Recensioni per
Suit and Tie
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/06/20, ore 22:44
Cap. 1:

Ciao... eccomi per lo scambio del giardino. Devo ammettere che si tratta della prima lettura che faccio su questo genere, ma mi ha attirata subito l’idea di una fanfic su Peter e Tony (ho sempre amato profondamente Tony Stark).
Mi è piaciuto come fin da subito emerga la semplicità, anche un po’ goffa (passami il termine) di Peter... si sente impacciato, davanti a quell’invito, come probabilmente gli succede ogni giorno. “Mi sorprende che non si sia sposato con se stesso” mi hai spezzata con questa frase! In effetti ce lo vedo.
Ho apprezzato il modo in cui hai mostrato la dimensione emotiva di entrambi i personaggi, utilizzando il punto di vista di Peter.
Il finale è stato un crescendo di emozioni... quel vestito che porta inevitabilmente con sé la tristezza di ricordi passati, e che diventa testimone di ricordi attuali, altrettanto tristi.
Mi ha davvero colpita, come hai reso tutto in modo così perfetto, misurato ma dedicandoci tutto “il tempo” necessario. Spero di aver presto occasione di leggere altri tuoi racconti, il tuo stile mi ha colpita.
A presto!

Recensore Master
04/06/20, ore 15:39
Cap. 1:

E prima di mettermi a scrivere leggiamo questa Shottina che avevo adocchiato da tempo. Dunque, dunque è stata una vera e propria rivelazione. È partita leggera molto leggera, con un momento che mai mi sarei aspettata, la preparazione al matrimonio tra Stark e Potts; vi è qui la leggerezza di Peter e il sarcasmo di Tony ormai diventato un tuo stilema top; vi è qui il ricercarsi dolcemente e il riaffiorare di ricordi portati dall'unico abito elegante indossato da Peter, ovvero quello in occassione del matrimonio di Zio Ben; vi è la solita ironia di Tony in grado di portare luce anche nei momenti più bui. E il tutto giudato, o meglio legato, da un solo filo conduttore; colori, colori particolari e gioiosi, colori in cui Peter avrebbe voluto immergersi almeno una volta, indossando quell'abito elegante per dargli così nuova vita. La seconda parte è stata veramente un colpo al cuore; hai presente quando vedi un gattino bagnato sul ciglio di una strada e non puoi fermarti? Ecco il mio cuore ha provato una profonda sensazione di tristezza; poiché la verità, o meglio la realtà si è palesata e Peter dovrà ancora una volta vestire quell'abito, per il funerale di Tony, ucciso da Thanos... avrei voluto essere nel sedile posteriore di quella macchina e tentare di confortarlo assieme a zia May. Davvero un lavoro commovente cara; lode per avermi ingannato fino all'ultimo managgia a te!
Un abbraccio forte e alla prossima Elgas

Recensore Master
04/06/20, ore 14:01
Cap. 1:

Cara buongiorno e scusa il ritardo, davvero tremendo ed imperdonabile, stavolta.
Ho scelto questa shot perché tratta un tema che, da te, non avevo ancora letto.
Ero abituata alle tue Peter x Tony e mi hai piacevolmente sorpresa.
Perché ci sono un Tony ed un Peter leggermente diversi ed un matrimonio, ogni tanto, serve davvero a risollevare lo spirito.
Sei stata magistrale nel gestire dettagli che, solitamente, sono appannaggio del solo genere femminile. Colori, vestiti, cravatte. Gli hai dato quello stampo leggero e scanzonato che, per molte righe, è riuscito ad esorcizzare la lieve malinconia che ci sarebbe stata dopo. E’ un Tony che sembra davvero aver messo la testa a posto, voltato pagina, iniziando una nuova parte della sua vita. Pepper qui si legge tra le righe ma appare subito per la donna fantastica che è. Degna consorte di Iron Man. Onestamente credo non sarei mai stata in grado di pianificare, anche se solo nella fantasia, una cerimonia così articolata, anche se solo per i colori. Davvero, c’erano sfumature che ho cercato su google pure io. Dolce e commovente anche zia May, coi suoi consigli materni, la sua presenza solare ed insostituibile.
Divertente la telefonata tra Tony e Peter. Anche se foriera della consapevolezza dolorosa che investirà Peter di li a poco. Quel vestito buono, usato solo per il funesto evento del funerale di zio Ben, a cui si cerca di dare un nuovo significato è un po’ il simbolo di Peter che tenta di affrontare se stesso, le sue paure, le sue incertezze, ed in un primo momento sembra fallire. Perchè è vero che Peter vive quel matrimonio come un secondo funerale, come la ulteriore perdita di una persona importante dal ruolo insostituibile… ma è pur vero che Tony inizia solo un ulteriore percorso di vita. Non è che passa di la. Sarà comunque sempre presente per Peter e sono sicura che lui, questo, non potrà mai dimenticarlo. Un ragazzo in gamba come Peter, volente o nolente, di sicuro supererà presto anche questa “perdita”. Ottima shot, ottimamente scritta. Davvero complimenti e scusa per il ritardo. Alla prossima :)
Cara hai ragione. Stavolta ho toppato. E ti chiedo scusa. Qua metto la motivazione corta: sono un po' bestia. Per quella lunga rimando a messaggio privato.
(Recensione modificata il 07/06/2020 - 06:12 pm)

