Ciao, eccomi qui!
Innanzi tutto buon 2020, visto che non ci sentiamo dall'anno scorso, spero che tu abbia passato bene le vacanze.
Io ultimamente latito da EFP, ma quando riappaio cerco di recuperare il tempo perso, ahaha!
E quindi vediamo di rimetterci in pari, carissima!

Allora, sì, in KH questo personaggio non ricordo di averlo mai visto fatto da te, ma sono sicura che davvero non lo faresti mai parlare così qui… solo che di là si esprime effettivamente in questo modo, quindi non ho avuto alcuna difficoltà a riconoscere Larxen!

Non ho capito che ci fa a New Orleans, ma sarà un riferimento a uno di quei film che non guardo ( perché io i film non li guardo, dopo cinque minuti me ne vado ), e le rocambolesche avventure che vive verranno da quel film.
Vedendo come si comporta nel crossover lei mi pare IC come al solito, proprio non riesce a starsene buona/tranquilla/senza combinare guai: è più forte di lei, però il suo ragionamento fila, come fa a ricordare com'era essere umani se non cerca di vivere, di provare emozioni?
Se poi alla fine scopriamo pure che non era vero che i Nessuno non avevano un cuore… oh, beh, almeno questo ha spiegato l'atteggiamento di gran parte dei membri dell'Organizzazione XIII.

Il povero Vexen che nella raccolta sarebbe il protagonista assoluto, in questa storia appare solo come ' simpatico mucchietto di cenere ', che poi era la fine che aveva fatto veramente, almeno nel manga… Chain of Memories è un gioco che mi fa venire l'ansia e non riesco mai a giocarci, quindi non so come sia la storia là.

Mi fa impressione vedere qua i membri ribelli tramare contro Xemnas, quando di là hanno giusto appena finito di fare pulizia… a-ehm.
Ma quindi com'è questa storia?
Alla fine lei è stata davvero trasformata in Simile?
Boh, in KH3 non ci ho capito niente...
(Recensione modificata il 11/01/2020 - 07:06 pm)

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Oooh che bel capitolino pieno di roba brutta XD Vexen tesoro di mamma, ti fanno sempre uscire matto quegli animali dei tuoi colleghi! Non te lo meriti T_T
Larxene è un personaggio che mi é sempre piaciuto molto (sarà perché è uno dei pochi femminili di KH che non sia uno zerbino) e qui l'hai resa molto bene nella sua irriverenza e cattiveria. Inutile dire che quando Vexen scrive nel rapporto di essersi occupato personalmente di mettere a posto il casino che la biondina ha combinato andando a parlare con Tiana mi sono detta "diamine, questa conversazione la vorrei proprio leggere!" visti i loro trascorsi insieme e l'attuale situazione di Vexen come scienziato al soldo di un'organizzazione pseudo criminale, sarebbe stato molto interessante.
Come al solito, ottimo capitolo e continua così :D

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Noto con piacere che il Mondo de La Principessa e Il Ranocchio è molto gettonato. Tra te e Calia_Venustas mi avete fatto venir voglia di tornare a rivederlo. xD
Detto questo, non mi aspettavo il punto di vista di Larxene; un piccolo peperino all'interno dell'Organizzazione. Il suo rapporto con Vexen è definito in poche semplici parti e le parolacce non mi hanno dato particolarmente fastidio tranquilla. Vexen e Larxene sono diametralmente opposti; ma nel tuo piccolo sei riuscita a far valere anche le ragioni d'esistenza di Larxene. Insomma un po' di divertimento ci vuole ogni tanto. E e atra cosa non meno importante; mi hai illuminato su alcuni punti di Chain of Memories, capitolo che purtroppo non ebbi modo di giocare; specie per quanto riguarda le dinamiche tra i membri in quel periodo lì.

Grazie ancora carassima e al prossimo capitolo <3

Elgas

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Eccomi qui, prima della cena post congresso ho letto la tua storia e devo dire che è semplicemente fantastica, ancora una volta la migliore del mese. È breve, frizzante, molto naturale, lo stile di larxen stacca un sacco rispetto a tutte le altre narrazioni e devo ammettere che contribuisce un sacco a far scorrere la lettura. Le annotazioni di vexen sono un capitolo a parte, ho riso troppo sulla sua annotazione di poter usare Facilier come nuovo Heartless / Nessuno ed anche quello sulla macchina. La differenza tra il suo tono scientifico, precisissimo nei rapporti, e la vivacità con cui Larxen racconta le espressioni di xigbar è la chiave perfetta e la ricetta per renderla davvero memorabile. Non la trovo affatto forzata, anzi, sembra anche più spontanea della precedente.
Davvero molto carina!

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