Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/06/21, ore 13:47
Cap. 10:

Mia Luce, eccomi qui!

Purtroppo questa mattina sono stata fin da subito oberata di lavoro (Stagista è ko dal vaccino e ho dovuto accollarmi le sue robe) e trovo solo ora due minuti per lasciare un commento come si deve.
Questo capitolo mi è piaciuto veramente tantissimo: piano piano le cose cominciano a dipanarsi, anche se rimangono ancora molti interrogativi, ma soprattutto Loki e Sigyn si rivedono nel presente **. Ok, forse rivedono è una scelta di parole un po' infelice, considerando che, sigh, lei la vista l'ha ormai persa del tutto çç. La reazione di Loki è più o meno quella che mi aspettavo: rabbia e dispetto, soprattutto per essere stato tenuto all'oscuro, e per aver scoperto che tutto ciò che ha fatto per lei alla fine si è rivelato inutile çç. Possiamo capirlo, dai, se alla fine se ne va senza aiutarla in alcun modo çç, anche se mannaggia a te, quell'incontro tanto ravvicinato fra loro, con lui che la stringe fra le braccia, mi avevano davvero fatta sperare in qualcosa di più.

Tornando al passato ho trovato tenerissimo il rapporto fra Balder e Sigyn: questo bambino mi fa venire voglia di mangiarlo di baci in certi punti. Si vede che è tremendamente bisognoso sia di affetto che di approvazione da parte dei suoi fratelli maggiori, e in Sigyn ha trovato una specie di confidente dolce e gentile alla quale raccontare tutte le meravigliose gesta di Loki e Thor, quasi a voler lenire la solitudine e la nostalgia che lo colgono quando non può stare con loro. Non c'è da stupirsi che Loki abbia deciso di usarlo come spia inconsapevole, inoltre l'atteggiamento del piccolo aiuta Sigyn a vedere anche la parte più vulnerabile e umana del dio degli inganni. Il capitolo si chiude con un piccolo timido avvicinamento fra i due: galeotto fu il bracciale rotto xD? We'll see!

Ti auguro mille cose belle e una buonissima settimana ♥
bacione!

Bennina tua

Recensore Master
07/03/21, ore 22:55
Cap. 10:

Ciao Shyliss,
con molto piacere ritorno su questa storia.
Loki ha finalmente compreso del tutto che la sua amata (Bhe, credo che nonostante dica il contrario l'abbia amata, a modo suo ovviamente, altrimenti non sarebbe giustificato il suo comportamento) Sigyn è ormai cieca. Ed è una realtà molto dura da digerire. Viene colpito in pieno da questa verità. Ma nonostante l'amaro calice cha ha dovuto bere, non è da lui lasciare le cose a metà. Lui vuole sapere la verità e vuole che sia Sigyn a dirgliela. Lei era destinata a diventare cieca, perchè era scritto così. A nulla vale la sua rabbia che scaglia violentemente contro la donna, ormai è troppo tardi per fare qualcosa, troppo tardi per salvare la donna dal suo destino.
Ma non è sempre stato così, è il salto nel passato che ci proponi, inizia a chiarire qualcosa in tal senso. Quindi Odino sapeva della particolare "dote" si Sigy, sapeva che era la portatrice della scintilla e per questo decide di farla sorvegliare da Loki, che a sua volta da il compito a Balder, poiché più adatto a conquistare le simpatie della donna.
Ed il piano ha un discreto successo, considerate le informazioni che Loki, nascosto nell'ombra, riesce a ricavare; ma si sa, le insidie sono sempre nascoste dietro l'angolo e in questo caso hanno le forme di Balder, che appena lo scorge lo chiama accanto a loro.
Può essere che mi sbagli, ma questo incontro tra Loki e Sigyn può rappresentare il famoso inizio della fine.
Come sempre, devo farti i miei più sinceri complimenti per il modo in cui riesci a rendere vividi i sentimenti che provano Loki e Sigyn. Si riesce a percepire ogni sfumatura del dolore, della rabbia, dell'impotenza che provano, non si può non empatizzare con loro.
Passione per ciò che scrivi, ricerca ed inserimento delle parole giuste al posto giusto. Tutto è perfetto e collocato perfettamente, il che giova molto alla lettura.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
28/12/20, ore 15:28
Cap. 10:

Ciao cara shilyss **
E ritorniamo qui, con il mio cuore piange. Perché adesso Loki vede la realtà così com'è: Sigyn e cieca e la ragazza sembra rassegnata, come se dovesse essere per forza così, come se niente avrebbe comunque potuto cambiare le cose. Come al solito, il dio degli Inganni ha un mondo dentro di sé. La rabbia, il rimpianto, forse un po' di senso d'impotenza, tutto celato da una tranquilla maschera di orgoglio. E' triste vedere come Sigyn si retrae nel momento in cui Loki cerca di avvicinarvisi. Deve essere tremendo avere una persona senza però "possederla" veramente, e io ci credo, ci credo che Loki maledica chiunque lassù, perché i suoi tentativi di salvarla non sono riusciti e a lei è comunque toccato un destino infausto. Al contrario, invece, le scene ambientate nel passato sono molto dolci, anche se permeate malinconia, conoscendo quello che succederà in futuro, Balder è veramente adorabile e me lo immagino bene ad adorare la compagnia di Sigyn. L'ho trovato davvero ben calbrato. Ammetto che sono molto curiosa perché non ho idea di che strada la storia possa prendere o se c'è effettivamente una soluzione e questa cosa... io lo spero vivamente, queste due anime stanno soffrendo un sacco, sigh T_T
Ci sentiamo presto e in caso non dovessimo risentirci prima, buon anno <3

