Recensioni per
Lacci stretti tra Fedeltà e Inganno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/10/20, ore 14:38
Cap. 4:

Oohhhh, ma che bella questa mini storia, mia cara shilyss! Immagino la fatica che avrai fatto a scriverla, perché condensare un concetto in poche, pochissime parole è molto più difficile di quanto possa sembrare. Soprattutto se la scena meriterebbe tomi su tomi in stile rotoloni regina, nevvero?
Devo dire comunque che questo esperimento (?) ti è riuscito benissimo, complimenti! Praticamente la sintesi perfetta di uno dei rapporti padre-figlio più complessi di sempre. E non oso immaginare quanto tempo avrai dedicato a questo scritto, per rifinire ogni singolo espressione, ogni parola. Perché ogni parola conta, soprattutto se sono poche.
Mi è piaciuto davvero tantissimo l'ultimo pensiero di Odino, quel "lo saprai" che rimanda ai primi soffertissimi momenti di IW. Un tuffo al cuore!
Ancora tanti complimenti e grazie per queste tue storie che ci fanno sempre emozionare!
Baciotti, tua sil

Recensore Master
25/09/20, ore 12:49

Ciao carissima Shilyss,
eccomi a riapprodare nelle atmosfere di Solo un accordo. Avevo voglia di iniziare qualcosa di più soft dopo la lettura di Ombre e così la scelta finale è ricaduta qui. Non mi aspettavo una lettura già così intensa, scandita in tre parti unite da un solo filo conduttore; il tradimento di Loki, la sua caduta dal Bifrost. O meglio... due fili conduttori, perché accanto a questo si tesse di pari passo? Quello del dolore di Sigyn, una Sigyn incredula, poiché tanto condivise con Loki (e Thor) in gioventù; una Sigyn che in tutti i modi cerca di rimandare le lacrime inevitabili; di essere sorda alla calunnie che scorrono tra le sale di Asgard, poiché Loki era un Gigante e il tradimento sarebbe arrivato prima o poi; di rimandare il dolore e rimpianto per quel bacio mancato quando erano ragazzi. Mi ha convinto anche la figura di Thor, molto delicato con lei, piccoli gesti che ben sottolineano non solo il rapporto con la ragazza, ma anche il rispetto nei confronti del fratello. Loki qui è una presenza velata, rimasta sempre troppo distante da tutto e tutti; troppo impegnato allora nelle trame e negli inganni, impossibilitato a vedere ogni legame.
Complimenti come sempre cara,
Un saluto e al mese prossimo
Elgas

Recensore Master
18/09/20, ore 13:19
Cap. 4:

Mi accodo anche io a tutti quelli che si sono sorpresi nel ritrovare una drabble da parte tua – ma non per questo mi è dispiaciuta, anzi è stato un interessante cambiamento che accolgo più che volentieri dato il mio amore infinito per le drabble e per chiunque riesca a scriverle così bene.
Hai abbandonato le frasi lunghe – intense e gonfie di introspezione – per frasi più breve ma ugualmente profonde, che ha prescindere dalla “coppia” ho trovato davvero molto belle.
E visto che devo tirare a indovinare, in realtà mi butto con una certa confidenza sul rapporto padre/figlio tra Odino e Loki, dove a parlare è il Padre degli dèi. E lo dico perché ricollego il suo odio iniziale a quello per gli Jǫtnar, alla guerra con il loro popolo e al momento in cui ha trovato l’infante e lo ha stretto tra le dita, cambiando ogni cosa (perfino l’aspetto del bimbo, coff coff).
E poi dall’altra parte c’è Loki, con gli occhi di Laufey e la voce – e per estensione le sue parole e le sue frasi – in grado di ferire.
Il mio unico dubbio in realtà è sul finale, quel “lo saprai” così profetico che non saprei davvero a cosa possa riferirsi, ma che abbia o meno azzeccato poco male, è stata una bella lettura e come ogni drabble che si rispetti per quanto siano solo 100 parole o poco più, in realtà tra le frasi si nasconde molto di più.
Inoltre, il gioco è reso più difficile dall’uso della prima persona, ma nonostante tutto, pur dovendo mantenere il segreto, riesco a sentire la voce di Odino dietro alle parole e a ritrovarne una caratterizzazione ben pensata e precisa.
Oh well, per ora complimenti per questa piccola perla <3

