Recensioni per
Playlist
di _Misaki_

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/10/20, ore 00:43

Buonasera tesoro, eccomi qui per continuare con piacere la lettura di questa raccolta. Parto dalla fine, da quel “tutto bene, andiamo.” Ultime parole decisamente forti in questo contesto, che danno una conclusione ancora più amara di ciò che ho letto finora. Uno di noi, questo tuo protagonista è così umano da darmi la sensazione di averlo avuto davanti agli occhi tutto il tempo, come stesse fisicamente di fronte a me. Così se stesso, così innamorato tanto di essere preda e vittima del suo stesso cuore… mi ha fatto male, credimi, tanto di quel male leggere questa tua breve OS perché rappresenta ciò che molti vivono o hanno vissuto: l’essere accecati dai propri sentimenti tanto da farsi calpestare e chiudere gli occhi, nonostante tutto.
Hai lavorato sull’introspezione del personaggio in maniera assolutamente perfetta, rendendolo di fatto emotivamente debole, bisognoso di affetto e non di conferme o della verità, dipendente dal punto di vista mentale. Un essere umano in piena regola, sensibile, troppo sensibile in questo mondo. E non si tratta di un caso limite, di uno su un milione, anzi: lui è lui come lo può essere il mio vicino di casa, il cliente al supermercato, la persona che sta passeggiando col cane.
Mi sono persino immaginata ogni singola espressione nei suoi occhi, e sempre e comunque una sola cosa particolare: spenti. Occhi spenti, che per assurdi si sono accesi solo nel momento in cui ha beccato quella str*nza, perché i questo davvero si tratta, con un altro. Lì si è svegliato, s’è destato dal torpore ricreato dall’abitudine e dal bisogno, ed ha finalmente preso in mano la situazione e pure la sua vita. L’ha stretta a pugno, gridando ciò che avrebbe dovuto dire da anni, dando un taglio a quella tossicità in cui s’era avviluppato credendo fosse tutto lecito.
Giusto.
Coerente.
Normale.
E lo sa, lo sa che non è così, lo sa nel momento in cui la rivede, ma non può farci niente perché nonostante tutto ci soffre ancora. Sono stupita della tua scelta, e in positivo intendo: la sua debolezza è la forza di questa storia, il suo essere così passivo e malleabile fino all’inevitabile, è ciò che di più bello avresti potuto costruire su di lui. Sono straordinariamente colpita dalla tua capacità innata di trattare angst, malinconia, sensazioni forti, emozioni contrastanti senza cadere nel sopravvalutato o nel banale. Un’analisi profonda dello spaccato umano di molti, senza freno e senza censura. Nudo cuore, nuda anima.
Tesoro, ti faccio i miei complimenti, questa raccolta ad ogni shot è sempre più bella, intrigante, coinvolgente. Alla prossima, buonanotte e buona ispirazione! :3

Recensore Junior
20/08/20, ore 14:57

Ciao!
Devo chiederti scusa per l'enorme ritardo, avevo fatto male i miei calcoli e ho non avuto il tempo necessario!
Tornando comunque al capitolo, l'ho trovato molto semplice ma bello allo stesso tempo.
Come sempre non conosco la canzone (e me la sono segnata) ma da quel che ho letto l'ho trovata perfettamente in sintonia.
Dimenticare un'amore non è mai facile, soprattutto quando si è ancora innamorati. Molto bella la mini carellata di 'ricordi' del nostro protagonista.
Come sempre è ben scritta e senza una parola fuori luogo. Le riflessioni del personaggio sono molto reali e toccati.
Ottimo lavoro!
Alla prossima,

