Recensioni per
Parole di ghiaccio
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/01/20, ore 00:47

E' molto bella questa storia, nei libri e anche nella serie TV - sebbene in modo diverso - Cersei è dipinta come una donna forte. Con i suoi pregi e i suoi difetti, e nei libri possiamo annoverare fra questi difetti un'ombra di stupidità, ma mai di codardia. Certo a volte ci viene mostrata come una donna vulnerabile, specie nella serie TV, ma non si riesce mai davvero a capire se quella vulnerabilità sia reale oppure una maschera che indossa per far abbassare le difese all'avversario. Forse gli unici momenti in cui si può giudicare il vero carattere di un personaggio è quando è solo. In questa storia Cersei è sola, non perché non ci siano scene di dialogo, ma perché è sola contro il mondo o quasi. E' anche più facile avere paura, quando si è soli. E' peculiare che la memoria di Ned Stark torni a pungolarla dopo anni che si è liberata di quel nemico, non che alla fine abbia "vinto" lui, ma di certo non si legge l'impressione che abbia vinto neppure lei.
Forse le parole del motto Stark, l'inverno sta arrivando, le ricordano la sua più grande paura che è quella di invecchiare e di non realizzare mai appieno la sua potenzialità, però dai, alla fine almeno non è invecchiata per davvero...

Recensore Master
18/12/19, ore 11:37

Buongiorno carissima!
Eccomi qua per lo scambio su Il giardino :)
Allora. Io adoro Cersei. Nonostante la marea di difetti che le si può trovare (a ragione eh, sia chiaro), io non riesco a farle una colpa per quello che ha fatto. Una donna capace e intelligente che si ritrova ad essere venduta come una vacca al mercato perchè gli uomini devono assolutamente avere il comando: io personalmente, incesto a parte, avrei agito nei suoi stessi modi. Se ci aggiungiamo quella vena di follia che la contraddistingue e la sfiga di trovarsi sposato ad un uomo palesemente innamorato di un'altra, beh, tutto questo schifo Cersei non riesce proprio a farmi.
Il rapporto con Ned, che tu qui hai dipinto in maniera diversa dal solito ma non meno bella, è sempre stato anche per me fonte di curiosità: per me era in bilico tra una passione prorompente e un odio assoluto (poi Ned è fedelissimo a Cat e quindi niente passione ma solo odio e morte) ed è curioso vedere indagata questa quasi ambivalenza.
Mi piace che tu abbia identificato Cersei con la vita e Ned con la morte e la ciclicità della storia, con Cersei sempre impreparata al freddo, al gelo e all'assenza del sole, lei che è stata una ragazza dell'estate e che adesso passa per l'autunno e guarda il suo personalissimo inverno avvicinarsi inesorabile.
Pur essendo breve, questa OS riesce a trasmettere tanto, tantissimo e mi è piaciuta perchè ci ho visto come un riassunto di vita e tutto questo si adatta, al momento, al mio modo di vedere le cose.
Stilisticamente e ortograficamente impeccabile, non ti dico niente che non abbia già detto in altre recensioni: il tuo modo di scrivere, il tuo stile, mi piace davvero molto e lo trovo sempre corretto, scorrevole, adeguato.
Quindi brava, cara LadyPalma, è sempre un piacere incontrarti :)
A presto,
Baci Lagertha.

Recensore Veterano
10/12/19, ore 21:43

Ciao! Eccomi per lo scambio e sono felice di aver continuato con GOT e sopratutto di trovare due dei miei personaggi preferiti! Adoro Ned e trovo Cercei di una profondità e di una complessità allarmante, anche se diciamo che non è una santa. Mi è piaciuto che hai ripreso quattro momenti salienti. Il primo è agghiacciante cosk come lo è Cercei stessa. Mi piace come hai messo l'accento sulla sollenitá di Ned e con la sua freddezza, sulla sua interezza d'animo. Lui è un uomo tutto d'un pezzo, è un uomo che non si fa remore a dire e fare giustizia, anche se questa è pericolosa. E Cercei non può che essere spaventata da quest'uomo che è tutto d'un pezzo, sopratutto perché lei ha già le mani in molte malefatte!