Recensore Veterano
14/09/20, ore 19:12

Devo farti i miei complimenti per il tuo stile di scrittura, e le mie scuse per essere arrivata a leggere una settimana dopo ma, ahimè, le giornate sono più impegnative di quanto ci si possa attendere.
Mi è piaciuto molto come hai creato l'atmosfera che aleggia intorno ai protagonisti. Quello di Thor non è un mondo che io conosco molto bene, a parte aver visto qualche film. Deduco che la ragazza sia comunque un tuo O.C., correggimi se sbaglio. Anzi, le ragazze. Perchè qui ci sono situazioni ben dettagliate viste con gli occhi di due donne, vittime sembrerebbe, del fascino perverso di Loki che unisce l'utile al dilettevole. Non ama Sigyn, ma la sposa a quanto pare per interessi. Tuttavia non sembra disdegnare le grazie della ragazza. Ma a quanto pare sembra essere un tipo che si dedica spesso a queste attività pure in compagnia di altre...
Bravissima veramente nella stesura completa e lineare del testo. Dialettica ricercata ma non tanto da rendere le frasi pesanti o poco comprensibili. Complimenti davvero.
Alla prossima

Robin

Recensore Master
13/09/20, ore 00:15
Cap. 4:

Abituata che scrivi sempre dei capitoli chilometrici fa strano leggere una tua drabble!
È comunque un testo breve ma molto intenso, mi è piaciuto molto! Quanto all'indovinello, di sicuro non sono Loki e Sigyn, ma visto che citi il destino scritto dalle Norne si parla ovviamente di personaggi legati alla mitologia norrena. Penso si tratti di Odino che parli di Loki. I riferimenti alla battaglia, l'errore che ha stretto a lui, il rancore che il secondo prova nei confronti del primo, ma come anche il fatto che lui rifarebbe ogni cosa, secondo me sono tutti indizi che portano a loro due!
Ottimo lavoro!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
12/09/20, ore 16:53
Cap. 4:

Carissima Cosetta internazionale **,
Detective Miryel con gli occhiali che dà la caccia ai criminali è infine qui ♥
io ci ho provato a capire di chi parli e ho due teorie. Una, quella più forte, vira moltissimo su Odino e Loki. Perché? Perché i riferimenti sono molti, uno fra tutti "Il tuo sorriso è lo specchio di un altro", dunque penso al fatto che pur avendolo raccolto a sé e trattato come un figlio vero, sa benissimo che non lo è. Che ha caratteristiche e fisionomia di un altro padre. Poi "Vorresti dissanguarmi con lo sguardo", mi fa pensare ai rancori di Loki nei confronti del padre adottivo, subito dopo aver scoperto la verità e la sua delusione che si infuoca dentro e lo rende, poi, il personaggio di cui tu ami scrivere e di cui ci delizi **
"Di quella notte ricordo lame sporche di sangue e odore di morte" e "Poi ti ho stretto a me", ricorda quella battaglia addosso, se davvero è Odino, ma l'epilogo della guerra lo vede stringere tra le braccia un figlio, un errore, una colpa per ciò che diventerà poi, mi viene da pensare.
Rifarei ogni cosa, dici e penso al momento in cui odino muore, dove dice addio ad entrambi e tratta Loki sempre e comunque come se fosse figlio suo; suo davvero.

