Cida del mio cuore ** eccomi qui! Che meraviglia questo secondo capitolo, mi è piaciuto tantissimo, dall'inizio alla fine *__*. Partiamo dalla piccola Freya: cucciolaaaa, tale e quale alla mamma ahahahah. Mi ha fatto una gran tenerezza vedere quanto bramasse di fare una sorpresa di compleanno alla zia, assieme ad Olaf. Sì, è decisamente la figlia di Anna, ahaha, che sembra tra l'altro ancora più eccitata di lei. Ho condiviso un po' il loro spaesamento quando ho visto che la stanza era vuota, ma effettivamente conoscendo Elsa, non avrebbe dovuto sorprendermi troppo: è proprio in linea con il suo carattere "scappare" per passare un po' di tempo in pace il giorno del suo compleanno ♥
Non lo fa di certo con cattiveria: Elsa è una persona che ha bisogno dei suoi spazi, pur amando infinitamente la sua famiglia.
Aaaaw, ma che carinissimo il coniglietto magico che Jack le manda per avvicinarla *___*. L'ho trovato un modo dolcissimo per fare conoscenza e il loro dialogo mi è piaciuto un sacco: molto equilibrato con la giusta dose di teasing e piccoli imbarazzi tipici di due ragazzi che sentono che l'altro ha qualcosa di speciale e si girano intorno non sapendo bene come approcciarsi. Sono carinissimi e direi che sono partiti con il piede giusto **, non vedo l'ora di leggere delle loro interazioni future.
Anche il dialogo finale con Anna mi è piaciuto un sacco, ahahaha, sembrava uscito dai film **.
Invece la parte con Hans (è lui, vero?) mi ha messo un'ansia (un'hansia, capito? ahahaahahhaha, perché non ridi?) assurda ç__ç. Che diavolo sta combinando? Speravo si fosse rotto l'osso del collo, invece è precipitato esattamente dove voleva... cioè dove? Cosa sta tramando? ç_ç
Aiutt!

Un bacione, tesoro, e alla prossima ♥

Bennina

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Ciao, eccomi qui ^^
Ho apprezzato molto questo secondo capitolo e prima di parlare delle cose belle, vorrei soffermarmi un attimo sulla minaccia che ho iniziato a intravedere durante la lettura.
Hans, ma che capperi combini? (Perché è Hans, vero? Non vorrei aver detto una ciofeca xD)
Ad ogni modo, sul serio, i paragrafi dedicati a lui, o in ogni caso a questa minaccia incombente mi hanno inquietata non poco – non nel senso che la lettura è stata inquietante, ma proprio perché da come si è comportato pare proprio che stia tramando qualcosa di oscuro e maligno, complici le sue introspezioni e la sua gioia nell'aver trovato effettivamente ciò che cercava e che, a quanto pare, porterà Elsa a non essere più amata dal suo popolo e a non essere più riconosciuta come regina di Arendelle. E quindi… insomma, ho paura.
Passando alle cose belle: quanto sono belli Anna, Freja e Olaf? Ho trovato carinissima l'idea di irrompere in camera di Elsa e di sommergerla, letteralmente, di abbracci ed effusioni a suon di “Buon compleanno!”, anche se questa volta Elsa (che già sapeva sarebbe accaduta una cosa del genere e rende il tutto ancora più adorabile) non è tornata in camera in tempo perché, durante la sua passeggiata mattutina, si è imbattuta in Jack. Di nuovo. Anche se lei, a quanto pare, non ricorda di averlo già incontrato, per di più la sera prima.
Inizialmente ero un po' confusa proprio perché il capitolo precedente si concludeva con il loro primo incontro e immaginavo che sarebbe continuato in questo capitolo, o meglio, che dopo essersi visti avrebbero iniziato a instaurare qualcosa, ma così non è stato ed è come se questo secondo incontro fosse un “secondo primo incontro”.
Quindi ora mi domando: non è che magari questa particolarità che ha Elsa di poter vedere Jack sia al contempo una “condanna”, nel senso che anche se lo può vedere poi, a un certo punto, si dimentica di lui? Magari sbaglio, ma per il momento è l'unica ipotesi che mi è venuta in mente a riguardo – o meglio, quella che ritengo più “sensate”, se inizio a fare ipotesi per davvero finisce male, lol
Ad ogni modo, ancora una volta ho apprezzato tantissimo il loro modo di interagire e di conoscersi poco per volta. Quando Jack osserva estasiato la magia di Elsa, poi… adorabile.
Ed effettivamente è vero, nessuno si fa domande nel pensare che lo Spirito dell'Inverno possieda dei poteri, ma se si tratta di un essere umano, le cose cambiano – anche se in questo caso pare quasi al contrario perché Elsa non aveva mai sentito parlare di Jack e delle altre stagioni.
Adesso sono curiosa di scoprire come si evolverà la situazione, sia per quanto riguarda la minaccia di Hans e soprattutto per l'evoluzione del rapporto tra Elsa e Jack.
Complimenti!

