Recensioni per
Indiana Jones e il destino di Atlantide
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 288 recensioni.
Positive : 288
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/03/21, ore 12:18
Cap. 3:

Davvero ottimo flashback, ricco di un'elegante atmosfera da anni quaranta con dialoghi ben curati riguardanti i vari temi del capitolo: il primo panorama descritto in maniera estremamente accurata, l'esitazione di Indy a partire finchè non viene messo in mezzo il suo amato museo e infine le sue tecniche da farfallone per far colpo sulle due signore. Un perfetto episodio da serie tv che ben mescola quanto amiamo della serie e del personaggio. Se riesco, continuerò a recensire quotidianamente, a presto.

Recensore Master
13/03/21, ore 11:34

Ciao,
eccomi di ritorno alle avventure di Indy e di Sophia.
Davvero questo è un gran bel capitolo. Mi è piaciuto moltissimo.
Sai che leggendolo mi sono ricordata di una incredibile esperienza che ho avuto a Efeso. Stavo girando per le bellissime rovine di quella antica città quando all'improvviso l'ho vista intatta e ho avuto l'impressione di vedere gli antichi abitanti che mi giravano intorno e mi passavano a fianco! È stata un'emozione pazzesca che mi è capitata anche un'altra volta, ma in un posto molto diverso e ben più triste...
Questo per dirti che tutto il racconto di Sophia è stato bello ed emozionante da leggere. Adoro quando riesci a fondere cultura e avventura in questo modo.
Tra l'altro come sempre hai la capacità di catapultare il lettore dentro la storia.
L'idea che Atlantide sia legata ad una cultura molto più spirituale che è andata perduta quando l'uomo ha scelto di votarsi al materialismo più spinto è molto bella. Mi piace sempre il sottofondo ambientalista e spirituale delle tue storie. E poi sono convinta anche io che l'uomo abbia perso una parte fondamentale di se, quando ha dimenticato la parte più spirituale della sua natura.
Il racconto finisce e torniamo nel vivo dell'azione tipica delle avventure di Indy, un uomo misterioso si alza dal suo posto e rivela di avere una pistola, attenzione non una pistola qualsiasi ma una Luger... L'uomo preme il grilletto...
Complimenti ancora una volta e al prossimo capitolo!
AlbAM

Recensore Master
27/02/21, ore 01:28

Ciao,
e così Jastro ci spiega la sua teoria. E questa volta Indy ascolta. Ascolta e rimane affascinato perché capisce che davanti a lui forse c'è un uomo un po' folle, ma c'è anche un vero archeologo, uno studioso serio che ha dedicato la vita alla scoperta di Atlantide e che, a quanto pare, non ha tutti torti. Anzi, il racconto di Jastro che intreccia le sue intuizioni alle scoperte che ne seguono e che un po' alla volta dimostra che l'esistenza della mitica civiltà andata perduta non è poi così tanto folle, lo affascina suo malgrado e alla fine dentro di se, le sue certezze non sono più così granitiche come prima.
Il ritorno alla sua tenda perciò non è quello del giovane archeologo arrogante e vittorioso su un vecchio pazzo, che si aspettava quando si era avviato baldanzoso verso la tenda di Jastro.
Per sua fortuna a lenire le ferite del suo orgoglio trova una più che disponibile Sophia con cui si abbandona alla passione.
Complimenti, un bel capitolo, interessante e ben scritto che immagino tu abbia basato su letture reali. Ti dirò hai costruito davvero in modo credibile le basi della teoria di Jastro ed stato piuttosto affascinate seguire il suo racconto.
Peccato che Indy abbia poi distrutto tutto per egoismo! Spero tanto che in questa avventura possa riparare ai suoi errori di giovane archeologo "rampante".
Al prossimo capitolo ♥️
AlbAM

