Recensioni per
Quando il gatto non c'è, i Corvi ballano
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/05/21, ore 10:04

Recensione premio per essersi classificata seconda al contest "Chi ben comincia è a metà del prologo": 2/2

Io sono imbestialita, dato che è la seconda volta che scrivo questa recensione - ma evidentemente il mondo è contro di me e mi tocca riscavare e cercare di ricostruire tutte le belle parole che mi erano uscite per descrivere questa meravigliosa conclusione: ci proverò, promesso, ma non garantisco un risultato migliore del precedente (perso in una maniera che mi vergogno a raccontare).
L'infatuazione di Roger per Fleur - infatuazione perfettamente giustificata: io per prima, per quanto della sponda sbagliata per queste cose, probabilmente sarei entrata in crisi - la trovo descritta in maniera magistrale: la rendi leggera, divertente, ma al contempo (termine che uso con valenza positiva) ovvia. Nel senso: il lettore non dubita mai del perché Roger sia così perso per Fleur, è qualcosa che si tende a dare per scontato, che fa dire "ma certo che è così" e questo, secondo me, è grande parte del tuo talento come scrittrice.
Mi piace, in questo piccolo pezzo di storia, come ti sei giocata Alhena - non è confidente, o meglio lo è involontariamente, e il suo silenzio-ascolto permette di scoprire cosa ha messo così in crisi Roger. Scena spassosissima, se posso dare un parere un po' meno professionale.
[Piccola aggiunta in post produzione, cioé dopo aver riletto il capitolo: io questa cosa delle origini latine di Roger la a-d-o-r-o, cioé non c'è scampo: quando ho letto "Io uso lo spagnolo" son morta e resuscitata dopo tre minuti, in maniera molto blasfema].
La scena del ballo mi è piaciuta molto - menzione d'onore per la descrizione di Cho, che io trovo un pg così odioso che definirla "graziosa" sarebbe un oltraggio verso la mia scrittura - e Roger si è decisamente ripreso in corner, come si suol dire.
Il dialogo post-ballo mi ha stesa, son morta e risorta dalle risate, Fleur potrebbe benissimo essere quella che prosciuga qualcuno (onore al merito di Bill, allora).
La conclusione mi è piaciuta moltissimo - dovrei recuperare le altre storie della serie, magari in ordine. Ma nel mentre ti faccio i miei complimenti e ti mando un bacio.
Gaia

Recensore Veterano
03/04/20, ore 08:35

Ok, sono imbarazzata, non so da dove iniziare con questa recensione. 
Sono finita qui perché leggo le storie di Adho. E Adho sta scrivendo una long con tuo personaggio. E io del tuo personaggio non so - sapevo - nulla, perciò mi ero proposta di leggere qualcosa su di lei prima. Tralasciando il fatto che Adho intanto scrive capitoli su capitoli... eccomi qui. 
Di Alhena ho letto anche un altro po' (ho iniziato Adagio e Piccoli problemi di cuore) e, da quello che ho capito, hai fatto un lavoro pazzesco. Narrare le vicende di un nuovo personaggio, inventato da zero, nel corso di vari anni, e inserendolo in diversi contesti... la serie Pas de deux è qualcosa di immenso. Oddio, non posso neanche pensare che in verità tu scrivi anche molto altro a quanto pare. Ti ho scoperta da poco e già mi sembra di aver trovato un tesoro. 
Alhena mi piace. Mi piace il fatto che tu riesca ad indagarne i gesti e i pensieri senza risultare pesante - credo che sia la cosa più difficile. E, come qualsiasi buon personaggio, mi trovo impossibilitata a descriverlo a parole - vuoi perché è un mio limite, vuoi perché ancora di Alhena ho letto l'1% di quello che c'è. Ma questo mi succede ogni volta che un personaggio è descritto molto bene. Ne capisco l'anima quando lo leggo, poi provo a descriverlo a parole e non ci riesco. Questa la considero la prova tangibile che hai fatto un ottimo lavoro. 
Per quanto riguarda questa storia in particolare, Roger. Io, come tanti altri, sono vittima del fascino del bel capitano dall'aria caliente, motivo per cui ho divorato questa storia nei suoi tre capitoli. Il rapporto che hai descritto tra Roger e Alhena è particolarissimo: c'è un equilibrio fragile fra loro due, ed era pronto a spezzarsi a qualsiasi minaccia. L'unico modo in cui questi due possono resistersi davvero è starsi lontani. Quasi quasi mi dispiace che non il loro rapporto non sia evoluto ulteriormente, ma poi mi ricordo che c'è una storia con Sirius ad aspettarmi fuori da questa parentesi, quindi sono più che fiduciosa. Poi vabbè, la tua versione di Roger, infatuato di Fleur e perciò confuso, e perciò arrabbiato, e perciò ammattito, è stata una bella sorpresa. Quel "una botta e via" detto con nonchalance ha rimarcato la schiettezza di lui in contrasto con la delicatezza di Alhena e mi ha fatto ridere non poco. Tanti tanti complimenti per aver saputo padroneggiare un personaggio non tuo. 
Ti lascio con la promessa di leggere altri tuoi lavori. Un abbraccio,
E niente