»Amethyst«

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Ciao, eccomi qui. Confesso che sono un po' confusa perché non sono sicura che questo capitolo sia il seguito di quello precedente. Avevamo lasciato Jack e Elsa in una situazione sociale, forse una festa?, e ci avevi fatto vedere che lei era in grado di vederlo e di parlare con lui. Lui le ha poi risposto? Perché in questo nuovo capitolo è come se lei lo stesse vedendo per la prima volta. O forse non si ricorda di lui perché sono passati anni da quando l'ha visto alla festa? in effetti lei è regina chissà quanta gente vede tutti i giorni. Di sicuro è passato del tempo perché nello scorso capitolo era estate ed Elsa aveva perso il controllo dei suoi poteri per poi riconquistarlo, quindi si era durante gli eventi del primo film, mentre in questo capitolo si è all'inizio dell'inverno e sembrano passati anni; il popolo di Elsa è già abituato ai suoi poteri e inoltre Anna ha avuto una figlia? Freja? Anche dalle parole di Hans (è Hans il principe scalatore, sì?) sembra che siano passati anni. Che cosa sta almanaccando questo mascalzone?
Anche questo capitolo mi è piaciuto molto, anche il dialogo intercorso fra Elsa e Jack; lui sembra aver gettato alle ortiche la regola di non interagire con i mortali, ma è comprensibile, non ha molte persone con cui parlare. Il loro punzecchiarsi a vicenda nasconde forse la potenzialità di un flirt?
Ho apprezzato il fatto che sebbene i dialoghi fra i personaggi (non solo Jack ed Elsa ma anche Anna ed Elsa) siano molto chiari e puliti ed esprimano sentimenti genuini, d'altra parte per quanto riguarda la trama ci sono degli accenni e dei non detti che lasciano un po' con degli interrogativi e con il fiato sospeso in attesa dei prossimi capitoli. Questo secondo me invoglia a continuare nella lettura.
(Recensione modificata il 19/09/2020 - 08:11 pm)

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Ciao!
Scusami per il ritardo ma sto avendo un po' di problemi. Voglio prendermi il mio tempo per questa storia e quindi eccomi, in ritardo, a recensire.
Cavolo, fortuna che dopo leggerò subito il seguito, muoio dalla voglia di saperne di più.
Possiamo parlare un secondo dei fiocchi di neve nel capitolo? Adoro. Sono bellissimi, ottima idea!
Come hai descritto Jack è troppo tenero, impossibile resistergli. Lui ed Elsa mi convincono sempre di più. Lei soprattutto mi ha fatto ridere in più punti, diretta come l'ho sempre immaginata.
Non voglio tirarla ma mi sa che questo principe ne combinerà di tutti i colori.
Corro a leggere il prossimo capitolo!

