Recensioni per
The Last Remaining Light
di Soul Mancini

Questa storia ha ottenuto 65 recensioni.
Positive : 65
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/09/20, ore 19:00
Cap. 2:

Recensione premio per il contest "This is our place, we make the rules" 2/3

Ciao Soul!
Dopo aver letto il prologo, che non mi avrebbe dato abbastanza materiale per una recensione premio, eccomi direttamente qui in questo primo capitolo della vita di Ives.
Sapendo che molte delle tue storie sono collegate avevo già visto il nome di Veronica in qualche introduzione, ma non avevo pensato che potesse essere la madre di Ives. La sua vita, in un certo senso, può essere paragonata a quella del figlio, breve, intensa e dolorosa. Di lei non sappiamo molto, se non le impressioni che ne hanno sua sorella Maura e Stan, suo marito. Sinceramente, sapendo poco, non saprei dire se l'opinione di Stan su di lei sia sbagliata, ma sicuramente apostrofare in questo modo una vittima di stupro è vergognoso, e uno schiaffo è il minimo che la moglie potesse dargli, persone come lui sono davvero orrende e ingiustificabili. Dal mio punto di vista ho pensato che Veronica frequentasse i movimenti giovanili (talvolta anche rivoluzionari) di quegli anni, visto che sulla lapide è indicato il 1968... sbaglio?
Lo stile mi è sembrato un po' troppo frammentato, ma considerando che il punto di vista è quello di un bambino così piccolo credo che sia giustificato: mi ha colpito molto l'approccio che Zia Maura ha avuto nel raccontargli chi fosse sua madre, raccontando persino del suicidio a un bambino così piccolo. Certe ferite non si rimarginano, ed è evidente che Veronica amasse quel figlio più di se stessa.
La frase che più mi ha colpito è senza dubbio "non riesco proprio a capire come una mamma possa essere così dura e fredda", è stata proprio difficile da digerire, e già da qui inizia a delinearsi il lato drammatico della vita di Ives. Questo capitolo è stato molto riassuntivo e non particolarmente introspettivo, ma a mio parere è stato necessario e l'ho apprezzato per le emozioni che è riuscito a trasmettere.
A presto!
mystery_koopa

Recensore Master
23/02/20, ore 12:08
Cap. 2:

Ri-ciao XD
Ti lascio anche questa come recensione premio per il tattoo studio, spero non sia un problema.
Comunque, iniziamo dalla prima parte del capitolo. La scena in cui questo bambino visita la tomba è già di per sè struggente, ma ci sono state due frasi nello specifico che mi sono piaciute tantissimo: la prima, è quando dici che il bambino non riesce a leggere, non so perchè quella frase mi ha proprio stroncato, perchè ti fa rendere proprio conto di quanto sia piccolo e innocente. E poi, la sua domanda: 'Questa pietra è mia madre?'. Davvero un colpo di genio, perchè è un frase di una durezza e di un dramma letali, però è posta proprio in maniera 'infantile', nel senso che un bambino direbbe proprio così, e quindi anche questa frase così innocente e così infantile in realtà stilla dramma e tristezza da tutti i pori, quindi questa specie di 'paradosso' diciamo mi ha proprio colpito e ti ha portato a caratterizzare alla perfezione il bambino.
Poi, ci parli della storia della madre, io ero molto curiosa e insomma, si scivola ancora di più nella tragedia. Innanzitutto, già amo Maura, date una statua a questa donna, un bellissimo personaggio che ha scelto di prendersi cura e di rimettere in piedi il disastro che circondava la vita della sorella. Anche il personaggio di Niki l'ho trovato ben caratterizzato, nonostante il capitolo sia comunque breve, e il pezzo che mi ha colpito di più è stato quello in cui dicevi che voleva abbracciare il suo bambino ma allo stesso tempo non voleva, perchè le ricordava la violenza subita quella notte. Hai reso bene tutto il suo dramma interiore, e difatti poi abbiamo avuto la tragedia, il suo suicidio. Meno male che c'era Maura!
La fine, struggente, ma al contempo sono felice che in questo capitolo da parte del figlio non emergano sentimenti negativi, anzi le sussurra pure quella frase per giustificarla, mi è sembrato un gesto dolcissimo...
Insomma, un ottimo lavoro, abbiamo approfondito parte del suo passato, non vedo l'ora di continuare!
A tra pochissimo <3

Recensore Master
30/01/20, ore 21:34
Cap. 2:

Soul, eccomi finalmente!
Oh, ma povero Ives… qui si scopre esattamente come sono andate le cose per il piccolo e per sua madre.
Adoro già zia Maura, credo che lei sia una donna tutta d'un pezzo: la ammiro tantissimo per come ha trattato quel dinosauro schifoso di Stan, ma come si permette questo qui di insultare Niki e Ives?!
Magari fosse stato stuprato lui, idiota! Gli sarebbe stato proprio bene!
Guarda, Soul, sappi che già lo detesto e voglio che muoia!
Povera Niki… è stata stuprata e ha deciso comunque di tenere il bambino, è stata molto coraggiosa e credo che non tutte ce la farebbero! Insomma, guardare il proprio figlio e rendersi conto che non è il frutto di un amore, ma di una violenza, dev'essere veramente doloroso e insopportabile.
Mi è piaciuto come hai raccontato la sua storia, tramite il racconto di zia Maura. E poi lui che capisce che sua madre in fondo lo amava mi ha straziato il cuore, povero Ives… mi sarebbe piaciuto entrare nella storia e abbracciarlo, mentre lui accarezzava la lapide di Veronica!
Soul, anche questo piccolo scorcio di vita mi ha colpito tantissimo, sei stata davvero brava a crearlo e incastrare ogni tassello, facendoci conoscere ancora un pezzetto di vita di questo povero tesoro!
Ci credo che poi le cose sono andate male per lui, povera stella ç___ç
Complimenti, ancora, già non vedo l'ora che aggiorni di nuovo <3

Recensore Junior
27/01/20, ore 20:50
Cap. 2:

Ho trovato questo primo sguardo sui personaggi veramente molto interessante e particolare, aggiungo la storia alle seguite, Sono curiosa di leggere di più.
Buona serata!

Recensore Master
27/01/20, ore 17:38
Cap. 2:

Cara Soul, non sai quanto io sia felice di vedere questo aggiornamento, finalmente! *___*
Posso esaltarmi davanti a un capitolo del genere? XD
La storia di Ives e' davvero terribile e la delicatezza con cui l'hai raccontata ne ricalca le note drammatiche: hai aperto moltissime parentesi delicate, e le hai inserito nel testo con altrettanta naturalezza, se cosi' si puo' dire.
Dici che non sai raccontare bene di bambini, ma nel primo paragrafo io ho letto in tutto e per tutto di un bambino, e in realta' in tutta la storia!
La sua innocenza, la sua incapacita' di comprendere, ancora, quanto sia dura la vita e quanto lo sia stata quella dei suoi familiari.
La consapevolezza di essere frutto di uno stupro, di cui hai analizzato perfettamente i meccanismi che si possono scatenare; dover convivere con una persona a te estranea e che manifesta esplicitamente quanto tu non sia ospite gradito.
Tutto questo non dev'essere stato facile per Ives e ora capisco che cosa avrebbe contribuito a portarlo sulla strada della droga.
Questo mi fa riflettere su un altro punto: tendiamo sempre a "colpevolizzare" chiunque, ma senza conoscere le pene che le persone che raggiungono il fondo hanno dovuto subire nel corso della propria vita.
Mettere al mondo il frutto di una violenza non la considero una scelta saggia, soprattutto se poi decidi di ucciderti, trasformando una creatura innocente in una creatura macchiata per sempre.
Da una parte mi dispiace per Veronica, dall'altra invece devo dire che i suoi gesti hanno scatenato in me sentimenti poco piacevoli... e non so se fosse voluto, ma mi pare anche leggermente malata mentale (?).
Il che si puo' ricollegare alla tua passione per la psicologia, ma non voglio giungere a conclusioni affrettate, dopotutto siamo solo al primo capitolo!
Hai messo molta carne sul fuoco in solo qualche paragrafo, e hai gestito tutto perfettamente, raccontando eventi terribili con una delicatezza che adoro e che, personalmente, considero degna di un buon autore di storie drammatiche.
Insomma, che gusto c'e' nello scrivere storie angst/tristi come questa, se non si rigira un po' il coltello nella piaga? XD
Ma quanto e' adatta poi la canzone che hai citato??? Cioe', io adoro queste citazioni, anch'io tendo a metterle sempre e sono davvero significative, se ben azzeccate!
E niente, mi esalto perche' si' XD
Mi sto davvero appassionando a questo povero ragazzo e al tuo modo di scrivere drammatico!
Hai fatto un lavoro meraviglioso e non vedo gia' l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!! *_____*

Recensore Master
27/01/20, ore 15:41
Cap. 2:

Ciao tesoro! Eccomi!
Cominciamo a scoprire la vita di Ives Mancini. Già in partenza, la situazione è catastrofica. La madre è vittima di una violenza sessuale per la quale rimane incinta. Ora, ovviamente questo non è colpa di Ives: l'unico colpevole è il violentatore, però Veronica è una ragazza talmente debole da soccombere alla depressione e rifugiarsi nel suicidio.
L'unica che si prende cura del bambino è la zia Maura, verso cui provo sentimenti alterni, a dir la verità. Forse è troppo cupa nei confronti del bambino (non dovresti mettere un bimbo di 4 anni davanti a una tomba e dirgli: "quella è tua mamma", è ovvio che non capirebbe), però mi è piaciuta quando ha mollato lo schiaffo al marito per difendere il suo unico nipotino. Sai, mi hai ricordato una signora che conosco molto bene (la mamma di un mio amico) che è il doppio del marito, e quando lui fa qualcosa di sbagliato (purtroppo a volte ha la tendenza ad alzare
il gomito), lei lo rimette in riga a suon di ceffoni XD
Molto commovente il finale di capitolo: Ives ha capito che sua madre è solo una vittima, proprio come lui, e non gli fa alcuna colpa di quanto è successo.
Brava davvero!
A presto! Bacioni!