Recensioni per
Perduti
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/05/20, ore 03:18

Ciao, Rosmary!
 
Ti confido di aver letto questa flashfic con un briciolo di timore: avevi già compiuto la magia di farmi apprezzare una Rose/James, una – piccolo spoiler! – Rose/Louis (sento ringhiare Lorcan fin qui, ma dovrebbe sapere che per quelle coppie era un apprezzamento impossibilitato a uscire dalla raccolta, data la sua esistenza), ci mancava solo che iniziassi a vedere sotto una diversa luce Gwenda e Lys! Giunta a fine lettura e rilettura, posso dirti che mi sono piaciuti moltissimo e che funzionerebbero in questo “universo alternativo”, chiamiamolo così, ma posso trarre un sospiro e confermarti che non è mutata la mia opinione su di loro e continuo a preferirli come amici che si vogliono bene, ma fuori da un’ottica di coppia (e poi c’è sempre quel piccolo tarlo di nome Paciock a tormentarmi…).
 
Venendo, finalmente, alla flash, devo dire che una volta in più mi hai incantata con la scelta dello stile! Adoro moltissimo, credo di avertelo già detto, il modo in cui lo stai variando da coppia a coppia, adattandosi alle diverse atmosfere e soprattutto sperimentando vari espedienti. Personalmente ho adorato le parentesi che, appena sussurrate, paiono dare una sorta di spiegazione con cui rileggere il paragrafo e riescono benissimo a catturare l’animo dei tuoi personaggi. L’immagine di Gwenda quale arcobaleno che strappa Lys da un momento difficile per riportarlo a sognare e colorare la vita è davvero bellissima e poetica, e perfettamente con il personaggio travolgente che hai creato, così stravagante da trovarsi benissimo tra Scamander e Lovegood e adorare il Cavillo. Così come è canonicissimo che sia lei la prima a baciarlo, e anche la seconda, e continui a stargli accanto nonostante tutte le timidezze e ritrosie del ragazzo (che, sì, forse necessiterebbe di qualche lezione da parte del fratello, ma gli si vuole bene anche perché è così tenero e impacciato).
Sempre riguardo a Lys, c’è un altro dettaglio che mi ha colpita. Forse è solo una mia impressione errata, ma nella long ho sempre percepito predominante il suo aspetto più positivo, anche perché quando lo vediamo relazionarsi con Lorcan, ad esempio, deve essere lui quello calmo e ottimista della coppia, pur con tutte le sue insicurezze, e ancora di più lo è nei flashback. Tutto il dolore del periodo che sta passando lo si può certo scorgere in alcune occasioni, ma qui mi ha proprio colpita con maggior forza, forse per la brevità del testo che permette di farlo risaltare ancora di più, forse per alcune immagini scelte particolarmente pregnanti (la descrizione del secondo bacio, con la scena delle onde nere che lo scagliano contro gli scogli, oppure la positività definita blanda).
Quello che è certo è che loro due si meritano tutti quei cieli azzurri della chiusura, che arrivano a scacciare l’Inferno: a questo proposito ho amato tantissimo la citazione scelta questa volta per accompagnarli, non solo perché di per sé la trovo estremamente poetica, ma proprio perché adatta a loro due e a questo amore un po’ timoroso da una parte, solare dall’altra. Credo davvero che Gwenda sia quel genere di persone in grado di portare la luce e la vita ovunque tocchino!
Quasi dimenticavo: il dialogo è davvero esilarante, adoro tantissimo come Gwenda paia quasi divertirsi a mandarlo in confusione e se ne esca con ragionamenti così astrusi che potrebbero venire in mente solo a lei.
 
Insomma, ancora una volta credo che questa sia una recensione un po’ sconnessa e forse non all’altezza di questa flash. Come sempre – e, beh, è difficile dirtelo in altri modi, ripetermi è l’unica doverosa soluzione – tantissimi complimenti: non è per nulla facile prendere le caratterizzazioni di propri personaggi e trasferirle in un contesto altro pur mantenendole perfettamente coerenti con loro stesse. Né tanto meno riuscire ad essere così abili nello sperimentare e osare con lo stile, ottenendo come risultato perle come i capitoli di questa raccolta. Bravissima, davvero!
Ora ti saluto: non vedo l’ora di leggere l’ultima flash (anche perché la frase legata ad essa credo fosse una delle più belle e così loro!) (Insomma, come sempre tu parli d’altri e io infilo appena posso Lorcan, ma confido che la somiglianza con il protagonista in questione valga come scusa).
 
