Recensioni per
Queen
di LaCittaVecchia
Pare di vederla e di ascoltarla Oscar con le note dei Queen come sottofondo. E' in quel momento che è divenuta mortale, che ha abbandonato l'universo degli eroi ed è diventata di carne e ossa, rinunciando all'immortalità. Oscar credeva di rifiutare la femminilità, ma, a mio parere, fuggiva la condizione umana e i limiti che questa impone. Quando diceva di volere essere un vero soldato e un vero uomo, a mio giudizio, aspirava a essere un semidio, perché nessun uomo fra quelli da lei conosciuti era come lei aspirava a essere e nessuna donna fra quelle da lei conosciute era così indifesa e irrilevante come lei pensava. Giunta sul ciglio del baratro, Oscar si è arresa al lato umano, forse perché aveva paura di affrontare i sei mesi di vita che le rimanevano da sola o forse perché aveva sperimentato tutto tranne quello, diventando vulnerabile. Meno di quarant'otto ore dopo, è morta. |
Trovo la tua idea decisamente originale e mi è piaciuto molto questo accostamento ai nostri beniamini, da te realizzato in maniera accurata e gradevole. Non è affatto un plagio ma una bella song-fic, che non stravolge affatto i personaggi ma vi si adatta perfettamente Alla prossima e buon anno Silvia |
È un vero piacere ritrovarti. Io non ci avevo mai pensato sai? Ho sentito il brano centinaia di volte ma, forse catturata dalla magia dei territori cui era legata la canzone cinematograficamente parlando, non l'ho mai pensata per loro. Ma questo non significa che non sia assolutamente perfetta, così come la rilettura che ci proponi. Perché forse davvero non c'è un tempo giusto per loro, né un posto... Per loro che sono così in antitesi uno con l'altra - una nobile ed un plebeo, acciaio e velluto, rigore e dolcezza- eppure così perfetti uno per l'altra. Il loro è stato un amore grande ed immortale, forse proprio perché è vissuto una sola notte ed è bello, di tanto in tanto, ritrovarli in questa dimensione così triste ma così meravigliosa. Un'ultima cosa prima di salutarti: parli di plagio ma non c'è alcun plagio a mio avviso... Solo un'ispirazione ben dichiarata, con tutti i crediti assegnati agli autori del brano. Plagio è un termine duro e cattivo che per nulla si confà al tuo lavoro esemplare ed alla tua esemplare correttezza. Grazie davvero per questo soffio d'aria pura e tanti auguri per le feste. Monica |
Una felice intuizione, la tua, ma soprattutto un bel risultato, davvero. Breve, giusto per contestualizzare, ma dritta al punto. Mi piacciono i dialoghi ben costruiti e in questo caso Oscar e André si scambiano poche parole ma dense. Sono le parole di un dialogo tra chi si conosce e si comprende, tra chi coglie ogni sfumatura delle parole dell’altro; è un dialogo tra anime affini, con un passato intrecciato e un presente ormai unito. |
Grazie per questo componimento lieve e delicato, oro, incenso e mirra per i frequentatori del fandom di Lady Oscar in questo periodo di festività natalizie. |
Gentile Autore, interessante che tu abbia voluto festeggiare il compleanno di Oscar con questo racconto che esamina la sua vita nel suo momento forse più vero e con un brano musicale che sembra fatto apposta per lei e Andrè. Mentre tutto il suo mondo stava cambiando e probabilmente sarebbe andato in pezzi, anche lei stessa stava cambiando dentro e stava mutando il suo atteggiamento verso la vita stessa che aveva scoperto che poteva essere serena e felice se accanto a lei aveva l’unica persona che aveva sempre contato veramente e che l’aveva amata per come era e non per come avrebbe dovuto essere secondo i desideri altrui. Proprio in questo momento dove sta imparando ad assaporare l’amore dell’unico uomo che ha potuto, con la costanza di esserle sempre stato vicino, insegnarglielo, si accorge che quel suo mondo avrebbe potuto essere migliorato e con la mente, mentre parla ad André, ripercorre alcune tappe del loro passato e che li hanno portati a vivere questo momento di intimità e perfetta sintonia non solo sentimentale quanto sociale. Le incognite del futuro sono insormontabili , i pensieri che sembravano così chiari appena formulati paiono diventare sempre più fumosi di fronte all’evidenza del disfacimento di una società così come loro la conoscono. Oscar ha avuto paura che avrebbe potuto perdere André e con lui la sua unica e incrollabile certezza che l’ha sostenuta fino ad arrivare a questo frammento di tempo di piena condivisione. Ma ora è il tempo per vivere l’amore, è il tempo per lasciare andare il soldato e far avanzare verso un futuro incerto la donna che è però sicura dell’uomo che ha accanto e che le ha permesso di diventare la regina del suo cuore. Poi se sarà il destino a scegliere, avranno almeno avuto la possibilità di amarsi e cogliere l’attimo presente che per loro durerà per sempre. Hai scelto un bel brano e lo hai perfettamente contestualizzato nella loro storia con una scrittura lineare priva di artifici per farci arrivare a comprendere pienamente il senso del loro pensare. Colgo l’occasione per porgerti gli auguri di buone feste. Un saluto. |
Un momento triste, ma intenso. Non capisco dove sia il plagio. |