La seconda teoria è un po' più assurda, e ci sono vari elementi che mi fanno desistere ma ho pensato alla vera madre di Loki, ma non ha senso che si parli di un sorriso che è specchio di un altro, però poteva anche essere ricollegato al sorriso di Laufey però non mi convince molto questa teoria, invero ç_ç
L'altra teoria era quella di Frigga ma anche lì, ho pensato che lei può sì ricordare la guerra, ma le lame sporche di sangue e l'odore di morte sanno di qualcuno che la battaglia l'ha vissuta, dunque accantono questa teoria e rimango con la prima ** E' LA MIA RISPOSTA DEFINITIVA? Sì! LA ACCENDIAMO? FREGHETE NONNA, CERTO!
E ora attendo con ansia la risposta :D Cosetta a parte tutto l'ho trovata di una profondità intensa e di una malinconia spiazzante... uno strascico di vita che sa di sofferenza ma di cui, ogni singolo istante, è puro oro nella memoria.
Come sempre mi spacchi in due ç_ç e io amo quando succede ç.ç ♥
Un abbraccio pistacchiosissimo mia cara cosetta dalle mille sorprese **
La tua amichevole Miryel di quartiere!

Recensore Master
12/09/20, ore 13:26
Cap. 4:

Eh? o.o
Questa è stata la primissima reazione quando ho visto che il testo finiva subito dopo essere iniziato.
Non mi aspettavo una drabble, non da te! U.U
^^ È bella... criptica... i toni soffusi mi hanno fatto pensare a una Sif x Loky, ma...
Ma potrebbe essere anche un Odino che pensa al suo sciagurato figlio adottivo.
Le parole mi fanno propendere verso questa ipotesi, mentre il tono per la prima.
Ammetto di essere un po' confusa. ^^'
Sono ancora sotto schock per la brevità, mi sa. ^^'''''
A presto.

Recensore Master
11/09/20, ore 21:03
Cap. 4:

Ciao, Shilyss!
A quanto pare sono la prima a buttarsi con la tua drabble.
Dunque, non so in che condizioni fossi stamattina perché la mia prima ipotesi, rapida e malferma, leggendo la drabble era stata "Thor e Loki, amore fraterno".
Bene, ora l'ho riletta e ho trovato un'ipotesi che mi convince molto di più (per quanto comunque non ne sia certa al 200%).
Io credo che la voce narrante sia di Odino, che si rivolge a Loki. La notte di cui ricorda sangue e morte è quello della battaglia contro gli Jotunnheim; trova Loki abbandonato e lo stringe a sé, cambiando il destino (o forse no). In ogni caso che l'universo sia quello di Thor mi pare certo, visto il riferimento alle Norne.
È un suo errore aver accolto e cresciuto Loki come un figlio, ma è un errore che rifarebbe. Vedo anche bene Loki a volerlo dissanguare con lo sguardo [se questo sia vero è un altro discorso].
Dunque, la mia soluzione è questa! Non è la mia categoria, ma spero comunque di aver indovinato.
In ogni caso la drabble mi è piaciuta molto, complimenti!
Un bacio
Mari

Recensore Master
11/09/20, ore 15:38

Ho visto che hai aggiornato questa raccolta e mi sono accorta di essere rimasta indietro, così eccomi qui. Queste flashfic sono veramente intense e bellissime. Mi piace che tu abbia immaginato dei what if alternativi alle tue long fic, una versione della storia sicuramente più triste e cupa, ma comunque coinvolgente (ed è vero, a volte si sente il bisogno di scrivere, o di leggere, le cose come sono andate nel canon proprio per esorcizzarle invece di cambiarle).
In queste storie Sigyn è il centro, il punto di riferimento anche quando, nell'ultima ff, non c'è più. A lei Thor chiede di parlare con Loki, di convincerlo a spezzare la sua alleanza con Thanos. E' lei l'unica che può farlo, l'unica che forse Loki potrebbe ascoltare. In questa versione dei fatti, però, Loki non si lascia convincere dalle obiezioni di Sigyn, per quanto la desideri e abbia bisogno di lei. Questo Loki sembra più oscuro, quasi perduto, corrotto dall'alleanza con Thanos e dalla voglia di vendicarsi di Odino e di tutta Asgard. Arriva addirittura a ferire Sigyn chiedendole se va a letto con Thor, sicuro com'è che sia stato lui a mandarla (ed è vero anche questo, ma in realtà Sigyn ha voluto provare a salvare Loki perché lo ama immensamente e non perché glielo ha chiesto Thor). Loki, però, sembra preferire l'oscurità del suo cuore, nemmeno l'amore di Sigyn può purificarlo da tanto odio... o forse sì, ma quando è ormai troppo tardi. Perché nell'ultima storia troviamo Loki e Thor pronti a combattere fianco a fianco contro Thanos, ma solo perché Sigyn è morta, Thanos l'ha uccisa e Loki adesso vive solo per vendicarsi.
Quindi ancora una volta è Sigyn il motore di tutto, è lei che riesce, comunque, in ogni caso, in ogni versione della storia, a salvare Loki, a redimerlo, anche se in questa storia il finale è triste. Ma è anche un finale aperto, così come quello di Infinity War. Chissà se Loki è davvero morto o se invece riuscirà a sconfiggere Thanos e poi, magari, a riportare indietro Sigyn? Non mi sorprenderebbe.
Bellissime storie, riesci a essere incisiva e coinvolgente anche in flashfic come queste, brevi ma intense e piene di emozioni. Complimenti, come sempre rendi speciale tutto ciò che scrivi.
Alla prossima.
Abby

