Recensioni per
When Hope Is Gone
di angel_deux

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/03/21, ore 20:36

Ma ciaoooo tesoro! Dopo una settimana di lavoro a dir poco estenuante, finalmente il mio fine settimana di relax ha potuto avere inizio! E quale modo migliore di inaugurarlo se non recuperando l’ultimo capitolo di questa fantastica storia?! xD Ti dirò, come sempre provo delle emozioni contrastanti quando arrivo alla fine di un racconto: da una parte lo divoro in un nano secondo, perché sono troppo curiosa di conoscere come si evolveranno i vari eventi – e mai come in questo caso è stato così! Cioè, dopo tutto quello che è accaduto tra Brienne e Jaime, io DOVEVO sapere se si sarebbero o meno riappacificati!- ma dall’altra mi dispiacere sempre un po' concludere una avventura, soprattutto quando mi sono affezionata così tanto ai personaggi e alle loro storie! Perché sì, anche in questo caso, l’autrice mi ha fatto totalmente innamorare, regalandomi una carrellata di emozioni che vanno dalla gioia all’ansia, dal dolcezza alla malinconia; di nuovo, mi ha coinvolta con le sue introspezioni ricche e particolareggiate, il suo stile fluido e mai pesante (reso benissimo dalla tua traduzione, Jodie), ma sopra ogni cosa mi ha regalato un Jaime e una Brienne dalle mille sfaccettature, così vividi e umani da farmeli entrare nel cuore! :)
Sono davvero felicissima di aver scoperto questa storia!

Parlando espressamente di ciò che avviene in questo capitolo, io l’ho amato in ogni sua singola sfaccettatura, in particolare tutto il viaggio interiore svolto da Brienne circa i suoi sentimenti e le sue consapevolezze nei confronti di Jaime!
Dopo la conversazione che ha origliato tra lui e Margaery, vediamo infatti che in Brienne è come se si accendesse una lampadina, come se i tasselli che ha avuto davanti fino a questo momento, finalmente si sistemassero al posto giusto, grazie anche all’aiuto di amici fidati quali Renly e Loras o Cat: Brienne capisce così di aver sempre avuto la presunzione di sapere cosa pensasse Jaime davvero, perfino meglio di lui stesso, e irrazionalmente sta compiendo il medesimo errore anche adesso che lui è tornato nella sua vita, interpretando il suo atteggiamento neutro come completo disinteresse! La verità è che, un po' a causa della visione distorta che le ha imposto Cercei con le sue parole, un po' per le dolorose esperienze di vita precedenti - che inevitabilmente la portano a partire prevenuta nei confronti di coloro che dimostrano una qualche sorta di interesse nei suoi confronti- Brienne in passato non ha avuto il coraggio di credere né alla genuinità dei sentimenti di Jaime né alla forza dei propri, finendo per scappare, perdere la propria occasione e spezzare il cuore dell’uomo! Ha scelto la via più sicura, come riesce finalmente ad ammettere a se stessa nella bellissima scena nello studio di Cat, ma lo ha fatto a discapito di Jaime e di se stessa, e se da una parte, umanamente, non si può non comprendere un istinto del genere, dall’altra è anche vero che a volte, correre il rischio, combattere, anche a costo di farsi male, può davvero valere la pena, come in questo caso!
Nel corso del capitolo, vederli gravitarsi intorno in quel modo sottile e tenero, aiutandosi, lanciandosi sguardi furtivi, mi ha fatto spasimare, perché era evidente quanto ancora ci tenessero l’uno all’altra e quanto morissero dalla voglia di ristabilire un contatto, come due magneti! E alla fine, la scena sotto la pioggia in cui si chiariscono è stata meravigliosa! È stato come un film romantico che si disegnava davanti ai miei occhi e solo i miei vicini di casa sanno quanto io abbia esultato quando è arrivato il tanto agognato bacio! Adesso i due possono finalmente costruire il loro rapporto, giorno dopo giorno, imparando soprattutto a fidarsi l’uno dell’altro, magari proprio parlando di più!
Sono felicissima per loro!

In ultimo, una cosa su cui vorrei soffermarmi è tutto il contorno in cui la storia si sviluppa, sia per quanto riguarda l’ambientazione che i personaggi secondari. Ho trovato a dir poco originale l’idea di questa compagnia gestita da Cat che si occupa di immergere gli ospiti in un’epoca così affascinante e poi, cavolo, ho amato tutti i personaggi che sono apparsi, sia per il modo in cui sono stati inseriti, a regola d’arte, sia perché sono rimasti IC nelle loro caratteristiche a partire dalla ferma dolcezza di Cat alla malizia di Margery!

Insomma cara, come avrai intuito da questa recensione – spero non così tanto sconclusionata come mi sembra- sono davvero felice di aver letto questa storia e che tu abbia deciso di tradurla e regalarla al fandom italiano!
Complimenti, sia a entrambe! Veramente dieci e lode!
Un abbraccio, Violet :)

Recensore Master
12/02/21, ore 18:20

Ciaoooo tesoro! :D Eccomi qui da te finalmente! Sai, ho passato questa settimana con addosso una super curiosità verso il fatidico rincontro fra Jaime e Brienne, dopo gli eventi sul loro passato che abbiamo appreso nel capitolo precedente! Ero così dispiaciuta da come erano andate le cose tra di loro, da come la loro amicizia si era rovinata, che fremevo dalla voglia di rivederli insieme! *^*
Dunque, prima di tutto, mi preme sottolineare un punto che nella scorsa recensione, mi sono dimenticata di aggiungere: avevo preso proprio un abbaglio sull’ambientazione della storia, cavolo! XD parlando di ruoli e di attori, nel prologo, avevo dato per scontato che ci fosse una compagnia teatrale di mezzo, invece quando ho capitolo l’attività gestita da Catelyn sono rimasta di sasso: non mi aspettavo niente del genere e la trovo proprio una pensata originale! *^*
Jaime, dopo tanto tempo, ritorna alla tenuta e la situazione tra lui e Brienne è molto più tesa di quella che in apparenza potrebbe sembrare, dato che succede esattamente la cosa peggiore tra quelle che sarebbero potute accadere: i due si ignorano e fanno finta di non conoscersi. Di primo impatto, ciò potrebbe apparire come una cosa positiva, invece è proprio da questo che si evince come la ferita di entrambi sia ancora aperta: nessuno dei due ha il coraggio di affrontare l’argomento, di rimettere le carte in tavola, perché farlo significherebbe mettere un coltello nella piaga.
I giorni passano dunque in questa atmosfera di calma apparente, tra sogni angoscianti e l’arrivo dei nuovi ospiti, ma la maschera di indifferenza di Brienne comincia quasi immediatamente a scricchiolare. Ho adorato il modo quasi inconscio in cui ciò accade, come Brienne continui a mentire a se stessa pur nel dolore evidente che la presenza di Jaime le provoca. Mi è piaciuto davvero tanto il pezzo in cui cercando di evitarlo a tutti i costi, la donna dimostra quanto in realtà ricordi ancora e puntualmente tanti dettagli di lui, tanti aspetti della sua persona. Quando si ha condiviso qualcosa di così forte, nemmeno il tempo o la rabbia possono scalfire certi legami.
Un altro aspetto sotteso, ma ben evidente è come l’incontro/scontro avuto con Cercei abbia profondamente toccato Brienne. Nelle sue elucubrazioni su Margaery e Sansa, due ragazze belle e sicure di sé, non può fare a meno di ricollegarsi spesso alla situazione vissuta con quella donna dalla personalità intensa come un maremoto.
Il colpo di grazia arriva nella scena finale, dove Brienne, non vista, ascolta una conversazione piuttosto animata tra Margaery e Jaime. Ammetto che lì, la tensione è stata così tanto alle stelle che anche il mio cuore ha preso a battere più velocemente! Insomma, non sapevo dove sarebbe voluta andare a parare Margaery e quando ha cominciato a menzionare il famoso incidente della mano e la famiglia Lannister, facendo capire di sapere molte cose sul passato dell’uomo, mi sono sentita come una corda di violino! Le parole di Jaime sono dure, è vero, capisco perché Brienne ne rimanga colpita, ma sono anche convinta che siano dettate appunto dalla ferita che ha subito e dal senso di frustrazione che deve aver provato nel vedersi TUTTI parlare dei suoi sentimenti al posto suo.
Attendo con doppia, tripla ansia il prossimo capitolo!
Nel frattempo ti rinnovo i miei complimenti, a prestooo
Violet :)