Recensore Master
13/02/21, ore 01:37

Ciao!
Ma che ridere scoprire che la seduta spiritica era una sceneggiata! 😂 Sophia ci ha fregato tutti!
Però poi si è dovuta sorbire la tirata infinita della giornalista, una giusta punizione!
A proposito, Sophia si è rivelata una ragazza dal carattere forte e indipendente, è stato triste però scoprire che la sua vita e quella di Jastro sono state rovinate dal comportamento egoistico di Indiana Jones. Soprattutto perché in realtà lui aveva capito che la scoperta fatta da Jastro era davvero sensazionale. Rovinare la carriera di altri per preservare la sua non è stato un granché onorevole e poi se non avesse "tradito" l'archeologo, avrebbe trovato Atlantide, che occasione "perduta"!
A proposito di Jastro, mi è venuto in mente che magari i nazisti potrebbero averlo contattato e convinto a lavorare per loro, mi sembra plausibile che l'uomo, deluso dai precedenti committenti e magari ormai un po' fuori di testa possa aver fatto un patto con loro.
Sophia che si spoglia allegramente davanti a Indy non me la racconta 😂 nessuna donna si spoglia così davanti a un uomo senza un evidente secondo fine ... e infatti!
E sempre Sophia, che insegue mezzo nuda la nazista, per le scale, è una scena impagabile e veramente da Indiana Jones! 😂
E a proposito, mi hai sorpreso anche con la brunetta! L'avevi introdotta benissimo poco prima, così anonima e inoffensiva e invece!
Mi è piaciuto che i committenti siano gli stessi del primo Indiana Jones, da la giusta continuità alla storia
A proposito, io temo che l'amuleto sia stato rubato dai nazisti, forse su indicazione di Jastro.
Vedremo!
Complimenti, come sempre, e al prossimo capitolo!
AlbAM

Recensore Master
08/02/21, ore 21:13

Ciao,
torniamo nel passato e arriviamo con Indy e Corn al campo degli archeologici in Islanda. Come sempre è tutto descritto così bene che immaginare ogni angolo del campo è davvero facilissimo. L'unico problema è che da quando ho visto "La cosa" di Carpenter associo sempre qualsiasi "campo" immerso nel ghiaccio ad un posto dove verrà riportato alla luce qualcosa di terribile! Insomma per dirla tutta sono entrata un po' in ansia! 😂
Per fortuna è entrato subito in scena Jastro che mi è riuscito simpatico, un orsone gigante e visionario che però ha davvero scoperto qualcosa di unico. La descrizione del sito mi ha preso al punto che quando Jastro ha scoperto le scritte misteriose mi sono emozionata anche io insieme a Indy! 😂
A proposito di Indy, bellissimi i riferimenti al primo e al terzo capitolo della saga! 😉
Quanto alla nostra Sophia, non sono poi così sicura che sia tanto timida e casta come potrebbe sembrare! Mi pare che come ha giustamente notato Indiana, non si sia fatta tanti scrupoli né a sedersi a fianco a lui, anche se a tavola c'erano altri posti liberi, e neppure a chiedergli di poter rimanere a dormire nel suo alloggio in attesa del suo ritorno.
Mi chiedo. chi sia l'unico ragazzo che ha notato la manovra del Dott. Jones per portarsi via la Sophia, sarà forse un pretendente?
Complimenti come sempre e al prossimo capitolo! 😊
AlbAM

Recensore Master
06/02/21, ore 12:05

Ciao,
finalmente riesco a lasciarti il commento a questo capitolo che, te lo dico subito mi è piaciuto moltissimo.
Come sempre ci sono momenti in cui mi sembra di essere al cinema, qui per esempio l'immagine di Indy sotto il lampione con i capelli mossi dal vento è molto cinematografica e bella.
La seduta spiritica l'ho vissuta esattamente come il protagonista, perplessa all'inizio e super coinvolta durante!
Il viaggio nel passato di Atlantide è stato davvero coinvolgente, e ci ho visto anche una non troppo velata metafora del petrolio e delle nefaste conseguenza del progresso basato sul suo sfruttamento.
La fine terribile della sacerdotessa sancisce anche la distruzione di Atlantide ormai irrimediabilmente corrotta e dilaniata dalla sete di potere dei governanti. Che tristezza, gli uomini non hanno imparato nulla e nel tempo hanno sempre trovato qualcosa per sostituire l'oricalco e continuare a distruggere la natura e ammazzarsi e sfruttarsi tra loro in un terribile gioco al massacro millenario 😢
In ogni modo dopo questa incredibile esperienza penso proprio che Indy non potrà fare a meno di credere all'esistenza di Atlantide!
Una domanda, ma la casa dell'estroso Cunningham, in cui si svolge la seduta spiritica esiste davvero? Perché l'hai descritta così bene che mi è venuto il dubbio!
Altra domanda, scopriremo come ha fatto Sophie a diventare l'ultima sacerdotessa di Rhea? La cosa infatti mi incuriosisce moltissimo!
Complimenti, come sempre, e al prossimo capitolo!
AlbAM

Recensore Master
03/02/21, ore 10:38

Ed eccomi dopo tre/quattro mesi. Mi scuso per la lunga “assenza” ma tra fanfiction da scrivere e altre da leggere (le ultime due sono state veri schiaffi in faccia) non riuscivo mai a trovare il tempo. Ma passiamo alla rece vera e propria: Tornando si scrive tornado. Un orrido cosa? Colpo di grazie si scrive colpo di grazia. Mi sta che quello di Atlantide rimarrà per sempre un mito agli occhi del mondo… Ammetto che il combattimento è stato davvero intenso è ben descritto, appena posso leggo il prossimo capitolo.

