri di Natale ^^

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Ciao,
Eccomi anche di qui, dal Giardino di EFP per recensirr quedto bellissimo capitolo, dove finalmente avviene l'incontro che aspettavo già dal primo capitolo, quello fra Clarke e Bellamy. Bellamy vuole ringraziare, ma Clarke rimane comunque fredda, distante e diffidente, all'inizio e Bellamy cade nell'errore maldestro di cercare un capo uomo - ho molto apprezzato e trovato sagace e sul pezzo quella che è la risposta di Clarke, davvero azzeccata. Non conosco il personaggio di Madi perché ho visto solo una stagione come ti ho detto, però mi è sembrata schietta, diretta e mi ha ispirato simpatia. Sono molto curiosa di leggere il prossimo capitolo, per vedere come farai evolvere il rapporto frai due.
Alla prossima,
Desy

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Oook, ci sono! Ora ho un momento finalmente, tra la preparazione di uno spettacolo natalizio e fare il recap di cosa bisogna cucinare e dei regali fatti sono riuscita solo ora a passare.
Veniamo subito a noi.
Ma io spero vivamente che la questione Gina esca allo scoperto il prima possibile!!! Bellamy non fare davvero il coglions ahahaha che qua Murphy gli da una pista. E mi fa sempre più strano sta cosa ahahaah
Ora Kane, cosa ci dobbiamo aspettare 🙅🏼‍♀️, Mammamia speriamo bene. Rendigli onore, la sua dipartita brucia ancora... No scherzo, fai quello che devi ahahahaha
Scusa ancora per il ritardo!
Alla prossima! E se non ci si vede presto ti auguro ora Buon Natale!
Gio

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