Ma guarda la signora Lane Kant,al suo cognome non rinuncia ed è giusto co
sì,deve sperare sempre che non accada un casino in questo pazzo mondo
per poter stare con il suo maritino svolazzante a cui tocca fare gli straordinari perchè non sapevano usare in quel palazzo,meno male che non
era un vulcano,l'estintore.Ma i pompieri dove si trovavano? Ormai sa già che farà tardi.Almeno poi Lois si troverà a badare a due gemelle che però
faranno,come dice lei,con i loro poteri un macello in cucina.

Rieccomi anche da questo, mi è piaciuto veramente un sacco! Trasuda canonicità da tutti i pori tanto che potrebbe tranquillamente trattarsi di una scena rubata al telefilm. Il momento iniziale alla fattoria è dolcissima, è sempre bello vedere questi due comportarsi come una normale coppia che vive insieme. Poi hai reso Lois perfettamente IC facendole prevedere che Clark avrebbe fatto tardi e facendole prendere la cena da asporto per un pic nic su un tetto, che è assolutamente una cosa da loro. E Clark ovviamente non può ignorare i suoi doveri (ahahah, adoro la frase relativa al mondo che non sa stare fuori dai guai per un solo giorno) e però alla fine si sente in colpa, sebbene, come dice giustamente Lois, non ce n'è motivo: loro due sono fatti così e devono fregarsene di quanto pensa la gente e vivere la loro relazione come vogliono. Amo il fatto che Lois, proprio come nel telefilm, riesca a capire Clark al volo, meglio di chiunque altro, comportandosi in realtà prima di tutto da amica e poi da fidanzata.

Un capitolo stupendo con una bellissima lezione di vita!

brava, spero tanto di rileggerti presto <3

Benni

Certo che se superman arriva in ritardo all'appuntamento con la sua dolce
metà,se sta calma,è veramente la cosa più incredibile che può accadere e
il ritardo può essere di pochi millesimi di secondo. Le stesse cose che arriva un pochino in ritardo succede pure a Flash.Ma gli inquillini del palazzo potrebbero stare più attenti. Di questi tempi nel mondo ci vorrebbe Superman eccome.