Nao

Recensore Master
28/11/20, ore 17:22
Cap. 10:

Ed eccomi qui, finalmente, a ritrovare questo racconro prima di un'altra serata stressante al lavoro ^^
Qui abbiamo di nuovo sia il presente che il passato, il mio stile preferito, non c'è che dire e infatti è stato piacevolissimo leggerlo.
Prima di tutto... lìho già detto, ma la tensione palpabile che si percepisce tra Loki e Sigyn persino in questi momenti disperati mi manda in brodo di giuggiole! Quando ho letto che Loki si allontanava mi sono detta che era impossibile, che non poteva finire così, e infatti...
L'immaginarmelo a carpirla così; così vicina, mentre gli pone le domande e Sigyn risponde, mi ha dato una idea di concretezza difficilmente spiegabile, era come vederli davanti ed è stato molto emozionante. Quella che sa Loki è una verità a metà, difficile comprendere appieno i pensieri dell'Ingannatore, così come le sue emozioni, ma tu ci riesci benissimo, dando quel senso di ambiguità che percepisce anche il lettore. Povera, Povera Sigyn... leggere della sua sorte, dopo che nel passato è così serena e felice è davvero difficile da accettare, mi crea un'emozione intensa :(

Tornati al passato, è stato piacevole immaginarmi Sigyn con l'intercessione di Balder, che non riesce a stare mai zitto e fa sgamare, letteralmente il povero Loki (ho riso da morire qui, immaginandomelo intento a maledirlo, aha!) è chiaro che Balder avrà un ruolo importante nell'avvicinarsi di Sigyn e Loki, già qui l'ho percepita più aperta nei suoi confronti, non troppo, ma più aperta, sta tastando il terreno, questo si percepisce molto bene. :) Tramite i racconti del giovane Balder, lei si sta facendo una idea sul Principe e, abbracciando completamente la sua indole curiosa e intelligente, cerca di vedere quanto di quello narrato sia veritiero, e cosa no.
Davvero ben fatto! Sono al capitolo 10 e mi sta prendendo sempre più! Complimenti davvero, è sempre un piacere leggerti! ^^

Recensore Master
08/11/20, ore 15:29
Cap. 10:

Cara Shilyss,
mancavo da troppo tempo da questi lidi e ho sentito il bisogno di ritornare perché ero rimasta in sospeso in un momento importante, perché questa storia è bellissima, perché Loki e Sigyn mi hanno stregato il cuore... insomma, per tanti motivi.
La consapevolezza della cecità di Sigyn ha investito Loki come una bordata di cannone, perché se lei è cieca per forza ci dev'essere un motivo e, sebbene cerchi di dargli una spiegazione superficiale, sa bene che la risposta è in realtà molto più oscura. Il non sapere lo logora, lui gli inganni li plasma non ne è una vittima perciò questa situazione lo rende furibondo... in più aggiungiamoci la consapevolezza che Sigyn sia, di nuovo, in pericolo e non c'è da stupirsi che sia una miccia accesa pronta ad esplodere (anche se, ovviamente, quest'ultimo punto non lo ammetterà mai). Che mi domandi cosa sia successo quando ha cercato di salvarla non è una novità ma visto questo ritornare ciclico del fatto che Loki non riesca a ricordare e abbia solo questi flash durante il sonno mi fanno sorgere il dubbio che qualcuno sia intervenuto sulla sua memoria: Odino, altri? Vedremo...
Quando lui decide di ingannarla e di prenderla in contropiede è stata una scena meravigliosa, di nuovo vicini, quel bacio mancato, il loro modo di conversare... li amo e basta, c'è poco da fare e amo il senso di contrapposizione che hai dato alle parole di Sigyn rispetto ai suoi desideri, la ragione testarda non si abbandona agli impulsi del corpo.
Il ritorno al passato è stata una piacevole boccata di aria fresca rispetto a tutto il dolore da cui veniamo perché ci hai presentato un momento più leggero, forse la svolta in cui entrambi cominciano a guardarsi con occhi diversi grazie ad un bambino un po' troppo invadente. Loki comincia a vedere Sigyn spoglia del suo timore, a scoprire altri lati del suo carattere, a vederla ridere senza che perda quel piccolo senso di sfida nei suo confronti (che è stato, innegabilmente, la prima cosa di lei ad intrigarlo) e Sigyn, tramite i racconti di Balder, inizia a scoprire anche i lati più teneri del dio degli inganni che, di fatto, non è solo bugie e stilettate a tradimento. Ero curiosa di sapere quale sarebbero stati i passaggi che li avrebbero fatti capitolare nel passato e sono davvero contenta che tu abbia cominciato a mostrarceli e, chiaramente, non vedo l'ora di scoprire tutto il resto.
Spero di riuscire a tornare senza lasciar passare così tanto tempo ç__ç
Un abbraccio e alla prossima <3
Cida

Recensore Master
18/10/20, ore 16:49
Cap. 10:

Ciao cara, è sempre un piacere leggere e recensire la tua storia!
Sarà che ho un lato inconsapevolmente masochista, ma adoro tutto quest'angst tra Loki e Sigyn. Purtroppo lui si rende conto di ciò che è successo alla fanciulla, a cui non riesce attribuire alcun appellativo perché nessuno sarebbe abbastanza per definire cos'è per lui, Sigyn è stata ed è ancora più di una semplice amante. Loki subito fa mente locale ad una profezia che accennava alla situazione in cui si trova la ragazza, e determinato ad ottenere risposte ricorre persino ad uno dei suoi soliti inganni. Un inganno necessario per comprendere cos'abbia spinto Sigyn ad andarsene via mentendogli, una scelta che ha fatto più male a lei che a lui per certi versi.
Loki non si sarebbe mai limitato a farle visita ed accontentarsi delle scuse che Sigyn gli ha rifilato per il bene di entrambi, è nella sua natura ed infatti lei non resta affatto sorpresa. Adesso che non c'è alcuna barriera tra loro nessuno dei due riesce ad interrompere il contatto fisico con l'altro, sebbene Loki si convinca che quello è un modo per lasciarla andare definitivamente e dimenticarla. Quel mancato bacio che immagina Sigyn è veramente doloroso, ma è giusto che sia andata così perché rende tutto ancora più tragico. Loki si sente tradito da Sigyn che gli ha taciuto una verità importante tanto quella, ma la cosa peggiore per lui è che Odino ne fosse al corrente.
Il ritorno al passato, al momento in cui Loki vede Sigyn col suo fratellino è davvero bellissimo, portando un po' di leggerezza con l'aneddoto della scommessa con i giganti, mostrando a Sigyn un lato dell'ingannatore che non conosceva.
Questo capitolo rientra senza dubbio tra i miei preferiti, come sempre ti faccio i miei complimenti e non vedo l'ora di proseguire la lettura.
Alla prossima <3

Recensore Master
16/10/20, ore 17:03
Cap. 10:

Mia cara Shilyss <3
Questo è forse uno dei capitoli che più mi è piaciuto di questa storia, pur bellissima nella sua interezza.
L’ho trovato pieno di struggimento e desiderio e rancore, perché tutta la prima parte è dedicata a uno straziante addio, una separazione che non può essere né accettata né elaborata perché avviene in un momento in cui, da parte di entrambi, le fiamme non sono ancora spente. Tuttavia, come tu stessa insegni – è un tema caro ai tuoi racconti – anche il feroce e sprezzante dio dell’inganno deve sottostare al destino e alla trama filata per lui dalle Norne. Sigyn non era destinata a lui, nonostante l’attrazione e, in seguito, il fortissimo sentimento che legherà questi due sfortunati amanti. E credo che ci siano di mezzo forze ancora superiori rispetto a quell’orrore al quale Loki, con l’aiuto di Thor, ha tentato di strappare la ragazza. Il mistero ancora deve essere svelato, ma sappiamo che c’è stato un oltraggio, una colpa di cui entrambi si sono macchiati e dalle cui conseguenza Sigyn cerca, nonostante tutto, di proteggere l’uomo che ama. Ma cos’è questa verità tanto terribile da indurre Sigyn a ritenere che nemmeno Loki sarebbe in grado di sopportarla? Proprio perché l’inganno è così naturato alla sua indole, Loki non può tollerare che alcunché gli venga celato. Eppure tante ancora sono le certezze che il figlio di Odino vedrà crollare, poiché anche Padre Tutto sa giocare con i segreti a suo piacimento (e per suo tornaconto).
Loki infine scopre della cecità di Sigyn, e il dolore e la collera rischiano di nuovo di sopraffarlo. Dolore per essere costretto a osservare impotente – proprio lui! – la luce della scintilla affievolirsi, e collera perché lei stessa ha rifiutato il suo aiuto, ingannandolo e preferendo lasciare Asgard (e lui) per richiudersi in un luogo dove l’aspettano solo giudizi impietosi e mortificazioni (non solo corporee). Il quadro di ciò che è accaduto ora appare a Loki più chiaro, ma l’orgoglio ancora gli impedisce di vedere il particolare più importante, la reale portata del sacrificio di Sigyn.
In perfetta contrapposizione con la prima parte, che ha atmosfere cupe e rarefatte, la seconda ci offre invece uno spaccato più luminoso dei primi giorni di permanenza di Sigyn ad Asgard. La ragazza sta volentieri in compagnia di Balder, che in pratica diventa il tramite per entrambi per conoscersi e studiarsi l’un l’altra, perché se da una parte Loki dopo sa come estorcere al bambino preziose informazioni sulla loro ospite, allo stesso modo Sigyn, attraverso i racconti delle eroiche imprese dei due principi riesce a farsi un’idea ben precisa dell’uomo che l’ha strappata alla sua famiglia e al suo destino d’ancella. La mente di Sigyn è acuta, non si fa abbindolare dalla “luce” che sembra accompagnare i figli di Odino ovunque vadano, e Loki non può che essere attratto da questo particolare aspetto della sua personalità.
Come sempre lasciarsi cullare dalle tue parole è un balsamo per l’anima, ed è per questo che io torno da te non appena mi è possibile <3
Un bacione e alla prossima :*

padme

Recensore Master
06/10/20, ore 12:09
Cap. 10:

Ciao tesoro!
Scusami il ritardo, ma avevo postato recensione ieri, ma c’è stato un bug e quindi non l’ha presa. In più io sono stata occupata in questi giorni e non ho trovato un momento tranquillo per recensire, ma ora eccomi qui.
Era da tanto, tantissimo tempo che non tornavo sulle tue storie e “scintille nel vuoi” è una di quelle che mi ha colpito di più, ci ho lasciato iL cuore e il pensiero. Sarà che io adoro le storie con l’angst e il tormento d’amore, ma qui proprio ti sei superata.
Aspettavo da tanto questo capitolo decisivo, quello in cui Loki scopre l’effettiva condizione di Sigyn, e la sua reazione un po’ me l’aspettavo, anche se devo dire che speravo in parole più morbide da parte di Loki per lei. Si vede che Loki ne soffre della situazione, ma è orgoglioso 3 fiero come sempre, quindi nulla da a vedere fuori di questo suo tormento.
E Sigyn? Lei è davvero più forte di lui in questo caso. Ha fatto una grande rinuncia, un grosso sacrificio e per di più non cerca di fermare Loki o chiedergli aiuto. E per fare ciò nella situazione in cui è lei, così precaria è così terribile, ci vuole grande coraggio e abnegazione.
Mi è piaciuto molto tutto il flashback con Balder che mi fa un sacco di tenerezza soprattutto nel modo in cui di relazione coi fratelli più grandi e nel flashback ho rivisto la forza dell’amore che unisce, univa, Sigyn e Loki, quel tipo di sentimento che non è stucchevole, ma forte e che si nutre anche di continue piccole provocazioni e sfide. D’altra parte Loki e Sigyn hanno due caratteri determinati e non poteva essere altro che così il loro rapporto... fuoco che chiama altro fuoco ecco.
Spiace un po’ sapere che ora sono divisi e ben poco si può fare per la maledizione, nonostante Loki sapesse daL principio e abbia tentato in tutti i modi di cambiare il fato..
Come vorrei che la portasse via da lì, dal quel santuario malsano...
Comunque tanto di cappello a te, come sempre crei delle storie stupende, con intrecci curiosi, ingegnosi e sempre nuovi...
Ti adoro lo sai?
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
02/10/20, ore 18:21
Cap. 10:

Ciao Shilyss!

Proprio come ci preannunciavi, il dialogo tra Loki e Sigyn è proseguito in questo capitolo, in una scena molto intensa. Lì per lì sembrava che Lingua d'Argento avesse abbandonato il campo, almeno per il momento ma poi eccolo che ce lo troviamo nella stanza della bionda ancella, desideroso di saperne di più e di verificare più da vicino quello che già aveva capito nella conversazione tenuta nei pressi della grata: la fanciulla è diventata ceca. Inizialmente, valuta che che Kalfr potrebbe essere il responsabile della cosa ma si era già intuito che questa sarebbe stata una soluzione troppo semplice. E infatti ecco che torna alla mente quell'antica profezia, già accennata nel precedente capitolo, secondo la quale l'abbagliarsi di una luce speciale porterà l'oscurità parimenti su tutta Asgard. Si può davvero combattere contro qualcosa di tanto ancestrale? Sigyn ha cercato e provato con tutte le sue forze a mantenere questo segreto, di cui anche Odino era informato, ben sapendo che il figlio cadetto di Padre Tutto avrebbe provato lo stesso a prendere delle contromisure. Ma (non so se dire purtroppo o per fortuna) le sue menzogne non hanno persuaso l'Ingannatore e ora sa. Chissà adesso che cosa proverà a fare...
La seconda parte è stata piacevolmente leggera ed utile a spezzare la tensione della sezione precedente. Mi pare di averlo già detto ma non temo di ripetermi: Balder è assolutamente adorabile, è un peccato che Loki sia infastidito dalla sua presenza e dai racconti, anche imbarazzanti, che fa sul suo conto ma immagino che sia il classico fastidio da fratello maggiore. Il bracciale che poi Sigyn chieda che le venga riparato credo sarà un elemento che tornerà molto utile in seguito e sono abbastanza certo che alla fine Lingua d'Argento abbia deciso di incantarlo in una qualche maniera, altrimenti non sarebbe lui! XD
Come sempre, vanno a te i miei più sinceri complimenti per la tua scrittura e per l'amore che sempre dimostri per i dettagli.
Un saluto e a presto,
Will D.

Recensore Master
22/08/20, ore 20:07
Cap. 10:

Ciaooo tesoro!
Eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! :D
Scusa per il ritardo, ormai sono incorreggibile! Mi riprometto sempre di passare a inizio settimana, ma per un motivo o per un altro mi ridico sempre all’ultimo momento… pur avendo letto il capitolo o la OS molto prima! XD
Ma okay, bando alle ciance e parliamo subito di questo bellissimo capitolo!
Dopo la partenza della ragazza e la richiesta di aiuto da parte del padre di quest’ultima, avevamo lasciato Loki e Sigyn intenti a parlarsi attraverso una grata, con un terremoto di emozioni a sconvolgerli e una miriade di parole non dette a gravare fra di loro!
Una epifania, in particolare, apre il capitolo e sconvolge Loki: Sigyn è diventata cieca (“Alla scintilla si erano spenti gli occhi”, scusami, ma ho voluto riportare questa piccola citazione perché mi ha colpita moltissimo! L’ho trovata, oltre che poetica, quasi tagliente, proprio per rappresentare la drammaticità della situazione e l’amaro della consapevolezza che si fa strada in Loki). A questo punto dunque, i dubbi e la rabbia spingono il principe di Asgard a cercare un confronto molto più diretto con Sigyn, lontano da occhi indiscreti e la scena che ne viene è stata a dir poco travolgente: vediamo infatti che la fermezza delle loro parole si scontra con le sensazioni dei loro corpi che tornano a toccarsi. La nostalgia - per due che si sono amati con un tale trasporto, una tale passione, al di là di qualsiasi regola umana e divina - è inevitabile e traspare da ogni gesto, anche il più piccolo sospiro rotto o trattenuto, eppure Loki rimprovera aspramente la ragazza di essersi arresa, di avergli nascosto la verità.
Adoro il modo in cui il loro essere così orgogliosi si incastri perfettamente, rendendo ogni singola carezza ricca di significato.
Non so cosa aspettarmi dalla profezia su Asgard, ma non credo proprio che né Sigyn né Loki accetteranno con passivamente gli eventi che verranno!
Intanto, io ho un debole per tutti i flashback del passato e non sai quanto io sia stata felice di ritrovarli! Vederli avvicinare così e cedere piano piano alla tenerezza mi trasmette delle emozioni indescrivibili, come se stessi fremendo insieme ai personaggi. Adesso poi che ho ben chiaro il volto di Sigyn tramite le immagini che inserisci, ogni tanto, su Facebook, la sua descrizione attraverso gli occhi di Loki è ancora più nitida e mi fa sciogliere come un budino!
Stai dando giustizia a questa bellissima storia d’amore attraverso un racconto maturo, complesso, scritto con tanta poesia! Non posso che farti i complimenti, tesoro, leggerti è sempre un piacere!
Un abbraccio, Violet :D