H. A. Stratford

Ehilà! Eccomi di nuovo per il secondo capitolo di questa storia, che diventa sempre più interessante!
Vedo che, per qualche motivo, Elsa non sembra ricordare dell'incontro con Jack del primo capitolo (a meno che non abbia interpretato male io la scena e sia in realtà successo qualcos'altro). In ogni caso mi è piaciuta un sacco l'interazione tra il signore dell'inverno e la regina dei ghiacci! Si vede che Elsa è cambiata nel tempo, diventando più sfacciata, perché non gliele manda certo a dire al povero Jack! Però il risultato è stato molto positivo per entrambi; ora Elsa è incuriosita dall'esistenza di Jack e potrebbe voler sapere qualcosa di più sulla sua identità, mentre lui ha finalmente una possibilità di parlare con qualcuno (e conquistare la donna che ha osservato sospirando per tanti anni?)
Freja è adorabile! E in compagnia di Olaf sono micidiali! Non oso immaginare a quante ne faranno passare alla famiglia reale (e se dovranno mai conoscere Jack chissà quanti disastri combineranno assieme!)
E poi... Hans? Questa non me l'aspettavo, forse perché ho sempre immaginato che, anche se fosse dovuto uscire di prigione, non sarebbe più tornato al Nord. E invece adesso lo troviamo cresciuto, con la barba, e per niente redento. E' stata una piacevole sorpresa, forse perché speravo di rivederlo in Frozen 2 e invece non è successo... Ma adesso è qui, ed è anche pieno di brutte intenzioni!
Ancora una volta, il tuo stile è perfetto! Riesci a mettere assieme la leggerezza di Jack Frost al mistero che questo rappresenta per Elsa, e le scene sono raccontate tanto bene da farmi immaginare alla perfezione ogni dettaglio! Complimenti davvero, e alla prossima!
Altair13Sirio

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Ciao! Ed eccomi qui per il nostro scambio.

Allora, premetto che la storia mi sta coinvolgendo sempre più. In questo capitolo compare il personaggio che più ho odiato in Frozen: Hans. Pare proprio che non abbia imparato la lezione e che, ancora oggi, stia tramando vendetta ai danni della nostra bella Regina.

Intanto vediamo Elsa e Jack coinvolti in una conversazione, e posso solo immaginare la gioia per Elsa, il sollievo forse, nel trovare qualcuno come lei ed in grado di capirla, qualcuno che come lei ha il dominio sulle energie fredde e sul ghiaccio. Già da ora mi piace parecchio come si stia evolvendo la storia dei due, sono proprio curiosa di vedere che cosa riserverà loro il futuro e soprattutto, cosa combinerà Hans.

Ci sentiamo alla prossima, continua così! Un abbraccio e grazie per questo scambio!

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Ciao **
Ma adoro tantissimo. Freja e Olaf che vorrebbero fare gli auguri ad Elsa è tenerissimo, peccato che la regina si sia alzata di prima mattina per una passeggiata in solitudine, è proprio da lei. Finalmente Jack ed Elsa si parlano e approfondiscono la loro conoscenza. Immagino che per Elsa sia straordinario ritrovarsi davanti a qualcuno che ha dei poteri così simile a lei... e che è anche lo spirito dell'inverno! Ma anche Jack sembra molto incuriosito da lei. E poi c'è Hans, ah caro Hans, sempre a tramare vendetta e il suo obiettivo sembra proprio Elsa. Mi piace tutto ciò, da un lato i momenti carini con Anna, Freja e Olaf, dall'altro quelli più emozionanti e "romantici" tra Elsa e Jack e poi c'è Hans con tutta l'oscurità appresso, adoro. Beh, mi è molto piaciuto, spero che Elsa possa trovare la sua camera in ordine e non mezza distrutta. Capitolo adorabile, a presto :*

