Nonostante sia molto scettica riguardo a questioni dell'occulto, sedute spiritiche & C. ho trovato la fic carina, soprattutto la conclusione reale (ossia: senza invenzioni su eventi soprannaturali o altro)... e soprattutto trovo molto ben riuscito il personaggio esaltato di Elizah, anche perchè nella realtà si trovano persono simili: voglio dire, liberi di credere in quel che si vuole, ma non condivido affatto il modo di porsi come dententori di una qualche verità superiore! Questo è quanto!

Allora: innanzitutto premetto che, pur non essendo un’esperta in materia (e non aspirando a diventare tale), ho sempre avuto una sorta di attrazione-repulsione per quanto riguarda l’occulto, ed il soprannaturale in generale, che ho alimentato in questi anni attraverso libri e letture, e quindi puoi immaginare bene come la tua storia mi sconfinferasse parecchio! A me è piaciuta molto, davvero. Non credo fosse nelle tue intenzioni fare un trattato sulla stregoneria o scrivere un racconto horror. Penso tu abbia voluto solo raccontare un evento fuori dall’ordinario, attraverso i punti di vista di persone con differenti idee e credenze, senza fornire alcuna verità ultima, ma anzi lasciando aperto il campo a tutte le possibili interpretazioni. In quanto alla mancanza di suspance, certo, non posso dire di essere saltata sulla sedia, ma il racconto mi ha intrigata, già a partire dal primo capitolo, che mi ha messo una gran voglia di andare avanti. E ti assicuro che il finale non mi ha delusa, anzi, come ho già detto prima, mi sembra adeguato e coerente a quelle che, almeno da come ho potuto intuire da ciò che hai detto, erano le tue intenzioni. Anzi, trovo che quell’alone di mistero rimasto nell’aria, e, inconsapevolmente, anche nella mente di orecchiotto, valga molto più di qualsiasi scottante rivelazione sulle forze occulte che ci svolazzano intorno. Mi è piaciuto molto anche come hai lasciato “quasi incompiuto” il tratteggio di un personaggio come Stephen. Appare misterioso e un po’ fuori dalla realtà, forse perché davvero sintonizzato su un’altra frequenza (o forse è solo un po’ schizzato, ma avrei bisogno di altri elementi per fare una bella diagnosi di disturbo mentale, ehehehe). A conclusione di tutto, ancora complimenti, anche per il coraggio che hai avuto a lanciarti in un campo a te sconosciuto e per la serietà con cui ti sei informata. Se ti venisse voglia di approfondire un po’, ti consiglio di leggere qualcosa di Lovecraft, uno dei miei scrittori del genere preferiti, che ha scritto molto su Salem e sulle streghe. Se ti interessa fammi sapere che ti consiglio qualche titolo. Ciao e baci!

Effettivamente mi piace come è finita la storia. Come hai detto tu nessuna risoluzione di un mistero, ma solo un parere personale su un argomento che ci rende tutti un pò scettici. Ma...rassicurante? No. Per me non lo è affatto. Avrei preferito che fosse rimasta a vegliarmi da viva. Non trovo rassicurante affatto la sua presenza, seppur fittizia. Immaginarmela vicino a me...insomma, non c'è più! E non voglio neanche sognarla. Ma non è neanche tanto la paura, è che..non lo so, non lo ammetto. Mi farebbe solo stare peggio, no? Per quanto possa essere bella l'idea di avere una persona cara che veglia su du te...ma, ok, sono andata oltre. L'argomento della storia, soprattutto in quest'ultima parte mi ha presa un pò, ma hai reso perfettamente l'idea.E che dirti, come sempre sei bravissima e scrivi in maniera superba. Tanto di cappello! ^_-

Urca, proprio una fine inaspettata!E io che volevo più notizie su questa Sarah Good! Comunque...molto bella! A me piace parecchio, anche come stile :) Rinnoo quindi i miei complimenti!

No tutto sommato non me l'aspettavo così la fine. Ma non per questo mi ha delusa. Mi piace molto la considerazione riguardo gli spiriti dei morti che vegliano sui vivi. E', come hai detto tu, rassicurante. E penso piaccia pensarlo un po' a tutti...al di là poi di certi atteggiamenti esagerati che nella storia sono stati discretti in Elizah. Certo, mi aspettavo qualcosa di più lungo e non ti nascondo che c'è un personaggio che mi sarebbe piaciuto vedere approfondito (sai bene di chi parlo, no?:P), ma per una storia breve come questa era impossibile, quindi pazienza, è stato comunque bello leggere di un tema così particolare, trattato molto semplicemente (leggendo l'epilogo ho perfettamente capito che non c'era alcun bisogno di suspance). Quindi che ti devo dire? Brava, Mandy (come sempre!)