Ehi!
Eccomi qui, come ti ho anticipato di Star Wars ho visto i primi sei film, dovrei proprio continuare!!
Dunque nonostante le poche battute ci ritroviamo con tutti i denti nel bel mezzo della guerra in una navicella dell'Impero insieme a questo padre e suo figlio: che hanno delle protesi tra l'altro suppongo che siano stati feriti in guerra(?)
Sono sicuramente curiosa di saperne di più!
Nonostante l'evidente sconfitta l'uomo però non vuole arrendersi, quando si dice avere una forte forza di volontà... da ammirare!
Sono molto curiosa di saperne di più su questi due personaggi, sembra proprio che ne vedranno delle belle!
Non ho trovato errori nel testo, forse un po' troppi punti esclamativi(?) ma onestamente non sono di certo la persona più adatta a puntualizzare ahaha XD
Credo di aver detto tutto.
Alla prossima,
Niny :)

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Ciao, è un piacere ritrovati per questo nuovo scambio ^^
Come già accennato, non sono molto brava a recensire fanfiction, anche perché non mi capita spesso di leggerne. Ma Star Wars è una saga che amo, pur con i suoi alti e bassi, quindi mi è sembrato giusto fare un tentativo partendo da qui!
Ci troviamo nel contesto della Nuova Repubblica, dopo una battaglia disastrosa per la flotta imperiale. Il lato oscuro ha subito ingenti perdite sotto l'occhio robotico di un nuovo personaggio e di suo figlio, anch'esso caratterizzato da una protesi robotica. Ho apprezzato che tu abbia deciso di offrirci un punto di vista diverso rispetto ai soliti ribelli o nuovi futuri jedi in erba cresciuti come contadini o ricicla rottami. XD Sebbene abbia sempre tifato per il lato chiaro della forza, ammetto che quello
oscuro esercita sempre un certo fascino eheh, quindi ho trovato interessante assistere alla distruzione delle navi imperiali da parte della fazione solitamente "nemica". Ho trovato significativa la lascima che scappa al viceammiraglio mentre guarda tutto andare allo sfacelo, eppure, nonostante la sconfitta si dimostra un uomo di polso, dotato di capacità di improvvisazione. Ha già escogitato un piano in cui nutre grandi speranze e la sua sicurezza pare rincuorare anche il giovane figlio.
Mi piace anche come hai , seppur brevemente, delineato il temperamento dei due protagonisti del prologo e il loro rapporto. In entrambi si scorge una fede incrollabile negli ideali dell'Impero, percepiti dal loro punto di vista come sacrosanti.
La scrittura è scorrevole e il testo si è lasciato leggere senza problemi e il modo in cui si è concluso involgia a scoprire cosa accadrà adesso.
Complimenti, è stato un piacere leggerti di nuovo, buon lavoro e buona ispirazione!

Zob.
(Recensione modificata il 07/12/2020 - 05:51 pm)

