Ciao carissima^^
In questo capitolo abbiamo due parti ben distinte e contrapposte, nella prima ci troviamo nel mezzo dell'inferno ghiacciato, tra la violenza e l'orrore delle trincee, nella seconda invece i due protagonisti trovano un attimo di pace in questa inaspettata licenza natalizia.
Come sempre sei bravissima a descrivere le battaglie. Tra l'altro ben inserito il capitano Jünger che cita le tempeste d'acciaio, un bel riferimento^^
Comunque, la situazione sul fronte orientale è sempre più disperata, e la disfatta sembra avvicinarsi inesorabilmente.
I due ufficiali però riescono a sfuggire per un po' alla dura realtà della guerra. In questo piccolo rifugio, lontano dalle trincee, riescono ad aprirsi completamente l'uno con l'altro, a vivere a pieno questo loro rapporto, che già li aveva uniti sul fronte di battaglia.
Mi è piaciuta molto questa atmosfera di malinconia che aleggia intorno ai tuoi personaggi. Inoltre è stato molto interessante vedere questa parte di storia tedesca attraverso un diverso punto di vista.
Richter e Schwerin hanno trovato conforto nel loro legame, ma nonostante tutto lo spettro della guerra non li ha mai abbandonati.
Complimenti, è sempre un piacere seguire i tuoi racconti!
Alla prossima! :) |