Recensore Master
16/01/21, ore 08:18
Cap. 3:

Ciao,
inizio capitolo davvero stupendo, la descrizione dell'aurora boreale è quasi un sogno ad occhi aperti! Io sono stata in Islanda e ho dei bellissimi ricordi, purtroppo però non era il periodo dell'Aurora Boreale! 😢
I ricordi si ampliamo e scopriamo così che un giovane Indy si unì alla spedizione di Jastro un po' per motivi economici, visto che la sua Università non se la passava benissimo, un po' per spirito di avventura (come sempre) e infine perché in qualche modo anche lui è affascinato dal mito di Atlantide.
La parte di ricordi che si svolge nel transatlantico mi ha ricordato molto i momenti da commedia dei film di Indy, quelli in cui finisce per mettersi nei guai e farsi riempire di botte dagli energumeni di turno! 😂
Meno male che alla fine è intervento Corn!
E dulcis in fundo, Indy si è preso la sua vendetta sui mariti aggressivi e dal ceffone facile!
Molto carino il siparietto di Indy costretto a ballare il charleston. Mi sono immaginata benissimo l'espressione di Harrison Ford tra il perplesso e l'infastidito mentre balla, quando incrocia lo sguardo di lei fa uno di quei sorrisi ammiccanti e come lei si gira alza gli occhi al cielo costernato! 😂
Sarebbe bello se da queste tue storie facessero una serie TV su Indy!
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Junior
10/01/21, ore 14:26

Ciao :D Eccomi per la seconda recensione della settimana, che devo dire ho tanto piacere a scrivere perché questo capitolo mi ha impressionata davvero tantissimo.
Partiamo da un'introduzione dell'albergo, il che potrebbe portarci a pensare che ci sarà un incontro sempplice e un capitolo "regolare", in cui vediamo Indy intento in un'avventura o a negoziare con altri studiosi e archeologi. Mi piace come hai fatto una parentesi non troppo breve o veloce sull'albergo ma soprattutto sul suo fondatore, sulla storia che in qualche modo lo ha legato a lui, superficialmente ma l'ha comunque fatto, tutte le descrizioni di statue, rappresentazioni disegnate delle stagioni (che personalmente ho trovato graziose e ho provato ad immaginare il più possibile), insomma sei sempre in grado di fare un salto nel passato senza farci perdere il filo del tempo, senza farlo sembrare inutile o superficiale e dandoci dettagli e informazioni che completano il quadro.
Passando all'interno e a ciò che é successo: l'incontro con il receptionist mi ha lasciata perplessa tanto quando Indy, il suo tono arrogante mi ha lievemente irritata ma credo sia fatto ad hoc.
Da come avevi descritto l'archeologa Sophia non dava sicuramente l'idea di essere una persona solita fare sedute spiritiche, e vediamo appunti Indiana molto sorpreso, e soprattutto scettico, a riguardo. Lo stupore di vedere quella stanza addobbata per l'occasione, le persone a lui sconosciute (fino a ora, almeno), l'archeologa vestita in quel modo, per lui sono quasi un gioco e uno spettacolino per allodole, ma una volta iniziata ho sentito tutte le sue emozioni cambiare radicalmente e repentinamente. Chapeau per la descrizione della visione che la sacerdotessa Rhea gli fa avere, perché é stata davvero interessante e mi ha fatto immaginare un mondo, Atlantide, che prima d'ora avevo solo letto e visto in alcuni film (tra cui un paio dedicati ai bambini, quindi sotto forma di cartone animato); il racconto del mondo prima e dopo la scoperta dell'oricalco é di forte impatto per il lettore, che sicuramente in qualche modo immagina e sogna di poter vivere anche solo per un istante quella sensazione che sembra si provasse nell'età dell'oro, si sente poi un ritorno alla realtà quando descrivi tutte le guerre, la distruzione, lo spargimento di sangue e soprattutto la natura "snaturata" (scusami il gioco di parole), insomma sei stato davvero impeccabile per questa descrizione. Se potessi metterei doppia bandierina verde, immagina che sia cosa fatta.
Le sensazioni dell'archeologo alla fine del capitolo sono totalmente diverse da quelle con cui si apprestava a sedersi e a partecipare a quello che credeva un semplice giochetto, e credo che nel prossimo capitolo vedremo una probabile spiegazione da parte di Sophia, che spero e credo fortemente che sarà dello stesso impatto di questo capitolo. Insomma, bravo bravo bravo. Se questa storia di base già era tra le mie preferite, ora ha raggiunto il podio.
Con questo ti rinnovo un augurio di buon lavoro e di buona ispirazione, sperando di rileggerti presto. Un caro abbraccio, alla prossima!