Nao

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Carissima Cida ♥
Rieccomi di nuovo da te con immenso piacere. Questa storia non fa che alimentare la mia ship tra Elsa e Jack. Tra l’altro scrivi proprio benissimo ed è sempre un piacere leggerti.
Ad aprire questo secondo capitolo troviamo una scena molto divertente: Freja ed Olaf che vogliono fare una sorpresa ad Elsa per il suo compleanno, ed Anna è la loro complice. Il loro entusiasmo è molto contagioso e quasi mi dispiace che non siano riusciti nella loro impresa, poiché Elsa ha preferito fare una passeggiata prima di essere coinvolta e travolta dai festeggiamenti. Forse perché vorrebbe trovare un momento tutto per sé per riflettere o solo perché ha solo bisogno di stare qualche minuto da sola. Eppure viene distratta da qualcosa: un coniglio magico, che sembra essere stato creato da qualcuno che condivide il suo stesso potere. Lo insegue senza pensarci due volte. Quel piccolo animaletto lo porta dritta dritta da Jack Frost. Ammetto che per questo incontro ero in super hype. I due si conoscono ed interagiscono tra loro. Mi piace proprio come hai gestito questo passaggio, di vitale importanza per la trama. Credo che Jack abbia avuto un colpo di fulmine nei confronti di Elsa, ho questo presentimento. L’ha incontrata per la prima volta dieci anni prima e non l’ha più dimenticata. Questo potrebbe essere un segno più che evidente di un certo tipo di “interesse”. Lei, invece, è più posata e guardinga poiché si trova, per la prima volta, alla presenza di un una persona che ha il suo stesso potere. Conosceremo in futuro come si rafforzerà il loro legame. Ma fin qui questa storia mi piace un botto.
Ma Hans? È ancora in circolazione? Che intenzioni avrà? Sono curiosa di scoprirlo. Complimenti per questo secondo capitolo cara. Un abbraccio e a presto!

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Ed eccomi di nuovo qui!
Come hai avuto modo di notare anche tu la Elsa mania mi ha letteralmente rapita e a quanto sembra non ha alcuna intenzione di lasciarmi andare **
Aaaahhh Jack birbantello, non è leale cancellare in questo modo i ricordi XD Capisco la tentazione di sfoggiare ogni singolo trucco che la particolare condizione di Spirito dell’Inverno gli procura, ma se Elsa ha assorbito qualcosa dall’influenza – positiva – di sua sorella Anna, allora a chiunque vorrà avvicinarla toccherà essere sincero, o con lei avrà ben poco da fare. E a proposito di Anna, quanto è dolce vederla preparare insieme alla figlia e all’immancabile Olaf tutto l’occorrente per un compleanno che si preannuncia veramente speciale. Obbiettivamente tremo all’idea di cosa sarebbe capace di fare la piccola Freya insieme a Olaf, e la reazione di Elsa nel sapere che i due uragani sono ancora nella sua stanza me ne ha data un’ulteriore conferma XD
Oddio, mi è venuto un colpo quando ho capito che il principe che si fa un bel ruzzolone giù per una scarpata è proprio Hans. Ho sinceramente sperato che la caduta avesse avuto conseguenze più gravi. Il giovane cadetto ha in mente propositi di vendetta, e la sua apparizione mi ha fatto tornare in mente la storyline di Frozen in OUAT. Non era in una grotta ghiacciata che si trovava la coppa in cui era racchiusa la zia di Elsa? La tranquillità di Arendelle sta per essere sconvolta di nuovo, ma questa volta, forse, ci sarà un formidabile alleato a dare una mano alle due sorelle… con buona pace del divieto di interferenza nelle questioni umane da parte degli spiriti della natura.
D’altra parte, Jack sembra già ben avviato sulla strada per perdere completamente la testa per Elsa, dato che non riesce a starle lontano. Mi è piaciuto molto il loro dialogo, fatto di (parche) rivelazioni e tanti punzecchiamenti: sembra proprio l’incontro di due anime affini, che a lungo si sono cercate e che solo l’uno nell’altra possono trovare quella comprensione che a entrambi è sempre mancata. Jack al momento, fra i due, ne sembra maggiormente consapevole. Elsa è sicuramente cambiata, è molto più propositiva e sicura di sé, ma ha addosso ancora parecchi strati (ghiacciati) e rimuoverli uno ad uno potrebbe non essere semplice. Ma in quegli occhi brucia un fuoco che non aspetta altro che divampare in tutta il suo glorioso ardore. E io già mi sto preparando mentalmente per godermi al meglio il momento in cui succederà.
Un altro gran bel capitolo, sono davvero contenta di averti ritrovata <3
Complimenti e alla prossima!
Un bacio :*

