Questa recensione sarà decisamente molto meno accurata e sensata perché mi hai colpita al cuore talemtne tante volte che vedo ancora le stelle, MAMMA MIA.
Allora, ora cerco di ricompormi e di scrivere un commento che non sia una serie infinita di versi intraducibili e lamenti, ce la posso fare.
*espira e inspira*
Davvero, da dove iniziare a descrivere QUANTO questo capitolo mi abbia emozionata? E' sempre bene partire dal principio e quindi con l'immagini di Bucky insieme agli Avengers, in missione con loro, che fa parte di loro--*si ferma per soffocare un urletto*. E' quello che avrei sempre voluto vedere, Bucky che viene salvato da Steve e accettato dal gruppo, gli Stucky riuniti e felici, che ritornano a essere una famiglia.
Il tuo Bucky è assolutamente IC, lo è nei suoi dubbi, nei suoi tentennamenti, ma anche nelle sue certezze - ormai pochissime, ma che non sono mai cambiate nel tempo.
Il momento della torta, secondo elemento otherverse che hai inserito in questo capitolo finale, è anche una delle mie scene preferite dei fumetti, lo trovo sempre di una tenerezza unica per il modo in cui Bucky ne viene influenzato, esattamente come spieghi anche tu, un misto di sensi di colpa e gioia.
L'altro elemento otherverse che hai inserito è stato il mio colpo di grazia. Man Out of Time è uno dei miei albi Marvel preferiti e tu hai preso quella che è una delle scene più struggenti della storia Marvel Comics e me l'hai sbattuta in faccia come se fosse la prima volta - e io sono pure qui a dirti grazie.
Hai descritto un momento bellissimo a conclusione di questa altrettanto bella mini-long: hai dato quello che purtroppo il MCU ci ha negato, la possibilità di Steve e Bucky di ricominciare insieme, di riprendersi in modo nuovo il tempo perduto.
Mi è anche piaciuto il modo in cui ha gestito gli altri Avengers, hanno fatto solo una comparsa ma sei riusicta a mantenerli IC e non è una cosa facile da fare.
In sintesi, questa storia mi è piaicuta davvero molto, complimenti, è stata un piacere da leggere!
Alla prossima!
Ale
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