Recensioni per
Sulla tua scia
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 129 recensioni.
Positive : 129
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/03/20, ore 21:01
Cap. 9:

Credo che tu sia tutt'altro che frana.
Parole piene di speranza.
A volte fermare la corsa non è niente altro che un bene. Ci permette di respirare, tornare in noi, ritrovare gli affetti.
A me piace questo silenzio assorto.
Mi piace.
È un silenzio che urla, in realtà, ma bisogna saperlo ascoltare.

Grande messaggio di speranza e delicata dedica ai veri amici.
Bella.

Recensore Master
21/03/20, ore 22:15
Cap. 8:

Buonasera,
Leggere dei galli che cantano a notte fonda, è qualcosa di surreale e immagino molto suggestivo da sentire in prima persona. Questo dimostra come anche il mondo animale è scombussolato da ciò che sta succedendo.
È un testo molto profondo, penso sia stato liberatorio per te scriverlo. Ricorda solo una cosa: forse in questo momento non sembra esserci una grande positività in giro, ma la situazione migliorerà e un giorno, forse, ci dimenticheremo di quanto stiamo vivendo ora. Cerco sempre di sorridere, perché è una cosa che può aiutare, un gesto di gentilezza che non necessita la vicinanza e rispetta le regole. Uscendo ogni giorno per andare al lavoro ho notato una cosa: persone che prima camminavano per la propria strada ignorando il prossimo, adesso salutano come se dietro ad esso si celasse un incoraggiamento ad andare avanti. Quindi bisogna aggrapparsi alla positività che tutto migliorerà!
Ti ringrazio per le tue note finali e, per aver spiegato cosa sia la caveja, mi hai insegnato qualcosa di nuovo, per cui ti ringrazio molto!
Alla prossima!

Recensore Master
18/03/20, ore 15:30
Cap. 8:

Buongiorno, caro!
Mi piace moltissimo quest'impronta di realismo attuale che hai dato alle poesie, penso che tu abbia descritto perfettamente la condizione che stanno vivendo milioni di persone in Italia (e pian piano anche nel mondo). Pensa che mentre leggevo la frase che dice che l'autore guarda fuori dalla finestra le strade desolate c'era giusto mio fratello che guardava fuori dalla finestra ahahah.
È una situazione orribile ma prova a pensare che un domani queste tue poesie potrebbero essere delle testimonianze, a livello di arte, di questo momento storico delicato per l'Italia e il mondo!!
Come al solito ci ha aperto un mondo, parlando sia della natura che della città. Anche da noi gira la locale con gli altoparlanti a dire di starcene in cena, sennò la denuncia penale come conseguenza.
Bravissimo, as always,
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
17/03/20, ore 23:54
Cap. 8:

Buonasera carissimo! Si nota che questa poesia ti ha preso tantissimo ed è legata alla condizione attuale del nostro paese.
Io spero davvero che vada tutto bene, soprattutto per mio figlio, ma a volte mi lascio prendere dallo sconforto. Ho paura, e non lo nascondo.
Speriamo di poter tornare davvero presto a fare quel giro in moto che sa tanto di libertà :-)
Scusami lo sfogo.
Bacioni!

Recensore Master
17/03/20, ore 19:25
Cap. 8:

Ale, eccomi qua!
Devo ammettere che questa poesia mi ha spiazzato, non me l'aspettavo affatto; mi ha stupito ma in maniera positiva, perché è molto particolare. Certo, è sempre nel tuo stile inconfondibile, è il tuo solito modo di comporre in versi, ma allo stesso tempo si è un po' discostata dal resto della raccolta e questo non può che farmi piacere! Mi piace molto scorgere delle evoluzioni quando seguo una raccolta o una storia in generale, soprattutto quando è così personale.
Mentre nelle altre poesie c'era sempre questa persona come argomento centrale - prima motivo di sofferenza, poi di rabbia, poi di tristezza - ora questa persona è solo accennata nello sfondo, come se pian piano si stesse superando il suo pensiero o quanto meno mettendo da parte, come se un certo punto ci fossero cose più importanti a cui pensare.
Come se all'improvviso il senso di solitudine delle prime poesie si fosse ampliato e fosse diventato universale.
Bella metafora, eh? Una metafora che sta diventando realtà. E certo volte mette un po' paura.
Fa paura pensare di non poter vedere la persona che abita qualche casa più in là.
Fa paura uscire e vedere tutte le strade, i luoghi e le piazze deserte.
Fa paura il silenzio che ci riempie le orecchie e a cui non eravamo abituati. Io poi il silenzio lo odio, in questi giorni se non avessi la musica impazzirei.
Ma mi piace anche un sacco il modo in cui hai interpretato il prompt di stavolta che, seppur inserito in maniera piuttosto marginale, assume un grande significato: la promessa di un giro in moto è la promessa di tutto ciò che faremo dopo, che avevamo in programma e abbiamo dovuto rimandare, la promessa della libertà che per il momento ci è negata ma che poi riavremo.
Ottimo lavoro, davvero!
E poi l'immagine dei galli che cantano di notte è davvero davvero suggestiva *-*
Alla prossima parola!!! :)