Recensore Master
06/08/20, ore 16:25
Cap. 10:

Carissima Shilyss, eccomi nuovamente qui, a immergermi nel mondo merviglioso in cui fai muovere Loki e Sigyn e in cui nulla, davvero, è lasciato al caso. Continuo ad amare tantissimo questa tua scelta di alternarti tra presente e passato, collegando le due diverse ambientazioni della tua trama e aggiungendo poco alla volta nuovi dettagli sul legame tra i protagonisti e tra coloro che li attorniano.
Il confronto-scontro tra Loki e Sigyn mi ha infiammata: finalmente lui sa senza alcun dubbio che lei ha perso la vista, non ha avuto alcun timore di tirare fuori quanto sapeva, di mettere le carte in tavola e raccontarle della leggenda legata all’offuscamento della Scintilla che prevede una catastrofe per Asgard. Credo che, almeno in parte, Loki abbia ragione sul fatto che Sigyn abbia rinunciato a lottare e scelto di seguire il destino che era stato prefissato per lei, ma credo anche che alla fine Sigyn non si limiterà ad accettare tutto passivamente — non sarebbe affatto da lei. Il mio cuore si è poi spezzato quando Loki le ha rinfacciato di non essersi fidata e le ha detto che avrebbe fatto di tutto per salvarla, proprio perché sono convinta che sia così e che, insieme, avrebbero potuto evitare tutto questo, ma in questo modo ci ricolleghiamo alla forza d’animo di Sigyn e alla sua volontà di lottare da sola per se stessa, senza attendere che qualcun altro lo faccia per lei — anche se di questa persona lei è innamorata.
Loki ha promesso che non sarebbe andato a portarla via, e non l’ha fatto, ma sappiamo bene che non riuscirà a smettere di pensare a lei e a un modo per salvarla e riportarla ad Asgard, là dove è giusto che lei stia. Odio come sia Sigyn a pagare per gli errori degli altri, in questo caso del padre, che poi non è nemmeno in grado di fare del proprio meglio per salvarla da un destino atroce e meschino. Al tempo stesso, però, non posso che amare la tua protagonista che accetta la situazione con una grazia che pochi avrebbero al suo posto e che, quasi senza rendersene conto, fa innamorare Loki ancora di più — sappi che, con le tue storie, il mio animo romantico ci va proprio a nozze…
Il ritorno nel passato è stato particolarmente significativo perché hai scelto di mostrarci un momento del loro rapporto in cui i due cominciando a cementare la fiducia: lui si dimostra disposto a parlare di un ricordo evidentemente non particolarmente felice, anche se poi è svelto a mettere in chiaro che si è trattata di una singola occasione, e lei decide di chiedergli aiuto, credo per la prima volta, e di dimostrarsi vulnerabile. Ho trovato estremamente importante che Sigyn si fidasse a tal punto da mettere nelle sue mani un regalo prezioso, un ricordo di momenti felici che non torneranno più, e ho amato come Loki sia stato svelto a rimarcare che il bracciale lo poteva sistemare lui, sempre se lei si fosse che non avrebbe fatto qualche magia che incantasse il monile in qualche modo — Loki non si chiamerebbe Lingua d’argento, sennò…
Dolcissimo poi l’inserimento di Balder, che è particolarmente meraviglioso in questi flashback del passato, con la sua esuberanza e l’infinita ammirazione per i fratelli maggiori. Sei davvero brava a caratterizzare anche i personaggi che vediamo di meno: con poche pennellate, sei in grado di dare spessore anche ai personaggi secondari ed è proprio questo che, secondo me, rende una storia ben scritta e coinvolgente.
Mi auguro di poter proseguire presto per scoprire come si evolverà questa situazione intricata.
Un abbraccio,
Francy

Recensore Veterano
31/05/20, ore 18:18
Cap. 10:

Ciao carissima!
Scusami infinitamente per il ritardo con cui torno da te, ma, tra il lavoro e le conseguenze terribili dovute al portare la mascherina per tante ore al giorno, purtroppo non sono riuscita ad arrivare prima, quindi per questo ti chiedo infinitamente scusa.
Ma ora parliamo della storia.
Questo decimo capitolo si apre con una scoperta piuttosto sconcertante per Loki: Sigyn è diventata cieca. Ovviamente, non può fare a meno di chiedersi come sia potuta accadere una cosa simile. In un primo momento, pensa sia colpa di Kalfr o di qualche sorta di sacrificio, ma poi si ricorda che da qualche parte vi era una profezia che parlava appunto di una luce che smetteva di brillare.
Si vede chiaramente che è preoccupato per lei, che vuole capire che cosa realmente le sta accadendo, ma non può certo negare che una parte di lui, quella più orgogliosa, ancora si sente ferita per il modo in cui lei se n’è andata, per come abbia preferito lasciare qualsiasi cosa ci fosse tra di loro per vivere una vita del genere.
É un conflitto interiore che si può vedere chiaramente tra queste righe, un conflitto tra amore e orgoglio.
È certo che, se si fosse confidata prima con lui, avrebbe nuovamente trovato un modo per proteggerla.
Non posso che provare tantissima tenerezza nei confronti di Sigyn mentre sente i passi dell’uomo che ama allontanarsi. È l’unica cosa che può fare, visto che non è riuscita in nessun modo a vedere il suo volto, oltre che rivivere con la propria mente i ricordi dei loro momenti vissuti insieme.
Crede veramente che lui se ne sia andato, che non avrebbe fatto nulla per portarla via da quel luogo, ma, quando si ritrova da sola, lo sentì afferrarla per la vita e tapparle la bocca con una mano.
Loki infatti ha bisogno di risposte, che certamente non poteva ottenere in presenza di altre persone. Le chiede, infatti, come abbia fatto a diventare cieca e se abbia veramente deciso di sacrificare tutto per vivere in quel modo.
Sigyn prova a dirgli che si tratta di una malattia, che sarebbe potuto succedere comunque in qualsiasi circostanza, ma lui non le crede. Le dice chiaramente che conosce la profezia, dell’oscurità che sarebbe caduta su Asgard nel caso una luce si fosse oscurata.
Il dialogo che segue tra i due è veramente straziante, ma, alla fine, si nota chiaramente l’amore e la preoccupazione che l’uno nutre per l’altra.
Loki avrebbe voluto che lei fosse stata sincera con lui, che gli avesse raccontato che cosa le stava accadendo, perché avrebbero trovato un modo per proteggerla. Sembra davvero rammaricato che alla fine lei abbia deciso semplicemente di non lottare ed accettare il suo destino. Sigyn sembra di tutt’altro avviso: sì, avrebbe potuto raccontargli tutto e lasciare che lui combattesse per lei, ma questo avrebbe richiesto un prezzo troppo alto, di cui il dio non aveva minimamente idea.
Penso che una delle cose che a Loki abbia fatto più male in tutta quella conversazione è stato scoprire che suo padre sapeva tutto, ma non gli aveva detto nulla. Da quanto si evince, sono diversi i segreti collegati insieme a questo qui, ma credo che gli scopriremo più avanti insieme a Loki.
In una scena riguardante il passato, vediamo Loki che osserva Sigyn passeggiare nel giardino sottostante accompagnata da Balder. Penso che sia stata un’idea davvero geniale quella di utilizzare il suo fratellino come una spia ignara che gli riporti ogni piccolo particolare sulla ragazza. Peccato che, completamente inconscio del suo ruolo e per questo inconsapevole di dover mantenere un certo contegno, il bambino, appena lo nota, lo saluta calorosamente e gli chiede di dire a Sigyn che è vero che ha scommesso con i giganti a chi avrebbe mangiato di più. Trovo che la ragazza sia stata davvero molto carina a dare corda a Balder e chiedere quindi a Loki se è vero che è stato lui a proporre quella sfida così strana e di quanta fame doveva avere per farlo.
Lui le racconta che lui e Thor non mangiavano da giorni e che quello era un modo per farsi ospitare e che, anche se in quell’occasione avevano perso, si erano poi rifatti.
Da spia, Balder inizia ad assumere quasi un ruolo di cupido visto che trattiene suo fratello così tanto da far trovare a Sigyn tutto il coraggio per chiedergli se poteva indicarle un buon fabbro visto che aveva rotto la chiusura di un bracciale che le aveva regalato sua madre.
Loki vede subito quando quell’oggetto sia caro alla ragazza e, dopo averlo osservato ed essersi reso conto che era lo stesso che aveva indossato la sera che l’aveva portata via, si offre di ripararglielo lui, sempre se non ha paura che lo incanti con qualche stregoneria.
Mi piace molto che in questo capitolo tu abbia deciso di mostrarci due loro scene così diverse tra di loro, ma così significative.
Nella prima parte, infatti, sembra tutto impregnato da un senso di dolore e sofferenza, sia da parte di Loki per aver scoperto cose davanti alle quali sembra impotente, sia da parte di Sigyn, che sta sopportando tutto quanto per proteggere l’uomo che ama.
Nella seconda parte, invece, tutto quanto sembra avere un tono più leggere, tipico di quanto due persone iniziando a percepire l’attrazione che provano e sono curiosi di conoscersi meglio.
Proprio per tutto questo, è stato un capitolo capace di donare un vero mix di emozioni.
Non vedo l’ora di scoprire che cosa farà adesso Loki, soprattutto nel presente: se cercherà un modo di salvare Sigyn o se la lascerà al suo destino, oltre al fatto se affronterà suo padre e scoprirà i vari segreti che tiene nascosto.
Nel “Angolo di Shilyss” ho letto che speravi che le tue storie avrebbero potuto farci compagnia nei giorni difficili della quarantena e posso dirti che ha me questa storia ne ha fatta veramente tanta ed è stato un bel punto fermo durante quelle settimane sapere che avrei trascorso un’oretta in sua compagnia e di questo ti ringrazio veramente tanto. Spero tanto di poter godere ancora della compagnia di questa storia e di tutte le altre tue storie sia in questo tosto periodo di ripresa sia quando le nostre vite potranno tornare il più normale possibile perché adoro come scrivi e le trame che sviluppi e sei stata veramente una piacevolissima scoperta.
A prestissimo mia cara!
Jodie

Recensore Master
19/05/20, ore 18:13
Cap. 10:

Rimpianse i baci ansiosi scambiati di nascosto, il corpo tonico e scattante contro cui si era stretta per troppe notti, i sospiri rotti che li avevano traditi. E poi l’odore, il profumo inebriante e ritrovato della sua pelle misto al cuoio dell’armatura intrecciata, che l’aveva ferita riportando a galla tutto questo e molto altro ancora.
Non posso fare a meno di cominciare citandoti. Talvolta il rating arancione può essere più sensuale ed erotico di quello rosso, e questa frase, così come tante altre che hai scritto nel corso della storia, esprimono chiaramente questo mio concetto. I baci ansiosi e frenetici e il riferimento ai sospiri rotti che rivelano quanto in realtà loro due si amino è qualcosa di altamente, seconco il mio umile parere, erotico, sensuale, raffinato e sofferto, ogni parole che intercorre tra di loro trasuda amore trattenuto e passione. Il rimando all'odore, allo stesso modo, è molto sensuale e fisico secondo me, Sigyn è una donna innamorata completamente persa in lui, fatta sua in tutto e per tutto. E Loki non è da meno, come quando guarda i suoi capelli e li preferirebbe sciolti e liberi.
Un'altra fase che ho apprezzato molto e che rivela tutta la tua maestria è quella che verte sul gioco di parole "spiazzarla" e "spezzarla". Tesoro, sai scrivere capolavori e sai come sfruttare al meglio e nel modo più artistico la nostra bellissima lingua.
Il dialogo che avevamo lasciato a metà tra i due qui prosegue ed è ancora una volta ricco di riferimenti a quanto si vorrebbero amare. "Mia scintilla". Non più, appunta lei "Non tua". Questo incontro è stato veramente ricco di tensione e di sentimenti palpabili.
E ora leggiamo quello sul passato, ho cominciato la recensione scrivendo le impressioni della prima parte immediatamente perchè avevo il timore di dimenticare qualcosa.
Wow. Loki esamina Sigyn, la vede rilassata e ne resta ancora più conquistato, secondo me. Quando ami davvero una persona stai bene nel vederla felice, questo dimostra quanto Loki possa essere un villain, ma un villain innamorato seriamente e con gli attributi.
Il pezzo del bracciale è meraviglioso. Entrambi stanno attenti a non sfiorarsi con le mani, quanta attenzione! Vedi, in ogni piccola frase è dischiusa la tensione tra di loro, persino in queste sottigliezze, io ti adoro!
Poi il fatto che sia Loki stesso, con la sua battuta ironica, a proporsi di aggiustare il bracciale è altrettanto bello. Loki sarà un principe e un ingannatore, ma ha parecchie abilità, alcune anche più manuali, questa è una cosa che personalmente mi avrebbe conquistata tantissimo! Poi si sofferma a riflettere sulla famiglia di Sigyn, sul fatto che avrebbe visto come ancella la madre una volta al mese e... niente, lo adoro, li adoro. Sono Loki/Sigyn per sempre ormai, forever.
Un altro capitolo entusiasmante, più la storia va avanti e più mi piace. 
Di nuovo tantissimi complimenti, carissima, ormai mi sento un pappagallo che ripete sempre le stesse cose alla fine del capitolo, ahahah! ^^

Recensore Master
03/05/20, ore 23:03
Cap. 10:

DUNQUE.
Mamma mia, mi sembra che sia passato un secolo dall’ultima volta che sono capitata su questa storia. Mi sembra un’altra vita quasi, con un’altro tipo di mentalità e di pensiero… ma tornare da Loki, Sigyn e dalla loro infinita sofferenza è confortante anche per quello. Mi erano davvero mancati, soprattutto lei. Il modello di personaggio di cui abbiamo bisogno adesso più che mai, dolce e coraggiosa e sempre bisognosa di un abbraccio in più.
Anche se, nella Degenerezza che percepisco attraverso di te, non la tratti esattamente con i guanti. Sigyn era diventata cieca, così si apre il capitolo, e quella che per tanto tempo non era stata che una promessa in arrivo diventa un’acre certezza. E a partire da questo inizio al fulmicotone ha inizio un capitolo non meno sofferto, non meno intenso.
Adoro soprattutto come hai rappresentato la cecità di Sigyn. Io stessa anni fa ho scritto un personaggio cieco, e i manierismi per farli muovere e interagire con il mondo sono sempre i più belli. Sigyn non vede, ma rimane in contatto col mondo attraverso gli altri sensi e in maniera completa. Le caratteristiche sensoriali di Loki in questo senso paiono ancora più definite, ancora più “sue”, come se la presenza di Loki fosse qualcosa di speciale, che interrompe la routine continua del buio e rappresenta un piccolo, fuggevole punto fermo. Quando si avvicinano per baciarsi in particolare – anche se non si baciano, seppur volendolo tanto – si percepisce la tensione in sospeso, il panico, l’agognare delle possibilità.
È questo il fattore che adoro delle tue storie. La mancanza di controllo, il senso di impotenza che piaga persino queste divinità. È un elemento ricorrente molto particolare, molto unico, e che onestamente non invecchia mai, nemmeno dopo tanti capitoli a leggerlo. Qui Loki e Sigyn paiono intrappolati proprio come ai tempi della tortura del serpente, e l’inevitabile viene continuamente solo rimandato.
Sigyn sembra quasi fuori posto in questo ambiente così freddo e così calcolatore. Vederla con Balder è una boccata d’aria fresca in tanto dolore e tanta tensione. “Ascoltandole, Sigyn pareva divertirsi moltissimo e spesso scoppiava in risate allegre e genuine”. Pare quasi di trovarsi un un altro posto, in tutt’altro ambiente. Sono affascinata dal personaggio di Balder,mi piacerebbe vederlo comparire nel MCU. Ha un’innocenza e una vivacità che risultano perfettamente organiche, genuine, senza rovinare l’intensità e la drammaticità del contesto. Ricorda un po’ anche il primo Thor, quello a caccia di grandi imprese e gloria.
Inoltre è bello vedere la perizia di Loki in fatto di battaglia, il sopportare il digiuno e il viaggiare il più lontano possibile. Veramente, la Asgard che rappresenti tu è viva e completa, e sembra ogni volta di immergersi in n mondo completo e riconoscibile, in cui Loki e Thor possono vivere appieno.
Ti mando un abbraccio enorme. Questo è un periodo tremendo, faticoso sulle spalle di tutti, e sono sicura che le tue storie sono state di conforto per molti. Sicuro lo sono state per me, come lo è il conoscerci.
Un saluto, alla prossima
Lady R