Recensore Master
16/12/19, ore 12:58

Ciao!
Ho appena scoperto questa tua perla e, nonostante non avessi mai letto altre tue storie, soprattutto su Alhena, non ho potuto resistere dal leggerla tutta d’un fiato. Si parlava di danza e non potevo esimermi dal dare un’occhiata, e niente, non potevo fare nulla di migliore: mi ha completamente stregata!
Ora devo assolutamente recuperare il più possibile delle tue storie, perché ho adorato moltissimo il tuo stile, curato in tutti i dettagli e delicato proprio come un passo di danza. Perciò, sessione permettendo, mi darò da fare per immergermi nelle tue creazioni e scoprire qualcosa in più anche su Alhena.
 
Innanzitutto devo farti i miei complimenti per come sei riuscita a ricreare in modo così vivido l’atmosfera dietro un palco prima di un’esibizione – la sentivo anche io la pece scricchiolare sotto le scarpette! –, ho provato tantissima nostalgia per quei momenti così carichi d’ansia e magia (ero un totale disastro, ma mi hai fatto rivivere tutti quei meravigliosi dodici anni di danza classica, per cui ti devo un grazie immenso).
 
Il personaggio di Alhena mi è piaciuto davvero molto, e non vedo l’ora di mettermi in pari con le storie su di lei per saperne di più. Mi ha fatto al contempo una grandissima tenerezza, per via del passato e del nome difficili da portare sulle spalle e la decisione di lasciare il mondo magico (non deve essere assolutamente facile dover nascondere una parte tanto profonda di sé quale la magia, nonostante tutta la sicurezza e fermezza che mette in questa decisione), e una grande simpatia, tutti i suoi momenti con Roger Davies mi hanno divertita moltissimo (e me li hanno fatti shippare più di quanto fosse possibile, credo XD).
Roger, beh Roger mi ha letteralmente stesa con ogni suo commento, ogni gesto, ogni uscita tanto maliziosa quanto spontanea e schietta. Come si può resistere a un tale fascino e soprattutto a un ballerino di tango così ammaliante? Me lo immagino proprio far cadere tutte ai suoi piedi con un occhiolino al momento giusto e un paio di passi di tango appena accennati. La sua reazione all’invito di Fleur, poi, è stata assolutamente strepitosa, da piegarsi in due: immagino sia difficile scappare all’incanto di una Veela per quanto si sia dei latin lover di grande esperienza (mi domando sempre come possa esserci riuscito Cedric).
Mi hai davvero conquistata con questi due personaggi così diversi ma dalla chimica pazzesca assieme: la ferrea disciplina della classica e la sensualità del tango in un meraviglioso pas de deux.
Nota di merito anche per tutti i personaggi che hanno fatto da corpo di ballo attorno ai nostri due solisti: Luna stravagante come suo solito, Cho che ho apprezzato davvero molto nella tua storia (non è che mi abbia mai ispirato particolare simpatia, la fanciulla, ma mi è piaciuto che per una volta abbia potuto brillare a sua volta sulla scena, beh non che la concorrenza fosse così agguerrita date le doti di Harry, Krum e compagnia; è bello vedere qualcuno che non bistratta la povera Cho, che alla fine non ha mai fatto nulla di male a nessuno, anche se forse Ginny potrebbe aver qualcosa da ridire), e soprattutto il professor Vitious, così attento e disponibile all’ascolto dei suoi studenti, vecchi e nuovi.
Beh, spero vivamente in quel ballo di diploma, eh!
 