Recensore Master
17/03/20, ore 12:34
Cap. 8:

Buongiorno!
Ti ringrazio per le spiegazioni che hai inserito nelle note; in questo modo sono riuscita ad apprezzare ancora di più la poesia.
Come ogni tuo altro scritto, anche questo componimento è ricco di sentimento. Si nota che metti il cuore in ciò che scrivi e te ne sono grata.
Mi sono rivista particolarmente in questi versi:
"adesso, ora che ho il batticuore
e che vedo la mia Patria umiliata da un minuscolo virus
mi sento così impotente".
Già... Di fronte a tutto ciò, e spesso nella vita, siamo impotenti, incapaci di agire, perché il nostro agire sarebbe vano.

Speriamo arrivi il "giro in moto". Speriamo ritorni la libertà e la serenità.

-Bigin

Recensore Master
17/03/20, ore 12:24
Cap. 8:

Ciao Ale, rieccomi!
Si nota davvero tantissimo che questo prompt ti ha veramente colpito tantissimo, perché questo componimento è veramente molto attuale, ma soprattutto suggestivo.
La faccenda dei galli che hanno preso a cantare di notte è stata pazzesca da leggere, quindi immagino anche da vivere in quel momento.
Vero, il giro in moto simboleggia libertà anche per me, ne porto ricordi d'infanzia legati a questa attività e mi dico sempre che mi sarebbe piaciuto poterne guidare una tutta mia.
Sono contenta che tu alla fine abbia deciso di aprirti e sfogarti anche in questo fronte, anche stavolta che la frase suggerita pareva averti in qualche modo annichilito.
Scrivere fa bene all'anima, non dobbiamo mai scordarlo!
Alla prossima <3

Recensore Master
17/03/20, ore 12:08
Cap. 7:

Ciao Ale, eccomi.
Ti dico subito che questa frase mi ha colpito tantissimo: "ho saltato punti e virgole nei miei componimenti".
L'ho trovata molto bella, un'immagine poetica e molto suggestiva, che calza a pennello con il fatto che sei uno scrittore! Complimenti per averla ideata e inserita :)
In effetti il prompt è coerente con la raccolta, ti ha permesso di dare luce alla contrapposizione tra la dolcezza di certi ricordi con l'amarezza di un amore doloroso e difficile.
Ora vado a leggere anche la poesia successiva, a tra poco <3

Recensore Master
17/03/20, ore 10:24
Cap. 8:

Che tristezza guardare fuori dalla finestra e vedere tutto deserto, tutto vuoto in una realtà post-apocalittica che fatichiamo ad accettare. Io continuo ad andare in ufficio, ci sono io e quattro gatti per strada. Non voglio perdere la mia normalità, però non tocco niente, non parlo con nessuno, a parte la famiglia, non vedo l'ora che si possa tornare a fare giri in moto, a piedi, in bici. Rivogliamo le nostre vite imperfette.

Nuovo recensore
17/03/20, ore 08:25
Cap. 8:

Alessandro carissimo il mio gallo di Terrasini alle quattro del mattino butta tutti giu' dal letto.E' la voce della mia estate.Pero' quando lui canta io mi sento al sicuro e ritorno a dormire.La tua lirica si perde nei suoi stessi versi e la malinconia infesta quella limpidezza di linguaggio che e' una forza del tuo canto.Mi dispiace che tu ti debba sconsagrare alla logica di un concorso.Un triplo saluto.
Pasta 17/3/2020

Recensore Master
17/03/20, ore 00:11
Cap. 5:

Trovo straordinario il modo in cui butti nero su bianco il tuo dolore.
Autobiografico all'ennesima potenza.
Mi ci rispecchio, anche stavolta, in quel padre assente.
Cosa ti manca?
Nulla.
Solo Amore.