Recensore Master
27/04/20, ore 16:24
Cap. 10:

Carissima ShilyBrawnda, finalmente arrivo a- OH MA CON CALMISSIMA! Nemmeno faccio in tempo a posare gli occhi sul capitolo, che me parti in quarta così? Senza preavviso, senza cartelli del tipo "muro di mattoni tra cento metri", niente di niente?! A me va benissimo eh, ma sappi che un giorno di questi mi causerai una patologia cardiaca, così vado a far compagnia al mio idiota col pizzetto preferito <3

Dopo questo inizio scoppiettante mi ricompongo, o almeno ci provo. Perché solo in quel paragrafo iniziale riversi una quantità d'informazioni tale che io mi sento un po' Watson che osserva Sherlock mentre connette i puntini di un caso in modo ancora assolutamente incomprensibile ai suoi occhi di mero dottore e assistente. Prima fra tutte, la profezia citata da Loki, che aleggia attorno a lui pesante, ma ancora invisibile, esplicitata solo più avanti nel capitolo in una bella rivelazione teatrale al punto giusto. Oltre all'infarto, mi causerai un cortocircuito neurale... bravissima, fallo più spesso!
Comunque, quell'accenno a ciò che stava per farle mi mette in allarme; sono sempre ben cosciente che Loki sia in fin dei conti un villain fatto e finito, pur essendo qui nel pre-canon, ma mi turba il pensiero che possa aver fatto o anche solo pensato di fare qualcosa deliberatamente contro Sigyn. Attendo sviluppi, certa che avremo altri riferimenti in futuro, ma sono inquieta.

E poi... ah, Loki l'Ingannatore qui rende giustizia al suo nome, e hai gestito i due PoV in modo magistrale, interrompendo quello di Loki esattamente nel punto in cui intesse l'inganno, per poi passare a quello di Sigyn che lo subisce ignara. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi, in realtà: se si sarebbe limitato a seguirla o, magari, a ficcanasare nel tempio con l'ausilio del seiðr, e non scherzo quando dico che ho divorato la parte di "transizione" in cui Sigyn crede di essere sola. Metto transizione tra virgolette perché non è affatto superflua, anzi, ci regala un'altra delle tue meravigliose introspezioni di lei e del suo sentimento per Loki, qui realisticamente reso come un connubio tra amore e odio artefatto per schermirsi dal dolore di riaverlo vicino – salvo lasciar quasi cedere la diga nel trovarselo vicino per davvero.

Il loro confronto è teso, sulle spine, ma non viene meno al rispetto reciproco nonostante la situazione: ne è la prova il fatto che Loki si astenga dall'usare i propri sortilegi per "leggerla" e che Sigyn non si opponga con troppa veemenza, certa di essere comunque in mani sicure e fidate. Amo come li rendi e descrivi anche in questi momenti in bilico sull'abisso. E che abisso, davvero.
Hai mantenuto la tensione narrativa finora, e hai comunque svelato solo una minima parte del tutto, dando semplicemente a Loki le informazioni mancanti e al lettore delle conferme, oltre a ulteriori informazioni solo menzionate di cui invece sono a diretta conoscenza solo i protagonisti, creando un intreccio in cui è semplice perdersi alla ricerca del capo, ma che gestisci abilmente facendo sì che non si smarrisca mai il filo, dettando la velocità con cui scorre. Non è facile gestire matasse del genere, soprattutto con balzi temporali come fai tu, e per questo posso solo farti mille complimenti <3

E buttiamoci quindi nel passato: è così dannatamente Lokino sfruttare un piccolo e ingenuo Balder per spiare Sigyn, per poi vederselo giustamente ritorcere per colpa dell'esuberanza tipica dei bambini. Ah! Ben gli sta!
Non mi aspettavo affatto un momento quasi "dolce" (parola da usare con estrema cautela, parlando di Loki) tra loro, ma sono stata contenta di leggere questa parentesi di quasi totale spensieratezza... sebbene offuscata dalla situazione precaria di Sigyn e dal fatto che l'intera scena sia una sorta di valutazione reciproca, alla fine della quale Sigyn decide di esporsi e a sua volta Loki, risultando quindi in un giudizio comune almeno in parte positivo. In queste righe hai detto moltissimo senza dover spiegare nulla, e l'ho apprezzato proprio per questo. Ma tanto non deludi mai, né lo ha fatto questo capitolo che, anzi, ha solo fomentato la mia curiosità per ciò che deve succedere <3

Non mi resta che continuare a leggere, quindi aspettami presto!
Un baciotto pistacchioso e super-muffinoso tutto per te,

-Light/Co2/La schizzacervelli-

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