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Ciao!
Eccomi anche io per lo scambio ABC delle recensioni indetto dal giardino. Premetto subito che la nuova saga di Star Wars non l'ho mai vista, ma ho visto quella originale e l'altra (mi pare trilogia) con Natalie Portman. Però, leggendo la trama della tua storia, che salta subito all'occhio del lettore vi è segnato "Nuovo personaggio", quindi deduco che sia inventata da te ma sempre del fandom di Star Wars. Correggimi se sbaglio.
La trama, per quanto breve, ci da una piccola anticipazione di ciò che andremo a leggere. Poche informazioni ma, aprendo al prologo, scopriremo qualcosa in più. Leggendo appunto il capitolo precedente, infatti, mi è dispiaciuto non trovare qualche descrizione in più. Comprendo che essendo un prologo debba essere corto, ma magari avrei messo qualcosina in più tutto qui. In opinione personale. Inizia il secondo capitolo e inizia anche la battaglia... mi piace come l'hai descritta, con vari paragrafi a sé, e ben dettagliata. Poi la frase TOP del capitolo mi pare ovvio che sia la seguente:
"Sergenti corazzati, che la forza sia con voi!"
E qui ho esultato, perché non è che sia grandissima fan del fandom, ma avendo seguito le varie trilogie... mi carica a bomba la frase ecco! Come penso a tutti.
Per essere solo il primo (se lo si conta dopo il prologo) capitolo vero e proprio inizia col botto e finisce ancora meglio. Con la suspance di sapere se Samak e Charro riusciranno a salvarsi o ci piazzerai, nel prossimo capitolo, un colpo di scena che magari verranno imprigionati o fatti secchi. Spero di no, perché il primo mi sta già molto simpatico. La cosa dell'apertura sul pavimento mi ha ricordato molto non solo le cose che possono appartiene alla saga, ma anche quei film d'azione dove all'ultimo minuto, braccati da tutti, il genio del gruppo riesce a trovare una via di fuga.
Riguardo ai personaggi, quindi, come ti ho accennato sopra.. mi piacciono, sono ben delineati sebbene non li conosco ancora a fondo. Aspetterò di leggere il prossimo per avere proprio una visione completa, ma da ciò che ho intenso è che Charro è lo spavaldo che mi ricorda un nuovo Ian Solo.
Insomma... "Cinque crediti che ne ammazzo più di te!" Ma pensa a rimanere vivo! Tra i due, Samak mi fa più simpatia devo ammetterlo! Parere personale.
Scherzi a parte... i personaggi sembrano ben costruiti e aspetto di farmi un'opinione più completa in seguito. Arrivati alla fine di questo capitolo, invogli sicuramente il lettore a continuare e a voltare pagina virtuale al capitolo successivo.
Complimenti per come hai saputo strutturare il tutto! Leggere di fandom che conosco storie che sono comunque nuove, mi fa sempre piacere. Specie quando scopro qualcosa di gradevole in più.
Un abbraccio!

Alla prossima,
Venera W.R. Jophiel.

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Le voci girano sempre, arrivando più lontano di quanto chiunque possa ipotizzare. Niente di strano che queste raggiungano un detenuto in prigione. Tanto meno che possa essere una vecchia conoscenza di Cribe, dopotutto gli ufficiali imperiali catturati devono essere stati parecchi. Niente di più facile che qualcuno possa riconoscere le tattiche di un vecchio collega. Direi che questo è il classico colpo del destino capace di incrinare i futuri piani del cattivo di turno, mentre rovina ogni suo tentativo di celarsi al nemico. Verrebbe da arrabbiarsi, se uno potesse assistere di persona al momento in cui tutte le sue tattiche per rimanere nascosti vengono vanificate. Di certo Ciena Ree sembra temerlo cmq ne riconosce le abilità.

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Ciao Kimo, eccomi per lo scambio del giardino. Questo capitolo è particolarmente denso di azione, me lo figuro il nostro caro ammiraglio Cribe a impartire ordini ai suoi sottoposti, che trovo molto affascinanti nelle loro armature corazzate e incendiare e distruggere tutto sul loro cammino.
Apprezzo molto la crudezza delle scene che narri con tanta dovizia di particolari, perché indorare la pillola in contesto simile è inutile. Per non parlare della crudeltà nel far morire soffocato il resto dell'equipaggio di Wells, ma dai nostri cari fanatici ex Impariali non ci si può aspettare niente di meno. Un bel capitolo, ora però mi chiedo chi mai potrebbe osteggiare Cribe, che mi sembra sempre più determinato a portare avanti la sua vendetta contro la nuova repubblica senza tanti giri di parole. Ci sarà fra i suoi avversari qualcuno capace di tenergli testa? Non so', ma spero di si!
Mi piacerebbe continuare la lettura di questa storia che mi prende sempre di più, perciò alla prossima.
Tea.

