Devo dire che il fatto Sirius sia sopravvissuto alla battaglia del Ministero, non so dire se sia una cosa positiva, già nei libri della saga non è mai stato il mio personaggio preferito, passi la pietà per una prigionia orribile e ingiusta ma poi è sempre lì a lamentarsi e per Harry fa poco o niente per essere una figura paterna, più che altro lo mette in pericolo e gli dà pessimi consigli,( non parliamo poi di come si è sempre comportato col Mio Amatissimo, Adoratissimo Severus Piton!) adesso poi in questa storia non è solo sempre pronto a lamentarsi (Brava hai tenuto il personaggio Canon) ma è anche un' ubriacone ( fa pure bere un sedicenne!! Che Padrino del Cavolo) che non conosce pietà e vive nel rancore...va beh, non vado oltre se no scrivo un papiro!

Questa storia me la sono letta ad una velocità doppia del normale e ho solo due parole: "Veramente Favolosa"!
Ora me la rileggo con più calma, ma comunque, complimenti!

Ciao!
Sono capitata per caso su questa storia, dopo averne letta un'altra tua che avevo apprezzato molto, e posso affermare che si è trattata di una scelta particolarmente felice.
Mi piace molto come stai sviluppando la storia, e sono curiosissima di vedere come prosegue.
La cosa che mi piace più di tutto è la caratterizzazione dei personaggi: difficilmente ho trovato storie in cui i personaggi mi sono sembrati tanto in linea con quelli dei libri. Harry è semplicemente lo stesso della Rowling, un ragazzo dall'animo gentile, ma con la presunzione tipica dell'adolescenza (oltre ad una percentuale di predisposizione naturale), svogliato sui libri, in cerca di una famiglia; Hermione più matura della sua età ma pur sempre un'adolescente anche lei, quel suo zelo smodato sui libri e quella sensibilità che più che l'intelligenza le permette di sopperire dove gli altri non arrivano; Severus caustico e irremovibile e irritabile e irritante; Remus con quella sua delicatezza e pazienza infinite. Soprattutto mi è piaciuto il tuo Sirius, che è esattamente come lo immagino io: con qualcosa di spezzato dentro. Ha qualcosa di sbagliato, lasciatogli senza dubbio da Azkaban, come del resto è naturale, e che sicuramente non può sanarsi in un contesto del genere, nonostante quasi nessuno sembri accorgersene.
Anche la McGonagall e la sua pragmaticità, Silente e la sua ambiguità, Ron e la sua non del tutto giustificata ostinazione mi sembrano del tutto riusciti, quindi di nuovo complimenti!
Spero di vedere presto come continua!
Buona serata, :)
Pk

Non vorrei sembrare arrogante, ma mi sembra che il tuo stile nei capitoli non faccia che migliorare: come se ti sentissi sempre più a tuo agio nei panni di questa storia.
Complimenti!
Quindi tra poco si torna a scuola?

Ciao!
Sono dannatamente in ritardo, ma sono state settimane folli, tra dita rotte, delegazioni straniere, scarsa voglia di vivere, ecc, ecc. In una parola, febbraio.
Ma sono finalmente qui e non posso non ribadire quanto Remus sia un tesoro: mi fa piacere che, anche se capisce che Piton sta cercando di scaricarsi su di lui, riesca comunque a mettere un freno alle frecciate peggiori, perché è l’ultima cosa che merita (e si ha spesso l’impressione che Remus pensi di meritarsi tutto quello che accade di brutto, e anche di più). In più, oltre a dover sopportare la ‘fiducia’ di Silente che in pratica è un altro fardello, oltre ad accollarsi Piton (l’idea che sia riuscito a convincerlo a non essere troppo se stesso, durante le lezioni di Occlumanzia, mi fa ben sperare, tutto sommato) e Sirius e la sicurezza di Harry ed Hermione, si ritrova anche testimone di comportamenti all’apparenza poco appropriati da parte loroXD Ho riso da morire, e mi hai fatto tornare in mente un telefilm che guardavo da bambina in cui avveniva qualcosa di simile: i due protagonisti, ragazzo e ragazza, migliori amici, dormono nello stesso letto dopo un qualche evento sfortunato e un adulto sbrocca al mattino quando lo scopre (dio, cos’era? C’entrava un delfino…)
Oh, Harry. Che non riesce a non fare pernacchie con la bocca, tanto è annoiato e incapace di concentrarsi, che conta fino a milleduecento nove prima di raggiungere Remus e poi non riesce a ricomporre il puzzle della porta in silenzio per più di tre secondiXD
Harry che analizza un sogno ed è praticamente uno psichiatra…ma era davvero un innocuo sogno ricorrente? Non ne sono convinta.
E ho un milione di domande: cosa cavolo è successo a Ginny, cosa cavolo è successo a Piton, cosa ha detto a Voldemort!
Sono curiosa di arrivare ad Hogwarts e magari vedere Ron, i gemelli e Ginny. E la Umbridge! …posso sperare in qualche scontro con tanto di scintille tra lei e Piton?
A presto, spero!