La seconda parte è nuovamente incentrata sulla sensazione di freddo che Ned emana dal suo essere e dai suoi occhi. Mi piace come ti soffermi su quello che è un segno distintivo degli Stark e che ritroviamo anche in alcuni dei figli. Cercei qui la troviamo spaventata, una sensazione che difficilmente la accomuna e, solitamente, lo fa solo quando si tratta dei figli, ma mi piace vederla in questa nuova veste.

La terza parte l'ho trovata sconvoltente; Cercei che trova morto un uomo per il suo sguardo freddo, di ghiaccio, lontano. Dopotutto sono vissuti nelle due parti opposte di Westeros ed entrambe hanno due modi di vivere e culture differenti. Al Nord tutto è freddo, bisogna lottare per vivere, la vita è più dura e meno colorata ed i suoi uomini lo rispecchiano mentre al sud c'e tutt'altro, con colori, vino, sole...ci credo che Cercei si trovi raffreddata di fronte a quegli occhi così grigi e freddi! Mi è piaciuto peró leggere il tutto dalla parte di Cercei, sopratutto per le Sue emozioni che tu hai messo ben in chiaro.

L'ultima parte è la mia preferita. Trovo una Cercei più diversa, più in là con gli anni, che sta sfiorando e si paragona all'Autunno e questo l'ho adorato. Anche lei è cambiata col tempo ed il ricordo di Ned non è mai sparito dalla sua testa. Ricorda i suoi occhi, le sue parole, il suo modo di essere duro e freddo come il ghiaccio e l'acciaio. Mi aspettavo forse una confessione o una sua mea culpa (dopotutto se non incafcerava Ned tante cose, forse, non sarebbero successe), ma trovo molto bella anche la tua versione dove lei lo ricorda forse prima di morire, quando ormai vede il suo tempo scorrere ed andare.
Veramente bella one shot, completa di descrizioni e di emozioni, completa di un sacco di novità che hai saputo rendere perfettamente. Trovo che tu riesca a muovere Cercei in maniera egregia e che in questo fandom te riesca veramente a fare il botto.
Complimenti! Spero di leggerti presto **
Talia

Recensore Master
09/12/19, ore 17:31

Ciao, carissima!
Come potevo non leggere questa shot che è incentrata su uno dei miei personaggi preferiti della serie? No, non è Ned, lui lo odio come la quasi totalità degli Stark (sono una famiglia di odiosi, di simpatico hanno solo i metalupi). Sto parlando, quindi, ovviamente di Cersei.
Ho davvero apprezzato il fatto che tu abbia deciso di indagare i pensieri di questa donna, potente e fragile al tempo stesso, orgogliosa, battagliera e scaltra, ma non senza umanità. E per umanità non intendo sentimenti positivi e pietosi, piuttosto intendo, letteralmente, il suo essere umana. Hai infatti portato alla luce i suoi punti deboli e le sue paure, le sue crepe e i suoi punti di rottura e lo hai fatto decidendo di descriverla in relazione al rapporto con un personaggio importante nella sua vita, che ha messo in moto tante cose.
Cersei si è sempre mostrata dura nei confronti di Ned, ha tentato di dimostrargli la sua superiorità, come un degno leone che difende il suo territorio, ma lui ha sempre visto la sua debolezza e la sua fragilità, ha sempre saputo della sua paura e, in un certo senso, si può dire che l'abbia sfruttata, l'abbia usata come perno per minacciarla.
Un punto molto intenso e toccante è stato quando Ned dice a Cersei di sapere della sua relazione con Jaimie e lei piange. La fase "non si vergogna, piangere davanti a Ned e come piangere davanti a un morto" mi è piaciuta davvero molto, perché riassume molto bene l'essenza di entrambi i personaggi, i loro punti cardine in poche, efficaci e mirate parole. Inoltre, mi piace davvero molto l'immagine che dai di Ned in questa fic, perché è particolare ma credo che sia molto veritiera e assolutamente in linea con quello che è davvero il personaggio. Lui è freddo, vuoto, spento, morto e tutto ciò che tocca, tutto ciò che vede diventa altrettanto privo di vita. Questa è l'immagine che Cersei ha di Ned, certo, mentre i suoi sudditi, i suoi familiari e i suoi amici lo vedono come un grande uomo, ma io credo che Cersei sia riuscita ad andare oltre in un modo in cui nessuno è riuscito mai a fare a guardargli dritta nell'anima. Credo che lei abbia visto il vero Ned Stark, o che lui le abbia riservato questo privilegio. O entrambe.
Insomma, ho trovato entrambi i personaggi maledettamente IC e di questo non posso che essere felice. Inoltre, è bello sapere che c'è qualcuno che apprezza il personaggio di Cersei tanto quanto me: grazie per non farmi sentire sola a riguardo ahahah
Davvero tantissimi complimenti, cara. Le tue storie sono sempre delle perle stupende.
A presto :)