Recensore Master
10/01/21, ore 14:07

Coincidenza delle coincidenze, anch'io ho nominato Atlantide nel mio crossover su Harry Potter. E guarda caso avevo il videogioco dove apparve Sophia sebbene non l'abbia finito. Dunque, di per sè l'introspezione psicologica e i dialoghi sono costruiti ad arte, articolando qualche dettaglio semi storici con i vecchi rimpianti di Indy e piani per questa nuova avventura. Curiosissimo di vedere i villain di turno. Sono giusto un pò confuso da alcuni eventi temporali come Marion e Shorty, ma questa è probabilmente una rivisitazione della timeline, quindi non importa. Buon lavoro e a presto.

Recensore Master
09/01/21, ore 13:47

Ciaooo Ale! Eccomi qui finalmente, per lasciarti la mia recensione ma anche per continuare questa storia bellissima… che capita a fagiolo oggi! xD Devi sapere che proprio ieri ho visto con mio padre un film con un giovanissimo Harrison Ford, mi sono totalmente innamorata (again and again…) e infatti non vedevo l’ora di venire qui a godermelo nelle vesti di Indiana Jones! *^*
E in effetti, già l’inizio di questo capitolo ha esaudito il mio desiderio, con la visione di un Indiana Jones tutto sudato, immerso nelle torride foreste africane. Peccato però che non la smetta di lamentarsi ahaha! Mi hanno fatto morire i suoi scambi di battute con Sophia, conditi dal solito sarcasmo un po' pungente che contraddistingue il nostro archeologo, ma anche dalle prese in giro della giovane donna, decisamente più atletica di lui! xD
Tra inseguimenti e fughe rocambolesche, mi sono resa conto che mi erano mancate davvero tanto le scene di passione fra di loro, quella chimica potente e quasi magica che li unisce e rende ogni loro interazione carica di scintille! Mi ha fatto tanta tenerezza quando Sophia parla di Atlantide in quel modo trasognante, pieno di aspettative: spero proprio che le previsioni politiche un pelino ciniche ma -ahime!- realistiche di Indy non si realizzino anche in questa occasione e Sophia possa parlarne liberamente e ottenere tutti i riconoscimenti che merita (perché sì! Io ci credo che questi due arriveranno ad Atlantide, nonostante nemici e difficoltà! Faccio il tifo per loro! Forza ragazzi! xD).
Lo specchietto sulla passata spedizione di Joao è stata veramente interessante e contribuisce ad alimentare la sfumatura ancora più mistica di questa avventura di Atlantide con la presenza di una regina bianca. Credo proprio che queste leggende abbiano un fondo di verità. Non so chi siano le persone che, alla fine, hanno aggredito Sophia e Indy, tuttavia a giudicare dal loro aspetto, credo che proprio che appartengono ad una popolazione indigena e chissà, potrei sbagliarmi, ma essendo così vicini a questa colonia di Atlantide, potrebbero anche provenire da lì!
Aaah non lo so! Le domande sono tante, come sempre ed io non vedo l’ora di continuare la lettura!
Complimenti e a presto
Violet :)