Un abbraccio e alla prossima,
Maqry

Recensore Master
12/05/20, ore 18:57

Recensione premio per il contest "Citazioni in cerca d'autore! - Mary Special Edition"

Ciao, tesoro! 
Eccomi finalmente qui a rilasciare la recensione premio che ti spetta! Ne ho approfittato per leggere questa flash, che era in lista da tipo 10 giorni, e su cui mi sono avventata appena ho avuto un attimo libero.
E che dire? Be', tu lo sai che io shippo Rose praticamente con chiunque, ma con Louis, il tuo Louis, è a dir poco perfetta. E si vede che la coppia ti appassiona, perché il tuo stile, gia meraviglioso di suo, in questa storia prende davvero vita. Sul serio, sei stata a dir poco intensa, incisiva, le parole palpitavano (soprattutto quelle negli incisi), trascinando il lettore al ritmo folle dell'incoscienza e della passione che legano questi due perduti.
Devo dire poi che ho adorato i dialoghi. Sono così vividi, riesci a delineare alla perfezione l'introspezione di due personaggi sconosciuti eccetto ai lettori della tua long, eppure le loro personalità emergono chiare e definitive anche senza conoscere il resto del tuo lavoro.
Ho amato il modo in cui l'attrazione tra loro nasce da lontano, veicolata da sguardi rabbiosi e irti di sensi di colpa, e il modo in cui cresce in loro simultaneamente, come fossero specchi l'una dell'altro, teatro dei loro sbagli - dei loro peccati. Coerente ai personaggi e assolutamente affascinante è il modo in cui cedono, fingendo non sia nulla di che - solo sesso solo una distrazione niente di importante niente di pericoloso -, illudendosi prima e scappando poi, quando le illusioni cominciano a crollare. Il finale, poi, è tenerissimo e insolitamente allegro (non pensavo avresti avuto pietà!), anche se quel senso di ineluttabile un po' angosciante non si affievolisce, anzi, sembra quasi esplodere. Una storia intensa sotto ogni punto di vista.
Ancora complimenti, davvero. Adoro tutto ciò che scrivi!
A presto!

Un bacio,
Mary

Recensore Master
11/05/20, ore 20:43
Cap. 3:

Avrei voluto recensire con più assiduità ma purtroppo queste lezioni online sono un vero suicidio e continuo a posticipare tutto il resto per cercare di starci dietro (fallendo miseramente).
Tu non puoi immaginare la gioia che ho provato io, universitaria disperata nel realizzare che avevi scritto un capitolo su Louis e Ariana! Adoro entrambi i personaggio, meritano solo il meglio perchè sono due persone fantastiche (guarda e impara Lorcan) e soprattutto perchè sono davvero stupendi insieme.
Ariana parte agitatissima e alla fine si scioglie mentre Louis per tutto il tempo non ha avuto altro pensiero in testa oltre alla ragazza: potrà essere parte della "royalty" della scuola ed essere una persona estremamente nota, ma non ci mette veramente nulla a dimenticare e fregarsene di tutto quello che gli sta intorno per concentrarsi solo ed esclusivamente su Ariana e trovo che sia una cosa tenerissima. Mi piace come è assolutamente palese e sincero nei confronti di Ariana senza risultare invadente o inquietante.

Niente, vorrei uscirmene con qualcosa di più intelligente da dire su questa storia perchè credimi, si meriterebbe le parole più forbite e i pensieri più profondi, ma temo che i miei pochi neuroni superstiti si siano nascosti per paura che li sottoponga ad altre nottate di studio, quindi questo è quanto di meglio sono in grado di fare al momento.
Grazie per aver dedicato un capitolo a questa coppia stupenda: non dico che li preferisco a Rose e James perchè non vorrei far venire qualche idea strana a Lorcan (tipo che tifi per lui, vade retro), ma sicuramente Ariana e Lorcan sono lì a pari merito in cima al podio...anzi forse un filino sopra tutti per come riescono a scaldarmi il cuore.

A presto e complimenti ancora,
Em

Recensore Master
11/05/20, ore 11:17
Cap. 3:

Ho come la vaga impressione che in questa raccolta non riuscirai a rimediare nemmeno una mia recensione seria, quindi, di nuovo, ti chiedo scusa.
È che questa storia è di una tenerezza infinita, e ha riconfermato per l'ennesima volta tutto ciò che penso di Ariana e Louis insieme. Mi piacciono, mi piacciono davvero tanto, perché assieme loro riescono ad essere l'uno per l'altra (ma soprattutto lui per lei) la propria versione migliore: se Rose, Lorcan e James hanno relazioni complesse, tormentate, piene di passioni forti e tragiche e dolorose, Ariana e Louis, soprattutto qui, riescono a mitigare i propri difetti (di nuovo, soprattutto lui XD), e a diventare un po' migliori, assieme. Il che non significa comunque che il loro rapporto sia completamente scevro di ogni problematica, perché conosciamo tutti Louis, e non so per quanto tempo questa sua "tendenza al meglio", a cercare di mitigare le sue asprezze e a essere paziente e capace di tendere una mano per aiutare Ariana a superare i suoi momenti di imbarazzo e timidezza possa resistere prima di trasformarsi in impazienza e frustrazione. Nel senso che l'amore ti cambia fino ad un certo punto, ma poi certi tratti così essenziali di un carattere trovano sempre il modo di venire a galla, e credo che una persona come Ariana, soprattutto dopo aver goduto di questa "illusione" (un'illusione in buona fede, perché almeno in questo caso non voglio pensare che Louis stia cercando consapevolmente di manipolare nessuno), si ritroverebbe particolarmente delusa e ferita nel riconoscere che Louis può fare del male anche a lei.
Però, ecco, leggendo questa storia ho proprio spento questa voce razionale, e mi sono assolutamente, immensamente goduta il viaggio, sospirando come una tredicenne con gli occhi a forma di cuore.
Perché Louis, mannaggiallui, sa essere così affascinante ed è di una dolcezza infinita (nonostante mantenga quel pizzico della sua sprezzante arroganza – il buco comune mi ha fatta morir dal ridere, sappilo) nel suo modo di approcciarsi ad Ariana, facendole girare la testa ma cercando anche di metterla a suo agio e distrarla dai momenti in cui si sente più in imbarazzo. Ecco, insomma, quando è stato chiaro dove saremmo arrivati, mi sono proprio sciolta.
Ho molto apprezzato anche il modo in cui hai impostato la flash, con quel dialogo centrale che fa da filo conduttore, da "costola" che sorregge l'intera vicenda e che dà la possibilità alla storia vera e propria di svilupparsi: mi piace tanto come stai sperimentando a livello strutturale, con queste flash, perché, di nuovo, non è mai niente di troppo forzato, né un "esercizio di stile" vuoto, ecco: il contenuto è sempre perfettamente equilibrato, e si sposa perfettamente con la struttura, al punto che, alla fine, ne escono esaltati entrambi.
E no, la frase finale non è che non te la perdono: faro solamente finta, almeno per lo spazio di questa flash, di fingere che non esista (in realtà no, credo sia la chiusa perfetta, perché i tuoi personaggi sono complessi e difficili e duri, e le relazioni, tra di loro, non possono che seguire questa indicazione: ed è proprio questo ciò che li rende tanto interessanti).
Bravissima, davvero!

