Recensioni per
Soulmates
di PapySanzo89

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/07/20, ore 23:06

Sono adorabili. Mi manca leggere di loro e adoro le storie leggere come questa ❤️ ti fanno sentire a casa. Incantevoli, davvero.

Recensore Junior
19/07/20, ore 23:01

MA CHE OOOOH.
Ma tu vai in giro blaterando di volere Happy Ending e fluff e gioia e poi di punto in bianco mi molli una cosa così?!
Ma io non ce la faccio, io piango.
Loro due sono adorabili ma il mio cuore si spezza.
Ora vado a piangere.
Già immaginarli vecchi insieme è dolce amaro, ma Watson malato è 😭
Amo il riferimento a Sherlock.
È un'inezia ma geniale e ti rinfranca nonostante la sofferenza della frase precedente.

E la dedica...❤️❤️❤️❤️
(Recensione modificata il 19/07/2020 - 11:07 pm)

Recensore Veterano
26/05/20, ore 04:57

È una fic piccola, carina, rassicurante. Mi ha fatto l'effetto di abbraccio caldo, che ti avvolge e ti culla. Hai presente quanto entri in un ambiente "giusto", di quelli con le luci soffuse, i colori caldi, in cui ti accorgi che tutto è molto semplice ma dove ti senti bene perché ti senti a casa proprio in virtù di questo? Ecco quello è l'effetto che questa piccola fic mi ha fatto. Onestamente apprezzo molto anche la scelta della slice of life, diciamo che si distacca un po' dalle soulmate che si trovano in giro. Intendiamoci, con la tua bravura non dubito che ne sarebbe uscita una storia bellissima, eh, solo che sulle soulbond si è scritto tanto e molte hanno in comune il fatto che ad esempio Sherlock nasconda il suo primo nome a John creando l'equivoco. Di conseguenza farne uscire una bella storia richiede più dell'impegno di quello che probabilmente si può prestare scrivendo una storia in un giorno. Tu invece hai fatto una scelta che personalmente apprezzo, cambiando il punto dal quale vediamo la storia: siamo nel futuro, con la coppia già formata, e diamo un rapido sguardo al passato, con una carrellata di eventi che ci porta a loro sul divano. Giochi tanto con le atmosfere e lo fai molto bene, perché quello che arriva alla fine è questo calore di cui ti parlavo all'inizio. In definitiva ancora complimenti, leggerti è una vera gioia.
(Recensione modificata il 26/05/2020 - 04:58 am)

Recensore Veterano
26/05/20, ore 04:39
Cap. 2:

Ogni tanto torno solo per vedere se ci sono aggiornamenti e che felicità trovare ben altre tre storie! Con calma arrivo a tutte. Bene, innanzitutto già mi hai conquistata con la high school AU, visto che io amo alla follia le teenlock. Poi inizio a leggere e trovo uno Sherlock (ovvio, per me non esiste altra anima gemella di John) che piange un sacco. Cosa che mi strazia il cuore eh, ma che bellezza è??? Scusa Sherly! E poi John che pensa sia una femmina? Povero mio piccolo amore ingenuo e scemotto!
In tutto questo io sto prendendo appunti man mano che leggo (ed è una gran prova di fiducia nei tuoi confronti perché già so che non puoi deludermi!), quindi i cambi di umore saranno dirette conseguenze di ciò che hai scritto. E il funerale dei genitori di Sherlock è una pugnalata al cuore, sappilo. Quelle lacrime di Sherlock mi fanno ancora più male adesso.

Ok il proposito di prendere appunti man mano è andato a farsi benedire perché la storia mi ha risucchiato, quindi eccomi qua a fine lettura con il cuore colmo di tenerezza. Quanto è bella la scena di loro due nel letto? Quanto è dolce John che lo abbraccia? Quanto è tenero Sherlock che si fa piccolo piccolo nella sua stretta?
Per non parlare del finale, non mi aspettavo che fosse Sherlock a prendere l'iniziativa, ma vederlo che dà baci come un bambino dell'asilo è una meraviglia.
Vorrei tra l'altro sottolineare una cosa: tra due uomini sarebbe più difficile trovare l'anima gemella in questo modo visto lo stereotipo dell'uomo che non piange mai, quindi è probabile che nessuno dei due si sarebbe mai mostrato pubblicamente in lacrime. Con una donna sarebbe stato un attimo più facile ecco. Non so se era tua intenzione ma è una cosa che mi ha fatto riflettere, sia sul concetto generale, molto limitante per gli uomini, sia perché ho pensato che loro due avrebbero dovuto tribolare un po' per capirlo. Invece tu intelligentemente sei andata oltre, capiscono di essere anime gemelle per il sentimento che provano, non per una cosa meccanica come può essere la condivisione del pianto. Lo sanno per certo prima ancora di averne conferma. E trovo la battuta finale di John molto carina.
Che dire, ancora una volta non sono delusa da te! Grazie per questa storia, a presto!

