Tesoro!
Sono tornata agli antichi splendori di ritardo, mannaggia a me, ma finalmente eccomi qui <3
Per prima cosa ti mando un abbraccio random, che tanto random non è, giusto per ricordarti che ci sono <3
Aiuto la prima parte mi ha messo addosso un'ansia che non puoi capire çç. Anzi, mi sa che puoi capirla, in realtà, il tuo scopo era crearla, e ci sei riuscita benissimo. Quando Tony parte con le allucinazioni e si convince di essere nello spazio io di mio torno sempre con la mente a Stephen King, te l'avrò già detto mille mila volte, ma è così çç.
E' allucinante per davvero lo spettacolo che ha di fronte... basta mi fermo qui, o non riuscirò a liberarmi dai brividi çç
Della parte successiva, come potevo non amare tutto? Ormai non posso più fare a meno delle interazioni tra Tony e Nat, se narrate da te, e mi mancava un confronto quanto meno pacifico fra loro due. Credo proprio che ne avessero bisogno entrambi. Il particolare dell'orologio, che sembra non segnare mai il passare del tempo, è uno di quei particolari che spesso inserisci e che rendono il racconto tridimensionale, profondo, reale. Quella giornata è stata atroce per entrambi e il fatto che stia per finire rappresenta una sorta di appiglio, un'ancora di salvezza, sebbene l'arrivo della mezzanotte non cambierà comunque la situazione. Poi ho amato come il fatto che Tony voglia procedere a piccoli passi ricordi un po' i passi di danza di Nat <3
Aaaaw, mi intenerisce tantissimo l'idea che lei abbia ormai il ruolo di terapista per gli Avengers xD anche se non so se sto interpretando correttamente le sue parole riguardo l'aver chiuso con Steve e Bruce per la giornata.
Gli accenni a Barton mi hanno uccisa ma mai quanto quel semi abbraccio finale, quell'immaginarmeli semi ingarbugliati l'uno accanto all'altro a dormire insieme sul divano.
E' un'immagine dolcissima e struggente <3
Ovviamente non vedo l'ora di leggere il seguito <3
ti ri abbraccio forte,
Benniraptor :3 |