Recensore Veterano
02/06/20, ore 21:59
Cap. 1:

Ciao, rieccomi per lo scambio di recensione. Parto dal dire che ho visto il film di advangers, ma non ricordo molto bene il personaggio di iron man, ma al contrario mi è sempre piaciuto quello di spiderman, che è stato uno dei miei personaggi preferiti. La storia mi ha molto incuriosito.
All'inizio la oneshot mi ha tratta in inganno, leggendo immaginavo già un matrimonio del secolo, tutto sfarzoso, e poi il colpo di scena, che fa restare a bocca aperta, si recano al funerale di Tony e non al matrimonio. Come hai specificato nelle note: sei rimasta fedele al canone.
Mi è dispiaciuto molto per il destino ingiusto di Tony morto, per la sua fidanzata vederla tutta emozionata a decidere i colori, i dettagli del suo grande giorno, e poi non poterlo realizzare, e in fine per Peter, privato di una figura importante nella sua vita.
L'impaginazione della storia, con tutti i suoi decori e abbellimenti, sono molto belli, segno che ti sei davvero impegnata.
In effetti, mi è un po' dispiaciuto che Tony non abbia potuto avere un lieto fine con la sua storica amata.
Per Peter è un secondo colpo duro, dopo la morte di suo zio Ben.
Sperava di poter indossare il famoso vestito nero, per un avvenimento lieto, ed invece è destinato ad essere il vestito del dolore.
Mi sono molto piaciuti i dialoghi tra Tony e Peter, si vede che ce un rapporto di amicizia,stima e rispetto tra di loro.
Ciao, spero che le mie considerazioni ti siano piaciute.
Ps: all'inizio ho trovato un errore di battitura, spostato invece di sposato.
Per il resto tutto bene.
Alla prossima! Non vedo l'ora di rileggere qualcosa di tuo.
(Recensione modificata il 02/06/2020 - 10:02 pm)

Recensore Veterano
01/06/20, ore 19:02
Cap. 1:

Ciao! Grazie per esserti proposta per lo scambio, sei stata una bellissima scoperta. E prima che tu ti preoccupi, tranquilla, non ti ucciderò per aver scritto questa storia o per avermi fatto scendere i lacrimoni, ma solo perchè voglio leggere altro di tuo, in futuro. ;)
Detto ciò mi complimento col tuo stile di scrittura, risulta molto chiaro e scorrevole, per nulla difficile da seguire, ti permette di immergerti nella storia e di leggerla in maniera fluida, e appassionartici da subito. Da questo punto di vista, quindi, non ho assolutamente nulla da dire, di negativo, ma tutto di positivo.
Sei stata bravissima a fregarmi, a farmi pensare che fosse una storia serena, a parte il riferimento all'abito e al funerale dello zio Ben, che però hai gestito in maniera impeccabile nella "prima parte" della storia, se così vogliamo dire. I personaggi, a mio parere, sono perfettamente IC, sono loro, senza se e senza ma.  Ho adorato quando entrambi si chiedono come facciano le borsette così piccole delle donne a contenere un mondo intero; è tipico degli uomini in generale, lo vedo molto tipico anche di loro due. O la scoperta di tutte quelle tonalità di colori che loro non conoscevano, ma le donne assolutamente sì, e quindi giù a impazzire per trovarli, per trovare abiti adatti, e quant'altro di tipico per un matrimonio da preparare.
Se la storia si fosse interrotta qui mi sarei tenuta i lacrimoni, certo, ma sono sicurissima che non sarebbe stata la stessa cosa, perché proprio quella contrapposizione tra la gioia della prima parte e il dolore lancinante della seconda è l'ennesimo punto di forza della tua storia. Come detto prima, sei stata bravissima a non far capire dove volevi andare a parare, e quando finalmente il lettore lo comprende è ormai troppo tardi, è caduto nella rete con tutte le scarpe, non può scappare, può solo empatizzare col dolore di Peter per la perdita di Tony.
Tanto di cappello, questa storia è perfetta e finisce subito nelle ricordate.