Recensore Master
07/08/20, ore 22:53

Ciao Claudia, non ti leggevo da un bel po' e ho colto la palla al balzo per passare da queste flash ❤

Ho molto apprezzato queste flash. I tuoi Loki e Sigyn sono sempre loro, sempre così inevitabilmente legati nonostante le circostanze; Sigyn comprende Loki, sa esattamente cosa dire per ottenere una reazione. Sa sbattergli in faccia la realtà di una servitù che è sciocco chiamare con un altro nome.
Hai reso molto bene tutto il dolore e le frustrazioni di Loki: doveva essere re, Asgard non è più la sua casa (ma quindi ammette che lo sia stata!).
Ed è triste, molto triste, che a spingere definitivamente Loki a cambiare schieramento non sia l'ambasciata di Sigyn ma la sua morte.
È triste però è anche assolutamente calzante, c'è poco da dire.

Inutile dire che la forma è perfetta (ho trovato un unico refuso, uno spazio mancato in "serve tempo…più tempo."); mi ha molto incuriosita l'adozione di una terza persona alternata a una seconda in corsivo che parla direttamente ai personaggi, mettendoli a nudo.
Una scelta interessante che mi è molto piaciuta.

Insomma, concludo facendoti tanti complimenti per questo esperimento!
Un bacio!

Mari❤

Recensore Master
01/08/20, ore 00:13

Ciao!
Non potevo esimermi dal passare anche di qui, perché ero curiosissima di vedere come tu avresti interpretato il tema e, ovviamente, non ne sono rimasta affatto delusa.
In generale, sono abituata a leggerti su storie con un respiro più ampio, con capitoli lunghi e che ti lasciano spazio a una costruzione minuziosa delle atmosfere e delle introspezioni, ma anche sperimentando con lunghezze più ridotte credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro. È vero, lo stile si fa un po' più criptico, ma diventa anche estremamente incisivo, e credo che tu sia riuscita a selezionare con perfetta cura i momenti più significativi per narrare una storia attraverso delle istantanee ridotte. Perché questi momenti non sono necessariamente i punti salienti della trama, gli snodi "riassuntivi" di una vicenda, ma pur lasciando spazio anche a momenti più intimi, a gesti quasi quotidiani sei riuscita a rendere perfettamente tutta l'atmosfera emotiva e il senso ultimo del racconto, procedendo quasi per sottrazione, in alcuni passaggi. Insomma, hai fatto davvero un lavoro splendido!

Ho apprezzato moltissimo le citazioni di De André in apertura di ogni flash: sia perché non apprezzarle è impossibile, ma soprattutto perché hanno un senso precisissimo, vanno ad accompagnare e ampliare la storia in maniera assolutamente coerente.
Storia che, sin dal primo momento, sembra avere una tragicità implicita: Sigyn con gli occhi bistrati di scuro che viene pregata da Thor di riuscire a fare qualcosa che ormai sembra anche oltre la sua portata, di riuscire a convincere Loki a rinunciare a un'alleanza folle è un'immagine che mi è piaciuta davvero moltissimo. È davvero straziante vedere come tra di loro ci sia questo ineluttabile senso di distanza, quasi come se la morte di Sigyn, non ancora avvenuta, avesse già posto una barriera tra i due. Insomma, sono arrivata in fondo a questa storia con un enorme groppo in gola – e sì, quella ciocca color dell'oro che Loki conserva è stato il colpo di grazia.

