Ciao!
Ho adorato questo primo capitolo; già l'inizio è stato intrigante e interessante per via delle descrizioni che funzionano e il ritmo che aiuta il lettore ad arrivare gradualmente dove tu vuoi, in questo caso in un finale che per più motivazioni io non mi aspettavo proprio, ma andiamo con ordine.
Ci presenti il personaggio di Tosca, un ipocondriaco, ansioso che vince le sue paure per la salvezza della nipote, si presenta lì, con la valigetta, sperando che la questione venga però risolta dalle autorità che gli era stato chiesto di non chiamare.
Ho amato tutta l'atmosfera che hai messo nel racconto, cupa, buia, oscura, all'ombra della città dormiente ma sempre meravigliosa, che comunque esprime la sua cupezza quando è vuota e sola. E anche Tosca è solo, perché nessun agente verrà a salvarlo e Cisano, abile, intelligente, arguto, ha pensato a tutto, e questo è molto realistico perché lui e Tosca si conosco... lui e Tosca hanno dei precedenti che Tosca stesso ha voluto interrompere ma che ha generato tutto questo.
Antonio sembra disposto a tutto per ottenere quello che cerca, e il fatto che Lixa rimarrà orfana, totalmente, è un suo punto a favore, tanto quanto l'essere stato un amico e collega di Livio. Ha creato un mosaico di eventi a quanto pare indistruttibili, ma il momento in cui spara a Tosca e questi cade a terra, è stato straziante quanto meraviglioso, scenografico.
Questo corpo che cade, che dedica l'ultimo pensiero alla povera nipote ora davvero rimasta sola, per il quale ha messo a repentaglio la sua vita e l'ha persa; questo corpo che perde sangue e questa piccola goccia che finisce proprio su una perlina incastrata tra le fessure delle pietre... che ricollega tutto al prologo e che mi ha lasciata a bocca aperta tanto quanto la morte di Tosca, che non davo per scontata.
Mia cara che altro dirti? Proseguirò volentieri la tua storia che era già interessante, ma ora ha completamente attirato la mia attenzione. Voglio scoprire cosa succederà, ora che la perlina si è sporcata di sangue, dopo quattrocentoventisei anni di silenzio e nient'altro e se proprio quel sangue significa qualcosa.
A presto, e complimenti,
Miry |