PS so che probabilmente un autore si aspetta una recensione "normale" e non questo guazzabuglio di pensieri, ma stavolta è andata così, scusa!

Recensore Junior
04/05/20, ore 11:52
Cap. 1:

Apro EFP dopo secoli, e chi ti vedo?? Ciao papi, è bello rileggerti... e non sei poi arrugginita come pensi!

Recensore Junior
03/05/20, ore 17:47

Interessante la storia,
Se devo dire la verità, anche io odio il comportamento di John nella quarta stagione. Come se Sherlock gli dovesse tutto, ma vabbè... Nel senso che non mi piace come si comporta con lui...
Ma per fortuna esistono le fiction che lo fanno rendere più simpatico

Recensore Veterano
03/05/20, ore 06:33

Ciao ho la la storia, molto bella anche questa (ho letto ovviamente le altre 2 ) però questa mi ha molto intrigata..non so non potevi come hai detto tu svilupparla e raccontare come si sono conosciuti? Non so sento che manca qualcosa.. m'intriga la faccenda dei due occhi di colore diverso..non potresti se ti va fare una storia più lunga??? E se hai tempo e se non hai altre idee ovviamente..
Ciao

Recensore Junior
30/04/20, ore 18:03
Cap. 2:

Quanto. Sono. Pucciosi.

Sherlock, piccino, è di una tenerezza disarmante ma riesci a vedere l'uomo che diventerà e che conosciamo dietro a quella fragilità, mentre adoro la lealtà di John e il fatto che si preoccupi per lui.
Teneri, davvero.
E tu che scrivi di scene di funerali e morte di genitori?
Ma tu non volevi solo amore e gggggioia?
A prescindere è adorabile, sul serio <3

Recensore Veterano
29/04/20, ore 14:48
Cap. 1:

Frequento EFP molto poco da un po', più per mancanza di tempo, perché il mio amore per la Johnlock è ancora tutto lì. Oggi però sono entrata per controllare i messaggi e dando un'occhiata ai miei autori preferiti ho visto che avevi ripreso a scrivere. Potevo farmi sfuggire qualcosa di così ghiotto? No di certo! E quindi eccomi qui, non sai che gioia rileggerti. Le soulbond mi piacciono tanto e questa anche se non molto lunga è veramente tanto carina. Mi piace la scelta abbastanza inusuale di non piazzare nomi, marchi o altre cose che rendono riconoscibile l'anima gemella (non che mi dispiacciano di solito, ma è bello leggere qualcosa di diverso), c'è solo una profonda empatia che fa provare a uno il dolore dell'altro. Sherlock sicuramente parte avvantaggiato per la questione della ferita alla spalle, ma adoro il fatto che non rappresenti John come uno stupido, anzi. Lui non sarà un genio ma è intelligente, molto. È un storia abbastanza semplice (non prenderla male, intendo che non è una long con una trama ingarbugliata) ma scritta molto bene e davvero interessante, leggerla è stata davvero un piacere e l'ho sinceramente apprezzata. Magari cercherò di passare un po' di più, non sia mai mi perda qualcosa di tuo! A presto spero, altrimenti sappi che è sempre un piacere rivederti!

Recensore Veterano
28/04/20, ore 14:23
Cap. 1:

Devo dire che, di tutte le spulbond che ho letto, questa della condivisione del dolore mi è una nuova e... uuuh... interessante! Le spulbond le trovo sempre difficili da concepire, in qualunque forma, quindi chiunque si. Cimenti ha la mia ammirazione. Mi è piaciuto che Sherlock abbia scelto di amare John al di là del discorso delle anime gemelle. È davvero molto da lui. E John che ovviamente non capisce (regaliamogli una maglietta) e piuttosto che farsi avanti resta in disparte, anche lui è totalmente IC.

Recensore Junior
27/04/20, ore 15:56
Cap. 1:

"John spara a un tassista e a Sherlock non interessa più se John è la sua anima gemella o meno, ha deciso che lo è e se il fato ha invece scelto diversamente, per lui non fa alcuna differenza.

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“Anch’io sono molto bravo a nascondere il dolore, Sherlock. Sono anche più bravo di te, credo. Ma tu arrivavi sempre al momento giusto quando mi sentivo male, che casualità. Quando la spalla mi dava problemi nel dormire, quando la gamba mi faceva così male da non riuscire ad alzarmi, io nascondevo tutto ma tu eri lì immediatamente e non c’è arte della deduzione che tenga quando io sono in camera mia e tu sei in soggiorno.”
Sherlock è, per una volta, senza parole."

Ho amato queste due parti.
Davvero.
E, Dio, quanto adoro le AU Soulmates.
Non vedo l'ora di leggere il resto che posterai, e se questo è il primo risultato sono molto ottimista per il resto <3