Recensioni per
Forgetfulness
di AmyJane
"..Risalì...uscì frettolosamente...... un continuo abbassarsi e rialzarsi": il capitolo inizia con uno dei tuoi consueti quadri d'ambiente, in cui fai davvero fondere lo stato d'animo del personaggio con ciò che lo circonda. Tanto più che qui si parla di Gwen, l'empatica, e tu riesci efficacemente a renderci l'idea del suo "essere specchio" della realtà con cui si trova a contatto: una Londra frettolosa ed animata, chiusa nel percorso convulso della quotidianità. E la ragazza, appunto, "sente" dentro di sé l'animazione, indifferente al singolo individuo, che costituisce il cuore pulsante delle grandi città. Oltretutto Gwen è ancora scossa dall'adrenalina che l'esperienza in casa della sconosciuta le ha lasciato e dalla percezione che, quello che ha fatto per il consulting, è qualcosa di poco corretto. |
Con questo capitolo è andata meglio del precedente, una volta considerato che può essere interessante cercare di guardare i fatti che ruotano attorno al 221b da prospettive diverse e, te l’ho già scritto, il nodo da sciogliere, per me, sta nell’interpretazione che hai dato alla figura di John che sfuma nell’OC. |
Mi è piaciuta molto, in modo particolare, la parte iniziale del capitolo con l'approccio tra Gwen e Rosie. Hai fissato, in modo efficace e credibile, uno dei momenti importanti della lallazione della piccola che, evidentemente, è colpita da una figura femminile diversa dalla signora Hudson: dal punto di vista istintivo la ragazza, evidentemente, ha evocato, in Rosie, il bisogno di un punto di riferimento materno. |
La lettura della descrizione dell'elegante teatro è stata per me come gustare qualcosa di pregiato e saporito: vengo attirata da termini scelti con cura (“…pregiato legno…maestoso ed imponente…profondo cremisi…tondeggianti ghirigori scintillanti…”) che rivelano uno spiccato gusto estetico, un chiaro impegno nell’ambientazione dei luoghi in cui far agire i personaggi. |
Già la denominazione del capitolo ha suscitato il mio interesse. Infatti non hai usato a caso, secondo me, il termine "empatia" che ha una ricchezza di significato singolare, in quanto è spendibile in vari campi, dalla psicologia alla medicina, dalla biologia alla psichiatria. La tua citazione mi ha spinto ad approfondirne le accezioni che potevano essere applicabili al contesto della tua storia e, soprattutto, ai personaggi. |
Da quello che ho potuto dedurre dai primi capitoli, mi pare che tu abbia una rassicurante conoscenza dei personaggi e che l’impegno, nel non allontanarti troppo dall’IC, ci sia. |
“Tempesta in arrivo”…E quello che mi ha colpito, è che, secondo me, lo sconvolgimento naturale che si sta abbattendo su Londra non sarà solo di tipo meteorologico ma anche, o meglio, soprattutto segnerà una svolta importante nell’andamento consueto del 221b e dei suoi due occupanti. |
In un primo momento, in quella fase di lettura in cui, almeno per quel che mi riguarda, si fa una specie di "zapping" con lo sguardo per cercare di avere una prima impressione generale di ciò che si ha davanti, ho avuto una sensazione di cose sconosciute, di atmosfere estranee. Mi sono trovata, in effetti, un po’ spiazzata non riuscendo a cogliere elementi che, ormai, hanno, per me, una calda familiarità. |