Ciao!
Finalmente riesco a passare, anche se avevo letto il capitolo quando era fresco fresco di pubblicazione.
Che dire, direi che hai saputo rendere davvero molto bene la frustrazione che chiunque deve provare nello stare rinchiuso in un posto come Grimmauld Place: è davvero terribile come l'umore di chiunque semplicemente precipiti, restando lì dentro, inasprendo qualsiasi tensione.
Lupin, povero, è davvero un tesoro: si vede proprio che è logorato da tutto ed esausto, eppure riesce comunque a mantenere salda la presa sulla sua bussola morale. Le insinuazioni di Piton, con i suoi insulti espliciti e quelli più velati, sono esasperanti: comprendo che non debba essere facile convivere con chi da ragazzino (ma neanche troppo ragazzino) ha cercato di farti fare una morte atroce solo per divertimento, ma il modo viscerale con cui si attacca al suo risentimento risulterebbe quasi comico, se non avvelenare tutta la situazione. Adoro, poi, che tante cose rimangano comunque non dette, per quanto comprensibili (almeno a noi lettori, a Harry figuriamoci, non ci arriverebbe nemmeno se togliesse qualcuno sul fatto XD). E comunque, voler drogare Sirius per fare lezione in pace è oro XD. Così come il fatto che bisticcino come due vecchi sposati da 60 anni per le parole crociate.
Mi ha fatto anche molto ridere l'imbarazzo di Remus trovandosi Harry e Hermione assieme: è comprensibilissimo, ma mi fa sorridere perché loro sono forse i due personaggi con meno probabilità di finire assieme di tutta la saga.
Nonostante tutti questi spunti tragicomici, comunque, la trama resta solida, e la curiosità di scoprire che cosa esattamente sia successo, che cosa sappia Voldemort e che cosa sappia l'Ordine è tantissima.
Sono anche curiosa di lasciare Grimmauld Place e poter affrontare tutte quelle altre questioni rimaste per ora in sospeso (Ron!), anche se un po' abbandonare questo covo di disagio e sofferenze mi dispiace!
A presto!

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Ciao Greynax! Scopro questa storia ora, al settimo capitolo. Mi sta piacendo molto. Il tuo stile è coinvolgente e molto piacevole. Sono molto curioso di vedere come evolve la storia; sono affezionato ai personaggi, e tu li scrivi in un modo che mi ricorda molto i libri! Aspetto con ansia di vedere l'incontro con Ginny e Ron. Complimenti!

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Ciao Greynax! Sto davvero apprezzando questa storia, adoro il modo in cui hai descritto le dinamiche a Grimmould Place, in maniera vivida e reale, é proprio come essere lì, e sono davvero curiosa di scoprire come andrà avanti.
A presto!
~Tonks98

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Ciao!
Sempre di corsa, sempre al volo, ma leggo con estremo piacere, e ci tengo a lasciarti qualche parola, perché questa è una delle poche storie che siano capaci di farmi ridere fino alle lacrime e al tempo stesso di inquietarmi tantissimo, ed è una cosa che adoro. Non è affatto facile saper mescolare così sottile ironia a momenti che sono veri e propri pugni allo stomaco senza dare l'impressione di aver fatto un pasticcio, ma tu ci riesci benissimo, e il risultato è davvero mirabile.
Ecco, una cosa come "anche i mobili del bagno in questa casa sono razzisti" mi ha letteralmente stesa, ma la cosa bella è che potrebbe tranquillamente essere canon!
La lezione di Occlumanzia è stata quasi esilarante (un esilarante che tende molto alla risata isterica che ti prende quando le cose vanno talmente male che, qualunque cosa tu faccia, tutto continuerà solo a peggiorare XD). Piton è sottilmente odioso e cattivo, com'è giusto che sia, e Hermione è adorabile, così in bilico tra l'orgoglio che non vorrebbe darla vinta a Piton e il suo istinto irresistibile a dare sempre e comunque la risposta giusta. Fantastica.
Ho poi adorato l'intervento di Sirius, completamente esagerato e fuori controllo (per quanto un po' lo capisca, e per quanto sicuramente la parte non prorpio migliore di me abbia non poco gioito al suono del naso di Piton spappolato dal pugno di Sirius)
Harry, con il suo carico di indifferenza che si porta addosso, mi fa sempre una tenerezza infinita quando si stupisce che a qualcuno possa importare di lui al punto tale da pensare di fargli un regalo o addirittura organizzare una festicciola per il suo compleanno. Tra l'altro, sono sempre più incuriosita dalla situazione con i Weasley, e con tutto ciò che comporta!
In tutto questo, la morte di Hestia è stato un vero pugno allo stomaco. Perché è dolorosa, è crudele, ed è orribile come la stampa abbbia minimizzato tutto. Ed è anche, ahimé, terribilmente realistico.
Remus e Tonks, nel loro tentativo di mostrare affetto a Harry, mi hanno davvero stretto il cuore.
E ti rignrazio per aver chiusto il capitolo su una nota così agrodolce come il regalo di Piton: perché, sì, è sicuramente una bastardata, ma mi ha comunque intenerito molto, perché implica comunque un certo grado di tempo perso per Harry.
Brava davvero, a presto!