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Un capitolo che ci mostra Cribe in un'atmosfera più intima.
Da come arriva a casa sembra più un signore che rientra a casa dal proprio lavoro, in attesa di godersi la serata finalmente in pace.
Perde totalmente il suo aspetto più militare.
Il viaggio tra i suoi ricordi è stato interessante sia per come ha conosciuto la moglie, sia per sapere come fosse considerato sul lavoro.
Senza dubbio un ottimo ufficiale ma a cui sembra essere sempre mancata l'occasione per brillare, probabilmente perchè privo dei giusti agganci nella politica. Tuttavia viene da pensare che questo sia stato il motivo per cui se la sia cavata fino adesso, fosse stato più "famoso" probabilmente la resistenza avrebbe fatto di lui un bersaglio importante da colpire.
Ma quando accaduto non sembra tuttavia avergli tolto la voglia di vivere, voglio dire che non sembra agire solo per odio o perchè non avrebbe altro da fare. Pare una persona ancora in grado di godersi i piccoli piaceri della vita.

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Un capitolo che ci mostra l'aspetto più umano dei temibili sergenti corazzati.
Sono tutto fuorché soldati marziali, ma piuttosto individui con un passato alle spalle che poco per volta continua a divorare il presente di ciascuno.
Un capitolo che trovo un po' corto per i miei gusti, ma di cui apprezzo molto il contenuto.

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Ho molto apprezzato l'interazione di Cribe con le due guardie, perchè dimostra un lato umano spesso assente negli imperiali dei film. Soprattutto è la testimonianza di un buon legame tra il generale e le sue truppe.
L'impressione è che lui non sia visto dai soldati come un ufficiale distante e temuto, ma una persona come lei salita ai gradi più alti per meritocrazia.
E' stata interessante la descrizione del triumvirato, mentre mi ha stupito la presenza di rappresentanti eletti dalla popolazione. Perché questo da al triumvirato un'area più democratica. Qualcosa che non mi sarei mai aspettato.
Molto ben curati anche gli altri due individui che compongono il trio di governo. Sono d'accordo con Cribe che il carburante ha la priorità sulle persone.
Mentre è stato interessante leggere del sistema usato per analizzare quelle richieste di asilo, giustamente la sicurezza non esiste e ci sarà sempre la possibilità di una spia. Bisogna inoltre dire che maggiore sarà il numero degli individui, più difficile sarà rimanere nascosti. Inoltre la possibilità di divisione o malcontento potrebbe aumentare. Questi aspetti vanno di pari passo coll'aumentare del numero di individui.
Ho solo una domanda sulla città-prigione, ma perchè il governo di quel mondo non la riconquista?

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino, così ho anche l’occasione di continuare questa particolare long su Star Wars! Come nel capitolo precedente, la guerra e il ritmo concitato dell’assalto continuano a fare da padroni nella narrazione: mi piace il modo in cui riesci a gestire tutte queste scene di azione, trasmettendo al lettore la frenesia del momento e soprattutto la tensione dei personaggi che stanno combattendo, costretti a prendere tante decisioni importantissime a mente fredda, nonostante la confusione che sta esplodendo tutto intorno a loro. A mio avviso, non è affatto semplice portare su carta una situazione del genere in un modo che risulti nitido al lettore, invece qui non ho avuto alcuna difficoltà a immaginare nella mia testa ogni scenario presentato.
Un’altra cosa poi, anzi più che altro un dettaglio che devo dire mi ha colpito positivamente, è stato il fatto che la battaglia descritta, rispetto a ciò cui siamo abituati a vedere nei film (soprattutto negli ultimi tre della saga, lasciati in mano alla fin troppo dolce e innocente Disney) ha dei tratti molto crudi, dunque anche più realistici.
Insomma, il capitolo mi è piaciuto, complimenti a te!
Violet