Recensore Veterano
11/05/20, ore 09:19

Ciao, eccomi qui!
Non potevo non passare, visto che c'è la mia amata Lorcan/Rose. Lorcan mi ha conquistato al punto da farmi togliere completamente dalla testa James... anzi, non ti nascondo che quando appare James in un momento tra Lorcan e Rose, storco sempre un po' il naso! (Povero).
Tutto avrei pensato, ma non che mi sarebbero venuti gli occhi a cuore per dei bambini! Eppure è stato proprio così, e adesso vorrei leggere sempre di più su questi due quando sono ancora "piccoli"... quanto è adorabile un Lorcan undicenne che si chiede dov'è lei? Cioè, sono ancora piccoli eppure lui è già portato a voler cercare solo lei... aw!
Per non parlare della Rose dispettosa, che si diverte a fingere di non sapere quale gemello ha davanti. Davvero, è carinissima, mi pare di figurarmela! ❤
Questa flash ha un tocco di leggerezza e freschezza tutto suo, mi è proprio piaciuto leggerla, sa di quotidianità ma allo stesso tempo conserva gli albori di un amore che sboccerà nel futuro!
Un giorno mi spiegherai come fai a scrivere perfettamente sia momenti più strazianti e dall'atmosfera decadente, sia flash quotidiane, simpatiche, e carinissime! Sai sempre inserire un dettaglio (il puzzle, la tenda) in grado di rendere tutto speciale e assolutamente mai banale!
A proposito della tenda del baldacchino... quasi mi dispiace che Rose non l'abbia raggiunto a Corvonero! Però l'importante è il pensiero, credo, e a me questo Lorcan che le fa un regalino di compleanno anticipato così dolce è piaciuto proprio tanto.
Ah, quasi dimenticavo! Adoro, letteralmente adoro, lo scambio di battute sempre frequente sul fatto che lei sia nata troppo presto... è solo un dettaglio, ma in questo dettaglio è racchiusa tutta la volontà di Lorcan di averla sempre con sé, allo stesso anno, di non separarsene mai!
In una parola: dolcissima. Spero che in questa raccolta arriverà anche un'altra flash sulla Lorcan/Rose, sono i miei preferiti, ormai lo sai!

A presto!
Giulia

Recensore Master
10/05/20, ore 03:43

Ciao, Rosmary!

L’ho già detto che con questa raccolta hai avuto un’idea meravigliosa? Beh, se non l’ho fatto te lo dico ora: è stupenda, un piccolo regalo – più di uno, a dire il vero! – e ogni volta che noto l’aggiornamento mi sento una piccola bambina a Natale (appunto!) intenta a scartare un dono (*aggiungi una manciata generosa di cuoricini, ché a sentir parlare di regali ora diventa doverosa*). È una raccolta che spazia tra gli stili e le atmosfere, regalando (nuova parola-ritornello della recensione) una diversa gamma di angolazioni da cui osservare cosa sia l’amore per i tuoi personaggi.
Vabbeh, ormai lo sai che se penso all’amore in Paradiso perduto io penso a loro (<3), ormai basta il pronome per individuarli! E posso, un po’ tanto frivolamente, gongolare per averti involontariamente dato lo spunto per scrivere proprio su questa coppia (anche perché sarebbe stato divertente se si fosse trattato di altri XD… ma vedi, James, che penso anche a te nella recensione di Lor?)?

