12° CLASSIFICATO - L'ARTE DELLA MAGIA di JordanHemingway
Titolo: 3/5
Il titolo di per sé lo considero nella norma. “Annuncia” facilmente quello che si andrà a leggere, favorendone la comprensione. Una buona scelta, sicuramente giusta per la storia e per le tematiche trattate. Lo considererei a tratti banale, tuttavia leggendo si intuisce come sia azzeccato per la vicenda, indi per cui sono soddisfatta.
Grammatica, stile e sintassi: 9/10
Dal punto di vista grammaticale sei stata davvero molto brava, non ho riscontrato errori particolarmente evidenti. L’unico, se proprio vogliamo concederci la pignoleria, sarebbe questo:
“[…] vostra madre per un anno intero ha provato quell’incantesimo in tutti i modi possibili, sbagliando fino a quando non riuscì a capire dove stava l’errore.” Dunque, avendo cominciato una proposizione principale con il passato prossimo, la sua subordinata dovrebbe sempre rispettare la consecutio dell’antecedente, per cui sarebbe “fino a quando non è riuscita”.
A parte questo, a livello grammaticale non ho davvero da sottolinearti nulla di particolare.
Dal punto di vista stilistico non sono riuscita a valutarti con punteggio pieno, poiché la storia s’affida in toto alla componente dialogata, a scapito di quella narrativa che risulta tutt’al più abbozzata, ma senza un vero e proprio set stilistico. Tuttavia, per quello che ho letto, anche qui posso ritenermi soddisfatta nonostante il gap narrativo.
Caratterizzazione dei personaggi: 7/10
Essendo uno spezzone di sequenza dialogata, non è veramente possibile osservare e apprezzare un’analisi dei personaggi in questione: ciò che si scorge sono solamente alcune frasi che possono lasciare spazio all’intuizione dei tipi di carattere presenti. Esempio: s’intuisce facilmente che la Sultanina sia una ragazzina viziata e anche un po’ pigra, ma con una forte personalità mista ad un palese complesso d’inferiorità nei confronti della madre, mentre la sua istitutrice è una donna matura, consapevole e paziente. Tuttavia, questa è un’analisi che si può dedurre dalla conversazione tra le due, ma non è un aspetto particolarmente approfondito all’interno della vicenda a cui si fa riferimento.
La caratterizzazione dei personaggi rimane superficiale, senza indagare a fondo sulle ragioni di questi ultimi. Mi sarebbe piaciuto osservare qualche considerazione in più della Sultanina una volta che ha visto gli immensi sforzi di sua madre, e magari apprezzare un cambiamento all’interno del suo modo di pensare. Oppure sarebbe stato sicuramente interessante osservare qualcosa in più della Sultana, dei suoi sforzi, del suo modo di rapportarsi alla magia, o ancora la prospettiva esclusiva dell’istitutrice e dei suoi pensieri, che all’interno della storia sono appena accennati.
Di per sé la storia è intrigante e piena di potenzialità, perché questi tre personaggi racchiudono in loro stessi un che di esotico e misterioso, che se analizzato a fondo risulterebbe sicuramente un lavoro molto raffinato e godibile dal punto di vista del lettore.
Originalità: 9/10
Il tema un po’ arabeggiante e mistico è ampiamente trattato in molte storie ormai, tuttavia per la resa che vi hai dato sei riuscita comunque a rimanere molto originale. Viene facile pensare spesso a ciò che sappiamo dai racconti: magia, lampade che contengono geni, desideri. In questa tua storia ricalchi un po’ quei concetti che al lettore sono già noti, se non perché li ha letti quantomeno perché nella cultura popolare viene spontaneo pensare a queste cose.
La magia, altresì, rappresenta un modo di concepire tale realtà. In questa breve storia ci viene raccontato della Sultanina, che appare tutto fuorché un personaggio “positivo”: è sostanzialmente una bambina viziata, che cela in sé una frustrazione profonda per non essere nata talentuosa. Vi è un continuo battibeccare con l’istitutrice che, nonostante i pensieri infausti, decide comunque di non perdere la calma ma di mostrare praticamente ciò che alla bambina sfugge: sua madre non è affatto un talento, ma semplicemente una persona con un’incrollabile dedizione per il suo Paese, cosa che la fa reagire nel momento della necessità.
Per quanto il contesto ambientale sia rischioso per una banale storiella, in questo caso ritengo tu sia stata più che in grado di ovviare a ciò, suscitando comunque la curiosità del lettore e invogliandolo nella continuazione della lettura. Sarebbe stata molto interessante una prosecuzione, per comprendere come andrà davvero a finire, tuttavia anche così posso dire di ritenermi davvero soddisfatta.
Utilizzo del pacchetto: Prompt 3/5 + Frase 5/5
Mi sarebbe piaciuto che impiegassi un po’ più spesso il prompt, tuttavia anche se accennato si ripresenta latente in molte parti della storia, anzi diventa quasi il monito principale che l’istitutrice tenta d’insegnare alla piccola allieva. Sicuramente sarebbe stato interessante se ti fossi soffermata di più su questo punto, ma in linea di massima credo che per la storia che vai a raccontare sia più che sufficiente, per cui mi è andata bene anche così, non posso dire di non essere soddisfatta.
La citazione, invece, l’ho trovata davvero perfetta: è forse il caposaldo di tutta la vicenda, e rappresenta ciò che in realtà è l’essenza stessa della Sultana. Addirittura vi è un che di maestoso in quelle parole, come se fosse la legge che da sempre ha regolato la sua vita, spingendola a dare il massimo anche su cose che non credeva alla sua portata. Credo che tu sia stata in gamba anche nel tempismo della frase, che s’incastra perfettamente con l’arco narrativo, conferendo alla vicenda una solennità fuori dal comune. Su questo punto sei stata davvero bravissima.
Gradimento personale: 4/5
La storia mi è piaciuta. Mi sarebbe sicuramente piaciuto leggere di più sulla Sultanina e sulla madre, e perché no, anche di questa profetica istitutrice. Ripeto, sono figure interessanti, originali, che si scopre avere un trascorso molto importante, ognuna particolare a modo proprio. Ritengo che se la continuassi sarebbe davvero affascinante poter scoprire gli aspetti delle loro personalità, che ci rimangono un po’ nascosti, e che tuttavia emergono in parte sottoforma di sequenze dialogate.
Nonostante questo, credo che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro. Brava.
Totale: 40/50 |