Spero di poter avere altre occasioni di leggere e recensire delle tue opere, sono già sicura che non me ne pentirò.
A presto!
Lina Lee

Recensore Master
01/06/20, ore 14:13
Cap. 1:

Ciao Miry!
Mi permetto di citarti "Ma che diamine!" °O°
Questa shot parte con tutti i fronzoli, le gioie e i dolori che implicano le assurde preparazioni di un matrimonio - soprattutto quelle del matrimonio di Tony e di Pepper - mentre Peter impazzisce dietro a colori sconosciuti (a proposito, che colore è il cardo? XD) con il pronto aiuto di zia May che non vede l'ora di partecipare ad un evento di quel calibro e a tutto ciò che esso comporta. Poi arriva la chiamata di Tony che gli chiede se ha bisogno di aiuto ma che, allo stesso tempo, ha pure lui ha bisogno di un supporto in tutta quella follia che è la febbre dei preparativi. Tony e Peter sono sempre estremamente IC con quel loro punzecchiarsi e sostenersi a vicenda e, improvvisamente, il tutto si oscura un poco con il vestito del funerale di zio Ben - argomento che Tony teme perché, ancora una volta, non si sente di essere in grado di sostenerlo eppure lo fa, sempre. Peter vuole riusare quel vestito per poterlo finalmente legare ad un bel ricordo, di gioia e amore per quello che è diventato, a tutti gli effetti, il suo nuovo mentore.
Eppure ho avvertito qualcosa di amaro in questa scelta, come se ci fosse qualcosa di sbagliato in essa.
Poi cambi paragrafo e per un attimo credo che sia un ritorno al passato, al funerale di zio Ben, ma andando avanti mi rendo conto che il mio sesto senso non mi ha ingannato perché, porca miseriaccia, hai deciso di sorprendermi andando sul canon che più canon non si può: quello è proprio il terribile funerale di Tony post Thanos.
Non si fa! >_<
Ed è così che quel vestito non vedrà mai la felicità, legato al dolore, così come il suo proprietario che sembra destinato a perdere, ogni volta, quella figura di riferimento di cui sente la necessità perché non si sente all'altezza, come succede spesso a tutte le persone insicure, sbagliandosi.
Come sempre ho adorato tutto di quello che hai scritto: il testo, il significato, l'impaginazione, i fiori, le foglie e sì, anche il magone finale che mi ha lasciato perché, per quanto sia bello il fluff, anche l'angst ha il suo sporco perché.
Come sempre è davvero un piacere leggerti ❤
Alla prossima
Cida

Recensore Master
29/05/20, ore 22:44
Cap. 1:

Ok allora all'inizio pensavo che fosse una storia sentimentale ma a lieto fine. Tutto quel chiacchierare di accessori dai colori improbabili (un paio li ho dovuti googlare), ansia da matrimonio, persone che cambiano vita e mettono la testa a posto... Tutto quel pensare a cosa avrebbe fatto Tony, se avrebbe per una volta lasciato che qualcun altro stesse sotto ai riflettori quanto o più di lui... Sembrava il preludio a una strappa storia lacrime però di commozione e non di tristezza. Capisco che per Peter il buon vecchio Tony sia una figura molto importante, forse quasi una figura paterna. Pensavo che fosse un po' triste perché dopo il matrimonio probabilmente lo avrebbe visto meno, comunque perfino Iron Man sembrava starsi per fare una famiglia (e chi l'avrebbe detto nei primi film?)
Quando poi la scena è cambiata sul mattino in cui si preparano per la cerimonia, pensavo che la tristezza fosse dovuta a una sorta di nostalgia, appunto perché Tony si sarebbe allontanato concettualmente da loro. Sono arrivata perfino a chiedermi se questa storia non fosse una slash unilaterale, se Peter in realtà non fosse innamorato di Tony, anche se mi sembrava strano perché prima tu, nella scena della telefonata, avevi descritto molto nel dettaglio il loro rapporto e se ci fosse stato quel tipo di sentimento lo avresti detto allora... Però era l'unica cosa che riusciva a darmi una spiegazione per quell'immenso carico di tristezza che andava un po' oltre la lecita nostalgia per una figura di riferimento.

Quando alla fine hai rivelato che si trattava non del matrimonio ma di un vero funerale, ho capito finalmente anche tutta la riflessione sull'abito nero, lo stesso del funerale di zio Ben. Certo che è assolutamente crudele perdere qualcuno per 5 anni, ritrovarlo e poi vederlo morire di nuovo poco dopo. Questo è un tipo di dolore che si dovrebbe sperimentare una volta sola.
La storia è scritta veramente molto bene e il colpo di scena finale è inaspettato, mi sembra che tutta la scena finale faccia calare il lettore passo dopo passo sempre più verso un'atmosfera cupa, che diventa sempre più opprimente come scivolare nelle sabbie mobili, per scoprirne solo alla fine la vera magnitudo.