Recensore Master
16/03/20, ore 22:34
Cap. 8:

Il giro in moto arriverà.
Stanne certo.
Sai... Non avrei mai pensato di vivere una cosa del genere. Dovevo passare i 40, perché accadesse.
C'è tristezza, solitudine, in queste tue righe.
Ma più sotto, esprimi la speranza.
Personalmente sono già stanca, mi manca l'aria, eppure son passati solo pochi giorni.
Allora scrivo, scrivo, scrivo.
Possiamo solo liberarci attraverso le nostre passioni, per ora.
La tua moto arriverà.
E sarà un giro bellissimo.
Il più bello.
In assoluto.

Recensore Veterano
15/03/20, ore 09:08
Cap. 5:

Ciaao, visto che sei passato un paio di volte dal mio profilo ero curiosa di vedere come scrivi tu e ne sono rimasta affascinata. Le poesie qui spesso mi deludono, ne ho trovate davvero poche di mio gradimento e devo dire che le tue sono tra queste. Ho deciso di commentare questa perché è quella che mi è piaciuta di più, senza dubbio. Interessante è anche la decisione di riprendere le parole delle poesie prima, non credo sia facile. Bravo bravo, leggerò altro di tuo! A presto
(Recensione modificata il 15/03/2020 - 09:09 am)

Recensore Master
13/03/20, ore 17:51
Cap. 7:

Buongiorno, carissimo!
Mi piace lo stile che hai scelto e che continui a rispettare per quanto riguarda i titoli, una sola parola, semplice, chiara (miele - profumo - terapia - occhi - dinosauro - mercatino - solo la prima poesia si discosta da questa "regola") che ci permette di inquadrare subito la poesia e le sensazioni ad essa legate. In questo caso abbiamo una sensazione molto dolce, come il miele appunto, l'amore per una persona che l'autore definiva miele spalmato su una fetta di pane.
Tuttavia mi sorprende che dica "io sono felice solo per te // perché felice tu sei, veramente" e poi "tra le tue maschere, // tra volgarità e momenti dolci // tra amori perpetui e inganni rapidi // e spregevoli", insomma, faccio ancora una volta ad identificare la persona amata se è qualcuno per cui essere felici se a sua volta è felice oppure vederla volgare, che alterna momenti dolci a inganni rapidi e spregevoli.
Sono molto curiosa di seguire questa rapida sequenza e evoluzione di sentimenti e scoprire dove ci porterai nella prossima poesia.
A prestissimo,
Karen.

Recensore Master
13/03/20, ore 13:05
Cap. 7:

Eccomi eccomi, a leggere anche questa poesia *-*
Effettivamente stai riuscendo a mantenere quel "filone narrativo" che avevi in mente fin dall'inizio per questa raccolta e sono felice per te, mi fa piacere sapere che questa sfida non ti sta mettendo particolarmente in difficoltà!
Come al solito, si nota la forte ispirazione che ti porta a scrivere ogni volta, anche se ripeti spesso gli stessi concetti in queste poesie, ma ci sta tutta considerando che questi versi sono degli sfoghi!
La prima parte della poesia, diciamo le prime due/tre strofe, sono state in assoluto le mie preferite, sono quelle che ho trovato più vivide, sri riuscito a imprimere nella mia mente delle immagini chiare e di forte impatto!
Inizialmente non capivo dove fosse il miele e pensavo che sarebbe rimasto marginale, ma dopo un po' sono finalmente riuscita a capire dove volessi andare a parare. Ho apprezzato molto il concetto di questa parsona che è come il "miele" e riesce ad addolcire la quotidianità, anche se poi ciò che rimane sotto avrà sempre un sapore amaro: il miele lo copre soltanto ma non lo elimina.
Non ti preoccupare per il ritardo, nessuno ci corre dietro ;)
Alla prossima!!! ^^