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L'aspetto che maggiormente ho apprezzato di questo capitolo è stato il lato umano e sentimentale che hai saputo dare ai tutti i personaggi.
Crimbe è abbastanza onesto con se stesso da riconoscere che se i ribelli hanno le loro colpe molti dei suoi superiori non erano meglio con il risultato finale che a rimetterci erano i civili. Gente che non era schierata da nessuna parte ma voleva solo una vita tranquilla e sicura. In definitiva ci dai una visione della guerra senza buoni o cattivi.
Ho apprezzato la sua uscita sul cappotto di May, quando dice che gli piace molto e lo vuole come divisa. Un dettaglio secondario, ma che senza dubbio alzerà l'umore degli uomini.
Una divisa, un simbolo effettivo, darà ai suoi subordinati la sensazione di essere qualcosa di più di mercenari o pirati con cui attualmente possono essere scambiati senza problemi. Un buon comandante sa quando anche questi aspetti siano importanti e che se c'è occasione non vanno trascurati.
Molto bella la storia di May e della stazione Tycon.
Adesso che i piloti hanno trovato l'equipaggio, buttarlo fuori bordo potrebbe essersi rilevato un errore. Avrebbero potuto farlo in un altro momento, non lasciando dietro di se nessuna traccia e facendo rimanere i nemici all'oscuro. Adesso la nuova repubblica sa con certezza che è opera di qualcuno e questo da a loro un minimo punto di partenza.

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In tutto questo c'è solo da chiedersi come Wells abbia raggiunto il grado di ammiraglio...
Ho apprezzato la trovata di togliere l'ossigeno alla nave, crudele ma sicuramente adatta allo scopo.
Devo dire che il lanciafiamme mi è sembrato decisamente OP, però molto bella la scena per come la descrivi.
Dall'elenco riportato è sicuramente un bottino ragguardevole, per una piccola flotta come quella di Cribe è certamente un aggiunta importante.Le sue riflessioni sul senso della vittoria sono giuste, hanno vinto a sono loro che devono cmq scappare. Tuttavia una vittoria rimane lo stesso.
Trovo interessante la questione del triumvirato perchè viene da chiedersi chi siano gli altri due.
Adesso c'è solo da sperare che questa persona scelta dall'ammiraglio della repubblica sia decisamente più furbo.

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Ciao Kimo, torno a proseguire con la lettura della tua opera in occasione dello scambio. Devo ammettere che si sta' facendo tutto più interessante, in effetti tu prendi in considerazione l'inevitabile reazione di chi per tanto tempo a sostenuto l'Impero: un sottobosco di personaggi che spuntano giustamente in superfice perché è impensabile che dopo la sconfitta di Palpatine e dei suoi fedellissimi, nessuno dei loro subordinati reagisca. E' al quanto realistico, una trama ben congeniata a parer mio, felice anche di sapere che il messaggio lanciato dall'ex ammiraglio abbia sortito il suo effetto. Così, si rimpolpano le fila di chi non accetta a cuor leggero la sconfitta, e la descrizione della piccola flotta messa insieme da Cribe è davvero ben fatta, mi è piaciuto come hai descritto tutte le navi che ne fanno parte e di come molti degli ex soldati imperiali si siano arrabattati a riunirsi; chi conservando il berretto, chi le mostrine che si era guadagnato in passato. Insomma, so' che gli imperiali tutto sommato erano i cattivi, ma io li stimo, perché credo che tanti avessero dei validi motivi per volere un unico regime sotto cui riunire tanti popoli, peccato per gli scopi e metodi direi. Penso che questa tua rivisitazione dei sostenitori lato oscuro della forza, abbia un suo perché, sono curiosa di sapere che succederà perché mi intriga parecchio. Mi sono molto divertita a leggere la battaglia fra le due fazioni, o meglio fra i due ammiragli, che non vedevano l'ora di tornare a combattere un po' come due ragazzini che giocano a battaglia navale. Non l'avrei mai detto, ma più leggo questa storia più mi piace e ho adorato Samak!
Nel testo ho notato solo qualche piccolo refuso, nulla di che, per cui la lettura è risultata piacevole anche sotto questo aspetto.
Alla prossima, Tea.