Recensore Master
09/12/19, ore 13:38

Cara Lady Palma, mi associo alle altre lettrici nel farti gli auguri di compleanno anche se un po’ in ritardo e che tu hai festeggiato a tuo modo portandoci l’immagine e i pensieri di questa donna potente e fragile allo stesso tempo che in un inverno di molto tempo prima ha compreso nettamente che quello stesso inverno l’avrebbe distrutta. Ne aveva percepito la forza appena messo piede insieme alla corte a Grande Inverno e incontrando il suo lord. Le sue parole rivolte a lei con il garbo dovuto alla sua posizione le avevano fatto comprendere quanto taglienti fossero e raggiungessero i meandri più reconditi del suo cuore. E il freddo aveva incominciato ad impossessarsi di lei, lei che era una donna del sole che aveva cominciato a combattere quel gelo che inesorabile si insinuava dentro di lei. Imputava la situazione a Ned Stark, al suo essere al di sopra di lei perché era un uomo giusto e onesto e per queste ragioni lo aveva fatto imprigionare non usando la clemenza che un monarca dovrebbe sempre avere a fianco. Ora che gli anni sono passati, le parole e lo spettro di Ned tornano a ripresentarsi come si sta ripresentando l’Inverno che con il suo gelo le porterà via la sua vita, ormai ne è consapevole, e non importa se chi sarà il suo carnefice avrà gli occhi azzurri degli Estranei o quelli grigi di qualche Stark che ha rammentato nel corso del tempo, poiché il finale sarà sempre lo stesso, il gelo la cingerà nel suo abbraccio mortale. Interessante come hai saputo personificare Cersei confrontando le stagioni della sua vita con le stagioni del tempo, sempre incisiva nel tuo ritratto di lei. Non è più stata una donna dell’estate e mai sarebbe diventata una donna dell’inverno, forse l’autunno era quello che per il suo carattere più le si confaceva, sempre presa tra due fuochi ma non trovandosi bene né in tempo né nell’altro. Ancora auguri e a presto!

Recensore Master
08/12/19, ore 22:43

Questo è il mio mini-regalo di compleanno in extremis (siamo quasi alla fine della giornata).
Questa shot ha il ritmo di una poesia, più che di un brano di prosa. Il freddo che ne viene fuori è quasi palpabile. Ad essere sincera io sono una che ama il freddo e ama gli Stark, nella loro solennità e nel loro rigore ritrovo molto me stessa, mentre il caos e la spavalderia dei Lannister mi spaventa. La vedo come al contrario. Quello che spaventa Cersei del gelo portato da Ned è la stessa cosa che temo io di fronte alla ferocia e all'opportunismo dei Lannister. La diversità spaventa, e credo che questo sia il nocciolo della questione e il punto focale di questo pezzo.

Si il freddo, ma soprattutto il contrasto tra due mondi che hanno miglia tra loro, non si toccano e non si capiscono. E quando arriva l'inverno, ineluttabile, per Cersei poco conta chi sarà a portarle la morte, perchè la sua sconfitta è la morte di tutto il mondo che ha conosciuto.