Recensore Master
06/02/21, ore 16:19

Tesoro, eccomi qui <3

ti chiedo scusa se sarò probabilmente meno prolissa del solito - l'umore è quello che - ma non volevo lasciare finire la settimana senza passare anche da te ed ero veramente molto curiosa circa il finale di questa storia <3
sapevo che doveva esserci un lieto fine *^*, ho idea che li ami tanto quanto me e che ci bastino i drammi della vita reale, ma ho comunque tirato un gran respiro di sollievo quando ho letto il titolo (tra l'altro ho apprezzato moltissimo la scelta di parole diciamo "arcaiche" che s'intonano davvero molto all'atmosfera.)
Questo capitolo è super corposo e pieno di scene interessantissime, tanti piccoli tasselli che uno dopo l'altro vanno ad aiutare Brienne ad avere un quadro completo sui suoi sentimenti attuali e passati, ma, soprattutto, su quelli di Jaime. Posso solo immaginare quanto brutto debba essere stato per lei rendersi conto che quello che provava Jaime per lei era ed è sempre stato un amore sincero. Brutta roba il rimpianto: quante volte mi è capitato di voler ritornare indietro per riscrivere certe situazioni... Fortunatamente Brienne è una donna molto più forte, o non sarebbe riuscita a resistere tutto quel tempo facendo il suo lavoro in maniera tanto professionale.
Due mi sono sembrati i momenti chiavi in questo capitolo per arrivare a una svolta:
- Il dialogo tra lei, Renly e Loras: in primo luogo mi è piaciuto moltissimo vedere che sia riuscita a mantenere la sua amicizia con Renly, nonostante tutto, e in secondo luogo ho apprezzato tanto il modo in cui loro due sono riusciti ad ascoltarla senza pregiudizi e a farla riflettere saggiamente (non mi aspettavo che Loras fosse tanto sveglio e maturo, bravo **)
- ovviamente il dialogo con Cat *^*: per un attimo ho temuto davvero che Sansa fosse sì innamorata di Jaime, sebbene un po' mi sembrasse strano e non in linea con il suo personaggio, invece la preoccupazione di Cat era totalmente rivolta a quella che considera una carissima amica  e una figlia acquisita. La cosa più bella è ovviamente il modo in cui Cat ha fatto sì che Jaime sentisse tutto e che quindi si decidesse a chiarire la situazione con Brienne.
Ho trovato profondamente giusta la scena nella stalla, ottimo capovolgimento di quella del capitolo scorso: e per fortuna questa volta la conclusione è di ben altro genere **. Appena ho sentito Maergery ridacchiare mi sono detta, "AHA! Si è messa con Sansa" e mi ha divertata un sacco vedere la rossa spuntare lì di fianco :P. Che piccole serpi <3, sono felice che fossero in combutta fin dall'inizio ed è davvero un sollievo che il piano generale sia riuscito.
La scena dell'anello è semplicemente la conclusione perfetta, e mi ha fatto scendere la lacrimuccia ç__ç
insomma, complimenti e grazie di cuore, cara, non vedo l'ora di scoprire cos'altro mi proporrai <3