Questa recensione sta leggermente degenerando e siamo solo all’inizio, ma credo partirai comunque prevenuta non appena vista la notifica: si sta parlando di Lorcan e Rose – adorabili bambini, per giunta –, e di una mia recensione per te. Spero tanto che non ti dispiaccia se mi prendo la confidenza di un fangirlamento in tua compagnia su loro due (mi rendo conto di farlo spesso, tu fermami quando inizio a diventare noiosa), ma ormai tu sai e io so dell’amore per loro e quindi niente, ti allungo una tazza di camomilla data l’ora e diamo inizio alle danze!

Lorcan che va alla Tana e la prima cosa che fa, prima ancora di cercare Potter primo (che, miracolo!, per una volta non ha interrotto nulla – come hai fatto a distrarlo così a lungo?), è cercare lei, la sua Rose, credo sia una delle scene più belle di loro due, pur nella sua semplicità: avevano appena undici anni uno, quasi undici l’altra, eppure c’era già un legame oltre la semplice amicizia – che magari non era nulla di definito, essendo così piccoli, ma c’erano già tutti i presupposti di quel che ci sarà un domani tra loro. Tra l’altro, l’immagine di Lorcan che entra alla Tana e si trova sommerso da saluti, baci (odiosi – ma si può non adorarlo?), convenevoli e simili, che vuole fuggire al più presto per raggiungerla, mi ha ricordato la raccolta di drabble su di loro in “Caos”: tutti questi parallelismi sono bellissimi, come se il tempo potesse passare, la situazione evolvere (ché mica si lascia sbaciucchiare, nemmeno controvoglia, quel Lorcan!), ma quello che c’è tra di loro è sempre lì – sono sempre loro (ecco, ora mi senti piangere?).
Oh, e ovviamente adoro tantissimo come Rose sappia benissimo distinguere Lys e Lorcan, e si diverta a fingere di non saperlo per indispettire Lor: ma esiste qualcosa di più tenero di un piccolo Lor che ci rimane male all’idea che lei non lo sappia riconoscere? Forse sì, lui che le schiocca un bacio sulla guancia e lei che poi ricambia (bene, sono qui a fangirlare su due bambini e un bacio sulla guancia: io ti avviso, non so come ne uscirò dalla “loro loro” flash).
Ma veniamo al regalo di Lorcan. A parte che già solo il fatto che lui le porti il regalo in anticipo perché a gennaio non potranno vedersi è una cosa tenerissima, ma l’idea in sé è stupenda e così loro (un domani le regalerà una giacca, di Corvonero, per rimediare all’errore del Cappello Parlante di non mandarla in Casa con lui), che ne leggevo con gli occhi a cuoricino, letteralmente. Ma anche Rose, però, perché non si è applicata a sufficienza l’anno successivo? Uff, sento che c’è lo zampino di James, qui… (scherzo, ovviamente, non riuscirei a immaginarmela a Corvonero, ora come ora, Grifondoro la rispecchia molto bene).
Ah, e poi adoro come in tutta questa scenetta ci sarebbe anche il povero Lys di cui non si curano troppo, anzi!, a momenti Rose manco lo vede tutta presa da Lorcan (e come possiamo darle torto? Undici o diciassette anni che siano, Lorcan ha sempre la capacità di attirare le nostre attenzioni, possiamo solo fare compagnia a Rose e perderci nei suoi sorrisi).

Questa è una di quelle storie che scaldano il cuore (e un po’ lo fanno scricchiolare per quello che sta accadendo nella long…), regalano un’infinità di sorrisi e fanno tanto, tanto bene. E io ti chiedo infinitamente perdono per questa recensione che non è una recensione, è uno sclero nemmeno troppo ordinato, pieno zeppo di frivolezze, unicorni, cuori e deliri poco seri. Però ti ringrazio tantissimo per aver scritto questo missing moments, per averlo condiviso, per avermi fatto sognare in compagnia di questi due e avermi fatto innamorare ancora di più di loro (e sopportata pazientemente fino a qui).

Complimenti, davvero, è una storiella bellissima!

Un grande abbraccio (a te, Rose e Lorcan, ovviamente) e a presto,
Maqry

Recensore Junior
09/05/20, ore 19:35

Ciao, Rosmary.
Prima di tutto, si sente che questa flashfic è un po' fuori posto in questa raccolta: già lo si capisce dal titolo, essendo molto meno evocativo degli altri, e molto più esplicativo.
Certamente è piacevole, ogni tanto, vedere i personaggi da più piccoli, considerato come il vediamo nella long.
Durante la lettura, ho pensato al fatto che non abbiamo mai visto Rose e Lysander interagire da così vicino (nonostante la flashfic si basata su Lorcan e Rose), dato che nella long non interagiscono mai direttamente.
Mi sono anche accorto, rileggendo i capitoli della long, che nessuna, e dico nessuna, delle ragazze a scuola sembri provare antipatia (o odio) nei confronti di Lysander.
Ciao Rosmary, ci vediamo alla prossima!

Recensore Master
09/05/20, ore 02:22
Cap. 3:

Ciao, Rosmary!

Eccoci finalmente dal nostro pavone preferito, che mai come ora (!) si merita un angolino tutto felice e spensierato, sulla sua nuvoletta personale (direi gialla, dai toni dei loro aesthetics e per il nomignolo che Molly ha affibbiato ad Ariana).