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Ciao!
Sei stata di nuovo rapidissima!
A costo di ripetermi, Harry ed Hermione sono esilaranti: non possono sfuggire alla loro natura, che sia quella di insistere sulla validità delle proprie capacità d’osservazione (HA!) o quella di arrivare preparati al meglio, non importa per quale lezione o occasione d'apprendimento.
E Piton è un bastardo fatto e finito. Non che sia niente di nuovo, ma non aveva davvero bisogno di aggiungere omofobo alla sua lunga lista di ‘qualità’. Sirius è il Sirius che ci hai fatto conoscere in questi capitoli, ma anche quello della Rowling, attaccato ad Harry in maniera un po’ genuina e un po’ malsana, per la persona che effettivamente è e per quella che gli ricorda. E quel ripensamento (–e non con Hermione!) che toglie ogni dubbio che la questione che lo disturba è personale, riguarda lui e Harry, e non del tutto razionale. Ma come dargli torto? Piton non è adatto ai bambini, e neanch’io penso lo vorrei troppo a contatto con il mio figlioccio o mio nipote.
Neanch’io riesco a intuire dove volesse andare a parare Piton con il sortilegio Scudo, a meno che non intendesse far notare che è un comodo modo di ribaltare gli effetti della Legilimanzia (uno specchio riflesso, più che uno scudoXD)
Di sicuro l’Ordine della Fenice è cupo e la guerra che si intravede è brutale, ma molto ci è stato risparmiato. Direi che non è tua intenzione fare lo stesso. Ho sempre immaginato la morte di Hestia Jones e quella di Amelia Bones particolarmente terribili, ma non ho lo stomaco di scrivere/leggere in maniera approfondita di violenza, quindi, sì, sono ancora in ansia per quello che deve venire. (Forse non sembra, ma è un complimento!)
Remus che organizza la festa mi ha tipo strizzato il cuore.
E ancora una volta vediamo Harry alle prese con qualcosa che dovrebbe essere normale, dei regali, qualcuno che canta ‘buon compleanno a te’ e invece è un’esperienza fuori dal comune, qualcosa per cui ritenersi fortunati. Persino il regalo di Piton non è malvagio (e comunque, anche solo per una frecciatina, c’è del pensiero dietro).
Un capitolo decisamente all’altezza dei precedenti, anche se ti ha fatto lottare!
A presto!

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Ciao!
Ma che bellezza questa storia! Più andiamo avanti, più mi piace.
Ribadisco per l'ennesima volta che adoro l'assolutamente involontaria comicità di Harry, che pur in mezzo a tragedie e scoperte di un certo peso riesce ad avere una voce tragicomica che ascolterei per ore.
E, soprattutto, adoro il suo senso critico completamente inesistente: ossreva, ascolta, immagazzi a informazioni... ma sembra totalmente incapace di farci qualcosa, senza Hermione (e anche con lei: adoro la sua ingenuità nel continuare a insistere che no, no, Piton sta benissimo, eccome se sta bene XD).
A proposito, mi è piaciuto tantissimo come hai caratterizzato Piton: è lui, è perfettamente lui, e anche la sua reazione, la sua mancanza di stimoli e le sue difficoltà a tenere il passo con un trauma terribile mi sembrano perfettamente messi a fuoco.
I dettagli che lentamente emergono dalla sua tortura sono agghiaccianti, eppure non vedo l'ora di scoprirne di più.
E, lo confesso, sono un po' spaventata da come sia lui che Harry potranno emergere dalla lezione di Occlumanzia.
Brava davvero (e perdona come sempre la sintesi, ma in questi giorni il tempo fugge!).
A presto!