Per cui ti rinnovo i complimenti sia per la storia che per lo stile e la caratterizzazione così accurata dei personaggi (non mi pareva di non aver mai letto nulla su di loro, li sentivo “pieni” e conosciuti), è stato davvero un grandissimo piacere scoprirti!
 
A presto (ora vado a vedere se riesco a ricordarmi come si sale sulle punte)!
 
Maqry

Recensore Master
30/11/19, ore 19:27

Questa storia è davvero geniale, mi è piaciuta tantissimo: sarà che se c'è di mezzo la danza io vado in brodo di giuggiole, ma ho davvero adorato questa mini long.
Ah, il tango, la musica passionale, i ballerini vicinissimi, i passi suadenti e carichi di pathos! E' quel genere che mi piace sia ballare, anche se non lo faccio più da tempo, che suonare, perché è davvero divertentissimo (alla fine i polpastrelli urlano pietà, ma ne vale la pensa).
Adoro che alcuni dettagli rispecchino i tuoi ricordi d'infanzia, mi piace quando vengono inseriti dettagli personaggi nelle storie!
E' meraviglioso come Roger sia un vero conquistatore tendente al marpione anche in preda ai deliri della febbre (la scena con la fortunatissima aquila di bronzo mi ha fatta piangere dal ridere) e Alhena che ci prova a fare la seria e severa, ma alla fine non può fare a meno di sciogliersi un po' con il nostro corvetto latino.
La storia del francese come lingua per cuccare mi ha fatta troppo ridere: checchè ne dicano, a me il francese non sa di romantico, nonostante mi piaccia molto come lingua, va benissimo per litigare per esempio però è vero, per provarci altre lingue sono meglio e lo spagnolo, come negarlo, fa sempre la sua figura anche con un'anglofila come me.
L'interno affaire Fleur è molto divertente e immaginarsi Roger, che, non troppo sobrio e piuttosto ammalato, si destreggia in questa spiegazione filosofica su come il loro rapporto si sia dimostrato essere solo un'amicizia è edificante e assurdamente divertente allo stesso tempo.
I miei complimenti a Cho che, nonostante i continui maltrattamenti nella maggior parte delle storie (e mi ci metto anche io, non lo nego), si è dimostrata la migliore allieva della maestra Alhena e si sa, i complimenti delle dure maestre di danza classica sono sempre quelli che valgono di più
Voglio ballare anche io una giga con Vitious però, non è giusto. Dici che è una cosa che si può organizzare?

