Ciao carissima!
Scusami infinitamente per il ritardo con cui torno da te, ma, tra il lavoro e le conseguenze terribili dovute al portare la mascherina per tante ore al giorno, purtroppo non sono riuscita ad arrivare prima, quindi per questo ti chiedo infinitamente scusa.
Ma ora parliamo della storia.
Questo decimo capitolo si apre con una scoperta piuttosto sconcertante per Loki: Sigyn è diventata cieca. Ovviamente, non può fare a meno di chiedersi come sia potuta accadere una cosa simile. In un primo momento, pensa sia colpa di Kalfr o di qualche sorta di sacrificio, ma poi si ricorda che da qualche parte vi era una profezia che parlava appunto di una luce che smetteva di brillare.
Si vede chiaramente che è preoccupato per lei, che vuole capire che cosa realmente le sta accadendo, ma non può certo negare che una parte di lui, quella più orgogliosa, ancora si sente ferita per il modo in cui lei se n’è andata, per come abbia preferito lasciare qualsiasi cosa ci fosse tra di loro per vivere una vita del genere.
É un conflitto interiore che si può vedere chiaramente tra queste righe, un conflitto tra amore e orgoglio.
È certo che, se si fosse confidata prima con lui, avrebbe nuovamente trovato un modo per proteggerla.
Non posso che provare tantissima tenerezza nei confronti di Sigyn mentre sente i passi dell’uomo che ama allontanarsi. È l’unica cosa che può fare, visto che non è riuscita in nessun modo a vedere il suo volto, oltre che rivivere con la propria mente i ricordi dei loro momenti vissuti insieme.
Crede veramente che lui se ne sia andato, che non avrebbe fatto nulla per portarla via da quel luogo, ma, quando si ritrova da sola, lo sentì afferrarla per la vita e tapparle la bocca con una mano.
Loki infatti ha bisogno di risposte, che certamente non poteva ottenere in presenza di altre persone. Le chiede, infatti, come abbia fatto a diventare cieca e se abbia veramente deciso di sacrificare tutto per vivere in quel modo.
Sigyn prova a dirgli che si tratta di una malattia, che sarebbe potuto succedere comunque in qualsiasi circostanza, ma lui non le crede. Le dice chiaramente che conosce la profezia, dell’oscurità che sarebbe caduta su Asgard nel caso una luce si fosse oscurata.
Il dialogo che segue tra i due è veramente straziante, ma, alla fine, si nota chiaramente l’amore e la preoccupazione che l’uno nutre per l’altra.
Loki avrebbe voluto che lei fosse stata sincera con lui, che gli avesse raccontato che cosa le stava accadendo, perché avrebbero trovato un modo per proteggerla. Sembra davvero rammaricato che alla fine lei abbia deciso semplicemente di non lottare ed accettare il suo destino. Sigyn sembra di tutt’altro avviso: sì, avrebbe potuto raccontargli tutto e lasciare che lui combattesse per lei, ma questo avrebbe richiesto un prezzo troppo alto, di cui il dio non aveva minimamente idea.
Penso che una delle cose che a Loki abbia fatto più male in tutta quella conversazione è stato scoprire che suo padre sapeva tutto, ma non gli aveva detto nulla. Da quanto si evince, sono diversi i segreti collegati insieme a questo qui, ma credo che gli scopriremo più avanti insieme a Loki.
In una scena riguardante il passato, vediamo Loki che osserva Sigyn passeggiare nel giardino sottostante accompagnata da Balder. Penso che sia stata un’idea davvero geniale quella di utilizzare il suo fratellino come una spia ignara che gli riporti ogni piccolo particolare sulla ragazza. Peccato che, completamente inconscio del suo ruolo e per questo inconsapevole di dover mantenere un certo contegno, il bambino, appena lo nota, lo saluta calorosamente e gli chiede di dire a Sigyn che è vero che ha scommesso con i giganti a chi avrebbe mangiato di più. Trovo che la ragazza sia stata davvero molto carina a dare corda a Balder e chiedere quindi a Loki se è vero che è stato lui a proporre quella sfida così strana e di quanta fame doveva avere per farlo.
Lui le racconta che lui e Thor non mangiavano da giorni e che quello era un modo per farsi ospitare e che, anche se in quell’occasione avevano perso, si erano poi rifatti.
Da spia, Balder inizia ad assumere quasi un ruolo di cupido visto che trattiene suo fratello così tanto da far trovare a Sigyn tutto il coraggio per chiedergli se poteva indicarle un buon fabbro visto che aveva rotto la chiusura di un bracciale che le aveva regalato sua madre.
Loki vede subito quando quell’oggetto sia caro alla ragazza e, dopo averlo osservato ed essersi reso conto che era lo stesso che aveva indossato la sera che l’aveva portata via, si offre di ripararglielo lui, sempre se non ha paura che lo incanti con qualche stregoneria.
Mi piace molto che in questo capitolo tu abbia deciso di mostrarci due loro scene così diverse tra di loro, ma così significative.
Nella prima parte, infatti, sembra tutto impregnato da un senso di dolore e sofferenza, sia da parte di Loki per aver scoperto cose davanti alle quali sembra impotente, sia da parte di Sigyn, che sta sopportando tutto quanto per proteggere l’uomo che ama.
Nella seconda parte, invece, tutto quanto sembra avere un tono più leggere, tipico di quanto due persone iniziando a percepire l’attrazione che provano e sono curiosi di conoscersi meglio.
Proprio per tutto questo, è stato un capitolo capace di donare un vero mix di emozioni.
Non vedo l’ora di scoprire che cosa farà adesso Loki, soprattutto nel presente: se cercherà un modo di salvare Sigyn o se la lascerà al suo destino, oltre al fatto se affronterà suo padre e scoprirà i vari segreti che tiene nascosto.
Nel “Angolo di Shilyss” ho letto che speravi che le tue storie avrebbero potuto farci compagnia nei giorni difficili della quarantena e posso dirti che ha me questa storia ne ha fatta veramente tanta ed è stato un bel punto fermo durante quelle settimane sapere che avrei trascorso un’oretta in sua compagnia e di questo ti ringrazio veramente tanto. Spero tanto di poter godere ancora della compagnia di questa storia e di tutte le altre tue storie sia in questo tosto periodo di ripresa sia quando le nostre vite potranno tornare il più normale possibile perché adoro come scrivi e le trame che sviluppi e sei stata veramente una piacevolissima scoperta.
A prestissimo mia cara!
Jodie |