Recensioni per
Quando il gatto non c'è, i Corvi ballano
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/05/21, ore 23:07

Recensione premio per essere arrivata seconda al contest "Chi ben comincia è a metà del prologo": 1/2

Ciao carissima!
Ne approfitto della mia inquietudine di stasera per lasciarti questo breve (crediamoci) commento alla tua storia, che ho scelto di continuare a leggere in piena coerenza con il mio giudizio.
Secondo me hai studiato tanto, o comunque ti sei documentata molto bene, per quanto riguarda le parti relative al balletto - le ho trovate molto accurate, e permettono al lettore di essere catapultato dentro alla storia con semplicità... per dirla in breve: simple, but effective. Oggi voglio essere concisa, se ci riesco.
Continuo a dire, come mi sembra avevo dichiarato a gran voce in una recensione che ti ho lasciato alla OS legata a questa serie, che semplicemente adoro questa caratterizzazione di Roger - ed è un tuo grande merito avermi permesso di conoscerlo e apprezzarlo in questa maniera.
Mi è piaciuto il modo in cui hai introdotto Alhena nel contesto del quarto libro: una maniera molto naturale ma, ancora una volta, molto effective (oggi non so parlare, sì?).
In questo senso intravedo già moltissima chimica tra lei e Roger fin dai primissimi istanti: io te lo dirò per sempre, ma sono incantata dal tuo modo di scrivere e le tue storie hanno sempre tutte un posto speciale nel mio cuore, perché in qualche modo mi insegni sempre qualcosa di nuovo. E mi dispiace se non ho abbastanza parole per descrivere quanto mi stia piacendo questa storia, ma sono davvero priva di immaginazione, non so che metafora inventarmi a questo giro per dirti quanto io sia semplicemente incantata da questa tua inventiva.
Ho adorato il volere di più di Alhena, che è un personaggio incredibilmente umano, tangibile e per questo incancellabile nella mia mente. Ho amato tutto di questo secondo capitolo.
Io, facciamo un po' di chiacchiere da bar, ammetto di averti tanto sottovalutata in passato: mi sono sempre avvicinata poco alle tue storie per problemi di Pairing e personaggi, dato che sono una lettrice tendenzialmente pigra ma ipercritica, e oggi penso di dover fare ammenda per i miei peccati.
Perché questa storia, su cui avrò incosciamente sorvolato nei miei pellegrinaggi sul tuo profilo, è stupenda. Mi ha colpita nel cuore e, a questo punto, spero di potermi ritagliare presto il tempo di leggere l'ultimo atto, che sono sicura sarà la degna conclusione di una storia che metto a priori tra le mie preferite.
Alla prossima, ti mando un grosso bacio,
Gaia

Recensore Master
20/11/19, ore 17:39

E per cosa mai dovremmo perdonarti, Greta?
L'aver aggiunto un ulteriore capitolo alle avventura di Alhena e Roger non può che essere motivo di gioia per noi lettori, soprattutto per me che ormai conosco e adoro Alhena da un po'.
In effetti non avevi mai chiarito cosa avesse spinto Alhena ad abbandonare completamente il mondo magico, né cosa l'aveva spinta a tornarci e a prendere parte così attivamente alla resistenza contro Voldemort; l'idea che sia stato proprio Vitious a darle l'occasione di tornare a Hogwarts mi piace tantissimo e non ricordo se te l'avevo già detto nella recensione del primo capitolo.
Adoro che ci siano più ragazzi che ragazze a queste lezioni un po' improvvisate, così come adoro che tu abbia incluso Luna, Cho e Marietta che sono decisamente tre fanciulle molto diverse tra loro. Sei riuscita a farmi ridere con il tuo Roger sconvolto da ciò che Fleur provoca in lui, inizialmente non compreso da Alhena che pensava solo che fosse stupito dall'intraprendenza femminile. Trovo che tu stia facendo un ottimo lavoro con la caratterizzazione di Roger creata da Adho e trovo davvero plausibile che si sia trova in difficoltà con una fanciulla splendida come Fleur. Ho amato i dettagli relativi a Marietta - personaggio che non ho mai sopportato molto - e ho trovato assolutamente perfetto come hai descritto i maschi adolescenti coinvolti in queste lezioni.
Solo Roger poteva cavarsela definendo Alhena reina de la nieve, ma trovo che questo soprannome sia assolutamente perfetto per lei.
E, nulla, spero che continuerai a trovare motivi per scrivere della tua Corvonero che io sono convintissima ormai che fosse parte del canon.
A, spero, presto con il prossimo capitolo!
Un abbraccio,
Francy