H. A. Stratford

Recensore Master
02/08/20, ore 20:36

Carissima, questa ha fatto male. E non me l’aspettavo. Ok, certo, colpa mia che nonostante la primissima os fosse drammatica, mi aspettavo comunque lieti fini a palate e invece…
È che questa è diversa ancora dalla prima, perché il dramma arriva in modo infame, con cattiveria e noi, che per forza di cose guardiamo alla storia con gli occhi del protagonista, non possiamo non empatizzare con lui e con quello che sta provando. E però questo mi fa adorare ancora di più questa raccolta, perché raccoglie storie d’amore così diversificate e perfino quelle finite male e che hanno fatto male.
Sullo stile ormai non mi dilungo più che tanto lo sai che lo apprezzo davvero, davvero tantissimo, ma quello che ho apprezzato di più in questa fic è stato il modo con cui hai affondato il coltello nella ferita di lui per aprirla e mostrare cosa l’avesse causata. Mi è piaciuto come l’hai raccontata, a partire da un incontro casuale di chi non sa (e qui mi rifaccio al titolo) cosa lo aspetta, ma anche di chi non ha la più pallida idea di quanto una persona così orribile, nonostante tutti i difetti che ha avuto e la mancanza di rispetto e il menefreghismo che ha mostrato, ancora gli sia rimasta nel cuore. Perché dopo tre anni in cui l’impegno è arrivato da una parte sola, non mi stupisce che quello a soffrirci di più sia stato proprio lui, anche se spero davvero tanto di leggere in un prossimo capitolo di una sua rivincita perché, piccino, se lo merita ç_ç

Ancora una volta, hai raccontato di persone senza nome, ma che potrebbero essere chiunque, perché non c’è nulla di nuovo o di romanzato in un comportamento come quello della ex. Esistono purtroppo persone così, pigre, egoiste, capricciose, che pretendono e non danno niente ed esistono anche persone come lui, troppo innamorate e troppo ingenue per capire che hanno un coltello piantato nella schiena che li sta dissanguando. E questo realismo raccontato con la tua solita eleganza, che mette in campo nuovi personaggi ma storie di vita che sembrano in qualche modo familiari, è il punto forte della tua raccolta. Non c’è niente da fare, lo adoro, tanto quanto adoro la tua sempre ottima introspezione e questi personaggi che nonostante le ferite, non sono mai patetici, non sono mai esageratamente drammatici, ma più che di carta sembrano davvero fatti di carne e ossa.
Sul serio, che cosa posso dire che non sia già stato detto? <3

Recensore Master
30/06/20, ore 17:51

Che botta. Hai questa capacità meravigliosa di descrivere le relazioni in poche pennellate ma che vanno dritte al cuore. Anche questa storia: quante volte è capitato a ognuno di noi di metterci tutto il cuore e tutta l'anima in una relazione e poi scoprire che la persona di cui eravamo innamorati non valesse la pena di tutto quel sentimento e dolore. Eppure a volte fa ancora male. E qui il protagonista sta, nonostante tutto, ancora soffrendo per quella donna, anche se si è comportata più che male con lui. Anche se era capricciosa, bugiarda e infedele lui ci aveva investito tutto se stesso in quella relazione. Ed è per questo forse che fa anche più male, quel "sentirsi stupido", ma non lo era. Era solo innamorato, forse più dell'idea di avere una relazione che della donna stessa. Il cuore umano è un organo tanto semplice nella sua funzione fisiologica quanto indecifrabile. Ma tu come al solito ci riesci benissimo e ci regali questi scorci di vita vissuta in cui è un vero piacere immergersi.

