Recensioni per
Vodka,Unleashed
di halcyonalex

Questa storia ha ottenuto 148 recensioni.
Positive : 148
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/03/20, ore 12:43

Sai cosa mi piace della tua storia? E il motivo per cui ci tengo a leggerla tutta: facendoci conoscere passo passo la sofferenza di questo ragazzo, viene spontaneo fare il paragone tra le sue esperienze e le nostre e ci apre gli occhi una volta per tutte, mostrandoci bene che cosa è davvero bullismo e cosa non lo è.

La definizione secondo cui "bullismo è quando qualcuno ti fa qualcosa di cattivo per il divertimento di farti soffrire" è veritiera ma finché uno non le vive - personalmente o per il tramite dell'esperienza altrui - resta una definizione imparata a memoria. La madre di questo ragazzo o è ignorante come una capra e stupida, e per questo non può accorgersi di niente, tranne ciò che di sicuro le hanno insegnato da ragazzina, cioè "Non si fuma!", e si limita a sgriderlo come avrebbero fatto i suoi con lei; o è distratta, ha altri pernsieri per la mente, scemenze o problemi seri che siano, e insomma gli strumenti per capire li avrebbe ma non può farci nulla; terza ipotesi, lei ha qualcosa di serio che non va, per questo fa la zombie e ha trasmesso i geni malati al figlio che, ok ne subisce molte, ma non trova il modo di reagire. Un ragazzo debole nel fisico ma perfettamente sano di mente e con un briciolo di autostima, al primo scherzo resta male, al secondo ci rimugina su, al terzo si offende, al quarto reagissce e spacca la faccia, e da quel momento reagisce.
Perché Dylan non ha mai pensato di farsi valere? A volte piange di frustrazione, per il resto si sfoga con il diario, con le sue passioni, prende gli piscofarmaci in maniera discontinua, è altalenante in tutto. Ha mai avuto l'idea di vendicarsi con gli stessi scherzi che fanno a lui o venendo alle mani?

Recensore Master
23/03/20, ore 09:15

Ciao^^
certo che la madre di Dylan è veramente disturbata un bel po'...
Decisamente, sono quelle persone che non dovrebbero occuparsi nemmeno di un pesce rosso. Non ce la possono fare, non è cosa per loro.
E Dylan continua a ricevere "scherzi", le virgolette a questo punto sono d'obbligo, sempre più pesanti, sempre più atroci e disgustosi. Ma chissà perchè, quelle cose la madre non le vede, o non le reputa importanti. L'importante è la sigaretta.
Poi la gente trasecola se uno fa le stragi...
Molto bello: con questo sapiente lavoro, capitolo dopo capitolo, ci stai facendo raggiungere l'esasperazione che a un certo punto raggiungerà Dylan, e allora non ci sembrerà più così strano che abbia fatto quello che ha fatto, direi.

Recensore Master
16/03/20, ore 16:07

Anzi, no: leggo l'ultimo, va'^^
Il problema di questa storia è proprio questo: un capitolo tira l'altro e quando hai iniziato non riesci più a smettere.
Ma a parte questo, quella che descrivi è una situazione veramente tremenda. Non stupisce la rabbia di Dylan di fronte all'atteggiamento della madre, che si preoccupa per un po' di odore di sigaretta sui vestiti ma se ne frega bellamente di quello che è costretto a subire a scuola, anche se i segni di tutto ciò sono tangibili e onnipresenti.
E purtroppo, si percepisce anche il senso di impotenza e di frustrazione, sia attraverso le righe che come lettori...