Complimenti ancora per la storia!
Em

Recensore Master
26/11/19, ore 11:01

Finalmente ce l'ho fatta, Greta!
Innanzitutto buondì, spero che vada tutto bene... io sono piuttosto allegra - complici due giorni di sole di fila dopo tre settimane e più di pioggia.
E direi che questo ultimo capitolo è stato decisamente la conclusione perfetta di questa mini-long che ha fatto incontrare due personaggi apparentemente agli antipodi tra loro, ma che hanno in realtà diversi punti di contatto - e che contatto! Caspita, durante il loro tango improvvisato, devo dire che ho percepito la temperatura circostante aumentare... il nostro Roger, o dovrei dire Ramón, sa di sicuro come conquistare anche una principessa di ghiaccio che poi di ghiaccio non è!
Ho adorato l'idea di considerare Fleur come una specie di malattia, mi è piaciuto tantissimo l'accenno velato a cosa è accaduto tra i cespugli abitati dalle fate, e l'idea di diventare amici: mi piacerebbe sfruttare il personaggio di Roger in una delle storie in cui scrivo di Fleur e potrei aver avuto la giusta idea per quella ambientata dopo la guerra.
Un Roger febbricitante sa essere comunque tres charmant e amo il fatto che rimanga comunque un perfetto gentiluomo, che semplicemente dice ad Alhena le cose come stanno... sappi che mi aspetto di partecipare alle loro danze sfrenate post-diploma, perché ogni promessa è debito.
come sempre, mi complimento per come sei stata in grado di inserire la storia perfettamente nel canon, aggiungendo dettagli che nella saga parevano lasciati al caso.
Un abbraccio e a presto nella long su Percy, Penny e Audrey.

Recensore Master
25/11/19, ore 00:41

Eccomi finalmente qui per questa splendida perla, cara Jess! Mi ero ripromessa di recensire tutto prima ma con la partenza che incombe non ho potuto fare diversamente, spero mi perdonerai. Cercherò di essere accurata il più possibile per farti capire quanto abbia amato questa storia.
Prima di tutto adoro il tuo canon e adoro il fatto che lo spunto iniziale ti sia giunto da una della parti migliori dei film. Alhena è come la ricordavo agli inizi! Inoltre è stato piacevole trovare Vitious, sei riuscita a trattarlo benissimo e beh direi che a lui un no non si poteva proprio dire! Tra l'altro il suo ruolo è fondamentale, visto il peso che riveste nella vita di Alhena e ti assicuro che ciò non fa altro che incrementare l'affetto che ho per lui.
Per quanto riguarda Roger, devo ammettere che hai fatto un lavoro splendido con lui! Vederlo alle prese con Fleur e ciò che lei gli suscita mi ha fatta ridere parecchio e trovo che il contesto adolescenziale sia stato trattato veramente in modo perfetto!
In effetti l'apoteosi della tua storia è stato proprio questo sipario: ho adorato il tango, di ballo non me ne intendo eh, ma ho sempre nutrito un amore folle questo tipo di danza in particolare; e poi Alhena? Cioè, parliamone!
Vederla che si prodiga per Roger mi ha scaldata il cuore, mi ha veramente emozionata il tutto e traspare tutto il trasporto che nutri per questi personaggi. Hai saputo inserire poi l'ironia alla Roger così bene che quando si approccia ad Alhena ho veramente riso come una matta!
Infine brava per aver avuto un gusto attento per il canon: nessun personaggio è piatto, tutti hanno il loro carattere ben definito. Dalla Regina di Francia (da oggi sempre la chiamerò così) a Cho (che con te si arricchisce di spessore che spesso le tolgono, a torto e lo dico non amandola particolarmente) e Ceds.
Che dire? Complimenti ancora, felicissima di essermi imbattuta in una storia tanto ma tanto bella!