Benni

Recensore Master
05/02/21, ore 15:04

Ciaooo cara! Eccomi qui da te finalmente per continuare questa fantastica storia! :)
Ormai posso dire che questa autrice mi piace sempre di più e sono felicissima che tu abbia deciso di tradurre le sue opere e farla conoscere anche a chi, come me, da brava capretta in inglese, non sarebbe riuscita ad apprezzarla nella sua lingua madre! Adoro le sue idee fresche, nuove, simpatiche e adoro la sua prosa, anche e soprattutto grazie al sublime lavoro di traduzione che fai!
Dunque, nello scorso capitolo ci eravamo lasciati con una sorta di mistero irrisolto. Brienne infatti era alquanto preoccupata per il ritorno di Jaime nella sua vita, un uomo – sulla carta, suo vecchio coinquilino e amico- con cui condivideva un legame forte e molto importante, legame che, tuttavia, un certo litigio aveva irrimediabilmente fatto spezzare.
In questo secondo capitolo, cominciamo a capire qualcosa di più, facendo un salto nel passato e assistendo al modo in cui due si sono effettivamente conosciuti. Ogni volta, mi spezza la maniera schietta, buffa – e anche un po' tanto inopportuna, diciamocelo! - con cui Jaime si approccia a Brienne, dicendo quasi sistematicamente la cosa sbagliata e ponendo l’accento proprio su quelle caratteristiche fisiche che la rendono insicura. Il problema è che questo tipo di comportamento, unita alla bellezza a dir poco splendente che l’uomo esibisce, finiscono per fare avere un’idea sbagliata a Brienne della sua persona. E in effetti, all’inizio la giovane donna non può che pensare le cose peggiori di lui, complice anche il passato losco e pieno di intrighi che lo ha coinvolto: Jaime le pare viziato, egocentrico, infantile, insomma un idiota fatto e finito! Non si fida di lui e soprattutto non capisce perché le stia sempre dietro e abbia quell’aria bonaria e imperscrutabile, nonostante lei lo tratti a pesci in faccia senza troppi problemi!
Le ci vuole un po' per riuscire ad aprire gli occhi e vedere che al di là del suo aspetto fisico e quei modi stravaganti, vi è tutto un mondo da scoprire e questo mi fa sempre riflettere su quanto questi due personaggi siano opposti, ma complementari: entrambi soffrono delle etichette che la gente affibbia loro a causa del loro aspetto esteriore, della loro facciata, ma per fortuna, nel trovarsi, riescono al contempo a trovare qualcuno al mondo che decida di fregarsene di questi maledetti luoghi comuni e di sforzarsi di conoscere e apprezzare la bellezza che essi si portano dentro come persone! Brienne e Jamie quindi, si legano sempre di più ed io, al solito, mi sciolgo nel vedere la chimica e la dolcezza che condividono, la cura che hanno l’uno per l’altro e la forza con cui si proteggono a vicenda, cosa ben visibile durante l’incidente della mano.
Devo dire che questa parte del capitolo mi ha fatto malissimo, mi ha stretto il cuore e ne ha fatto una poltiglia. Non so cosa sia stato peggio, se assistere alla furia di Brienne, la sua foga nel proteggere Jaime o il pensiero di lui così scosso, angosciato per la sorte di Brienne e poi ferito in maniera così gratuita e crudele. Terribile, davvero! Lui non si merita niente del genere, solo cose belle e tante coccole! T^T
Il periodo della convalescenza non è meglio. Soprattutto perché -ad acuire il dolore della ferita e del senso di inadeguatezza nel dover chiedere aiuto nel dover fare qualsiasi cosa, anche le più semplici,- c’è la tossica famiglia di Jaime a ritornare all’attacco portando alla luce un sacco di segreti sopiti, uno fra tutti più grande di qualsiasi cosa: Jamie e Cercei hanno davvero avuto una relazione incestuosa.
E se questa notizia non riesce a scalfire i sentimenti che Brienne prova per Jamie, purtroppo finisce ugualmente per cambiare tutte le carte in tavola. Cercei infatti si insinua nella testa di Brienne, manipola la realtà a suo piacimento, forte della presunzione di conoscere il fratello come nessuno altro al mondo e di essere il centro unico e solo del suo universo, finendo in questo modo per velare di nuovo gli occhi della sua rivale, con un velo di pregiudizio che contamina e distorce tutti i gesti di Jaime, anche i più piccoli. Così quando alla cena l’uomo trova il coraggio di confessarsi e aprire il suo cuore, Brienne non può fare a meno di vedere la situazione attraverso la lente che le è stata crudelmente offerta da Cercei, ferendo Jaime e se stessa.
Da un punto di vista personale, per quanto mi abbia spezzato il cuore e abbia trovato tutto molto ingiusto, non posso che provare empatia per la sua scelta. Purtroppo, anche io faccio parte della categoria delle persone insicure, di chi sente di partire già in svantaggio, già sconfitta soprattutto nei rapporti con gli altri e le parole di Cercei, la sua visione di Jaime, è come se avessero dato a Brienne una giustificazione per un interessamento e una cura, da parte di un uomo troppo bello, che lei non pensava di meritare. Dall’altra però, mi sento di dire che seppure stia detestando Cercei per ciò che ha fatto, nelle scene in cui compare – in particolare in quella del confronto fra le due donna- non ho potuto fare a meno di apprezzare la bellezza complicata del suo personaggio. Credo che l’autrice l’abbia resa in maniera divina, non soltanto IC ma mostrandocela in tutta la sua algida bellezza e in tutti quelle spigolature, taglienti come lame, che però fanno splendere il suo personaggio come un prisma nella luce.

Adesso che Jaime sta tornando, non so cosa aspettarmi. Non credo che serbi rancore, ma non mi illude neanche che i rapporti fra lui e Brienne possano riallacciarsi facilmente.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo! *^*
Complimenti davvero!
Violet :D

Recensore Master
27/01/21, ore 08:19

Sciauuu, carissima, eccomi qui ** ed eccoci giunti alla parte più polposa della storia **: Brienne e Jaime finalmente di nuovo faccia a faccia, devono fare i conti con il passato e ciò che resta.
Sono felice di vedere che i rapporti fra lui e Cat siano rimasto non solo civili, ma anche buoni: come si diceva qualche giorno fa in ambiti diversi, a volte capita di non sentire o vedere le persone per diverso tempo, eppure se alla base ci sono sentimenti forti e concreti, questo non implica la perdita o il deterioramento di quel rapporto. Vedere questi due interagire così mi da' la speranza che questo possa accadere anche nella real life e difatti in certi casi accade ^^. Allo stesso modo capisco la tristezza e il fastidio di Brienne, che in parte si sente come tradita da Cat. Questa però secondo me è solo una sua impressione: difatti possiamo comunque vedere quanto Cat tenga a lei e voglia assicurarsi che stia bene e che sia in grado di affrontare il ritorno di Jaime: mi piace tantissimo l'immagine di questa donna che ha reso l'autrice, una imprenditrice concreta, che pensa sì, agli affari, ma senza calpestare gli affetti di collaboratori, amici e famigliari. Adoro il fatto che abbia tanta fiducia in Brienne, difatti le lascia poi il compito di fare l'introduzione e la spiegazione dei vari ruoli, atto nel quale la nostra bionda se la cava con grande professionalità e sicurezza ^^. Brava, Brienne! E' un momento che mi è piaciuto un sacco, ho trovato davvero che ci fosse un gran bel clima fra questi attori che sono sì, colleghi, ma anche amici, come se facessero parte di un'unica grande famiglia. Come attrice sono pessima, ma non ti nascondo che troverei divertentissimo lavorare lì con loro, anche perchè adoro le rievocazioni e gli eventi in costume (con la mia associazione, di cui non ricordo se ti ho mai parlato, facciamo eventi legati al quindicesimo secolo.)
E' bellissimo vedere anche Sansa avere un ruolo più attivo **, mi piace un sacco questa idea di avere un'attrice infiltrata, ahahahah, beata lei, che può farlo. Fossi stata figlia di Cat probabilmente ne avrei approfittato pure io, poi Sansa da quanto emerso finora, sembra possedere proprio il giusto carattere romantico per immergersi in queste cose **. Anzi, chissà che non nasca davvero qualcosa fra lei e Theon ^^, nonostante stiano recitando... non la troverei una cosa così improbabile :P. E LOL, ho riso un sacco nel vedere che sia Robb che Jon si troverebbero - giustamente! - a disagio, nel provare a corteggiarla.
Non mi stupisce che abbia fatto in fretta amicizia con Margaery, anzi, ho apprezzato tantissimo questo rimando al canon :)
Invece non mi aspettavo di vedere Jaime in coppia con Margaery, nonostante effettivamente lei possieda sia l'aspetto che il carattere giusti per amalgamarsi bene con lui. Nemmeno mi aspettavo che si conoscessero già e la cosa mi ha lasciata di stucco esattamente come è successo a Brienne (ero terrorizzata che la scoprissero, mannaggia, grazie al cielo per ora non è successo, ma chissà nel prossimo capitolo...)
Non ho capito bene dove voglia andare a parare la bionda con tutte quelle provocazioni, ma mi è spiaciuto un sacco vedere Jaime messo tanto alle strette e Brienne così delusa: questo è uno dei motivi per cui mai vorrei ascoltare di nascosto qualcuno parlare di me... come dice lei, in questo caso cade ogni filtro, e l'altra persona diventa brutalmente sincera.

Mamma mia, manca solo un capitolo, sono super curiosa di vedere come e se riusciranno finalmente i due tontolotti a riavvicinarsi **.
Ti mando un abbraccio grandissimo e ti rinnovo come sempre i miei complimenti per il tuo impegno e la tua bravura nel tradurre.