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Ciao! Finalmente riesco a lasciarti una recensione, anche se piccola piccola.
Tra le cose top che ho adorato di questo capitolo c’è sicuramente la McGranitt: intransigente e granitica (appunto), brusca e attenta. Io me la immagino vagamente chioccia con Piton (e anche con Remus), quindi mi ha fatto un sacco piacere vederla preoccuparsi per lui ma con compassione sbrigativa e ben poca pietà.
E poi Hermione, preoccupata e scandalizzata e alle prese con quel muro di mattoni che è HarryXD
E infine di nuovo Harry, tirato in mille direzioni diverse da quello che sta succedendo e che affronta tutto con la superficialità di un quindicenne perché è quello che è. La sua voce è particolarmente divertente soprattutto sugli eventi più grotteschi (meglio schioccare le dita davanti agli occhi di Piton, sì, sia mai che rischi una ricadutaXD). L’idea di contrastare i ricordi delle bende e dell’impotenza di Piton con le mutande di zia Marge è esilarante. E anche una pessima, pessima ideaXD
E finalmente possiamo vedere Piton ‘di persona’. Devo dire che non delude affatto: affilato e rancoroso e circondato da idioti che meritano di sapere quanto sono idioti. Piton che cerca di comportarsi come sempre, con tanto di sferzate a Sirius (che deve odiare come non mai), ma che in fin dei conti non vuole, non riesce a parlare della tortura e si fa cavare di bocca le parole per raccontare la sua fuga, arriva persino a invocare l’intervento di Silente (molto coerente col canon che si riveli inutile, tra l’altro: Silente non ha mai fatto neanche mezzo passo indietro per le richieste di Piton, no?)
Quindi c’è di mezzo un nuovo segreto: qual è il dettaglio che Piton ha dovuto offrire? Perché tenerlo nascosto all’Ordine, se non si tratta di qualcosa di pericoloso?
Sono sempre più in ansia per le lezioni di Occlumanzia, accidenti.
Per continuare l’elenco di personaggi che ho adorato in questo capitolo: Tonks è un tesoroXD
A presto, spero!

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Ok, sono super di corsa, ma non potevo non lasciarti qualche parola anche qui.
Perché, ecco, credo che tu abbia saputo trarre tutto il meglio dalla scelta di affidare la narrazione a Harry: questo capitolo, pur essendo tutt'altro che allegro, è esilarante. Harry è esilarante, ma pare che spesso la gente se ne dimentichi. Lo stai rendendo benissimo, e sai sfruttarlo al meglio per rendere tutta la lettura estremamente interessante.
Mi ha fatto una tenerezza infinita vederlo tanto felice di una cosa così sciocca come poter fare i compiti in compagnia di un adulto a cui importi un minimo, di questi compiti (cioè, non proprio, ma almeno gli importa di Harry): dovrebbe essere una cosa scontata, e invece no, per Harry non lo è. E avrebbe dovuto esserlo molto di più, e non lo è stato. Che rabbia. Peraltro, ora gradirei essere messa a conoscenza anche io di tutti i dettagli sulla fase punk di Lily (e anche della passione segreta di Sirius per i Bee Gees: sto letteralmente soffocando dalle risate a immaginarmelo).
Comunque.
Sono lieta che Severus si sia ripreso (ma si sarà del tutto ripreso? E che diamine gli è successo?) e ho semplicemente adorato Harry e Sirius fare quasi a botte per il possesso delle Orecchie Oblunghe.
Tra l'altro, sono anche molto curiosa di scoprire come gestirai i nuovi equilibri fra i ragazzi: è interessantissimo l'accenno che ci dai di quanto accaduto all'Ufficio Misteri (Ginny sfiorata dal Velo, Ron che non riesce a rompere il silenzio con Harry...) e la lettera dei gemelli. Ti prego, inseriscine una in ogni capitolo, credo di averne fisicamente bisogno.
Niente, questa credo sia una delle mie recensioni più sconclusionate: spero davvero di riuscire a farmi perdonare.
A presto!