In realtà c’è una parte di me che desidererebbe tantissimo che questo fosse un missing moments, un flashforward, insomma, qualcosina tratto dalla long. E un’altra parte che mi ricorda che devo stare attenta, dati i risvolti presi dalla long, e che esiste Lys. Un giorno mi spiegherai perché, leggendo tue storie, io debba finire in crisi innamorandomi o dei più sventurati o di coppie che si escludono a vicenda (ammettilo, Louis ti presta un po’ del suo potere da Veela per dare una spolverata di magia alle storie e mandarci in crisi!).

Ma veniamo a noi, prima che Louis si indispettisca per questi accenni non troppo velati a uno Scamander.
Mi piace moltissimo come tu riesca, veramente, a scrivere fanfiction della fanfiction: i personaggi si riescono a riconoscere a colpo d’occhio, non servirebbe nemmeno il nome per capire di chi stiamo parlando, bastano davvero le loro battute!, eppure tu li presenti in contesti diversi, nuovi. Ed è davvero stupendo, da lettrice che questi personaggi li ha imparati a conoscere e amare in un altro universo, poterli ritrovare qui e lasciarsi sorprendere dalle possibilità offerte loro in questo nuovo mondo: insomma, è un po’ come se questa raccolta fosse la versione della teoria del multiverso di “Paradiso perduto”.
Se nella long a frenare Louis è il timore che le proprie ombre e colpe non potrebbero essere comprese e condivise dalla Tassorosso (ora, per me lei lo accetterebbe, invece, basti pensare a come non nutra più rancori verso Lys – c’è anche da dire però che ritenere Lys colpevole è ben difficile per chiunque, Louis un po’ meno…), come possano essere quasi troppo per una ragazza così candida come lei. Ma qui quelle ombre non ci sono, e allora Louis prende la decisione di farlo quel passo in avanti – finalmente, aggiungerei io!
È vero che non ci sono i demoni della long a tormentarlo, ma non si può non riconoscere come questo sia Louis: la sua adorabile modestia e considerazione degli altri che non ritene alla propria altezza (un po’ crudele definire la Sala Comune Tassorosso sciocco buco comune, ma gli vogliamo bene anche per la sua mancanza di tatto),la bellezza quasi divina… non si può non leggerne e non rinnamorarsi di lui follemente! Anche Ariana è davvero un personaggio a cui non si può non voler bene, con la sua timidezza impacciata che ricorda tanto il padre (che poi, a dire il vero timido fino a un certo punto: Neville, diversamente da quei due polli di Harry e Ron, invita ben due ragazze al Ballo del Ceppo, e senza nessuna fama di Campione a spalleggiarlo!) e la sua infinita dolcezza: insomma, mi verrebbe voglia di abbracciarla per tutti i suoi balbettii e la sua tendenza a non voler credere che davvero il ragazzo di cui è innamorata possa essere interessato a lei (a questo proposito ho adorato il parallelismo tra le risposte che dà a Louis quando le chiede di uscire e poi essere la sua ragazza!).
E, insomma, insieme come si può non amarli? Sono davvero tenerissimi, soprattutto adoro la dolcezza con cui Louis si approccia sempre alla ragazza e sblocchi le sue insicurezze, non permettendo loro di avere la meglio sul loro rapporto (se non ci fossero le ombre, mi piace immaginare che anche nella long sarebbe esattamente come qui!).
Arrivando allo stile, mi è piaciuto moltissimo come hai adottato la seconda persona – come già per AllyKatty e Basile – e uno stile più “narrativo” (pensando alle precedenti flash, dove giocavi molto con uno stile evocativo e poetico) per regalarci uno spaccato così dolce e spensierato: credo che sia proprio una scelta efficace per rendere al meglio questa atmosfera da primi amori.
Ho solo una piccolissima domanda (se ti è possibile rispondere, ovviamente!): può essere una suggestione mia dovuta al titolo e al ragionare sui prompt della tua challenge, però ho ricollegato ad Ariana la frase “Lo amava di un amore innocente, quasi fragile nel suo candore” (cito a memoria, spero di non sbagliare!), che credo le si adatti benissimo e mi ricorda anche Neville stesso, anzi, credo tu possa averla usata anche per lui in una Ginny/Neville, giusto? Era un collegamento che mi pareva davvero carino, se esistente! (in realtà prima di rileggere per recensire ero convinta che fosse citata più esplicitamente anche qui, ma a quanto pare inizio ad avere le allucinazioni XD – e non è improbabile, in realtà, dormire tre ore per notte non fa decisamente bene).

Insomma, come sempre mi sono dilungata, spero dicendo qualcosa di sensato, ma credo di essermi persa come Ariana negli occhi color acquamarina del Capitano! Questo non mi impedisce però di rinnovarti come ogni volta i complimenti. E davvero grazie di cuore per questo progetto e per regalarci questi meravigliosi frammenti: le giornate diventano subito migliori quando coronate da una tua nuova storia.
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

Recensore Master
08/05/20, ore 11:16

Oh, santo cielo.
Questa flash... non lo so, la sto rileggendo per la terza volta, ma faccio davvero fatica ad emergerne, perché mi ha scombussolata tutta. È bellissima, e mi ha colpito così tanto proprio a livello emotivo, "di pancia", che non sono nemmeno sicura di riuscire a spiegarmi per bene, ora. O meglio, so che cosa mi ha colpito, quanto c'è di bello qui, ma non so se riuscirò a dirtelo.