Sono davvero, davvero contenta che tu abbia ritrovato la voglia di condividere le tue parole.

Un abbraccio!

Recensore Veterano
28/07/20, ore 22:27

Ciao shilyss,

prima di tornare all'altra tua storia ho deciso di passare prima di qui, vista la partecipazione all'iniziativa Soldati e devo dire che ero stata catturata dal titolo.

Hai un modo meraviglioso di descrivere Sigyn, perché, da un lato, ha quest'aura di purezza e dolcezza inattaccabili, dall'altro, delinei comunque la fermezza che solo un certo genere di amore può dare (quel "Sono conte. Non apparteniamo a due schieramenti diversi. Non se tu lo vuoi" mi ha conquistata!).
Poi abbiamo Loki, incredibilmente affascinante.
Mi piace il modo in cui rendi i dialoghi tra di loro. Sanno di sentimenti sospesi ed imperituri ("se ti dicessi che non l'ho mai tolto, mi crederesti?"), struggenti perché lei sembra reclamare di essere un motivo sufficientemente valido per scegliere e restare.

Il finale è stato, per me, durissimo: la fuga di lei, quel "la fedeltà e l'inganno non sono destinati a stare insieme, non in questo mondo", a rimarcare quanto debbano stare lontani anche se non riescono, e l'amarezza e la gelosia di lui.
Ma soprattutto, non mi aspettavo minimamente la morte di lei, che diventa in questo modo il suo motivo per combattere (eterna Fedeltà), che lo induce a compiere la scelta giusta.

Ho letto davvero troppo poco di te ma il tuo stile mi conquista sempre e mi accompagna in questo mondo di cui non so molto ma che mi stai facendo amare, a colpi di (meravigliose) citazioni ma soprattutto di immagini tradotte in parole davvero stupende.
A presto!
Un abbraccio
F.

Recensore Master
28/07/20, ore 17:14

Carissima Shilyss, come promesso eccomi qui.
Ben si percepisce il tuo umore da queste righe belle cariche di angst che ti ha portato a scrivere di uno dei momenti più terribili dell’universo Marvel (sebbene in una chiave nuova, tutta tua).
Adoro come sai rendere tormentato questo amore fra Sigyn e Loki: la ragazza – il cui look della prima shot mi ha ricordato un po’ quello di Hela, per via del trucco degli occhi – è sempre interiormente combattuta per quel sentimento profondo che la lega inesorabilmente al dio degli inganni, un sentimento che non dovrebbe esistere – fedeltà e inganno, quando mai possono stare assieme? – ma che c’è e non si può cancellare, non importa quante e quali decisioni i due potranno prendere, finiranno sempre con il ritrovarsi.
Nonostante i tuoi protagonisti assoluti siano Loki e Sigyn, al solito, amo follemente il tuo Thor (lo so che lo sai, ma visto il periodaccio te lo rimarco, nel caso l’avessi dimenticato) e ho adorato quando scruta la ragazza per vedere se su di lei ci fosse qualche segno del passaggio del fratello perché il dio del tuono sa che anche Loki non può starle lontano.
La seconda flash ci mostra ancora una volta tutti i desideri dell’animo insoddisfatto di Loki, così bramoso di tutto ciò che crede debba spettargli di diritto e Sigyn è così maledettamente diretta ad usare il termine servire, perché con Thanos non sarà mai re ma solo schiavo, ancora una volta.
La terza, come giustamente anticipato dalla prima, sfocia nel loro reciproco bisogno di aversi – e di amarsi, anche se non vogliono ammetterlo – ma, nonostante tutto, Loki non può fare a meno di essere se stesso, pungolando la ragazza su una sua possibile relazione con Thor, un po’ per reale gelosia forse, un po’ perché la vorrebbe allontanare… come se questo fosse vagamente possibile.
Ma quello che i due amanti vogliono non è importante, non se c’è un titano con un piano terribile da portare a termine a tirare le fila del loro destino, Loki ha decisamente scelto l’alleato sbagliato questa volta che gli ha portato via tutto: la casa, la famiglia e, a quanto pare, anche l’amore.
Ma, forse, è proprio la morte di Sigyn per mano del folle Thanos a far rinsavire il dio dell’inganno e ad unirlo nuovamente al fratello in quella battaglia per la salvezza che si fonda sulla vendetta.
Che dire, queste quattro flash si leggono che è un piacere – amaro, visto tutto l’angst XD, ma pur sempre un piacere – i personaggi sono sempre IC, Sigyn è sempre una meraviglia, lo stile coinvolgente, corretto. Il tutto condito da citazioni di De André, cosa volere di più? 😉
Sei colpevole del fatto che canterò Via del Campo per la prossima ora, sappilo XD
Ti mando un super abbraccio e su col morale <3
Alla prossima
Cida