Benni

Recensore Master
23/01/21, ore 20:08
Cap. 1:

Ma ciaooo tesoroooo! Eccomi qui da te finalmente! :D Dopo una settimana infernale dove ho seriamente rischiato di esplodere per lo stress (come ben sai! xD) finalmente ho potuto prendermi un pomeriggio di relax, sedermi in santa pace sul mio divano e godermi una piacevole lettura!
Dunque, come ti ho detto poco fa in chat, avevo già adocchiato questa minilong in precedenza, grazie all’introduzione che mi aveva alquanto incuriosita. Ebbene, devo dire che, adesso che sono arrivata alla fine di questo prologo, non soltanto so di aver fatto la scelta giusta, ma sono anche iper entusiasta e non vedo l’ora di saperne di più! *^*
Brienne e Jaime ci vengono presentati in una veste ancora nuova che fa del teatro il suo sfondo principale, scelta che trovo nuova ed interessante.
Mentre di Brienne non conosciamo ancora esattamente il ruolo ricoperto nella compagnia di Cat, scopriamo invece che Jaime è un attore piuttosto affermato che, non soltanto ha già lavorato con lei in passato, ma è stato anche il suo coinquilino per un certo periodo di tempo, almeno prima che un forte litigio mettesse fine al loro rapporto.
Ho adorato il modo in cui, ancora una volta, piccoli elementi del personaggio canonico di Jaime vengano riletti in chiave moderna, come il problema della sua mano o il fatto che il suo aspetto fisico finisca spesso e volentieri per penalizzarlo più che avvantaggiarlo: nell’ambito teatrale, ad esempio, la sua bellezza patinata lo relega a ruoli piatti, da belloccio e da antipatico, sacrificando in toto la sua interiorità, il suo cuore buono, capace di provare emozioni forti e sincere, insomma tutte quelle caratteristiche che soltanto Brienne e pochi altri (tra cui Tyrion… e quanto amo che un po' di questo rapporto fraterno venga ripreso anche qui! Il loro legame mi è sempre piaciuto tantissimo anche nella serie!) si prendono il disturbo di notare e di approfondire.
Brienne mi ha fatta sciogliere, perché capisco il suo stato d’animo e le sue elucubrazioni nel vedersi comparire di nuovo davanti la foto di Jaime, dopo tanto tempo. Si vede che prova qualcosa per lui, anzi che deve averlo provato in passato e che una parte di lei non è mai riuscita a dimenticare davvero quei sentimenti, nonostante non abbia più parlato con l’uomo da quando se ne è andato. In particolare, mi ha fatto sorridere il particolare del suo custodire ancora una fotografia di lui nella memoria del telefono e non avere il coraggio né di cancellarla una volta per tutte né di guardarla e spostarla su un nuovo telefono per ammettere di tenerci ancora. È una cosa che – ahimè- è capitata anche a me nella vita ed è stato bello empatizzare così con lei.
Non vedo l’ora di addentrarmi ancor più nella storia sia per scoprire cosa ha spezzato il rapporto tra Brienne e Jamie, sia per sapere cosa faranno i due di nuovo insieme! So già che ne vedremo delle belle *^*
A presto, Violet :)

Recensore Master
19/01/21, ore 11:34

Tesoro, buongiorno **, eccomi a proseguire.

Mi avevi annunciato che questo sarebbe stato un super capitolo di flashback e infatti aaaaaaw, quante cose! Non vedevo l'ora di leggerlo, dopo il prologo che stuzzicava la nostra curiosità su cosa fosse accaduto a questi due.
E così partiamo dalla nascita della loro amicizia, che mi ha fatta sorridere un sacco: Jaime è così adorabile, buono e sfacciato, che pare impossibile non volergli bene. Certo, la sua frase di esordio non è delle più felici, ma si capisce immediatamente che nulla nel suo atteggiamento lascia trapelare malizia: vuole sinceramente bene a Brienne, trova gradevole la compagnia, vuole veramente essere suo amico, stuzzicarla, divertirsi con lei e godere della sua compagnia nella maniera più innocente possibile. Sembra un golden retriever, appunto, come dice lei ahahaha. Poi immagino che se Jaime fosse stato una persona sgradevole, Cat non lo avrebbe mai preso con sè a lavorare.
Uh, a proposito di Cat, oddio, scoprire che gestisce Austenland è stata una scoperta intrigantissima **! So che c'è un film a riguardo ma non l'ho mai guardato e sono felicissima di averne appreso qualcosa in più. Ero convintissima che Cat mandasse avanti una compagnia teatrale, invece questa scelta aggiunge un sacco di originalità a una trama che già dal prologo si preannunciava interessante ^^. Anche se ammetto che faccio fatica a immaginare Jaime in vesti ottocentesche ahahahah.
Anyway, è bellissimo vedere come la sua amicizia con Brienne evolva in maniera sempre più profonda ma rimanendo a livello innocente: sembrano quasi anime gemelle in maniera platonica, e mi fa super piacere che anche Tyrion si sia accorto di quanto bene si stiano facendo a vicenda.
Ah, e ho amato la trasposizione in chiave AU dell'evento che ha dato il via a tutte le vicende di GoT, ossia la tresca fra Petyr e Lysa, che ha portato alla morte del povero Jon. Fortunatamente qui i gemelli sono stati riabilitati quasi subito.
Ho trovato bellissimo il fatto che Brienne si sia innamorata di Jaime solo dopo la perdita della mano: non per pietà o perchè lo sente più alla sua altezza, ma per il semplice fatto che ha potuto in questo modo vedere tanti altri lati di lui, che l'hanno portata ad amarlo "per intero". Spero si capisca quello che voglio dire ^^".
Non immaginavo che i problemi sarebbero giunti da Cersei, ma anche in questo caso ho apprezzato l'aderenza al canon: io Cersei la amo alla follia nonostante tutto, non le perdono nulla, riconosco che sia una cattiva coi fiocchi, ma non riesco a non volerle bene lo stesso. Ovviamente il suo comportamento con Brienne è stato da vera bastarda, sebbene non capisca se lo abbia fatto perchè la vede veramente come una minaccia, e tenta di proteggere il suo territorio, minando sul nascere i tentativi di dichiarazione da parte di Jaime, o se davvero una parte di lei volesse sinceramente mettere in guardia Brienne...
Quali che siano le sue motivazioni, il suo piano ahimè è riuscito çç: c'è da dire che Jaime l'ha presa veramente peggio di quanto mi aspettassi, sigh...
Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà ora che sono destinati a rivedersi <3

alla prossima, cara, ti abbraccio!