Recensore Master
29/05/20, ore 15:36
Cap. 1:

Ciao Miryel,
sono contenta di riuscire finalmente a passare da questa one shot, che all'inizio mi ha scaldato il cuore e alla fine me lo ha brutalmente calpestato, ma pazienza, ci sono abituata (e la cosa mi diverte pure) :')
Inutile dire quante emozioni mi abbia trasmesso la prima parte, ricca di ironia e tanto entusiasmo per un evento a cui avremmo voluto partecipare tutti, ma per il quale nessuno di noi ha ricevuto inviti. L'agitazione prima di un matrimonio è esilarante se vista dall'esterno - ma capisco l'ansia di Pepper, davvero - e ovviamente finisce per contagiare tutti, a partire dal futuro sposo che riversa un po' delle sue paranoie sul suo quasi-figlio. Sono bellissimi entrambi e mi sono diverta molto a vederli in questo contesto. Sono sicura che se avessero mostrato scene del genere è proprio così che sarebbe andata, quindi ti faccio tanti complimenti :D

Per quanto riguarda la conclusione, beh, che devo dirti? Sto ancora piangendo, chiaramente, ma ciò non significa che non l'abbia apprezzata, anzi. A parte l'ansia di aver interpretato male la cosa (credo qualcuno di nostra conoscenza te lo abbia detto ahahah), ho provato un enorme tuffo al cuore nel vedere Peter indossare il suo vestito per andare a una cerimonia a cui non avrebbe mai voluto partecipare. Il riferimento a zio Ben è bellissimo e allo stesso tempo straziante, e adoro il fatto che sia partito tutto da un semplice smocking, e non dalla solita e banale riflessione (che comunque è ineluttabile inevitabile).
Come dicevo, mi hai calpestato il cuore, ma ho riletto questa storia più volte e ribadisco quanto davvero l'abbia apprezzata :)

Non mi resta che farti i complimenti, non solo per questa storia, ma anche perchè pur appoggiando la Starker sai riconoscere l'importanza delle persone che sono sempre state al fianco di Tony, dando loro il rispetto che meritano e senza mai stravolgere troppo il canon :)
Grazie per aver condiviso questa piccola perla con noi, spero a presto (devo correre da Antonio Starchetti :P)!

_Atlas_

 

Recensore Veterano
29/05/20, ore 15:13
Cap. 1:

Ciao tesoro mio!
Approfitto di questa pausa pranzo in cui un terribile temporale non mi permette di muovermi dal ufficio per leggere questa OS ( Ti dico che sto leggendo questa storia con la mia pizzetta in mano come se stessi vedendo la TV).
Io rientro in quella categorie di persone che, se vuoi fargli un dispetto, la inviti al tuo matrimonio, soprattutto quando per venire deve rinunciare a cose come il concerto delle Spice Girls o a incontrare Cersei Lannister, come mi è successo l’anno scorso a causa del matrimonio di mia cugina.
Penso che Pepper sia un’organizzatrice di matrimoni davvero peggiore di mia zia, visto che questa mi ha semplicemente vietato di presentarmi in nero: Pepper ha scelto dei colori per il matrimonio davvero molto particolari ed immagino che non tutti possano conoscergli.
Però, apprezzo tantissimo il suo tour degli atelier perché a due mie amiche è capitato veramente di essersi presentate allo stesso matrimonio con lo stesso vestito ed è stato un po’imbarazzante, ma sono cose che possono accadere, soprattutto ora che ci sono catene di negozi che vendono veramente lo stesso capo in tutti i punti vendita che hanno sparsi per il mondo.
Un grande problema con i colori lo ha il nostro caro Peter, dato che non ne consce neanche uno di quelli elencati dalla sposa. Fortunatamente, accanto a sé sua zia May che invece sembra molto più esperta di lui, tanto che arriva anche a consigliargli di puntare sul color Tiffany.
Comunque la zia May ha proprio ragione: più che la giornata di Pepper, questa rischia di diventare la giornata di Tony Stark. Sì, perché la sposa potrà anche organizzare l’evento nei minimi particolari, potrà predisporre qualsiasi cosa a seconda del suo gusto, ma, quando si sposa un uomo come lui che ama così tanto essere al centro dell’attenzione, si ha la consapevolezza che si dovrà condividere la scena con lui, se non proprio lasciargliela in esclusiva.
Peter sembra davvero sbalordito dal annuncio di questo matrimonio: era consapevole che il signor Stark fosse impegnato con Miss Potts, ma, una parte di lui, era certo che sarebbe comunque rimasto scapolo. Invece, non solo non era del tutto pronto all’idea che mettesse la testa a posto e si sposasse, ma scopre che è anche “colpa sua” se i due hanno deciso di fare il fatidico grande passo. Infatti, tutto è successo il giorno che lui non ha accettato la proposta di Tony di entrare nei Vendicatori.
Apprezzo molto che al telefono si dimostri molto amicale con Tony, facendo qualche battuta e congratulandosi, cosa che farebbe chiunque quando un caro amico gli annuncia il suo matrimonio e ho adorato che come suoneria per lui ha impostato la Marcia Imperiale di Star Wars.
Mi sembra un gesto carinissimo da parte di Tony di offrirsi di pagargli il vestito, ma Peter rifiuta gentilmente l’offerta: chiuso nel armadio ha un completo che ha indossato solamente in occasione del funerale dello zio Ben e pensa che, indossandolo per un evento felice come un matrimonio, lo aiuterà a legarlo a dei ricordi più belli. Perché Peter crede davvero che sarà così, che quella sarà una giornata gioiosa.
Purtroppo non sarà così. Quel vestito non sarà indossato per nessun matrimonio, non ci sarà nessun evento felice da legare a quel abito, ma solo un altro grande dolore e un altro pesante addio. Infatti, Peter indosserà quel vestito per partecipare al funerale di Tony, un’altra persona così importante per la sua vita che il destino gli ha portato via.
Mi piace tantissimo il paragone che fai tra questo vestito, ormai legato a due lutti così grandi, e la tuta da Spider-Man, segno distintivo del supereroe, simbolo della difesa degli innocenti e la lotta contro i cattivi: l’uno legato alla morte e l’altro alla vita.
Ora che ho finito di leggere la storia, non posso non desiderare di abbracciare questo ragazzo che, se anche la vita ha tolto tanto, gli ha fatto anche il grande dono di essere Spider-Man in modo da poter salvare la vita a chi si trova nel pericolo.
È una storia che dona davvero un bel mix di emozioni: c’è il divertimento legato ai preparativi per il matrimonio, la speranza di poter legare l’abito finalmente ad un evento positivo e la tristezza finale quando si viene a sapere della morte di Tony.
Hai ragione, ogni tanto si sente proprio il bisogno di scrivere di determinati momenti e situazione e nessuno è meglio dei nostri personaggi preferiti da utilizzare come portavoce. Ovviamente io sono l’ultima persona al mondo che ti può giudicare sulle ship visto le coppie che amo ahahahah.
Grazie mille per avermi fatta compagnia in questa pausa pranzo, che termina proprio ora con la fine di questa recensione. Le tue storie sono sempre una sicurezza, anche se sono un po’ più tristi come questa qui.
A prestissimo mia amichevole Miryel di quarantena.
Un mega abbraccio,
Jodie