Recensore Master
27/07/20, ore 12:05

E poi niente, tu aggiorni Lacci, e io anche se avevo cominciato un'altra long, non posso fare a meno di passare da qui **

Ciao tesorissimo!
Ammetto che sono stata un attimo assente da fb e perciò mi sono persa i tuoi aggiornamenti çç, spero che ora vada tutto bene <3 sia dal punto di vista della scrittura che non <3
Ma a giudicare da questo meraviglioso capitolo, sembrerebbe di sì *__*

Ho amato il fatto che sia molto Thanos centrico, le cose cominciano a farsi serie \O/
Nella prima flash vediamo Sigyn messa di fronte a una verità terribile, troppo grande da sopportare: Loki è diventato l'alleato di un mostro, un essere con un piano troppo atroce per venire giustificato in qualche modo. Come sempre amo da matti le interazioni fra lei e Thor, il principe diviso fra l'onore e l'affetto, che in qualche maniera cerca sempre un compromesso per salvare l'umanità e allo stesso tempo suo fratello.
Sigyn è molto più coinvolta emotivamente, invece, ed è divisa in due.

Ho adorato il confronto nella seconda flash **: pur continuando ad amare il Dio degli Inganni con tutta se stessa, Sigyn cerca di spingerlo a fare la cosa giusta. Qui sembra Loki quello più combattuto, lo vediamo da come cerca di nascondersi ancora più del solito dietro l'amarezza e il sarcasmo. Ciò che gli è sempre importato è il potere, quel regno che non è mai stato suo di diritto, ma l'idea di aver perso Sigyn lo sta uccidendo lentamente e mi spezza il cuore vedere quanto soffra all'idea di non essere più degno di lei.

Nella terza si ha la sublimazione di tutto il capitolo, un'ultima volta, strappata a un destino che li ha sempre voluti su fronti opposti. Si sono appartenuti per l'ultima volta prima di separarsi per sempre ed è tipico di Loki accennare a un'ipotetica (e impensabile) infedeltà da parte di lei, quasi a rendere più facile la separazione.

Nell'ultima sono morta anche io con Sigyn, specialmente nel leggere dell'ultima frase e nel vedere quanto davvero lei contasse per Loki. Per quanto mi riguarda tutto ciò è canon, c'è davvero quella ciocco d'oro di cui parli, nella bandoliera di Loki.
Non erano destinati a stare insieme in questo mondo... posso augurargli più fortuna nel prossimo.

Tesoro... che altro dire? Non ti ringrazierò mai abbastanza per allietare i miei lunedì in questo modo.