Ora, non so se ci ho letto molto più di quanto avrei dovuto, ma in questa storia non ho potuto fare a meno di continuare a sovrapporre mentalmente Paradiso perduto a questi James e Rose che sono cresciuti, si sono diplomati e si sono ritrovati a viverr questa passione struggente e terribile, piena di dolore e fughe e decadenza, sì, direi che hai trovato proprio il termine giusto per loro.
Mi è piaciuto tanto, davvero tanto tutto questo tessuto di richiami alla mitologia classica, con questi Campi Elisi che da Parigi portano subito a una dimensione diversa, assai più tragica, tragica come può esserlo solo per quei personaggi che hanno il loro destino già tracciato.
Mi è piaciuto davvero tanto viaggiare su questi due distinti piani dell'esistenza, che forse ho visto solo io, o forse no, però davvero non ho potuto fare altro che leggere ogni dettaglio alla luce di Paradiso Perduto. Non perché questa storia ne sia in un certo senso un proseguimento, ma quasi questa fosse una parentesi, un sogno, un dirsi che, in qualsiasi universo, in qualsiasi piano dell'esistenza, tra Rose e James questa passione irresistibile e così sporca di tragedia ci sarà sempre.
Non lo so, quegli occhi blu che si sporcano inevitabilmente di nero, e Rose che sceglie di annegarci, di precipitarci dentro, incurante dell'Averno in cui si sta immergendo. E non lo so, quel perdersi, James che la implora di restare con lui, quell'amore che sembra quasi un peccato che li fa insesorabilmente precipitare, e i rovi che hanno il sapore di un labirinto...
Lo so che hai scritto (anche) di molto altro, e mi rendo ben conto di aver dato una lettrua del tutto arbitraria e forse irrazionale di questa storia, e per questo ti chiedo scusa.
Però mi sei piaciuta tanto, tantissimo, così tanto che mi viene quasi da piangere (e non è un modo di dire).
Grazie davvero per averci dato la possibilità di immergerci in questa storia, e scusa ancora per la follia di questa recensione.
Un abbraccio!

Recensore Master
08/05/20, ore 02:52

Ciao, Rosmary!
 
Dato che questa raccolta, come hai detto nelle note al primo capitolo, è una fanfiction sulla fanfiction, mi sembra ovvio che se la prima flashfic era su una coppia crack, questa riguarda una fanon: sappiamo benissimo quale sia quella canon… Una volta chiarito questo punto fondamentale (!), ci si può dedicare a Rose e Alb – ehm, James (perdonami, ma il crossover non poteva mancare, anche a costo di sentirlo ringhiare XD!).

D’accordo, ora torno seria e mi concentro sulla recensione!
Rose e James sono quelli della long – e allo stesso tempo non lo sono, perché qui manca un grandissimo ostacolo al loro amore, che quindi, nei limiti del possibile di questa relazione così complessa, trova soluzione più facilmente –, con questa atmosfera di decadenza e proibito a perseguitarli sempre, ed è stato quindi interessante poterli osservare in un diverso contesto, per capire ancora meglio le dinamiche tra loro.
Soprattutto mi è piaciuto vedere la reazione di Rose al legame per James qui: se nella long a prevalere è il suo aspetto egoistico, qui indubbiamente prevale la codardia – sentimento che in ogni caso mi pare di rintracciare anche là, con da una parte la paura di ciò che comporterebbe lasciarsi andare con James, dall’altra quella di poter perdere l’altro (probabilmente mi sbaglio, ma a volte credo che sappia nel profondo – per quanto ne chieda conferma –  che James ci sarà sempre, lo dia per scontato a prescindere da qualsiasi cosa farà; ad ogni modo lo sa James, e sicuramente lo sa il James di questa flash!) (credo di non aver mai fatto tanti incisi, spero si capisca qualcosa). È significativo, a questo proposito, il momento in cui lui afferma che non può avere paura di lui (se non ricordo male la incita a non aver paura anche nella long, ma potrei sbagliarmi: non sono le loro parti che ho riletto a oltranza!) e la risposta che riceve è che Rose teme quel che potrebbe fare per lui. Di nuovo la situazione è diversa, ma quel mentire morire uccidere è un richiamo fortissimo alla long (e si adatta benissimo anche a qualcun altro) e solo l’ennesimo tassello di questo amore complicato, indomabile, quasi dannato.
E, sì, di nuovo leggo di questa coppia e non riesco a negare la potenza e profondità di quel legame che intercorre tra loro. È ineluttabile, non possono sfuggirvi, come se fosse già tessuto nel loro destino. Ecco, credo che tu abbia sfruttato in modo magistrale i riferimenti alla mitologia, che si adattano benissimo al contesto che hai creato (ah, non so se sia voluto, probabilmente sì, ma mi ha fatto impazzire che la scena si apra sui Campi Elisi – un po’ la “versione” greca e romana del Paradiso – e che tu scelga questa ambientazione per narrare un amore tra perduti!), e soprattutto ho amato l’immagine della Senna che sfocia nell’Averno durante il bacio tra Rose e James. Bellissime, davvero, se volevi conquistarmi anche con una storia incentrata su di loro ci sei riuscita!
E interessante è anche la scelta di ambientare questa storia d’amore tormentata proprio a Parigi, la città degli innamorati per eccellenza, che generalmente si collega a fughe romantiche e atmosfere ben diverse da quella che avvolge i due perduti.
Nota a parte per l’accenno a questo loro appartamento: inutile dire che l’ennesimo collegamento alla long sia stato apprezzato (perché in quell’appartamento ci sta anche qualcun altro, anche se James vorrebbe relegarlo al divano-letto…).
Ormai sai più che bene quanto ami il tuo stile, e non posso che amarlo ancora di più nelle flash, dove ti ritagli lo spazio per giocare tanto con questo parametro offrendo sempre testi che, stilisticamente, sono efficacissimi e pregnanti. I giochi di parallelismi (anche e soprattutto pensando alla flash precedente), le strutture che si richiamano e bilanciano tra loro… insomma, nulla è mai lasciato al caso, e il risultato è sempre sorprendente. Per non parlare delle due frasi che aprono e chiudono la flash e racchiudono tutto il mondo esplorato dal testo che racchiudono.