Recensore Master
29/06/20, ore 13:41

Ciao!
Oh tesoro mio questa storia è così triste, e tanto tanto sentimentale!
Ci trasporti nel cervello di un uomo straziato e vittima della prigione del suo cuore che si è creato comunque da solo alla fin fine, e lo fai in un modo potentissimo senza mezze misure. Ti sei soffermata solo sul momento eclatante della storia, senza perderti in come e quando possano essersi innamorati i due, anche se non è chiaro se lei abbia sempre finto o il suo amore sia solo scemato nel tempo, ma ormai aveva le spalle parate e si godeva troppo i soldi, la casa e i vizi per permettersi di lasciare un uomo che non ama. Ha scelto la via facile e sbagliata di uomo di giorno e uomo di notte scegliendoseli con cura, in modo da poter avere una vita completa da due parti, e alla fine lacera un cuore.
Per una volta ci mostri come la prende un cervello maschile appellato sia scientificamente che socialmente come tanto diverso da quello femminile, alle prese con un'approfittatrice, succube di un martirio emotivo, costantemente messo alla prova e incapace di trovare il coraggio di lasciare e separarsi da una relazione tossica perché troppo attaccato all'oggetto del suo amore e dei suoi desideri, tanto che a distanza di tempo rivederla gli fa malissimo. La sua reazione passata e presente è così simile e straziante che fa venir voglia di sbbracciarlo, secondo me hai fatto veramente un ottimo lavoro e ti faccio tanti complimenti per come hai gestito la situazione, per le descrizioni, la narrazione e l'introspezione.
A presto!

Recensore Master
21/06/20, ore 20:48

Buona domenica carissima Misaki ♥
La dose di intensità della tua raccolta aumenta sempre di più. A differenza delle ultime due song-fic in cui abbiamo assistito al trionfo del lieto fine, ritorniamo ad un’altra situazione in cui tutti potremmo trovarci. Come ti dissi l’ultima volta, hai la capacità di raccontare delle situazioni così verosimili che ci permettono di entrare in stretto contatto con il protagonista della storia, nonostante non ne conosciamo le informazioni principali. Sei una grande! Credo che non riuscirei mai a scrivere una storia senza specificare qualcosa in più su un determinato personaggio. Tu hai una capacità pazzesca, per cui complimenti davvero. Ammiro molto questo tuo aspetto e spero di non risultare ripetitiva ne ribadirlo spesso.

Questo povero ragazzo ti entra subito nel cuore. Si nota che è un uomo dall’animo buono, gentile e generoso. Tra l’altro è anche una persona molto paziente poiché per ben tre anni è riuscito a sopportare i capricci di una donna che non aveva nessuna intenzione di prendersi delle responsabilità e vivere sulle sue spalle. Non lo ha rispettato e lo ha spremuto fino alla fine, proprio come un limone. Tra l’altro la cosa che fa più male è non solo il modo in cui è venuto a conoscenza del tradimento, ma il modo in cui è andata via, senza nessun rimorso, ed il fatto di essere ritornata a riprendere le sue cose senza neanche chiedergli il permesso. Una donna superficiale che ha squarciato il cuore ad un uomo profondo, sensibile e dolce.

Il loro incontro è stata proprio la ciliegina sulla torta. Lui ne è ancora innamorato, nonostante il male che ha ricevuto e continua a ricevere dato che la ragazza (e credo anche l’attuale fidanzato) ha finto di non vederlo. Credo che questa ignobile azione sintetizzi ciò che lei è: una persona vuota, senza un briciolo di sensibilità, una persona egocentrica che non vede ad un centimetro dal suo naso. Se fossi il nuovo fidanzato mi preoccuperei un po', chissà se riceverà lo stesso trattamento del protagonista. Intanto non posso non essere dispiaciuta per il ragazzo che ancora oggi continua a soffrire per una donna che non merita neanche una lacrima. Povero…
Complimenti come sempre per questa raccolta. Non smetterò mai di dirlo! Alla prossima tesoro!

Recensore Master
21/06/20, ore 13:11

Ciao :)
Ooh, ma io soffro tantissimo per questo povero ragazzo. Non sono mai stata tradita (almeno spero lol), ma deve essere terribile. Ancora più terribile è l'essere talmente innamorati da essere ciechi, è una cosa quasi naturale, che però ripensandoci con il senno di poi ti fa montare la rabbia. E si vede che questo ragazzo prova ancora qualcosa per la sua ex, ex che a quanto pare non lo meritava, non solo perché ha un brutto carattere (e fin qui, okay, chi non ha un brutto carattere?), ma anche perché era molto ingrata e dal flirt facile...e poi ovviamente il tradimento, mi sono sentita morire per lui. E' sempre brutto quando una storia finisce, soprattutto se uno dei due ancora è così preso, ma consapevole che non poteva andare diversamente. Sono sicura che per questo ragazzo ci sarà l'amore, quello vero, mi ha fatto troppa tenerezza T_T

