Inesorabile tristezza in queste parole. Ahimè, non c'è proprio niente da fare per risolvere la situazione e i tuoi personaggi sembrano saperlo. Apprezzo molto che Samira non si autocommiseri e non si lasci andare alla disperazione. È coraggioso saper scendere a patti con una realtà dolorosa. Tuttavia leggo in quei tulipani l'inizio di una speranza, l'aggrapparsi alla vita che procede incessante e va sempre e comunque avanti. Certo, oggi c'è questo dolore. Ma domani...
Grazie ancora per questi brani, hai reso il mio pomeriggio molto più vivace :)

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