padme

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Eccomi qui, continuo a leggere con piacere questa storia. Mi stai facendo rishippare con amore Elsa e Jack.
Siamo solo al secondo capitolo e già sto amando la tua storia e il tuo Jack.
Allora, partiamo da Hans: è Hans, vero!? L'impiastro che ha un piano e sta tramando e che cade molto facilmente, ahahah, bellissimo quel pezzo! Lo vedo già fritto adesso che c'è pure Jack.
Ma quanto sono belli Olaf e Freja? So già che adorerò quella bimba con le treccine.
Però il vero punto che mi ha fatto impazzire è stato l'incontro tra Elsa e Jack. Il coniglio di neve (mi ha fatto pensare alla tua immagine di efp, che è deliziosa), la presentazione di Jack, così rispettoso, raffinato ed elegante,lui che è lo spirito dell'inverno... Ma la cosa più bella è stata il dettaglio della rosa. Oh, Jack!
Credo che Elsa sia rimasta veramente spiazzata e si vede. Già lo sono rimasta io, ero conquistata io per lei! Ho adorato quel pezzo. Buon compleanno e la rosa, wow! Mi fai sciogliere così e si sono solo presentati.
Bellissima storia, mi sta piacendo tanto, la aggiungo alle seguite ❤️❤️
Ancora una volta complimenti per lo stile delicato e per i dettagli così belli, leggerti è un vero piacere.
Sono curiosa di conoscere le altre stagioni. È bello vedere che Jack non sia completamente solo ma abbia anche le altre stagioni con lui, chissà come e quando si presenteranno a Elsa. Senza dubbio conoscere lo spirito dell'inverno era un'esperienza che le mancava e che la attira tantissimo.

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Buonasera cara, innanzitutto mi scuso per il ritardo con cui sono passata ma ho avuto una settimana non facile credimi, e sono contenta di essere finalmente riuscita ad arrivare qui. Il primo capitolo mi hai incuriosita tantissimo e non vedo l’ora di iniziare la lettura del secondo.
Adoro come hai alternato momenti di attesa, positività, felicità ed entusiasmo a tensione e negatività alternato i POV su diversi personaggi; passi dal compleanno di Elsa al primo incontro con Jack – incontro che tra l’altro ho adorato – per poi soffermarti su quel … di principe che già non tolleravo nel primo film, figuriamoci ora. Si è rifatto vivo, vuole vendicarsi e immagino che una mente torbida come la sua sia decisamente fantasiosa, non voglio immaginare cosa sia andato a cercare. Qualsiasi cosa, infine l’ha trovata e scommetto la utilizzerà non solo contro Elsa, ma contro tutta Arendelle. Tutto questo suo essere crudele e cinico sbiadisce però al pensiero del sorriso di Frost, della sua rosa come regalo alla regina e del loro dialogo così fresco e spontaneo, sincero: quei due si somigliano molto più di quello che lei crede, e chissà perché, la cosa mi piace. Sono affini, ce li vedo proprio bene assieme e poi immaginare la felicità negli occhi di Jack nel constatare che può essere visto e sentito fisicamente, è una cosa davvero dolce.
Mi piace lo stampo che stai dando alla long, al fatto che non ti soffermi a un solo insieme di personaggi e che a seconda di colui che è protagonista della scena, cambi drasticamente l’atmosfera; stai gestendo due faccende in contemporanea dando la giusta attenzione non solo alle azioni ma anche ai pensieri di chi è coinvolto, creando curiosità nel lettore. La storia è stesa bene, godibilissima, l’ho letta con molto interesse e vero piacere, infatti non vedo l’ora di scoprire come proceda e cosa abbia trovato il principe, perché naturalmente hai interrotto qui il capitolo di modo che io non potessi scoprirlo. Ehhh brava eh, così si fa crescere l’hype! Spero di continuare presto la lettura, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Ciao!
Finalmente riesco a tornare da queste parti: come accennato, il preludio di questa storia mi aveva davvero molto incuriosita, quindi ho colto al volo l'occasione di tornare da queste parti.
Anche questo secondo capitolo, che ci porta nel vivo della storia, mi è molto piaciuto: è stato davvero bello avventurarsi dapprima nella vita familiare che si svolge ad Arendelle. Ho trovato molto carine le parti in cui compaiono Anna, Olaf e la piccola Freja: sono momenti più leggeri e spensierati, che riprendono molto bene le atmosfere scanzonate che vedono protagonisti almeno i primi due personaggi nei film, e secondo me sono molto utili ad alleggerire la tensione, dipingendo dei momenti ironici e molto gustosi (davvero, davanti al fattore Anna e a Elsa che rischia la vita sotto gli abbracci e gli auguri di Olaf e della nipotina sono morta XD).
Molto tenero anche il nuovo incontro con Jack: ho trovato particolarmente suggestivo tutto il momento riguardante la descrizione del paesaggio invernale, e della comparsa di questa creatura magica che sembra subito trovare una particolare affinità con Elsa: è stato molto bello vederli finalmente parlare e confrontarsi, punzecchiandosi e al tempo stesso non riuscendo a nascondere la naturale curiosità che anima entrambi.
Sono davvero contenta che loro si separino promettendosi un nuovo incontro.
E a controbilanciare le parti più leggere che vedono protagonisti Anna e Olaf, ci sono le scene dedicate a questo principe vendicativo e crduele, che viene presentato in maniera secondo me molto efficace senza troppa contestualizzazione: questo permette infatti di mantenere molto più alto l'effetto della tensione e la preoccupazione del lettore, oltre che ovviamente a fornire molti elementi su cui speculare.