Recensore Master
29/05/20, ore 00:26
Cap. 1:

Sciaoo, Miryel~! *^*
Questa storia è stata una montagna russa di emozioni. (;__;)♥ Ma andiamo con ordine...
Peter che attende che zia May si allontani prima di sputare fuori la sua frustrazione è semplicemente meraviglioso. Adoro la gestualità di Peter, come vengono enfatizzate certe reazioni, e soprattutto amo gli sbuffi calcolati di Tony. XD
Mi sembra di rivedere i due personaggi usciti pari pari dal film. Sono spettacolari come li descrivi e ancora di più sono innamorata del tono scanzonato della narrazione. Quando interagiscono loro due non ci si annoia mai, pure un discorso banale e all'apparenza noioso come quello sulle sfumature risulta spassoso. Peter, ahh~, povero piccolo ingenuo Peter. XD
Ma poi nemmeno Tony ne ha mezza voglia di venirci a capo di questa questione “da donne”. Il tour negli atelier mi ha fatto piegare, come le è venuto in mente?! Con tutti i soldi che girano non immagino nemmeno cosa possa essere quel matrimonio.

Comunque, senza divagare, mi piace come si capiscano al volo, come non ci sia nemmeno bisogno delle parole in certi frangenti per comprendersi. Ed è proprio questo loro rapporto mentore-allievo che me li ha fatti stra-amare. Si percepisce forte e chiaro in questa storia il legame affettuoso che li lega, fatto di battute così come di piccole accortezze.
Dell'ego smisurato di Tony ne vogliamo parlare!? No, perché solo lui potrebbe sbattere in faccia al suo interlocutore l'infinita ricchezza di cui dispone. E non lo dice con cattiveria, ma con quella sua solita spocchia ironica che lo contraddistingue.
Se per la maggior parte il racconto è umoristico, spensierato, sul finire, quando arriva il “grande giorno”, diventa un pugno nello stomaco. Peter soffre, e tanto, ed è struggente leggerlo così: tenersi dentro le emozioni, sigillate, cacciate in un angolo per non rovinarsi la giornata, eppure... eppure queste alla fine emergono con prepotenza e non è catartico, al contrario, è il dolore e la paura per un'altra persona cara che si allontana dalla propria vita, è asfissiante. Emotivamente c'è qualcosa che si incrina e che non si può trascurare, non si può ignorare. Cucciolo, mi fa sempre male vederlo piangere. (;_;)
In tutto ciò, complimenti per l'impaginazione, io posso solo immaginare quanta cura e sbattimento ci sia dietro. Stupenda! **
Che è scritta divinamente mi pare scontato dirlo, ma lo è per davvero. Mi ha fatto piacerissimo leggere questa storia, sei un'autrice straordinaria.
Un abbraccio virtuale, sciaooo~♥