Benni

Recensore Master
12/01/21, ore 08:28
Cap. 1:

Carissima eccomi qui *^*, avevo proprio bisogno di cose belle da leggere prima di cominciare a lavorare e questa faceva il caso mio.
Aaaaw, quanto adoro le modern AU! Ogni volta l'autrice a cui ti dedichi propone situazioni diverse e originalissime **.
In questo caso ci spostiamo nel mondo del teatro: mi piace moltissimo l'idea di un Jaime attore, mentre non ho ancora capito il ruolo di Brienne (tecnico? sceneggiatrice? costumista?) ma immagino che lo scoprirò più avanti. Vedo che la sua amicizia con Sansa è una costante in tutte le storie che ho letto per ora e la cosa mi piace assai, avevo amato il loro rapporto nel canon.
Partendo dall'inizio: LOL, quanto posso capirla Brienne! Il suo è un atteggiamento che potrei avere tranquillamente pure io: trovare scuse per non cambiare il cellulare, pur di non perdere una foto a cui siamo affezionate e che non vogliamo intenzionalmente trasferire da qualche altra parte: yess, sono io! Fortuna che Sansa non si accorge dello sconvolgimento che ha provocato, mostrandole la nuova foto di Jaime xD. In questo universo mi sembra ancora poco più di una bambina dolce, romantica e ingenua: che tenerezza!
Jaime mi pare di capire che abbia all'incirca il look della seconda stagione: io devo ammettere che lo preferisco dalla quarta in avanti, ma in effetti i capelli lunghi e la barba hanno sempre un certo fascino e non posso affatto biasimare le due per trovarlo dannatamente sexy :P. Mi trovo a concordare con Sansa: la clientela sarà felice di riaverlo.
Trovo assolutamente in linea con il canon il fatto che in questo AU, in quanto attore, a Jaime siano più che altro toccati ruoli da belloccio insipido e che la cosa lo abbia frustrato alquanto: dopotutto rispecchia la sua evoluzione nella serie, da belloccio sottone di Cersei, a personaggio con luci e ombre e una personalità sempre più definita e spessa <3. In questo caso parte del merito è di Tyrion e mi fa davvero piacere vedere che il loro è un bellissimo rapporto fraterno anche in questo universo *^*. Sono curiosissima di scoprire qualcosa in più circa il rapporto fra Tyrion e Brienne che sembrano comunque sinceramente amici, e ovviamente bramo di scoprire cosa sia successo esattamente fra lei e Jaime: come si siano avvicinati e poi allontanati, dato che non sembra affatto che sia successo fra loro come tra Sansa e Jeyne :P (che immagino come amiche di infanzia, allontanatesi poi non per traumi o litigi, ma semplicemente per aver preso strade diverse crescendo.)

Tantissimi complimenti, cara, e ci sentiamo presto :-*
un bacio!

Benni

Recensore Master
07/08/20, ore 22:59

Ciao carissima, eccomi qui a terminare finalmente questa storia – me l’ero prefissata da un bel po’, mea culpa!
Il capitolo si apre con Brienne che riflette su quello che ha ascoltato tra Margaery e Jaime e in qualche modo la riflessione porta a soluzioni nuove. Brienne non ha mai dato davvero credito a Jaime e alle sue parole, ha sempre creduto a Cersei e a Catelyn quando la mettevano in guardia e dipingevano un Jaime in cerca di giocare il ruolo dell’eroe. Adesso però Brienne, a distanza di anni, si ritrova per la prima volta a considerare le alternative – e mi è piaciuto come l’alternativa sia di fatto il rovescio della medaglia: il focus diventano le insicurezze di Jaime, è lui che potrebbe essersi sentito oggetto di pena e di non amore, quando finora è stata sempre Brienne a considerarsi così. Rendersi conto, lucidamente conto, che Jaime l’ha di fatto amata per davvero  è per lei una rivelazione improvvisa (o forse costantemente repressa) e che in retrospettiva le conferma la responsabilità di aver commesso un grave errore nel non fidarsi di lui e nel non fidarsi.
Nel frattempo, il lavoro continua e, mentre viene deciso di prolungare la durata della permanenza ad Austenland facendo slittare la festa conclusiva. Ho amato qui il riferimento en passant a Wlader Frey (risorsa importa per l’organizzazione di eventi, si sa!) che capitola nel rimborso solo perché ci si mette di mezzo il buon nome dei Lannister. E questo è proprio il motivo per cui Brienne e Jaime si avvicinano in minima parte forse per la prima volta concretamente, in quanto lei lo ringrazia e lui riesce ad abbozzare un sorriso.
Loras e Renly sono i confidenti di cui non sapevo ci fosse bisogno. Brienne riesce ad aprirsi con loro e quello che riescono a suggerirle si sposa con la linea del non credere a tutto ciò che sembrava ovvio finora: sebbene Jaime sia sembrato un libro aperto con lei nei tempi della loro amicizia, è in realtà capace benissimo di fingere. La stessa indifferenza potrebbe essere una finta e mi è piaciuto in particolare quando si fa riferimento ancora una volta alla prospettiva di Jaime: cosa deve pensare lui nel vedere lei inespressiva e impassibile? Questo decentramento di Brienne è un turning point che apprezzo perché decisamente funzionale a una ricomprensione del loro rapporto passato e a gettare le basi per un loro sincero riavvicinamento futuro. Anche la domanda di Sansa è interessante – Perché non sei più sua amica – ma quell’interessamento viene frainteso da Brienne che di nuovo lo scambia come qualcosa di amoroso e la ammonisce di prestare attenzione. Il vero passo avanti, però, avviene con Catelyn: solo con lei davvero Brienne ammette di avere sbagliato. Nonostante la sua datrice di lavoro le dica di essere orgogliosa di lei, lei riesce ad ammettere il “ma” che si porta dietro e che ha accompagnato finora ogni sua riflessione nel capitolo. Ti segnalo questa frase che mi è piaciuta particolarmente e che racchiude il senso di colpa di Brienne: Non si può essere orgogliosi di se stessi quando si scappa via, nemmeno quando si pensa di farlo per una buona ragione.
Appena esce dall’ufficio, Brienne continua a prendere granchi: dopo la fissa per la presunta cotta di Sansa per Jaime, ora capisce che è Margaery quella presa da lui (nonostante li abbia visti interagire in modo abbastanza freddo lontano dalle telecamere, ma sei una Sherlock Holmes, Brienne!). Ma per fortuna non tutto è nelle mani di Brienne! La scena nella stalla mi è piaciuta molto, perché nonostante forse veloce rispetto a tutta la lenta dinamica della storia è arrivata nel momento giusto. Jaime si apre con lei perché ha ascoltato ogni parola che Brienne ha rivelato a Catelyn e la verità si svela con una facilità sorprendente ma giusta ora che non devono esserci più stupidi limiti: Jaime ha continuato sempre ad amare Brienne e addirittura è da ben due anni che evita Cersei, segno di quanto lei sia stata speciale per lui e che non l’abbia ancora dimenticata. Il disvelamento dell’affair tra Margaery e Sansa – già intuito da noi lettori e forse da tutti tranne che da Brienne – ha risolto ogni ultimo dubbio, e ho amato il riferimento a “Genitori in trappola” e anche la complicità di Catelyn, confermata poco dopo dall’ipotesi di Brienne: “Deve aver fatto in modo che tu fossi fuori dalla sua porta mentre noi stavamo parlando.”
Il finale è perfetto: vista la specifica dell’AU e l’ambientazione storica in un contesto di recitazione, ho trovato bellissimo il colpo di scena ideato di Jaime. Nel bel mezzo del Ballo, lui e Margaery iscenano una litigata e lui si presenta da lei camuffando con parole vintage e apparentemente fittizie (eppure che fungono da rimando grazioso alla reale epoca canonica di GOT) la reale proposta che ha per lei. Non un anello per una proposta di matrimonio, ma una ancora più profonda: un chiave per  tornare a casa, quella casa che hanno condiviso assieme prima che tutto precipitasse. È un tornare indietro, un ricominciare dall’inizio e questa è la perfetta conclusione davvero.
Bella storia, che ha avuto degli spunti introspettivi molto interessanti. Come sempre ringrazio te per il lavoro di traduzione e per avermi fatto conoscere la storia. Un bacio mia cara e alla prossima! 