Insomma, spero di riuscire a tornare presto a leggere i prossimi capitoli!

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Ciao carissima Cida!
Finalmente torno a leggere la tua magnifica storia. Ti giuro che sta settimana ho pensato maledettamente a questa coppia che grazie a te, è entrata a far parte delle mie più grandi ship! Mi scuso per il leggero ritardo, ma finita la quarantena forzata iniziano gli impegni e quindi vado un po’ più a rilento con gli scambi.

Ecco introdurre la figlia di Anna e il mio amato Olaf nella prima parte della storia, l’organizzazione del compleanno a sorpresa di Elsa e l’atmosfera invernale, descritta nei minimi dettagli che rilassa. Notiamo quindi il risveglio visto prima dal punto di vista di Anna, poi di Elsa, poi di un principe che ahimè mi sta sulle scatole (no, ancora il roscio malefico nooo) cos’altro vuole? Nessuno avrebbe mai amato la strega di ghiaccio? Secondo la Disney effettivamente no, ma la Jelsa regna sovrana più della Disney nei nostri cuori, quindi ammazza quel rosso inutile, ti prego! Se ho ben capito, sei tornata a parlare al passato e quindi di conseguenza prima del fatidico incontro alla festa.

Ma Jack in tutto ciò? Aspetta… hai detto un coniglio di neve che fluttuava nell’aria? *-* So già dove vuoi andare a parare e io ti amo! Chi può avere il suo stesso dono se non lui. Ecco la fine della corsa del coniglio arrestarsi esattamente sotto i piedi del nostro uomo. “Jack Frost, al suo servizio maestà”, no vabbè, adoro. Vogliamo parlare della sua ironia. Ho sbavato. Un momento di dolcezza tra i due, fatto anche di punzecchiamenti e schiettezza reciproca. Il quesito finale di Jack mi ha fatto perdere un battito. Lui che le chiede se possa farle piacere rivederlo e lei che risponde di sì. Modalità scongelamento attivata *-* (sia per loro che per me) Grazie per avermi fatta sognare ancora una volta!

PS. Mi sembra giusto e doveroso visto che hai letto le one shot più lunghe che avevo scritto, lasciare un’altra recensione per sdebitarmi. Ragion per cui, (tralasciando questa long, che voglio tenere per gli scambi) aspettati un’altra recensione su una tua oneshot in settimana, dopo aver dato precedenza agli altri scambi tornerò da te con immenso piacere a leggere ballo d’inverno che ho appena appreso essere il bonus da leggere prima di questo capitolo, ecco spiegato perché non tornavano i conti. XD alla prossima recensione :*
Wendy