Complimenti, di cuore, e un bacio immenso <3

Bennina tua

Recensore Master
26/07/20, ore 17:58

Carissima cosetta che ci spezza a tutti il cuore e si beffa di noi.
Dì un po', sei seduta sul tuo trono di pistacchi e carezzi un persiano, vero? Mentre ci guardi Lokinamente da lì, soddisfatta dal dolore causato?
E se c'è una cosa che dirò sempre leggendoti, è che Sigyn è un personaggio così forte da far eco alla tenacia da guerrieri di tutti gli altri. Che sia Thor o Loki, o Odino stesso, Sigyn ha in mano il potere della perseveranza, della pazienza ma, soprattutto, della fedeltà.
E quello che ci mostri non è una Sigyn, all'inizio, che decide di demordere ma piuttosto una Sigyn che sa di aver fatto tutto ciò che era in suo potere e decide di chiedere aiuto, ma questo non significa arrendersi, ma cercare altre vie, perché lei, Loki, lo vuole salvare. Vuole liberarlo non solo dal Titano Pazzo che ormai lo ha in pugno, ma anche da quella che è la sua debolezza più grande: il potere, un trono su cui sedere, una corona da portare e ho AMATO oltremodo il momento del confronto, quando lei amaramente gli dice:

“E vuoi che sia Thanos a metterti la corona che ti spetta?”

Come se appunto ormai nemmeno questo obiettivo avesse più importanza, perché Loki è in un loop, in una trappola dove si è autoimprigionato per colpa della sua ambizione troppo forte, troppo indomabile, che nemmeno Sigyn può fermare... perché ora l'obiettivo non è più salire al trono, ma sopravvivere. E la risata senza entusiasmo che Loki butta via, quando Sigyn gli dice che può sempre tornare indietro è chiaramente il modo più amaro di dirle che no, non è così, e che dal Titano non ci si libera se non uccidendolo o morendo per mano sua (ho letteralmente adorato questo concetto, dà quel senso di terrore che Thanos ha il potere di mostrare anche quando è l'eterno assente come in questo caso). Eppure in luce viene messa anche la debolezza di entrambi, quando cedono all'amore, alla passione, al profumo che ricordano di aver avuto impresso addosso dopo aver fatto l'amore e, leggendo poi la fine, mi viene da pensare tristemente che dunque quella è stata l'ultima volta che l'hanno fatto. Le accuse di Loki nei riguardi della sua infedeltà, poi, le ho viste come una sorta di allontanamento, un modo di convincere anche se stesso che sì, Asgard è ancora casa sua, lei è sua, Thor è il fratello dal quale tornare, ma che semplicemente – e tristemente, non può tornare.
Infine, la scena che descrivi alla fine acquisisce toni decisamente più tristi, sebbene sia mischiata con la battaglia contro Hela (decisamente dai toni più cazzoni rispetto a quella di Infinity War): due soldati che combattono, che di nuovo tornano ad affiancarsi, dopo la milionesima volta in cui Loki se n'è andato, ma che è tornato ancora; un uomo diverso, però, che ha perso il suo punto fermo, la sua luce, la sua fedeltà che hai abilmente ricollegato al canone con la frase che Loki pronuncia verso Thanos... una fedeltà in verità esiste, ma non è indirizzata al Titano, ma al desiderio di vendetta che non ha intenzione di tradire: per Sigyn, solo per lei. Per nessun altro che lei...disposto a morire, stavolta per sempre, siccome tutto ciò che rimane di lei è una ciocca bionda in una bandoliera ♥
Io spero tu sarai contenta di avermi fatto quasi piangere, di avermi distrutto l'anima e il cuore e sai quanto dolore causa Thanospezzodimmerda anche in me per ovvie ragioni... ma soprattutto è lodevole come ogni flash abbia una sua identità pur essendo collegata all'altra, creando una storia, trasmettendo emozioni diverse ogni volta, fino alla rabbia che sfuma, lascia spazio alla vendetta e all'accettazione di una morte che libera dal Titano sì, ma che riporta insieme due cuori separati che, ovunque si ritroveranno saranno insieme ♥
Niente, co', che te devo dì... l'ho amate, sono meravigliosamente decadenti e profonde, e sono felice di averle lette in anteprima e di averti dato la spinta per pubblicarle ♥
A presto, cosetta al sugo**
Miry