Nuovo recensore
13/07/20, ore 13:40

Ho letto questa storia tutta d'un fiato! Grazie di averla tradotta per chi come me non sa leggere in inglese! Spero davvero molto che ce ne siano altre, mi sono innamorata di questo racconto!

Recensore Master
04/07/20, ore 22:57

Ciao Jodie, eccomi a proseguire la lettura di questo AU molto interessante. Innanzittuto cliccando sulla storia mi sono resa conto che è completa e il prossimo capitolo è in effetti l’ultimo – sulle prime sono rimasta spiazzata: la storia è molto corposa e complessa, spero davvero che ci sia tutto lo spazio sufficiente per chiudere le fila (ma fidandomi completamente della tua decisione di proporci questa storia sono certa che sarà così!).
Inizio il capitolo per ritrovarmi adesso nel presente: dopo l’excursus di ciò che è successo tra Jaime e Brienne nel passato, i due si rivedono dopo due anni di silenzio assoluto. O meglio, è Brienne a vederlo quasi spiando mentre abbraccia e parla con Catelyn – e qui prova gelosia, per sentirsi in un certo senso tradita (ma io perché sono io, per un attimo avevo colto gelosia nel senso più tradizionale del termine, sappilo!)
Oltre alla gelosia, quello che prova sono i sensi di colpa per non essere riuscita a ricontattarlo prima – prima che fosse troppo tardi – ma questo sentimento viene spazzato presto via quando si rincontrano effettivamente, non da soli ma insieme a tutto il resto del cast. In quel contesto, Jaime le lancia solo un impassibile e fugace sguardo, e per tutta risposta Brienne esegue il suo lavoro, parla ad alta voce e presenta la situazione degli attori senza mai divagare. Finge – finge perché il primo a farlo è lui: questo concetto mi è piaciuto molto e l’ho trovato molto azzeccato anche per i due personaggi. A un certo punto, però, Jaime la guarda e curiosamente Brienne sente di non provare niente. Due anni sono catturati in questo sguardo - due anni in cui sembra essere successo di tutto, in cui a livello emotivo possono essere successe tante cose rimaste però forzatamente senza nome, dato che la stessa Brienne ancora non ha capito se lui l’ha davvero amata o no, ma due anni – e di questi due anni sembra non rimanere niente.  La donna si rese conto che si poteva benissimo trattare di un bellissimo estraneo qualsiasi. Qualcuno che non aveva mai incontrato prima. Poteva trattarsi di chiunque. Ahia, queste frasi consecutive hanno fatto male ahahah
Quello che si apre dopo è una parentesi sul progetto lavorativo che introduce anche altri personaggi: Loras e Margaery sono descritti entrambi benissimo, il loro modo di fare è calato perfettamente in una situazione moderna. Ho trovato carini anche gli abbinamenti ospite-pretendente (Robb e Jeyne non potevano mancare, giustamente), meno quella Sansa-Theon, ma non c’erano molte opzioni aperte dato che il fratello e il cugino non erano inclini all’idea di fingere di flirtare con lei ahah Il discorso però tra Brienne e Catelyn va a finire inevitabilmente sul tema Jaime: Catelyn si è subdolamente informata di tutto da Tyrion e si dimostra ancora una volta preoccupata per lei (le interessa come si sente più che il fatto se è in grado o meno di lavorare con lui). voi siete determinati a continuare a studiarvi a vicenda come se stesse giocando a poker: bingo! Non avrei saputo trovare un’espressione migliore per descrivere
Il tema della finzione torna quando Brienne osserva ancora una volta Jaime, questa volta mentre si cala nella sua parte con Margaery – ruolo che interpreta troppo bene, talmente bene da farle male. Così, lei smette di guardarlo ed evita in modo precisissimo e “totalitario” di incontrarlo. Nella sua testa, i sensi di colpa tornano a fondersi con la rabbia e questo paragrafo lo esprime molto bene. Sansa è però un’involontaria spia di Jaime per conto di Brienne: la rossa parla infatti di quanto si diverte con Theon e quanto trova dolce Margaery… Ma ha anche molte parole lusinghiere per Jaime. Il campanello scatta inevitabilmente nella testa della nostra protagonista: Sansa potrebbe infatuarsi di Jaime e nella sua testa si mescolano senso di protezione per l’amica e la gelosia (ma dico io, dopo la mamma pure la figlia? Ahahah). Mi è piaciuta molto la riflessione mentale su come si sarebbe comportata Sansa nella sua stessa situazione, davanti a Cersei e alle sue rivelazioni – anche se personalmente vedo Sansa molto meno combattiva, Brienne ha fatto retromarcia per paura di non essere amata, Sansa lo avrebbe fatto probabilmente già davanti alla scoperta della relazione incestuosa.
Ma ovviamente, non c’è due senza tre: non può mancare nell’insieme della gelosia anche Margaery, che è la diretta destinataria dell’atteggiamento cavalleresco di Jaime. La scena in cui i due si recano nelle stalle e Brienne si nasconde e li ascolta è molto importante. E non solo perché si coglie il fatto che i due già si conoscono, anche se in maniera superficiale e con un rapporto distaccato, ma perché lei ha modo di ascoltare Jaime parlare del loro incidente in maniera indiretta. Margaery non va per il sottile e scopre apertamente le sue carte (a proposito di poker!) facendogli vedere chiaramente quanto sa. Lui è teso, pungente e anche piuttosto ermetico: di base si limita a dirle di farsi gli affari suoi e che quello che crede di sapere – né lei né Tyrion – non è in realtà molto, di certo non è tutto. Brienne, non vista, quel tutto invece lo conosce ed è per questo che sentir parlare di lei da lui anche così la ferisce.
Menzione speciale del capitolo va comunque a Jaime che senza moncone in un’atmosfera storica vuole fingersi Capitan Uncino!
Punto di arrivo davvero molto interessante e sono curiosa proprio di vedere come l’intera situazione si risolva nel prossimo capitolo!
Un bacio e a presto mia cara!
 
 

Recensore Master
01/07/20, ore 13:02

Ciao cara ^^
Eccomi a leggere anche l’ultimo capitolo.
 