Insomma, ho davvero apprezzato questo salto nel fanon, anche se credo che tornerò nel mio amatissimo canon (a questo proposito non vedo l’ora che arrivi il momento di quella flash!). In ogni caso chiedo perdono a James per aver citato, seppur non per nome, Lor (ehm XD): il punto è che ovunque veda Rose e James, legati anche labilmente a “Paradiso perduto”, parto subito alla ricerca di qualche cenno, traccia, sorriso sghembo – è più forte di me! Probabilmente ci sarebbe ancora altro da dire, di sicuro rinnovarti i doverosi complimenti che tu e la tua scrittura meritate sempre.

Un abbraccio e a presto,
Maqry

Nuovo recensore
07/05/20, ore 23:52

Penso che le due parole che hai usato per descrivere nelle tue note il rapporto di James e Rose non potevano essere più azzeccate, perduti e decadenti... Hanno il loro fascino proprio per questo, per non parlare poi del titolo: Tessevano rovi e rose, anche questo li rispecchia perfettamente.

Il modo in cui non riescono a stare lontani l' uno dall' altro fa capire quanto il loro sentimento sia forte, nella prima parte della storia potrebbero apparire quasi morbosi, ma la seconda parte quando Rose dice "Ti amo, ti amo troppo" e poi "Ho paura di quello che farei per te." si capisce che il loro è un sentimento vero e poi quando la storia si conclude con "Per tutta la vita" behdirei che non c' è bisogno di dire nient' altro.
Io proprio non me li riesco immaginare qui, ma anche in Paradiso Perduto lontani l' uno dall' altro, magari per un breve periodo si, ma prima o poi i loro sentimenti torneranno, sempre.

Recensore Veterano
07/05/20, ore 11:37

Ciao, Rosmary!
Mi è piaciuta moltissimo anche questa flash. Ho qui rivisto i James e Rose di "Pezzi in decadenza", storia bellissima che ho amato ma devo ancora recensire, purtroppo!
Il richiamo alle Moire, e al concetto di fato in generale, è davvero calzante. Dà l'idea di un amore dal quale non si può scappare, un amore ineluttabile e talmente forte e sbagliato da avere il sapore di una condanna irrinunciabile.
Proprio bella l'idea di questa Rose codarda, che fugge da James, ma viene puntualmente rincorsa e ritrovata. Anche nella mia idea di questa coppia è lei quella più codarda, con più difficoltà a vivere quell'amore.
Mi è piaciuto, però, il fatto che qui anche James sia fuggito, per poi essere rincorso, cercato, infine ritrovato da Rose; come a dire che non è solo lei a scappare e a essere rincorsa, anzi, anche lei è disposta a (e non può fare a meno di) correre verso di lui quando se ne va.
In più, si darebbe per scontato il fatto che Rose scappi da lui perché sono cugini, perché il loro è un amore sbagliato... però, poi, si capisce che la sua vera paura riguarda ciò che sarebbe disposta a fare per lui. Una paura così tangibile... hai descritto un amore così forte, così irruento, così totalizzante che la porterebbe addirittura a "mentire morire uccidere" per lui.

Le fughe di James e Rose, l'uno dall'altra, non sono tanto un tentativo di scappare realmente da quell'amore... non so se mi spiego, è come se scappassero solo per essere ritrovati! Non è veramente una fuga quella di Rose, perché lo dice lei stessa, non può ribellarsi, anche fuggendo continuerà a cercarlo.