Recensore Master
28/05/20, ore 14:40
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena! :)
Forse sono stata un pochino masochista a passare su questa storia, Endgame mi ha creato dei traumi che non credo supererò mai, e penso sia una delle pochissime volte che leggo qualcosa di angst sull'argomento! Capisco la tua amica che vuole ucciderti! Ma povero Peter...
La prima parte è molto dolce, con l'organizzazione del matrimonio, i vestiti, la storia dei colori (capisco lo smarrimento di Peter, nemmeno io li conosco tutti quelli elencati!) e poi la chiamata a Tony che nonostante le battute riesce comunque a confortarlo quando si rattrista pensando allo zio Ben. Mi è piaciuta l'idea di riusare il vestito elegante del funerale per il matrimonio, in modo simbolico dovrebbe aiutare Peter a superare il lutto, usandolo in un'altra occasione più felice.
La seconda parte della storia invece è un crescendo di angst, si capisce solo piano piano che si tratta del funerale. Bella ma davvero molto triste, soprattutto le battute finali quando dice che userà di nuovo il vestito a un funerale e il destino ingiustamente dopo lo zio gli ha portato via anche Tony!
Davvero, ma povero Peter!
Ottimo lavoro, ma me davvero molto triste!
Alla prossima!
Barby
(Recensione modificata il 28/05/2020 - 02:41 pm)

Recensore Master
27/05/20, ore 16:39
Cap. 1:

Ciao mia cara! ♥
Eccomi qui su una tua fantastica storia, che mi ha regalato una miriade di emozioni che in quei minuti in cui mi sono immersa solo ed unicamente nel tuo scritto, mi hanno trasportata letteralmente in un alto mondo, in quello che tu hai creato per noi, e che hai riportato in questa bellissima distesa di riflessioni.
Prima di tutto, ti vorrei dare una nota positiva per la presentazione e l'estetica che dedichi ai tuoi lavori, cercando la frase introduttiva che rappresenti di più la trama scelta -mi riferisco al verso sotto la fanart che è magnifica poi, ottima scelta- non solo è per me sinonimo di profondo attaccamento a quello che scrivi e al modo in cui vuoi che sia percepito, ma anche al legame emotivo appunto che hai con le cose che scrivi, questo fa già capire quanto tu ti meriti di essere riconosciuta come una grande autrice, per il tempo e il modo in cui ti spendi per te stessa e per il tuo pubblico.
Ma adesso, la storia in sé.
Io sono rimasta positivamente basita dalla capacità che hai di far tuoi i personaggi e rendere loro giustizia nelle movenze, nei comportamenti, nei dialoghi. Ho trovato un Tony e un Peter tremendamente IC, ti posso soltanto fare i miei complimenti anche per il modo in cui hai strutturato il tutto, e ti sei collegata dal matrimonio al funerale come se tu avessi preso una penna e disegnato su un foglio una linea dritta che giusto al centro cambia colore da sola, in un modo tanto fluido, tanto scorrevole, così naturale che sembra che tu fossi presente in questi missing moments e ce li stia solo raccontando.
Prima di tutto, adoro il modo in cui hai giostrato i colori e la scelta dell'abito con tutte le caratteristiche di un matrimonio dal punto di vista maschile e femminile, e anche come alterni i sentimenti gioiosi e malinconici in una altalena perfetta che ti porta in paradiso e poi ti butta all'inferno in una scalata dolce e mai brusca, io non so se ho reso, ma mi hai fatta sentire così. Hai mantenuto una vena ironica anche toccando dei punti come dici tu proibiti, e hai reso benissimo il rapporto tra i due protagonisti. Il dettaglio di 'restituire un altro ricordo' al vestito è stato magistrale, e anche, pure qui, il collegamento poi al funerale di Tony, un colpo crudele e al contempo bellissimo. Scorgo una certa colpa nell'animo di Peter, quando indossa quel vestito e fa questo grave accorgimento e paragone con la sua tuta da supereroe?
Non so se fosse voluto o è solo frutto della mia percezione, fatto sta che ho avuto i brividi e che penso che tu sia proprio portata, per questi due. E' una storia degna dell'attenzione di tutti i partecipanti del fandom, sei stata bravissima. Spero di rileggerti molto.
A presto! ♥

Recensore Master
27/05/20, ore 16:24
Cap. 1:

Tesoro bello ♥
Mi dispiace aver procrastinato un paio di giorni prima di leggere questa nuova storia che hai pubblicato da poco. Purtroppo il trasloco mi sta togliendo tempo, salute, pazienza, vita. Tuttavia ho mandato a quel paese i miei doveri e sono passata qui da te! Prima di iniziare con la recensione, mi sembra doveroso farti sapere che ho fissato per un paio di minuti l’immagine che hai realizzato. Come sempre ti faccio i complimenti perché sei bravissima, questa l’ho amata particolarmente.