Recensore Veterano
21/11/19, ore 10:57

Oh, ma che bellezza! Tu pubblichi ed io recensisco; esiste qualcosa di più simile al mondo ideale?? XD
Anyway.
Sono contenta come una Pasqua per tutto quello che ho letto in questa splendida conclusione, davvero. Tanto contenta che faccio fatica a decidere da dove cominciare.
La presenza di Cho, sulla quale purtroppo nella scorsa recensione mi sono stupidamente dimenticata di dire qualcosa, mi ha scaldato il cuore, e per ben due motivi. Il primo è che, come sai, la immagino anche io così: vivace e brillante (non per molto, poverina) e soprattutto legata a Roger da una bella amicizia. E il secondo...beh, come potrei non gioire alla vista di Ceds che le stampa un bacetto? Come?...
In questo capitolo Alhena è di una sensibilità emozionante. È bellissimo vedere come sia capace, quelle rare volte in cui si permette di affezionarsi a qualcuno, di entrare in comunione con suddetta persona,di provare empatia, di preoccuparsi per lei. L'avevo vista in questi panni con Sirius, ma è bellissimo vederla agire così nei confronti di un personaggio assai meno 'dovuto';do una persona che le piace Perché Sì. Ed è bellissimo vederla escogitare un modo per fare sì che Roger riesca a ritrovare questo se stesso che lei apprezza ma che l'infatuazione per Fleur sembra aver neutralizzato.
Poi ho anche riso molto perché Bastian ha osservato: "Si è lasciata un po' andare perché lo riteneva un pivello, un ragazzino di cui non preoccuparsi sul serio. E quello l'ha quasi fregata". Ti giuro Gee, dovresti vederci, intenti a speculare sui fattacci. E in effetti Alhena non aveva fatto del tutto i conti con potere del tango, ma per fortuna al momento giusto ha saputo agire nel modo più corretto. Eccezionale, comunque, la scena del tango che tanto aspettavo: quel ballo fatale che non prevede l'uso di scarpette di raso dalla punta di gesso, bensì di tacchi vertiginosi su sandali che spesso, la punta, non ce l'hanno affatto (agli antipidi, en todo.
Roger...boh, è possibile arrivare ad amare ancora di più qualcosa che dovresti conoscere già molto bene? Ecco, con questo Roger qui, melodrammatico come una novela, disposto a mettere da parte il porteño in favore del français (non scenderò in considerazioni sul modo in cui gli uruguayani parlano lo spagnolo: una specie di rete a strascico per cuori sprovveduti), che fa il matto e fa figuracce inedite, che balla come un manichino ma che poi, con una giocata di classe degna della Celeste che si aggiudicò i Mondiali del '30, s'infratta con la bella (è canon!) e guarisce dai suoi mali. MERAVIGLIOSO GUAPO. Quella Botta e Via è pura musica per le mie orecchie, per non parlare del bel modo in cui parla di Fleur che, personalmente, è un personaggio che apprezzo moltissimo.
Credo sia tempo di concludere questa lunga recensione con tanti complimenti ed un ringraziamento commosso per il bellissimo ritratto che hai saputo fare di Roger, tanto splendido da irretire perfino l'Aquila di bronzo (genio). Grazie per avergli dato spazio in una storia così bella e sentita.
Ti abbraccio forte!
Ale

Ora ovviamente esigo una os sul ballo di diploma di Roger, magari su queste splendide note: https://youtu.be/NUFow_m1neo
(Recensione modificata il 21/11/2019 - 10:58 am)

Recensore Veterano
21/11/19, ore 07:51

Ciao, Greta. Carinissima conclusione per una storia con un tono leggero, che promette interessanti sviluppi (purché Sirius non lo scopra!). Ci sei andata leggera con Fleur (ti ringrazio), che ha avuto quello che voleva (un galante cavaliere al ballo, e un simpatico accompagnatore dopo), mentre il povero Roger, anche se guarito dalla "Fleurite" si è beccato un brutto malanno (e non ha avuto nessuna cartuccia da sparare... a parte qualche battuta... con una ballerina di nostra conoscenza). So che tu sei esperta di danza... è così coinvolgente il tango? Io purtroppo sono a livello inferiore a quello dell'Harry Potter da te descritto e non posso pronunciarmi...
Grazie per la storia, veramente carina, e per aver dato un briciolo di serenità ad Alhena, qui nelle festi di insegnante-psicologa, ma soprattutto di  semplice ragazza, senza che sia troppo opprimente l'orribile passato che l'ha tormentata e la tormenta. Un abbraccio e buona giornata. Stefano