Recensioni per
Ombra ai Frari
di Saeko_san

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/09/20, ore 17:01

Carissima Veronica, chi non muore si rivede, come si suol dire. Questa estate l'ho presa un po' come pausa, ma ovviamente non mi sono dimenticata del tuo racconto. Eccomi, dunque.
Ritroviamo il signor Cisano, che certamente aveva ben pianificato la sua vendetta e non si è lasciato cogliere impreparato neanche dalle eventuali emozioni che le sue azioni gli avrebbero suscitato.
Poco è bastato a Manes perché riuscisse a creare un rapporto pressoché amichevole sia col suo nuovo compagno di stanza che con Lixa. Ho ovviamente sorriso, dunque, di fronte alla premura di Paolo che gli ogni mattina gli lascia del cibo per soddisfare la sua fame. Il loro rapporto ha un che di strano, perché strana è la natura di Manes e un essere umano non nasce preparato di fronte a una così tanta peculiarità, banalmente perché è fuori dagli schemi, fuori dal concepibile.
Così, in qualità di ombra o in qualità di essere umano, Manes passa giustamente il suo tempo a stupirsi - così voglio interpretarlo. A guardarsi intorno e meravigliarsi continuamente di tutta la bellezza che gratuitamente è offerta e a cercare Lixa, la cui compagnia lo affascina particolarmente. Eppure non la incontra mai, perché i loro orari sono "poco compatibili".
Leggendo le tue parole, dunque, io stessa ho trepidato nell'attesa del passaggio di quei quattro giorni che separavano il nostro giovane amico dal suo lieto incontro e allo stesso tempo, mi sono immaginata quell'agitazione che prende allo bocca dello stomaco in queste situazioni, l'ho immaginata e l'ho sentita e l'ho creduta valida anche per Manes.
Eppure, quest'ultimo non pare essere l'unico a non vedere l'ora di rincontrare la ragazza: il bocciolo di una rosa, Paolo, davvero? Un po' cucciolo, un po' dc per lui ahahah (sorry, momento non serietà, ma solo d'opinione personale ahaha odio un pochetto le rose e trovo questo gesto estremamente sdolcinato, ma solo perché io sono una capra un po' insensibile, ops ahahah)

La scena tra i due, il momento di confessione di lei sulla propria storia (malinconica) e la curiosità di lui non solo nei confronti di lei, ma anche del gesto che questa mette costantemente in pratica (la preghiera) l'ho trovata estremamente naturale e autentica. Lixa che quasi pare ormai rodata rispetto alla sofferenza: l'impressione che ho avuto è che dopo tutto questo tempo dalla morte dei genitori, dopo tutta la sofferenza che quella perdita deve aver implicato, ormai sia un po' rassegnata alla solitudine che pare perseguirla, ma mai rassegnata abbastanza da perdere totalmente la speranza. E lì ho visto le ragione per le sue preghiere: una sorta di rifugio e protezione del poco che che le è rimasto. Io non sono credente e non lo trovo utile, ma dall'altra parte, mi rendo anche conto che comunque il credere in qualcosa e farlo in un modo così potente dia una spinta e una forza che difficilmente è riscontrabile in altro. E proprio in quelle preghiere Lixa cerca la forza per la vendetta - disapprovo tantissimo, ma da una ragazzina di quindici anni non mi aspetto che comprenda che la vendetta è abbastanza inutile se l'obiettivo è quello di pareggiare i conti e stare meglio.

Poi però giunge Manes e il suo secco "no", che ho ammirato e amato (ho proprio pensato "oh, ecco la risposta che ti meritavi" ahah), visto quanto mi sento in linea con la sua opinione rispetto al tema della vendetta: il corpo di Lixa potrà essere più vecchio, ma Manes rimane più maturo di lei, devono essere davvero molti gli anni e le esperienze che in qualche modo si porta sulle spalle (anche se non li ricorda con precisione).
Eppure alla fine cede, perché in fondo, per quanto bello quello nuovo mondo, lui vuole soltanto tornare a casa e ha bisogno di aiuto in questo.
I due trovano un punto di accordo e, volenti o nolenti, ho proprio l'impressione che andrà tutto tutto storto e io non vedo l'ora di scoprirlo.

A presto cara, è stato un vero piacere tornare su questi lidi (giusto per restare in tema :P),
Bongi!

Recensore Veterano
16/05/20, ore 11:59

Non posso definirlo un appuntamento fisso, perché non so essere costante, ma è sempre un buon momento per leggere un capitolo di questa meravigliosa storia, carissima mia Saeko.
Siamo finalmente giunti a un capitolo - per me - cruciale; ma partiamo dall’inizio, con tutta calma.
Nonostante il suo aspetto e la sua caratterizzazione da villain, sono estremamente interessata al personaggio di Cisano: nel suo essere un assassino, si sta dimostrando scaltro e attento ai limiti della paranoia (di ritorno da Murano, ma con un alibi perfetto coronato da questo biglietto Napoli-Venezia mai usato). Il suo aspetto dice molto sulla sua personalità: fondamentalmente è un uomo (probabilmente solo) tutto d’un pezzo, il cui futuro ed nebuloso e incerto. Che ne sarà del suo futuro? Non vedo l’ora di vederlo incrociarsi inevitabilmente con quello di Lixa.

Paolo e Lixa: parentesi dolcissima, quella del regalino ricambiato un un bacio sulla guancia. Benché di Paolo si sappiano solo dettagli (che però non posso definire superficiali, dato che anche lui si sta svelando capitolo dopo capitolo), come personaggio continua a piacermi. Si sta prendendo cura di Manes come fosse un fratellino, pur non nascondendo un discreto timore quando lo vede assumere la sua forma di ombra. Questo però non è abbastanza da farlo allontanare, spingendolo invece a fornirgli cibo, riparo, soldi e un pretesto costante per incontrare Lixa in sicurezza.