Iniziamo sempre con Brienne che rimugina ancora e ancora su quello che era successo tra lei e Jaime, e le parole che Cersei le aveva rivolto. Sicuramente lei aveva intenzione di mettere zizzania tra di loro, ma dubito che si aspettasse di essere presa così in parola 🙈 Alla fine Brienne ha capito qual è stato il vero problema tra di loro: entrambi hanno frainteso le intenzioni dell’altro credendo lei che l’amore di Jaime fosse solo una fase e una interpretazione sbagliata della gratitudine che provava per lei, e lui che Brienne fosse disgustata dal suo stato e dal suo passato e che se fosse gentile solo perché provava pena per lui. Nessuno dei due ha fatto niente per cercare di capirsi e chiarire la faccenda, così sono passati due anni senza parlarsi. In certe situazioni capisco che parlare possa essere imbarazzante o ti metta a disagio, ma alla fine è sempre la cosa migliora da fare, soprattutto perché quello è l’unico modo con cui puoi avvicinarti a capire cosa una persona pensa davvero.
Comunque, finalmente Brienne ha accettato di aver fatto una cavolata due anni prima e che i sentimenti di Jaime erano davvero sinceri. E questa cosa ovviamente la capisce quando viene a sapere che tali sentimenti sono ormai svaniti (ceeerto). La sfiga vera, anche se forse questo si chiama semplicemente karma 🙈
Nel frattempo nonna Olenna ha deciso di prolungare la vacanza a tutte per grande gioia delle clienti, ma questo significa anche che Brienne dovrà annullare i preparativi per il ballo per posticiparli alla settimana successiva. Mi è piaciuto l’inserimento di Gazza nella situazione. Come pretende un pedaggio – eccessivamente elevato direi – per attraversare un ponte, allo stesso modo non è molto incline a rimborsare i mobili concessi. A meno che non sia il figlio di Tywin Lannister a chiederglielo. Mi immagino tipo la telefonata con Brienne, con Frey tutto sostenuto e arrogante, e poi quella con Jaime in cui diventa una specie di cagnolino XD Papà Tywin non sarà il genitore migliore del mondo, ma è comunque molto utile essere imparentati con lui. Questo porta anche a un’altra mini-interazione tra i bimbi, quando lei stanca voleva solo rimpinzarsi di cibo e in cucina trova, ovviamente, Jaime. Almeno però lui le sorride finalmente ❤
La conversazione con Loras e Renly mi è piaciuta molto. Sappi che li ho immaginati tutto il tempo sdraiati su un unico letto come Izzie, Meredith e George XD A ogni modo, sembra che Brienne abbia bisogno dei Tyrell nella sua vita. Loras infatti le fa notare che Jaime, essendo cresciuto tra i Lannister (e aggiungo io, essendo anche un attore) forse riesce a fingere facilmente di provare indifferenza per lei. Inoltre Brienne non ha fatto in tempo a capire che il problema in passato era stato il voler credere di saper leggere nella mente altrui che ha già ricominciato a farlo. Comunque, io non definirei Jaime Lannister un “adulto razionale”, ma forse l’amore lo eleva molto agli occhi di Brienne 🙈
E poi, ogni volta che qualcuno o lei stessa le fa notare di starsi facendo film mentali random, ecco che subito preme play a un’altra pellicola. Stavolta crede che Sansa si sia presa una cotta per Jaime. Perché? Perché le ha chiesto come mai lei non è più amica di una persona carina e gentile come Jaime. Sono complimenti molto innocenti e veri, quindi non si capisce come abbia potuto fraintendere anche questo, al punto da credere che ne dovesse parlare addirittura con Cat.
La donna però si rinviene, dopo aver ormai riassunto Jaime, che avrebbe dovuto chiedere prima a Brienne. E qui mi è caduta: finora mi era stata simpatica, ma si è congratulata con Brienne per la scelta fatta anni prima. Che poi come dice effettivamente anche Brie: si è protetta dall’esterno, ma ormai era innamorata di Jaime, quindi non è che sia servito a granché. Avrebbe dovuto evitare di innamorarsi allora, in quel caso si sarebbe effettivamente protetta. E anche il fatto che lo abbia allontanato è stato comunque un grosso errore: nel peggiore dei casi, Jaime l’avrebbe lasciata, ma nel migliore Cersei poteva avere torto e i due bimbi sarebbero felicemente fidanzati da due anni. Invece niente, Brienne si è protetta facendosi comunque male e facendolo soprattutto a Jaime.
Uscita dall’ufficio di Cat si imbatte prima in Jaime e poi nelle Sansaery e… Siccome Margaery guarda verso il corridoio da cui lei è arrivata – e dove c’è Jaime – allora Brienne capisce che è Margaery ad avere una cotta e Sansa stava solo raccogliendo informazioni per aiutare la sua amica. Povera Margaery, magari voleva solo vedere se arrivava qualcun altro, se c’era Jaime e avrebbe seguito Brienne o se era entrata una cavalletta nell’edificio 🙈 Di nuovo Brienne si fa film mentali a caso. Sono proprio una passione per lei XD
E… finalmente arriviamo al momento tanto atteso 💙
L’incontro tra loro due fradici mi ha ricordato quello tra Mr. Darcy e Elizabeth nel film, anche se nel loro caso quella scena ha dei risvolti tutt’altro che positivi (sì, oggi faccio collegamenti a caso tra la storia e altre cose XD). Nonostante tutto, Brienne si preoccupa subito di assicurarsi che Jaime stia bene, mettendogli anche una coperta sulle spalle. E, proprio come al loro primo incontro, sono di nuovo nelle scuderie e Brienne indossa una camicia bianca un tantino trasparente. Io capisco che lei si senta un cesso e non ci faccia caso, ma le sue tette per qualcuno – tipo Jaime Lannister, per dirne uno a casa – potrebbero non essere del tutto indifferenti 🙈
E parlano. Alleluia! Jaime aveva effettivamente frainteso le motivazioni per cui Brienne lo aveva allontanato e finalmente riescono a dichiararsi i loro sentimenti senza che l’altro pensi che si tratti di uno sbaglio o di una bugia. La scena del loro bacio è perfetta: sono dolci, passionali e imbranati come solo loro sanno essere. E Jaime, giustamente, dopo due anni vuole andare subito al sodo, ma stavolta vengono interrotti involontariamente sempre dalle Sansaery. Margaery e Brienne si sono scambiate i posti rispetto all’ultimo capitolo XD
Scopriamo che Sansa non è riuscita a mantenere il segreto con Margaery – anche se immagino che lei lo avesse già più o meno capito – e alla fine si sono messe insieme. Quindi complimenti Brienne, avevi capito tutto dei loro sentimenti XD Inoltre anche loro si erano accorte che i bimbi avevano bisogno di un piccolo aiutino e stavano per l’appunto unendo le informazioni in loro possesso per ideare un piano per farli mettere insieme. Sono state un tantino distratte dalla loro relazione, ma alla fine il loro aiuto sarebbe stato superfluo. Certo a sapere che bastava che Brienne e Jaime si presentassero l'una di fronte all’altro gocciolanti e sexy, bastava tirare loro un secchio d’acqua in testa e era fatta XD
Mi è piaciuta molto la scena di loro due insieme nel letto – con la porta bloccata da una sedia addirittura XD. Finalmente possono stare insieme, possono amarsi e, soprattutto, d’ora in poi si fideranno sempre l’uno dell’altra.
La scena finale è meravigliosa. Divertente e romantica, un finale molto positivo per questa storia che non era partita nel migliore dei modi.
Siamo giunti alla fine della vacanza e tutti, Brienne inclusa, prendono parte al ballo. Sembra andare tutto bene, finché Margaery e Jaime non cominciano a litigare e Brienne sente nascere dentro di sé un leggero istinto omicida nei confronti dell’uomo. Qui sono stati, più che solo Brienne e Jaime, anche Gwen e Nik: lui che le rivolge complimenti e parole d’amore e lei che lo insulta e minaccia di ucciderlo. E qui Jaime non le fa una proposta di matrimonio, perché sarebbe stato troppo presto, ma fa una cosa decisamente migliore. Tira fuori la chiava viola leopardata (cioè solo lui poteva trovare una fantasia simile XD) e le chiede di tornare a vivere con lui. Un passo alla volta, un po’ di fiducia alla volta, riusciranno finalmente a sistemare le cose tra loro e vivere per sempre felici e contenti.
 