Pregevole pezzo in poche parole, tu brava come sempre.
E buon compleanno :)

Recensore Master
08/12/19, ore 16:19

Carissima LadyPalma! ^^

Condividiamo di dover festeggiare gli anni quando casa è addobbata con l’albero – però è anche magnifico che ci sia sempre aria di festa nell’aria, quindi i miei auguri di buon compleanno sono ancora più sentiti. La shot è azzeccata e ben fatta. Cersei è vista attraverso quelle che sono le sue maggiori fragilità – il segreto circa il rapporto proibito e incestuoso col gemello, un pettegolezzo cui tutti sono a conoscenza, mai sopito veramente – ma soprattutto in relazione a Eddard Stark, che si differenzia da lei per la spiccata integrità morale. Il tema dell’inverno è predominante. Lo vediamo all’inizio della storia e alla sua fine. La vicenda di GoT inizia proprio con l’arrivo della corte a Grande Inverno, dove Bran scopre il segreto di Cersei e arriva fino alla sua conclusione quando i Sette Regni vengono, appunto, invasi dall’inverno.

La prima crepa della vita della regina avviene proprio in questa terra estranea e straniera che le sarà nemica per sempre, così come la sua morte avverrà anche per mano di coloro che appartenevano a quella famiglia e che lei ha tentato di distruggere, sebbene Jon sia di sangue Stark solo per metà. Il fatto che il gelo la sconfigga e che gli occhi di Ned siano grigi come i paesaggi invernali è una lettura simbolica che mi piace moltissimo perché molto aderente al canone di GoT: Cersei non riesce ad amare la neve, lei che è figlia dell’estate (e di nuovo: ottimo il parallelo con l’autunno ^^), ma non ha mai potuto amare l’inverno anche perché l’amore con Robert Baratheon per lei è sempre stato impossibile; seppure avesse voluto far funzionare il suo matrimonio, il marito continuava ad avere perennemente in mente Lyanna Stark.

Trovo la tua lettura molto canonica e profonda, il parallelismo davvero bellissimo e ben costruito e… ancora tantissimi auguri di cuore!
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Veterano
08/12/19, ore 12:10

Recensione con coccarda sopra.
Tanti carissimi auguri *LadyPalma!* (scusa, la forza dell'abitudine).
Sono passato da questa OS perché oltre a essere la più recente l'ho vista lì, sola soletta, senza una recensioncina e quindi lesto come una cosa lesta mi sono appropinquato in questa direzione. Vedo che continui a scrivere per challenge e prompt, continui a farti nemici in giro cara mia, il lupo perde il pelo ma non il vizio (madonna quanti modi di dire riesco a trovare coi lupi Dio solo lo sa). Scherzi a parte e a proposito di lupi. Una OS che ha come protagonisti Ned, il lupo, e Cersei, la leonessa. Tra l'altro qui è pieno di bastardi. Mi ricorda qualcosa ;) Molto bello li lato introspettivo collegato alla Lannister, quel fiero sdegno che la caratterizza per tutta la sua permanenza a Grande Inverno, un posto che, secondo me, odia con tutte le sue forze proprio per i motivi che hai descritto tu. Fa freddo, zì. Provace te a non diventà una dispotica regina ammazzatutti con l'alto fuoco quando batti i dentini dalla mattina alla sera. Insomma, una piccola perlina come OS. E' un'impressione mia o sento puzza di ship? Ci starebbe. Anche perché, IMHO, la maggior parte delle cagate che accade alla casata Stark portano tutte un nome comune: Catelyn Tully. Non credo ci sia personaggio che sopporto meno, non l'ho mai vista fare una scelta che non le comporti la morte di un parente prossimo. Un po' di corna se le meriterebbe, prendi questa frase come vuoi, se ti servono prompt in merito fai un fischio ;) (tanto inizieranno tutti con Cat muore).

Ancora auguri.

Ci leggiamo presto.