A presto,

Nao

Recensore Master
16/06/20, ore 00:56

Carissima Misaki,
come fai ogni volta a entrarmi dentro e a prendere dei pezzi di me e farli riemergere? Questa shot mi tocca nel profondo perché, dopo sei anni di relazione e dopo esserci lasciati da più di tre anni, quando lo vedo ci sto ancora male. All'inizio era dolore per la perdita di una persona amata, ora è la rabbia per aver perso tempo con qualcuno che mi faceva sentire sempre e perennemente in colpa. Proprio come il nostro "lui" di questa storia.
Hai detto delle cose, in questa shot, spizzanti, ma quella che mi è rimasta più impressa è questa:
pensava che se avesse tenuto duro avrebbero risolto ogni difficoltà, sì, perché quando le cose si incrinano o si scoprono lati delle persone che non sono affini alle nostre e ci creano dolore, viviamo con la speranza che le cose cambino, che primo o poi tireremo un sospiro di sollievo e che andrà tutto bene; in realtà quelle sono le prime avvisaglie che ci dicono che no, non andrà bene e se non la chiudiamo presto, finiremo per soffrire tantissimo... o spaccarci così tanto che uno dei due avrà bisogno di scacciare la frustrazione trovando qualcun altro, come ha fatto "lei", tradendo lui... senza remore, capricciosa, sicuramente arrogante nei suoi riguardi, ma quando si ama certe cose quasi non le si vedono ed è questa la fregatura più grande. È questo che ci spinge a non guardare in faccia la realtà e di vivere di speranze. Che sbaglio, quanto tempo perso a dare fiducia al tempo, quando questo andrebbe solo ottimizzato e speso con chi amiamo davvero e ci ama a sua volta?
Lei è terribile, ma è una persona che esiste. Esistono molte lei, ma anche molti lui, che sperano mentre il partner tossico assorbe le loro energie e le fa proprie per distruggerli. Un sentimento terribile.
Lui si rende perfettamente conto degli errori commessi, ma è difficile credere che possa passare tutto con un soffio. Forse non passerà mai e ogni volta che la rivedrà farà male allo stesso modo.
Una ferita, anche se aperta poco, è pur sempre aperta e non ci mette niente a riaprirsi...
ho apprezzato il ritorno della luna, qui quasi menefreghista, che non vuole essere trovata e si nasconde dietro le nuvole. Un'immagine che chiarifica ancora di più la solitudine di "lui", e che ci fa empatizzare ancora una volta con le sue debolezze.
Una shot intensissima, bellissima, come sempre un lavoro impeccabile con le introspezioni e con l'umanità; il motivo per il quale leggerti è sempre un mosaico immenso di emozioni.
Alla prossima, un abbraccio ♥
Miry

Recensore Master
29/03/20, ore 07:40

Buongiorno.
Ci sono persone che non si smentiscono mai... spero per il protagonista che la persona giusta arrivi prima o poi... è dura dimenticare... ma è doveroso, a volte.

Recensore Junior
28/03/20, ore 19:37

Ciao!
Mi sono letta anche questo capitolo tutto d'un fiato! Scritto benissimo, come gli altri.
Quando si è accecati dall'amore e non si ha il coraggio di riprendere il controllo della propria vita, per fortuna a volte accade un evento che, per quanto possa inizialmente essere doloroso, col tempo diventerà l'unica soluzione per poter ricominciare a vivere serenamente. Sono sicura che anche il protagonista di questa storia riuscirà a capire che la fine della relazione è la cosa migliore che potesse capitargli. Insistere su una relazione già compromessa fa solo ancora più male, soprattutto se non si ha la buona volontà da entrambe le parti di arrivare allo stesso obiettivo. In questi casi la fine è in realtà l'inizio di una vita più serena.
Complimenti, alla prossima~♡