Recensore Master
03/01/21, ore 18:28

Ciao,
eccomi di ritorno in questa avventura che inizia con la sparizione di un reperto misterioso.
Infine la stessa sig.rina Ferguson sono scettici circa la sua reale esistenza, povero Marcus. Come lo capisco, anche io sono un po', disordinata e mi perdo le cose, salvo poi ritrovarle tempo dopo nei posti più inaspettati!
Marcus insiste però, il reperto esiste ed era arrivato da una delle spedizioni a cui Indy aveva creduto meno in vita sua, quella alla ricerca delle prove dell'esistenza di Atlantide. E in effetti posso capire il suo scetticismo, ci sono mille mila teoria su Atlantide (secondo una anche la Sardegna, mia terra di origine, sarebbe Atlantide! 🙄) una più fantasiosa dell'altra.
Però anche l'Arca Perduta esiste davvero...
Marcus non demorde, ricevette il reperto direttamente dalle mani di una giovanissima studentessa che aveva partecipato alla spedizione.
E qui Indy si deve arrendere, anche perché almeno della esistenza della studentessa non può dubitare visto che a quanto pare l'ha conosciuta in modo parecchio ravvicinato! Eh, Indy... devono passare ancora un po' di anni prima che finalmente ti decida a mettere su casa con Marion 😉
La comparsa della studentessa ormai adulta e il totale distacco dalla realtà di Indy che passa tre quarti d'ora di discussione a pensare al passato, ai suoi sentimenti d'amore (reale o immaginato che fosse) sono molto divertenti, soprattutto quando si risveglia e rivive l'imbarazzante esperienza scolastica! Una volta é capitato anche a me, ma chissà forse il mio angelo custode (o forse Azaele chissà 😁), era stato più attento di me e mi aveva riportato alla realtà in tempo per sentire il professore di greco domandarmi quale fosse il tempo presente dell'aoristo "etukon", che per miracolo mi ricordai.... Ricordo l'espressione perplessa del professore!
A Indy non è andata altrettanto bene!
Grazie a questo lungo momento di disconnessione dalla realtà Indy senza rendersene conto accetta di collaborare con la sua antica fiamma nella ricerca del misterioso reperto e dalle occhiatine che lancia lei ho l'impressione che Indy non abbia capito proprio nulla, secondo me lei si ricorda benissimo e non so quanto sia "innocente" l'invito nell'albergo di lei! 😉
La scena finale con Indy e Marcus meditabondi nella sala del museo é molto bella, sembra una scena di un film e poi sembra il classico momento di calma che fa presagire l'arrivo di una tempesta.
Chissà se ci sono di nuovo di mezzo i nazisti e da che parte sta Miss Hapgood, sarà mica un agente segreto in incognito?
Al prossimo capitolo!
AlbAM

Recensore Master
03/01/21, ore 13:59

Dunque, si nota bene che hai fatto molta esperienza negli ultimi anni e che Indy è un personaggio che sei abituato a usare, così come gli ambienti che è solito frequentare. L'atmosfera e il suo tipico umorismo sono infatti ben ritratti dando un'idea dell'affascinante luogo in cui si trova con una piccola nota di cinismo che non guasta mai nelle sue avventure e con cui io concordo non poco. Dialoghi con la sua vecchia conoscenza a loro volta dotati di una giusta cura, non vedo l'ora di leggere il resto della storia. Buon lavoro.

Recensore Veterano
14/12/20, ore 10:45
Cap. 64:

Ciao,

Siamo giunti alla conclusione di questa lunga e bella storia che mi ha tenuto compagnia ed entusiasmato lungo tutto quest’anno difficile.
Una degna conclusione in perfetto stile Indiana Jones con il mitico cappello che ritorna nelle mani del nostro archeologo. Bella la scena un po’agrodolce con un Indy riflessivo che ritorna nella casa della sua infanzia mentre Sophia - dopo un saluto affettuoso (che sospetto il nostro avrebbe preferito più appassionato e comprendente un ultimo rotolamento tra le lenzuola… 😊) - se ne va libera per la sua strada che sappiamo la porterà un giorno a ritrovare l’impero degli esuli e anche un pezzetto di oricalco…
Alla luce di quanto lui stesso dichiarerà nel “teschio del destino” si può immaginare che dietro la sua ritrosia ad instaurare un rapporto stabile con Sophia ci sia il ricordo incancellabile di Marion anche se, in questa fase, lui non se n’è ancora reso conto…
Ti faccio ancora tanti complimenti, per questa bellissima storia.
Ti auguro Buone Feste e… alla prossima!

Ivan

Recensore Junior
13/12/20, ore 15:56
Cap. 3:

Ciao! :) sono finalmente riuscita a passare dalla FF che mi ha tanto appassionata già dall’inizio.
Questo bel flashback ci mostra una parte della storia che mi ha sempre fatta sognare, ovvero la ricerca di Atlantide, che a quanto pare è anche uno dei punti deboli del nostro Indiana. La scena sul ponte è stata forte per il nostro archeologo che però ha trovato manforte nel suo accompagnatore e benefattore, sicuramente le donzelle avrebbero potuto avvisarlo ma è comunque riuscito nel suo intento, un po’ ammaccato forse. Il pezzo forte sta per arrivare e sicuramente ne vedremo delle belle. Ti rinnovo i miei complimenti e sicuramente ti leggerò presto!! Buon lavoro!