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Ed ecco il quarto capitolo! Sei stata velocissima:)
Per cominciare, penso sia il più divertente finora: qualcosa in Harry che si mette a leggere i registri genealogici in mancanza di meglio è fenomenale, come pure il riferimento al Libro Mostro dei Mostri! A Harry il principio ‘ne ferisce più la penna che la spada’ fa un baffo!XD
È un piacere vedere Sirius passare del tempo con Harry, ed è straziante che per Harry sia così importante anche se non si tratta di niente di significativo, di un’attività che dovrebbe essere banale e noiosa come fare i compiti, e invece lo rende estatico fino ad oscurare il fatto che in realtà non è neppure un momento così positivo, perché i demoni di Sirius sono lì e belli attivi. Però il modo in cui Harry ci passa sopra (il modo in cui hai scritto la scena e l’hai presentata, intendo) convince anche il lettore a non preoccuparsi più di tanto.
Di nuovo, ho riso come una scema quando Harry ha pensato che Remus parlasse di Piton, con ‘a volte è difficile volergli bene’XD
Povero Remus. Me lo immagino addolorato per quello che è successo a Piton, ma anche per se stesso che deve fare a meno della Pozione Antilupo, e allo stesso tempo credo che si senta colpevole e mostruoso per questo sentimento egoistico nonostante sia perfettamente naturale.
Sono molto curiosa di quello che è successo all’Ufficio Misteri, anche se quello che ci lasci intravedere in questo capitolo spiega i fatti principali: Ginny ha rischiato di finire oltre il velo e Ron ritiene che sia colpa di Harry, se non ho capitolo male (be’, grazie tante: è stato lui a trascinarli al salvataggio di Sirius).
La lettera di Fred e George è esilarante ('te lo giuro sulla testa di mio fratello - uno qualunque, tranne Percy che non vale' XD), come anche Harry che legge il suo tema a Piton con tanto di commentario sulle proprie capacità ortografiche. O Harry e Sirius che si precipitano a cercare le orecchie oblunghe prendendosi a spintoni come se fossero entrambi ragazzini.
Non avevo pensato a cosa sarebbe successo a Silente se Piton non fosse tornato in sé :o …ma Piton sarà tornato in sé abbastanza da aiutarlo? Vorrà ancora farlo?
Sono anche un po’ preoccupata per le lezioni di Occlumanzia e non so se Hermione cambierà la situazione in meglio:/
Complimenti, un capitolo molto bello! Non vedo l’ora di vedere/sentire Piton!
'Ed Harry annuì, solenne.
«Avrò pazienza. Lo prometto.»'
Povero Harry. Soffro già per luiXD
A presto, spero!

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Ecco, ecco, sono in pari. Che sarà una cosa stupida, ma quando una storia è in corso di aggiornamento, mi mette sempre un poco di ansia non essere alla pari con l'ultimo capitolo pubblicato. Va be'.
Dicevo, sono sempre più contenta di aver iniziato questa lettura!
Adoro il modo in cui riesci a rendere le atmosfere: che sono cupe e minacciose, tutt'altro che allegre ma che, per bocca di Harry, risultano a volte quasi esilaranti. Esilaranti per il lettore, sia chiaro, non certo per i personaggi. Mi piace molto questo misto di strafottenza, frustrazione, completo smarrimento e voglia di andare contro tutti e comunque senso di colpa che muove Harry: è un perfetto ritratto di un adolescente che sta attraversando un momento a dir poco difficile. E insomma, credo sia anche perfettamente credibile che il tempo trascorso con Sirius e Remus non sia esattamente il più divertente della sua vita, nonostante voglia loro bene e sicuramente non sia paragonabile ai Dursley: sono personaggi difficili, a malapena in grado di far fronte a sé stessi, è ovvio che non possano essere delle guide stabili e serene per Harry... e, lo confesso, io ci sguazzo in mezzo a tutto questo disagio.
Mi ha fatto molta pena Severus: vederlo così, completamente perso, alla mercé di un infermiere come Sirius (a cui, pur con tutto l'affetto che posso provare per lui, non affiderei nemmeno una pianta in vaso, in questo momento della sua vita – e forse nemmeno in un altro). E mi ha fatto un po' pena Harry, che si è incastrato in una situazione effettivamente molto scomoda. Trovo peraltro molto pertinente la sua riflessione sul fatto che guardare Piton così sia quasi peggio che sbirciare nel suo pensatoio: ho idea che una persona orgogliosa e tanto abituata ad essere sola e a dover bastare a se stessa mal tollererebbe di essere vista nel momento del bisogno assoluto proprio dalle persone che più disprezza.
Mi rincuora molto tuttavia la frase finale.
E ora fremo di curiosità: spero di leggere presto un aggiornamento!

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