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Carissima Cida,
ero ansiosa di tornare su questi lidi, dal tuo poetico stile e sottolineo ciò che ho già detto nello scorso capitolo: la tua lettura è piacevole e incantevole, e ora che la trama comincia a muovere i suoi primi passi, posso affermarlo con più sicurezza.
Prima di tutto fatti fare i complimenti per la caratterizzazione di Anna, in assoluto il mio personaggio preferito di Frozen: spigliata, infantile ma allo stesso tempo così matura, frizzante, esplosiva e radiosa, acconsente al risveglio brusco che Freja e Olaf vogliono dedicare a sua sorella, perché in primis è lei che farebbe esattamente questo. Ed è proprio da lei restare male per il letto vuoto, ma forse nemmeno così tanto. Anna conosce sua sorella, sa quanto è cambiata da quando i suoi poteri sono controllati da una forza che lei stessa le ha dato, ma sa anche quanto la solitudine sia, in qualche modo, la sua ricarica. Troppi anni sola di certo hanno reso Elsa bisognosa della compagnia altrui tanto quanto della compagnia solo di se stessa, per questo il passaggio dalla camera da letto vuota, a lei sola che immagina i piani di Anna ridendo, ha un senso di pace interiore che Elsa si vuole dedicare, prima di affrontare il giorno del suo compleanno, che come regina di Arendelle di certo comporterà il peso di grandi festeggiamenti che forse pensa di non meritare o che magari preferirebbe fossero meno plateali, per come è fatta.
Dunque ho amato questo cambio, questa narrazione in grado di spostarci non solo da un posto all'altro, ma anche nell'introspezione di due personaggi diversi, che si conoscono bene.

Nell'intermezzo un essere carico di vendetta infuoca il ghiaccio e a neve che pare odiare a morte. Sono decisamente quasi convinta si tratti di Hans, ma rimango ancora con i miei dubbi; sebbene molte cose combacino, tra cui i fratelli e le delusioni, non voglio pronunciarmi e scoprirlo da me ♥ Ma... la caduta sembrava quasi fatale, e invece no... la determinazione di questo simpaticone è davvero notevole e mi chiedo che ruolo avrà – sempre che si tratti di lui, in questa storia. Ma a parte tutto l'ho sempre trovato un personaggio con del potenziale, che non può spiccare, che è oscurato dai fratelli e non può pretendere di trovare la fama che cerca, dunque ha avuto troppo tempo per pensare alla sua vendetta, cercando di conquistare qualcosa che crede di meritare fin troppo. E che, forse, se fosse stato un personaggio più modesto e meno vendicativo, avrebbe anche avuto le sue ragioni per volere tanto dalla vita.

Infine, l'incontro tra Jack e Elsa. Sembra diverso dall'incontro avvenuto nello scorso capitolo, come se Elsa non ricordasse di averlo già incontrato... come se appunto in quel frangente fosse stato solo un sogno, o qualcosa che è andato via dalla mente per qualche motivo. Tutto ciò mi intriga molto, tanto quanto il dialogo tra i due: uguali, simili, con un potere immenso tra le mani, schiettezza, fierezza, due personalità esplosive, a loro modo, che affascinano con la loro incredibile intelligenza. Simili anche nella solitudine, nel ricercarla e nel trovarla una sorta di maledizione. E proprio questo li rende così affini; così tanto che quel fiore di ghiaccio tra i capelli non solo l'ho trovata un'immagine molto pittoresca, ma mi ha anche scaldato il cuore, con la sfacciataggine così innocente di Jack e la dolcezza di Elsa.
Bellissima, questa storia,
complimenti davvero, spero di riuscire a proseguire molto presto,
fino ad allora buona domenica,
Miry