Recensore Veterano
19/11/19, ore 12:34

Al di là di ogni umana previsione, mi prodigo affinché i capitoli non si accumulino più di quanto già non lo siano.
Buondì, buondì!
Sentimenti alterni alla lettura di questo secondo atto, ti dirò. Perché ti assicuro che la prima parte, in cui descrivi il contesto in cui Alhena si muove, mi ha fatto montare una rabbia sorda che mi ha portata ad odiare in maniera incontenibile (più di quanto già non lo destesti) il Signor Zio e tutto ciò che quell'infelice si porta dietro. "Famiglia allucinante" è una definizione atroce, una punta dell'iceberg che lascia presagire l'orrore nascosto (neanche troppo) sotto la superficie. Un ambiente familiare di quelli che porterebbero allo squilibrio mentale anche le persone più paciose e solide; e i risultati, ahimé, si vedono tutti, e come immaginerai non mi riferisco solo alla struggente rabbia che questa ragazza si porta appresso, e alla sua paura di farsi male di nuovo. Semplicemente, è inaccettabile... sono davvero turbata, guarda. Perché se una giovane strega giunge ad accantonare la magia perché ciòle ricorda le sue origini destabilizzanti, allora la cosa è grave, gravissima.
Quindi, ancora una volta, benedetto Filius che, a buon diritto, si conquista la fama di persona sensibile, attenta  sollecita; un buon professore il cui ruolo non si limita all'interno delle aule, ma il cui sincero interessamente nei confronti dei suoi ragazzi sembra non interrompersi mai. Anch'io lo avevo immaginato pressapoco così, alle prese con Penny, e mi fa piacere vedere che condividiamo la stessa opinione di lui.
A rendere il clima generale decisamente piú leggero, per fortuna, ci pensa il nostro Roger. Del quale non mi stancherei mai di leggere, perché la sua personalità è talmente positiva da riuscire a fare breccia persino in un muro di ghiaccio come quello di Alhena. Sono molto felic che lei ne abbia colto la personalità complessa, le infinite sfumature che vanno ben oltre all'idea di "bello e tonto". Okay, nei libri lui appare un po' così, ma dobbiamo riconoscere che è sotto effetto Veela, e che certe cose non si possono controllare. Ragion per cui no, non mi sconvolge assolutamente vederlo scarmigliato e disorientato, proprio lui che pare sempre sapere come muoversi, fuori e dentro le piste da ballo. Lo trovo molto veridico, e IC, in realtà, perché proprio da Canon sappiamo che la presenza di Fleur lo rende aereo, scollegato dalla realtà e probabilmente, alla luce del carattere che noi immaginiamo per lui, molto, molto insicuro. Santo Roger, comunque, ch si riferisce al Signor Zio con l'appellativo "boia purosangue", forse la definizione meno dolorosa agli occhi di questa Alhena quasi fuori controllo.
Sono molto contenta di questo connubio, perché realmente credo che questi due ragazzi possano fare molto del bene l'uno all'altra. Certo, non mi aspetto risvolti romantici, però davvero: se possono farsi del bene, è bellissimo così.
Concludo ringraziandoti per questa frase, che non mi è certo sfuggita: "L’amore è diverso, dovrebbe... sì, dovrebbe farti sentire elettrico, e sapere di buono, come un campo fiorito in Provenza!". Dall'alto della mia presunzione, ho avuto l'impressione che tu l'abbia scritta per me... e se così non fosse, beh, sappi che mi ha fatta sorridere deliziosamente.
In attesa del terzo e ultimo atto, ti mando un <em>beso</em>
Ale

Recensore Veterano
18/11/19, ore 22:02

Ciao, Greta.
Ma stai scherzando? Chiedi scusa se, al posto di una storia in due capitoli ne aggiungerai un altro? Ma io ti ringraziio!!! La storia è simpaticissima: il povero Roger, galante rubacuori troppo preso da se stesso (abbastanza lontano dai miei modelli di riferimento... preferisco Harry Potter che, in campo sentimentale, è decisamente imbranato) "imbambolato" dalla una discendente di una Veela, è irresistibile! E Alhena, insegnante dei Corvonero (grazie per averci messo Cho e Luna! Che è bizzarra come da canon, bravissima!) è anche lei deliziosa, tra la volontà di fare la ragazza matura e una forte simpatia per quel "farabutto" di Roger e per mandare all'aria ogni regola che si rispetti...
Insomma una bella storia, scritta benissimo (tanto per cambiare), come sai fare tu, con un tono fresco da commedia (anche se in sottofondo si intravvedere la difficile adolescenza di Alhena... purtroppo quella non si può cambiare...).
No, Alhena non è inquietante nel suo rapporto con Roger... chissà come hai pensato di far andare a finire questa strana coppia (?), i cui componenti sono tanto diversi l'uno dall'altro! 
Un abbraccio e alla prossima. Stefano.
P.S. Posso chiederti di andare piano con la"rivalsa" nei confronti di Fleur? Mi è molto simpatica...in origine sembra un'ochetta senza cervello, poi dimostra carattere e grinta da vendere...