Veniamo a Lixa. Finalmente è riuscita a esporre il proprio incerto piano a Manes: incerto perché non è ancora un piano, ma solo lo svelare del suo fine. Manes si è rivelato sveglio e sagace nel negarle in principio il proprio aiuto. Lixa non è che una immatura adolescente rimasta sola che non ha la più pallida idea di come si uccida un uomo, e di che cosa voglia dire farlo, eppure in preda alle sue emozioni incontrollate esprime il desiderio di compiere un gesto imperdonabile. Hai descritto il tumulto che vive in lei in modo estremamente realistico, dando poi voce a Manes su un argomento difficile e che per me è delicato: il concetto di fede.
In particolare, riporto ciò che mi ha colpita:
“Ho imparato attraverso i pensieri della gente che le persone pregano per i loro cari e per i loro problemi. Perdona la mia sfacciataggine, ma i tuoi genitori ormai sono morti. Pregare non ti aiuterà certo a riportarli indietro.”;
e poi:
”attraverso i pensieri dei frati aveva imparato che non si prega mai per qualcosa di negativo come la vendetta, perché si tratta di un desiderio malvagio inesaudibile per la loro fede. Anche se poi, ascoltando alcuni pensieri meschini di qualche astante delle messe, aveva compreso che l’essere umano non sempre prestava fede in maniera coerente a ciò in cui credeva.”
In poche, pochissime righe hai praticamente demolito l’utilità fittizia della fede religiosa, e il finto perbenismo del 90% dei praticanti. Manes ha sbattuto in faccia a Lixa il fatto che nessuna vendetta le restituirà ciò che ha perso, riflettendo al contempo sul fatto che chi ha fede non sempre sia puro di cuore, ma tutt’altro. Eppure, nonostante la verità che trasuda dalle sue parole, l’egoismo di Lixa insorge: a tal punto da recuperare quel “do ut des” disturbante in grado di convincere la piccola ombra ad assumere i panni del sicario. Questo capitolo ha consacrato il mio astio nei confronti di Lixa, perché me l’ha mostrata come un’adolescente che non si interessa di cosa sia giusto fare, ma solo della sua personale vendetta (non sostengo il fine che giustifica i mezzi); per fare ciò, riesce persino a corrompere Manes, promettendogli ciò che lui desidera. Ai miei occhi Lixa risulta una ragazzina egocentrica (capisco che sia rimasta sola fino ad un certo punto) che non si fa scrupoli, e che non ha idea di che cosa significhi uccidere una persona. L’aggravante è che anziché farlo da sola, si prenda la briga di scaricare il fardello addosso a Manes. Se non si fosse capito, non la sopporto e mi domando se questo mio modo di pensare potrà cambiare lungo la narrazione.
Lo stile è scorrevole come sempre, e i dettagli rendono semplice l’immaginarsi i luoghi e lo svolgimento di dialoghi e azioni. La trama si sta rivelando sempre più fitta, ma senza risultare disordinata. Ogni capitolo che leggo mi conferma l’intramontabile interesse che provo.
Incredibile, davvero.
Ti stringo forte,



Tua Nexys

Recensore Master
05/05/20, ore 19:28

Carissima Saeko,
io sono innamorata del tuo stile, dei dettagli, di quello che riesci a trasmettere attraverso le tue parole, di come i toni cambino quando siamo dalla parte degli adulti e poi quella dei ragazzi.
Eh sì, perché quando ci hai parlato dello zio di Lixa, o quando scrivi dal pov di Cisano, ci trasmetti i toni cupi di questa storia, le sfaccettature di una vita diversa, vissuta da adulti pieni di rancori, e problemi seri e giganteschi che li attanagliano. Paolo, Lixa e Manes invece sono "giovani", Lixa soprattutto parla di vendetta ma va ancora a scuola e si sente terribilmente spaesata dalle perdete dei suoi cari, e dunque sta crescendo da sola.
Anche il rapporto tra Paolo e Manes, in questi giorni che li hanno separati dal loro appuntamento con Lixa, ha avuto delle evoluzioni, per quanto Paolo non riesca ancora ad abituarsi alle trasformazioni di Manes, e quest'ultimo comunque continua a imparare e ad arricchire le sue conoscenze.
Poi, un'altra cosa che adoro come la stai trattando, è proprio questa sapienza di Manes, spirituale e forte, che però lo divide dalle cose terrene, e ha bisogno di aiuto per questo. Diviso tra la spiritualità e la razionalità. Lo adoro, è un personaggio che sto amando ogni capitolo di più. Quando ha espresso il suo desiderio, poi, di ricongiungersi al quadro... dicendoci in sostanza che per riuscirci sarebbe disposto a tutto, perfino ad uccidere per Lixa e la sua vendetta, ho provato tantissima tenerezza.
Un personaggio profondo Manes, che sei riuscita a chiudere in una bolla di purezza e disillusione adorabile.
E Lixa, anche, non posso biasimarla del tutto... ha le sue ragioni per volersi vendicare, siccome il karma gira per tutti, e spera che presto giri anche per lei, ma l'occasione va creata, e lei ce la sta mettendo tutta.
Un altro capitolo bellissimo, che dà un'ulteriore svolta a questa trama sempre più intrigante, che divide adulti e ragazzi con una psicologia che riesce a sorprendermi ogni volta di più.
Complimenti e alla prossima settimana, cara **
Miry

Recensore Master
06/04/20, ore 07:36

Buongiorno.
Oddio, che patto... se fossi nei panni di uno dei due, non saprei proprio che fare!
E' più facile per Ombra, scoprire... ma poi uccidere, terribile.
E rientrare nel quadro?
Oddio.