Recensioni per
L'ospite.
di Fujiko91

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/03/20, ore 12:26
Cap. 14:

Cat aveva praticamente una relazione poliamorosa xD. Adoro.
Comunque mi dispiace che Alan si sia trovato costretto a suicidarsi :(
Solo due consigli per le prossime storie: cerca di non far accadere troppe cose nello stesso capitolo, e approfondisci di più le emozioni dei personaggi, soprattutto quando c'è di mezzo la morte.
Ora passo alle One shot ;)
Un bacio

Lucri

Nuovo recensore
13/03/20, ore 20:22
Cap. 14:

Heilà!
Ho appena terminato la lettura di tutti i capitoli.
Da un lato avrei voluto recensirli tutti uno ad uno, ma ho pensato che la cosa avrebbe rallentato la lettura, per cui ho preferito commentare la storia nel suo insieme.

Innanzitutto ti faccio i complimenti perchè hai scelto un'epoca particolare in cui ambientarla, ma ti sei documentata bene e non hai scritto niente di avventato. Non solo, hai anche dato molte delucidazioni nelle note, utili per chiarire molte cose a chi non le conosceva e per rendere più palpabile il tutto.

Poi, devo dire che non amo molto le storie drammatiche, perchè a volte anche se finiscono bene lasciano l'amaro in bocca.
Questa devo dire che in quanto ad amaro non ha fatto eccezione, ma nonostante ciò, leggerla mi è piaciuto molto.
Mi è piaciuto molto anche constatare che Catherine non prova sentimenti fin da subito per Adam, ma che anzi, inizialmente tende a descriverlo come inquietante.

Fin dall'inizio Adam non mi è stato molto simpatico, e da brava detective (?) ho subito subodorato la vera storia con il padre... mi è bastato leggere che Adam fosse l'unico a chiamarlo per nome per supporlo e in seguito quell'idea è stata confermata.
Ho apprezzato la storia dell'amore ckandestino tra i due uomini, quello che non ho gradito è stato il fatto che Adam cercasse comunque di stare con un piede in due scarpe ecco xD
(Anche se alla fine entrambi i personaggi hanno anteposto Thomas, quindi secondo me chi se l'è passata meglio è stato proprio lui...) Ad ogni modo ammetto di non aver apprezzato granchè nemmeno Thomas, quindi anche se era abbastanza centrale la loro vicenda, non gli ho dato troppo peso.

A cosa avrò dato peso allora? Beh, la risposta non può che essere una: ho dato peso ad Alan. (A proposito, fino all'ultimo sono rimasta incerta sul nome, dato che in certi punti c'è scritto Allan...)
Mi sono affezionata da subito a questo personaggio che altro non è che l'amore fatto uomo.
E anche di lui sapevo da subito che avrebbe fatto una fine tremenda. Perchè? Perchè i miei personaggi preferiti muoiono sempre. E se non muoiono comunque non vivono mai felici. (Che vita grama la loro... forse porto sfortuna :c)
Questo povero ragazzo ha amato nel modo giusto la ragazza sbagliata. si struggeva per lei e dopo qualche anno quello struggimento ha iniziato a fare troppo male. Ha tentato un ultimo passo disperato per riavvicinarsi a lei, ma ha solo dovuto subiro un'ennesima pugnalata, il colpo di grazia. Il quadro.
Ha messo fine alla sua vita in modo talmente atroce e lei non se lo meritava. Non meritava niente in realtà, niente che quel ragazzo avesse nel cuore, in casa o da qualunque altra parte. Questo mi ha fatto anche detestare abbastanza la protagonista, che nonostante tutto lo ha usato senza remore.

Ho apprezzato moltissimo anche Annie, nonostante il tradimento, se mi fossi trovata nella viceda forse l'avrei fatto anche io; non per tradire un'amica, ma sperando di aiutarla, togliendola da una situazione pericolosa e svilente. Certo, ha ignorato il giuramento, ma l'ha fatto a fin di bene, pensando anche al fratello e alle sue condizioni (povero ragazzo a proposito...) inoltre come tu stessa hai scritto all'epoca le leggi erano ingiuste, ma erano leggi e lei le ha solo rispettate.

Ho trovato iconico il personaggio di Angus, quello che fa è coerente e rispecchia perfettamente l'epoca, il dopoguerra, la follia, la depressione.
Mi dispiace che anche lui abbia fatto una fine triste, ma lo trovo molto realistico, e la scena era ricca di pathos, quindi bravissima!
Mi dispiace molto per la madre di Catherine però. Povera donna, prima vincolata in una relazione senza sentimenti, poi uccisa senza colpe.
Una martire vera e propria, mi dispiace solo che la sua situazione sia stata analizzata molto poco, è stato un vero peccato perchè si trattava di un personaggio veramente ben pensato.

Albert non lo commento nemmeno, non ha avuto nemmeno il tempo di entrare in scena che è stato subito rispedito a casa sua a calci nel sedere xD

E il finale direi che è calzante, mi a ricordato gli episodi di Black Mirror. La morale è sempre la stessa: non puoi cambiare le cose nemmeno volendo.
E sono contenta che la protagonista abbia trovato la pace, nonostante fosse un ripiego. (Diciamolo, Adam amava Thomas, altrimenti avrebbe scelto lei tempo prima. Quindo è stata solo un ripiego di Adam per continuare adessere amato e non restar solo.)
Alla fine non è stato nemmeno Thomas quello che se l'è passata meglio, ma proprio Adam. Hai capito il signorino... :'D

Ad ogni modo spero che tu sappia che ogni commento, specie quelli negativi sui personaggi, sono tutti complimenti per te.
Far amare dei personaggi è relativamente facile. Farli detestare è un'impresa ardua ed un grande risultato per un autore e tu ci sei riuscita!
Sei stata veramente brava, questa storia merita davvero.

Ah, volevo aggiungere che adoro tantissimo Mia come attrice e ho gradito molto il tuo modo di descriverla fisicamente.

Ti faccio ancora tanti tanti complimenti e ci si becca con la prossima recensione!

Crys.

P.S. Alan cuore mio tutta la vita uwu