Mamma mia, quanto amo questi due! L'atmosfera di decadenza è imprescindibile, è vero, però c'è tantissimo amore... un amore che è più forte della decadenza, perché nonostante tutto quella paura che li opprime, l'amore vince sempre, resteranno sempre insieme, si rincorreranno e ritroveranno in eterno.
Questa flash descrive un amore travolgente, dal sapore tragico, perduto, decadente - ma, allo stesso tempo, un amore che lotta contro la tragedia cui è destinato! Secondo me il fatto che si ritrovino e si abbandonino l'uno all'altra non è una sconfitta, ma una vittoria, un mettersi in gioco, perché sono l'uno la vita dell'altra e resteranno insieme a discapito di tutto.

Ti rinnovo i complimenti sullo stile: ho paura di risultare ripetitiva, ma ti confermo che senza la tua scrittura graffiante, i tuoi frammenti carichi di poesia, la storia non sarebbe la stessa!

Perdonami per la valanga di parole con cui ti ho investita, è che questi due insieme mi fanno davvero impazzire, non posso fare a meno di adorare letteralmente il loro amore, un amore di cui percepisco, ogni volta, l'irruenza e la naturalità (naturalità nel senso che non può fare a meno di essere così, non possono non amarsi, nonostante tutto!).

Mentre scrivevo la recensione, giuro, continuavo a pensare a "Pezzi in decadenza". Sbaglio o c'è una forte connessione tra queste due storie?

Ti mando un abbraccio, Rosmary, grazie di aver dato vita questo gioiellino!
Giulia

P.S. Spero si capisca quello che volevo dire e le mie parole non sembrino un flusso di coscienza senza senso! :)

Recensore Master
07/05/20, ore 11:16

Ciao!
Dopo averti obbligata a cambiare le regole in corsa, potevo non passare di qui? Ovviamente no.
Devo ammettere che sono stata davvero tanto sorpresa da questa coppia: non mi aspettavo che tu avresti mai scritto qualcosa su di loro, non partendo dalle loro caratterizzazioni di "Paradiso perduto", ma è stato davvero interessante provare a guardarli da questa prospettiva distorta (anche perché nella long qualche momento che poteva ammiccare in questa direzione c'era, seppur distorto dall'Ombra e dai suoi fini).
Ho apprezzato molto il prompt che hai scelto e come lo hai declinato con loro, perché permette loro di crearsi questa "sfasatura" dove c'è questa relazione che non è un vero e proprio sentimento, che è un continuo cercarsi, e allontanarsi nel tentativo di cercarsi. La loro è probabilmente una storia senza futuro, che si consuma ad ogni incontro di più, e mi piace moltissimo come hai impostato la struttura della flash, con quelle frasi piene di immagini suggestive e bellissime sulla sinistra e quei dialoghi taglienti e incisivi, che arrivano quasi come delle sentenze, sulla destra. È una struttura un po' più sperimentale, che per certi versi mi ha ricordato un po' la storia su Tom e Helena, ma mi piace davvero tanto, perché, anche qui, non è solo un vezzo stilistico, ma è qualcosa che va davvero a sostenere tutta la flash.
Mi è piaciuta davvero tanto.
E mi rendo conto che questa è una recensione brevissima e non approfondita quanto vorrei, ma sto cercando di trattenermi un po' con tutti in vista delle votazioni XD.
Insomma, non vedo l'ora di scoprire dove andremo con le altre flash della raccolta!

Nuovo recensore
06/05/20, ore 21:24

Ciao Rosmary,
ho letto questa storia solo ora, che bell’ idea questa cosa della fanfiction nella fanfiction, e devo dire che nonostante la coppia inedita loro due non mi dispiacciono insieme, anche se ovviamente io Rose ormai la vedo bene solo insieme a James.
Ho trovato molto in linea e vera questa frase «ma gli esseri umani non hanno forza contro i peccati, e cedono ogni volta.» direi che oltre a questa fanfiction potrebbe essere utilizzata anche in Paradiso Perduto.
Ritornando un momento al discorso delle coppie inedite, pensa che una volta mi è capitato per puro caso di leggere una Lucy/Louis e devo ammettere che non mi è affatto dispiaciuta, all’ inizio ero un po’ titubante, ma poi… me ne sono innamorata.
Beh, direi di non divagare oltre prima che ti spaventi con le mie ship, alla prossima ^^ !!
 
 
(Recensione modificata il 06/05/2020 - 09:25 pm)

Recensore Master
06/05/20, ore 19:10

No, no, no, no. Lo so che sono all'inizio di Paradiso perduto e che TUTTO PUO' SUCCEDERE. MA. C'è SEMPRE UN MA. Rose io la shipperò sempre con Lorcan. SEMPRE.
Che poi Louis è pure cugino. è_é
Scleri a parte. Passiamo al giudizio sulla flash fic. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui l'hai strutturata. Una breve descrizione della scena e delle battute. Non leggo da un sacco flash fic e sono un po' arrugginita (questa challenge infatti serve anche per riattivare un po' i neuroni), ma mi è piaciuto tantissimo. Bella bella bella.
Ovvio che la mia idiosincrasia con la ship non vale con il giudizio sulla storia! xD
Il tipo di relazione descritto, questo amore contrastato dagli stessi protagonisti è molto interessante e la struttura coinvolge emotivamente. Sembra quasi di tornare ai tempi dell'adolescenza.
Brava
Sev