Questa storia è diversa rispetto alle altre che ho letto di recente, primo fra tutti ciò è scandito dalla presenza della coppia canon, ossia Tony x Pepper. Approfitto per dirti che anche io amo questa coppia, perché la considero una delle più belle della Marvel. Ma ciò non vuol dire non amare anche la ship Tony x Peter. Insomma perché dovrei avere dei limiti nel preferire una coppia, invece che un’altra? Per me hai fatto benissimo a seguire questa linea poiché è importante ai fini della trama. E poi tesoro, sono sempre affascinata da tutto ciò che scrivi, quindi figurati se ho voglia di minacciarti di morte ahahah. Chi altro me le scrive le storie su Peter e Tony? xD

Quello che salta all’occhio è il desiderio di Peter di avere una figura paterna di riferimento a cui legarsi. Non sarà stato facile per lui perdere l’ennesimo punto di riferimento (in questo caso mi riferisco allo zio Ben), ha dovuto crescere da solo, senza nessuno “padre” che lo accompagnasse durante la sua crescita, fisica ed interiore. L’incontro con Tony credo che sia stato importantissimo per la vita di Peter; che sia amore filiale o amore tra amanti poco importa: stiamo sempre parlando dell’amore, il sentimento più puro che muove le nostre vite. Peter ha trovato in Tony una figura a cui fare affidamento, non per caso lo ha memorizzato sulla rubrica con il nome “Godfather” (tra l’altro la cosa stupenda è che Tom ha registrato sul serio Robert con questo nome, e niente sono in hype per questo ahahah).

Peter e Tony hanno un bellissimo rapporto confidenziale e lo dimostrano durante la simpatica telefonata in merito all’abito da indossare durante la cerimonia. È proprio questo “abito” che induce Peter a ripercorrere i ricordi passati, perdendosi in essi. Questi ricordi provano a sommergerlo e in questo punto segue una meravigliosa introspezione che mi ha fatto emozionare. Sei una garanzia per quanto riguarda le emozioni ♥

Purtroppo la one shot non si conclude come speravo e quasi ho trattenuto a stento una lacrimuccia. Il nostro Peter piange, ancora una volta, la perdita dell’ennesima persona importante. Un altro abbandono che lo porterà a vedere la vita con occhi nuovi. E niente sono un po' triste per l’esito di questa storia, perché mi riporta inevitabilmente alla scena finale di Endgame, in cui Tony si sacrifica per il bene comune :’( indipendentemente da tutto, per me sei una persona sensibile, buona e genuina. Lo si nota da ciò che scrivi. Continua così tesoro. A prestissimo!

Recensore Master
27/05/20, ore 10:11
Cap. 1:

Buongiorno <3
Ma la grafica di questa storia? Sono innamoratissima *^*
Questa storia si presenta interessante proprio come tutte le altre, anche se non è una Starker e anche se troviamo la dicitura "het". Peter e Tony ci sono lo stesso, quindi adoro.
Mi piace come hai deciso di stravolgere le cose con questa storia. Questa volta Peter deve affrontare il matrimonio di Tony, con Pepper. A me Pepper è piaciuta tanto come personaggio femminile, l'ho davvero adorata - ma, e questa è colpa tua e non ricordo se te l'ho già detto, ho guardato tutti i film in cui comparivano sia Peter che Tony shippandoli tantissimo perché avevo già letto diverse tue storie, prima XD 
Anche la zia May è invitata al matrimonio e il fatto che Peter pensi che Tony si sarebbe sposato con se stesso e non con un'altra persona mi ha fatta ridere. Ovviamente anche qui c'è qualche sfumatura angst (quando scrivevo questo pezzo della recensione non avevo idea di quanto angst sarebbe arrivato in seguito), quando Peter pensa allo zio Ben mi sono sentita tristissima, MA adoro tantissimo che consideri Tony il suo mentore, hanno un rapporto bellissimo <3
Oltretutto la loro conversazione telefonica è esilarante, l'ho amata. 
Mi è piaciuta tanto la storia del vestito. Cambiare un ricordo brutto per memorizzare con lo stesso oggetto un ricordo bello, piacevole. Il primo è un funerale, il secondo è un matrimonio, due situazioni totalmente diverse. L'ho trovata un'idea bellissima <3 
Peccato però che non è andata come mi aspettavo e come ci avevi promesso durante la prima parte dell'OS, hai mandato a quel paese tutte le mie certezze. Ho aspettato il matrimonio per tutta la storia, per poi scoprire che non c'era... e ti giuro, sono arrivata alla fine con le lacrime agli occhi perché non me l'aspettavo. Mai e poi mai avrei pensato che alla fine ci avresti portati al funerale di Tony, e non al suo matrimonio, mi sono sentita a pezzi. Come hai fatto a essere così crudele? è stato un colpo  T.T
A parte il mio rimanerci malissimissimo, ho amato le introspezioni che hai fatto di Peter dall'inizio alla fine, ma soprattutto nella seconda parte sono meravigliose, intensissime. 
Questa OS mi ha regalato troppe emozioni, mi sento scombussolata, mi hai messa a soqquadro - e la giornata è appena iniziata, mi porterò questo trauma sul cuore per tutto il giorno, come minimo. 
L'ho amata, però. Anche questa volta dritta fra le preferite. <3
Alla prossima ^^
fumoemiele

