Ciao! Sono arrivata fin qui, e giacché oggi ho un po’ di tempo a disposizione, ho deciso di lasciare un segno del mio passaggio! 
Prima di tutto bravo! Mi piacciono le situazioni Toriyamesche da te create, le trovo assolutamente appropriate e in linea con l’opera originale. Alla fine non bisogna dimenticarsi della leggerezza di Dragon Ball, e sei riusciuto a mantenere lo stesso spirito, con questa interrogazione assurda! XD Vegeta non è il mio IC preferito se devo essere onesta, ma sono sfumature personali, e ognuno lo interpreta come vuole e la tua versione non mi dispiace affatto e la reputo IC.
Lo stile di scrittura è molto migliorato rispetto ai primi capitoli. L'introduzione l’ho trovata un po’ frettolosa e qualche descrizione in più non guasterebbe, ma in generale il tuo stile non è affatto male e sicuramente spicca tra tanti per mi capita di leggere. E ti prego non appesantirlo mai per inserire “paroloni” o costrutti lunghi e difficili: la semplicità è sempre maestra. Il tuo modo di scrivere è semplice, efficace e nonostante la mancaza di qualche sottigliezza che lo renderebbe perfetto, è sicuramente uno stile che mantiene l’interesse del lettore, senza distrazioni inutili. 
Riesco benissimo ad immaginare Vegeta con le sue espressioni da “fumetto” come lo conosciamo e il ghigno soddisfatto. 
Leggerò il seguito con piacere e perdonami se non riuscirò sempre sempre a lasciare una recensione, ma il tempo in questo periodo e tiranno! E vorrò sicuramente leggere il seguito! :)

Ps - ho letto anche i due capitoli di Assassini Anonimi, adoro il nonsense! Spero che la continuerai!

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Questa è l'interrogazione più assurda della storia. Che cavolo chiede Sorbet? Così dal nulla poi. Io sono rimasta basita e anche Vegeta porca miseria.

Quante cavolo di implicazioni ha quella singola domanda, quanta storia che non sappiamo (e che Tori non vuole spiegarci) sottende. Sembrava un capitoletto tranquillo e poi BAM, trama. Succedono altre cose nel capitolo, ma questa è decisamente d'impatto. Scusa se è una recensione poco seria, ma la scena è troppo figa per non lasciarsi trasportare. Poi, viene subito dopo al discorso di Cold del capitolo precedente, facendola funzionare ancora meglio.

Gipeto ha qualcosa di sospetto... cosa sa del pianeta Vegeta? Perché è palese che c'entra, ma quando lo scoprirà Vegeta? (Inoltre, quand'è che Vegeta scoprirà che è stato Beerus ha ordinare la distruzione del pianeta? vabbeh)

Finalmente gli esami sono bene o male finiti e i nostri fieri cadetti possono riposarsi un pochetto. Tranne Gladyolo che viene pestato. Yeeeh, abbasso i secchioni.

Comunque ci godo che Sorbet sia morto in quel modo in FnF, Vegeta ha potuto vendicarsi del suo professore più bastardo! Chi non vorrebbe essere al suo posto?

Ci risentiamo per l'ultimo capitolo del primo anno! Ciao

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Eccomi. Credo che dopo aver finito di scrivere questa recensione cadrò in uno stato di coma profondo.
In realtà ti confesso, ci sto prendendo gusto a recensire, anche se di solito sto sulle mie (della serie che uso YouTube da 10 anni e non ho mai scritto manco mezzo commento).
Uhm, la simpatia di Sorbet in questo capitolo ha dell'incredibile. E tra l'altro non so quanto gli convenga far incazzare Vegeta.
Ma la cosa che mi ha fatto più riflettere di questo capitolo, è che nonostante Vegeta dica espressamente che una battaglia di annientamento non sia la scelta più vantaggiosa contro i Saiyan, beh, è andata esattamente così, o no?
Non sto parlando di quanto il pianeta è stato conquistato per la prima volta, ma mi riferisco al preciso momento in cui Freezer l'ha fatto saltare in aria. Non è forse la definizione di "battaglia" di annientamento? Un unico e mirato attacco che inizia e conclude una guerra. Ovviamente il povero Vegeta questo non lo sa, dal momento che è destinato a cadere dal pero quando un uccellino glielo dirà su Namecc, però quando Sorbet gli ha posto quella domanda, forse avrebbe dovuto farsi un paio di domande. Magari se le farà pure a un certo punto, la storia è ancora lunga (credo, spero).
Stavo considerando l'idea di mettermi a scrivere qualche storia, ma non dispongo di abbastanza VITA per farlo.
Durante la quarantena volevo fare qualcosa e mi annoiavo a morte, ora ho troppe cose da fare e vorrei solo andare in letargo fino all'anno prossimo. La verità è che homo sapiens non sarà mai felice, sigh (sto leggendo il libro di Harari, mi sta prendendo più del dovuto). Me ne vado prima di iniziare a delirare.
Alla prossima recensione!

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