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Buongiorno carissima,
torno più che volentieri su questa long che già dal primissimo capitolo mi ha stregata.
Questo nuovo capitolo si presenta con una paragrafo abbastanza ilare. Anna, con la sua ormai assodata famiglia, si appresta a festeggiare il compleanno della sorella organizzandole un' "imboscata" in camera da letto. Con grande sorpresa collettiva non c'è nessuno però tra le lenzuola. Che le sarà mai successo? Ecco, in queste scene mi piace farmi trascinare dalla fantasia e poter ipotizzare di tutto e di più, sperando che con il proseguire della storia possa trovare la mia teoria fondata o, meglio ancora, mi possa trovare innanzi ad un effetto sorpresa. Adoro i colpi di scena! Dunque, che pensare... e se l'avesse rapita il nostro Jack? Beh, proprio rapita no, ma magari quell'incontro sul tetto si è spinto oltre e... no, non voglio fare la maliziosa! Ma mi piacerebbe sperare che i due si siano nascosti da qualche parte per conoscersi meglio.
Ed invece no, Elsa scorrazza liberamente per il bosco non curante della sorpresa che la sorella le ha fatto. Ed ecco che avviene un nuovo incontro Jelsa. Però qui, mi ritrovo un po' confusa. Mi sono persa io un passaggio, o nel capitolo precedente si erano già incontrati?
L'incontro tra i due comunque ha del magico. Sì, insomma, sai di essere diversa dal resto del mondo e per la prima volta in vita tua trovi una persona a te affine. E' favoloso. E probabilmente in quel frangente la mente di Elsa deve aver iniziato a schizzare a mille, perdendosi in congetture e pensieri di qualsiasi tipo. Jack al contrario sapeva già della sua esistenza, tanto da averla "studiata" in quegli anni, perciò non appare così sorpreso. Anzi, è piuttosto spavaldo ai suoi occhi, si "gonfia" (passami il termine) un pochino. Quando i due si presentano, Jack dice di essere lo spirito dell'inverno. Mi fa un'immensa tenerezza che lei invece abbia chiesto se lui era l'inverno. Ebbene sì, lui è lo spirito dell'inverno, perciò è come se fosse l'inverno stesso perchè senza di lui, senza la sua neve e il suo gelo, l'inverno non si potrebbe definire tale.
Come già ti avevo accennato nella precedente recensione, una cosa che mi aveva colpita era proprio la sorpresa che Jack aveva trovato nello scoprire che Elsa lo poteva vedere. E' sempre stato un suo tratto, quello di rabbuiarsi e rimanerci male quando (parlo del cartone ovviamente) scopriva che la gente non lo poteva vedere. Perchè non vederlo significava in automatico non credere in lui. Ma come giustamente mi hai risposto anche tu nella recensione, lei è magica e in quanto tale può vederlo. Questo passaggio che hai fatto mi piace tantissimo e lo trovo molto romantico!
Un'altra scena che mi è piaciuta molto è il tentativo di Jack di far capire ad Elsa che la sua magia è un dono e non una disgrazia. E lei che risponde "FINALMENTE l'ho capito". Già, perchè chi ha visto il cartone, per lo meno il primo volume di Frozen, sa benissimo quanto lei abbia patito la sua diversità. L'essere una creatura magica l'ha resa diversa, l'ha allontana dalla sua famiglia e da tutto il suo popolo. Per fortuna tutto volge al meglio nel momento in cui la sua città viene salvata proprio da quella magia <3 ragazzi, che cartone! In ogni caso mi piace molto questo richiamo che hai fatto.
Comunque nel loro chiacchierare, si può ben delinare il carattere forte e orgoglioso di Elsa, che non ha decisamente peli sulla lingua, facendo domande piuttosto dirette a Jack. Lui ci ride su e, sinceramente, penso che gli piaccia questo lato indipendente di lei.
Jack si offre di poter tornare da lei più spesso ed Elsa non si tira certo indietro, anzi! Pare apprezzare molto la sua proposta, tanto da rispondere con eccessiva gioia e senza prendersi tempo per pensarci su. Eh.... l'amour!
Peccato che il capitolo si conclude in maniera tutto fuorché romantica. Si accenna ad un principe, senza però far nome. Il che mi fa pensare solo ed esclusivamente ad unico str..... ehm, soggetto! Che sia forse lo stesso farabutto che nel primo capitolo ha tentato di distruggere il legame nato tra Elsa ed Anna? Sono davvero curiosa di scoprirlo!
Come nel precedente capitolo, ti faccio i miei complimenti per la storia. La trama sin da subito si delinea pulita e molto originali. Sei riuscita a mantenere i personaggi IC seppur intrecciando due storie apparentemente diverse. Ottimo lavoro.
Alla prossima!

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