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Mi è molto molto piaciute sia la parte tattica che quella d'azione vera e propria. Le prime righe fanno sapere quanto basta della situazione in generale, dopo quanto accaduto la repubblica deve temere un potere militare troppo sviluppato ordinando il disarmo di così tante navi.
I politici avranno fatto un calcolo puramente politico, non devono rendere la galassia un posto migliore o salvare qualcuno. Devono semplicemente rendere sicuri il territorio della nuova repubblica e avere la forza per schiacciare sul nascere qualsiasi minaccia. I mondi esterni non hanno per loro importanza, dopotutto non è il loro voto che li fa eleggere. E' una situazione terribilmente familiare quella che mi evochi.
In fin dei conti la nuova repubblica ha in questo momento molte più risorse di chiunque osi affrontarla. Per questo può dormire sonni tranquilli, in più i piccoli signori della guerra, criminali o quello che pare non sono un vera problema.
Molto ben fatta anche la riunione, mi piace la descrizione che hai fornito di tutti i presenti e in particolare del loro abbigliamento.
Come già ti ho scritto, la parte tattica mi è piaciuta sono sicuro che un gruppo così piccolo avrà una strategia adeguata per affrontare un nemico così superiore di numero.
La faccenda dei sergenti corazzati mi convince si e no, quando vedo un singolo elemento far fuori così tanti nemici sono sempre un po' titubante e sono lieto di leggere che poni i due sergenti corazzati in difficoltà. Se davvero fossero riusciti a passare senza problemi in mezzo ai nemici, la cosa sarebbe stata fin troppo fantasiosa.
Un bel capitolo che h letto con piacere.

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Ciao Kimo, approdo da te in occasione dello scambio.
Diciamo che affrontare una lettura sulla saga di Star Wars da un nuovo punto di vista non mi dispiace, scegli di vedere le cose attraverso l'unico occhio di questo ex ammiraglio facente parte della flotta dell'impero, e racconti brevemente come assista dalle retrovie assiste inerme alla sua cocente sconfitta. Un temerario dunque, che non si arrende e alla fine trasmette alle truppe sue alleate un accorato messaggio di speranza, dove le invita a unirsi a lui in un angolo remoto di universo per salvarsi e riorganizzare le forze. Quindi, come idea non è davvero male: questo nuovo personaggio ha molti elementi che possano renderlo interessante dal punto di vista narrativo. In effetti, abituati come eravano a leggere delle imprese dei nostri eroi dal lato buono della forza, scoprire cosa pensino e chi siano i nemici votati al grande sogno dell'impero ideato da Palpatin può aprire nuovi e più lontani orizzonti riguardo la trama. L'unico appunto riguarda a parer mio la punteggiatura, che dovresti rivedere per alleggerire un po' il testo seppur il prologo sia breve. Per il resto mi complimento per l'idea, che trovo molto originale, e la concezione del personaggio col suo vissuto e una storia tutta da scoprire che suppongo sia di tua completa invenzione. Bravo, certo non è facile rendere un nuovo personaggio credibile come hai fatto tu.
Alla prossima, Tea.

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Bello!
Mi piace molto l'idea di avere un punto di vista non filo-replubblicano, sono proprio curiosa di leggere il seguito e me la segno.
Sono fan della saga, ma non del tipo sfegatato e quindi non conosco con precisione alcuni dettagli, e ho dovuto ricercare alcuni termini che non mi ricordavo.
Mi piace molto lui e mi piace molto l'accostamento col bambino, davvero bell'inizio, voglio vedere dove va a parare e come continua!
Non ho critiche sulla scrittura era tutto molto scorrevole!
Alla prossima!

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