Recensore Master
26/05/20, ore 17:35
Cap. 1:

Ciao mon amour <3
Ah tesoro, come mi spezzi il cuore tu, nessuno ci riesce. Ma capisco il bisogno di tirare fuori tutto il malessere – soprattutto in un periodo come questo – perché tenerlo dentro è decisamente peggio. Perdona se parto dal fondo, ma ci tenevo a dire che tu, proprio tu, mia dolcissima Miryel, non devi MAI scusarti o sentirti in difetto o avere timore per ciò che scrivi. La tua sensibilità è qualcosa di unico e infinite sono le strade che può intraprendere per esprimersi, e tu non devi trattenerla in alcun modo, ma devi ritenerti libera di lasciarla andare, in ogni momento. Scrivi, scrivi sempre, perché sei un dono prezioso e, a voler essere egoisti, io ad esempio senza te e le tue storie non saprei proprio come fare.
In questo racconto troviamo Tony e Peter uniti da un legame diverso rispetto al solito, ma non meno solido e profondo. Pepper è sicuramente una donna eccezionale, probabilmente l’unica degna di stare al fianco di un uomo complicato, geniale e tratti impossibile come Tony. Peter per primo lo ha compreso, e non può fare a meno di essere felicissimo per l’imminente matrimonio del suo mentore. Un’occasione per gioire, per tenere impegnata la mente con qualcosa che non sia la lotta contro Thanos (perché, anche se in questo particolare caso Spider Man non è entrato a far parte degli Avengers e quindi non è svanito con lo schiocco, immagino che la minaccia comunque permanga). Qualcosa che però si rivela inaspettatamente ostico, perché a quanto sembra la signorina Potts è davvero intransigente e per il dress code del matrimonio ha le idee molto chiare, anche se non semplici da realizzare (sospetto che sia intercorsa ben più di una telefonata tra lei e Miccio, figuriamoci se quest’ultimo si lasciava sfuggire l’occasione di occuparsi del matrimonio di TONY STARK XD). Ma questo è tutto sommato un problema solo dei “ragazzi”, perché zia May ad esempio è entusiasta e non vede l’ora di buttarsi nello shopping. Adoro tantissimo i momenti tra lei e Peter, c’è sempre così tanta complicità e affetto tra i due, che quasi fa male al cuore.
Ma è sempre il rapporto tra Tony e Peter il perno attorno al quale ogni cosa ruota, e vederli parlare con tanta spensieratezza della loro totale incapacità di comprendere le istruzioni di Pepper è esilarante e allo stesso tempo fa un’immensa tenerezza. Tony si rende disponibile per qualsiasi esigenza di Peter e il ragazzo, da parte sua, dimostra di conoscere l’uomo più profondamente di tanti altri, quando pensa che, proprio in occasione del matrimonio, lui avrebbe scelto di buon grado di fare un passo indietro per permettere alla sposa di essere l’unica stella della festa.
E poi c’è quel vestito, quell’abito da cerimonia che Peter ha indossato una solta volta e per un’occasione terribile, il funerale di zio Ben. C’è quasi un senso di ribellione, in Peter, nel non voler comprare un abito nuovo: vuole indossare quel vestito proprio per esorcizzare, in qualche modo, il dolore per la perdita dell’amato zio - un sentimento che non può cancellare, ma che può elaborare grazie alla consapevolezza che la vita va avanti, e che i bei ricordi del matrimonio si sovrapporranno d’ora in poi a quelli del lutto, bilanciandoli.
Però.
Mannaggia a te, mon amour, c’è sempre un però.
Quel vestito non è destinato a vedere giorni felici. La parte finale è una stilettata, anche perché non lasci intuire immediatamente dove vuoi andare a parare. Ma quando l’ho capito per poco non sono scoppiata a piangere.
Ma l’ho adorata, questa storia, davvero e altro non riesco ad aggiungere se non un sentitissimo grazie, per le tue parole, per il tuo esistere, per tutto.
Grazie, grazie, grazie.
Un bacio :*


padme