Recensioni per
Mio caro amico...
di JeanGenie
Wow!! |
Ciao JeanGenie. Uno scritto diverso,dove mi piace l'impostazione epistolare e il fatto che Fersen consideri André non come una persona di rango inferiore ma come un confidente,dove il divario è meno evidente. Belli i pensieri del Conte a cuore aperto e le osservazioni alla fine riguardo l'identità di Oscar nel dialogo con André. Spunti diversi,ben descritti in poche parole. Un saluto. :) |
Credo che Fersen ritenesse veramente Andrè un suo amico. Sicuramente il conte non aveva conosciuto molti figli del popolo e Andrè rappresentava l'esempio migliore di quella realtà: coraggioso, colto, affidabile, altruista, elegante, bello. Andrè invece non credo lo stimasse particolarmente, il fatto che fosse un donnaiolo incallito, anche verso donne sposate di certo non aiutava ad averlo in gran considerazione. |
Carissima JeanGenie, buongiorno. |
Fersen riscattato, era ora! Ed è vero, avrebbero potuto diventare ottimi amici con André.. che come al solito ha inquadrato perfettamente la situazione. |
Gentile Autrice, piacevolissima questa tua one shot nella quale la lettura condivisa di una lettera che il conte di Fersen ha scritto ad entrambi, per alleviare il suo cuore oppresso sia dal significato intrinseco che la divisa che indossa reca in sé con il suo carico di dolore e lutti, sia dalla lontananza dalla donna che ama e per la quale ha effettuato la scelta di andare lontano a combattere per non recare alla sua persona ulteriore discredito, ha messo in risalto una volta di più quale sia l’essenza che viene percepita di Oscar. Con lei infatti si è limitato ad un resoconto della sua vita militare poiché gli risulta difficoltoso potersi aprire con lei. Fersen con Andrè riesce ad essere più colloquiale e riesce anche ad esternare i suoi sentimenti verso tutti e due che non esita a considerare i suoi migliori amici e ai quali in caso di necessità vorrebbe essere vicino sia per dare che ricevere aiuto. Con Andrè risulta più facile aprire il suo cuore mentre con Oscar c’è sempre quel distacco reverenziale che la sua figura trasmette, infatti la definisce come colei che ha sempre con sé la spada e l’aureola. Oscar sembra non capire quale sia effettivamente il pensiero che Fersen ha manifestato nella lettera, scritta come postilla alla sua, ad André. Lei che da sempre vive su un confine delineato da altri che non permette alla sua vera personalità di camminare per la sua strada. Solo André che la conosce profondamente può sfatare le idee e i preconcetti che passano per la testa di Oscar. Per lui lei è assolutamente perfetta così come è, così l’ha conosciuta e così ha imparato ad apprezzarla e ad amarla. La finzione della vita che vive però non può non fargli notare che oltre ad essere una persona fuori dal comune sia anche profondamente una donna. Sempre con arguzia e discrezione André riesce ad esternare il suo pensiero senza scoprirsi molto ma mantenendo come principio fondante la loro profonda amicizia che permette ad entrambi una apertura mentale notevole. Un caro saluto. |
Allora, pur non essendo una grande ammiratrice del conte di Fersen, ne ho apprezzato il carattere in questa lettera indirizzata a un amico di sicuro improbabile. |
Ciao, |
Mi piacciono molto le shot brevi, che sanno colpire nel segno, quindi ti faccio subito i miei complimenti. Con poche parole hai toccato diversi punti cardine della storia. |
Ciao! Mi è piaciuto molto leggere il tuo scritto. Peccato sia così breve, sarebbe stato un ottimo 1° capitolo 🤗 |