Sono davvero felice che tu abbia deciso di tradurre questa storia, non solo perché vi è coinvolto il mondo della mia autrice preferita, ma anche perché qui c’è un perfetto connubio tra angst, che non fa mai male, e fluff, di cui a una certa se ne sente il bisogno 🙈 E grazie di averla tradotta anche perché in inglese tanto non leggo le Modern AU e quindi non l’avrei mai conosciuta ^^"
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
30/06/20, ore 12:27

Eccomi qua che continuo felicemente questa storia che mi è piaciuta tanto. Ho visto che già è completa, bene, amo le minilong, non risultano dispersive e possono essere un concentrato di emozioni e intrecci ugualmente.
Infatti già dai primi due capitoli che avevo letto questa storia è estremamente interessante e tocca tantissimi punti, e adesso passiamo a questo capitolo: adoro le AU su GOT perché ci fanno vedere i personaggi felici e possono esporci anche a nuove ship (io per esempio ho pensato alla Theon/Sansa) e sono stata felicissima anche di sapere Loras e Renly sposati. Margaery mantiene il suo carattere originale, perché parla e sa ammaliare e addolcire tutti, e quanto a Gilly, sì, è vero, è difficile da inquadrare a fondo perché anche nei libri non viene approfondita. Io noto uno studio e un adattamento pazzesco dei personaggi che sono assolutamente loro con ogni richiamo possibile a Westeros, davvero tanti complimenti. Anche la presenza di Hodor mi è piaciuta ed è stata geniale, e poi la frase su Robb, che piace a tutti… ahaha, forse in realtà tutti lo amano perché è morto in quel modo. Cioè, a me piace ma è stato veramente uno stupido, me ne rendo conto.
Comunque sia, sorvolando sulle altre chicche dei personaggi, adesso passo ovviamente a parlare della chimica tra Jaime e Brienne e sulle sensazioni di Brienne. Si vede che è tesa, perché giustamente, già sappiamo dai capitolo precedenti la sua ansia e i precedenti, e qui si è riconfermato il fatto che entrambi non sappiamo bene come affrontare la cosa. Brienne infatti appena lo vede cosa fa? Si nasconde. Forse tante donne si sarebbero comportate esattamente come lei, io di sicuro. Per non parlare di quando lo vede lavorare e subisce giustamente il suo fascino, perché è un attore spettacolare. Esattamente. La capisco, ogni donna nel momento in cui vede l’uomo che ama in quello che è il suo campo… per forza ha il batticuore.
Ma il punto che mi ha sorpresa e non me lo aspettavo è stato l’intervento di Margaery. Accidenti! Dovremmo ringraziarla! Lei e quel furbone di Tyrion.
Ti giuro che l’acutezza di questa donna mi ha sorpreso. E poi come gli ha sbattuto le cose in faccia, come se sembrassero due cuccioli… oddio! Che colpo di scena!
E finalmente Brienne origlia e quindi può smettere di farsi film mentali perché sente la schiettezza di Jaime, che non la denigra, non la prende in giro. E sai, ho sentito veramente… come ha detto Margaery, lui mi è sembrato davvero un cucciolo sofferente che si tiene ancora tante cose dentro.
In poche parole, mi sono sembrati entrambi adorabili, prede di equivoci e di orgoglio, però sostanzialmente sono sinceri e sofferenti.
L’adattamento mi è piaciuto tantissimo perché hai usato delle parole e delle espressioni assolutamente perfette nella lingua italiana, come “mitigare”, “intervista preliminare” ecc... Ci sono state un sacco di frasi che secondo me hai tradotto e adattato benissimo mantenendo il senso che voleva trasmettere l’autrice. Non te le riporto perché sarebbero praticamente tutte, però sì, avverto che la traduzione che hai fatto è assolutamente quella più corretta e sembra essere scritta appunto da un’italiana, senza stonature o errori, è tutto lineare e perfetto.
Complimenti ancora una volta. L’ultimo capitolo, sono sicura, ci mostrerà finalmente il dipanarsi di tutti gli scontri e un bel lieto fine, e ci vuole proprio, visto che Jaime con Margaery mi ha fatto molta tenerezza e Brienne si è tenuta dentro tantissime cose.
Un bacione, alla prossima e ancora una volta brava!

Recensore Master
28/06/20, ore 13:09

Ciao 😄
Scusa il mostruoso ritardo con cui passo, ma tra Economia, challenge varie e io che mi distraggo con un niente ho avuto poco tempo 🙈
 
Duuunque… Jaime è finalmente tornato a Austenland e Brienne si mette subito a stalkerarlo. No, cara, non sei per niente inquietante appiccicata alla finestra a fissarlo XD Giustamente gli amici in comune sono rimasti tali e lei sa che non c’è ninete di sbagliato in questo. Anche lei sarebbe potuta restare almeno amica di Jaime se avesse parlato (questo gesto sconosciuto XD) con lui. Comunque davvero questa storia è la dimostrazione lampante che non parlando – o peggio, parlando dicendo cose stupide o che non si pensano – si fanno solo danni e alla fine nessuno è felice o “protetto”.
Brienne comunque sembra non apprezzare il fatto che Jaime le rivolga giusto uno sguardo e decide di ricambiare ignorandolo a sua volta. Non so cosa voleva che facesse, se pretendeva che si presentasse al suo cospetto con un mazzo di rose o cantando una serenata, ma va be: è Brienne e qui ha dei comportamenti un po’ bambineschi alle volte.
La questione del cliente segreto è interessante e in effetti è un modo carino per scoprire cosa piace alle altre clienti e se Austenland funziona bene così com’è. E il fatto che Sansa si infiltri tra i Tyrell poi porta anche ad altre belle conseguenze (per me) ❤
Qui vediamo ancora una volta che gli Stark non sono fan dell’incesto, infatti né Robb né Jon vogliono flirtare con lei. Per fortuna che c’è Theon a salvare la situazione.
Brienne è ancora parecchio scossa dall’incontro con Jaime e dal fatto che lui si mostri indifferente nei suoi confronti. Non per dire, eh, ma lui in teoria sarebbe un attore: se non sapesse fingere, gli converebbe cambiare mestiere XD
E poi due anni non hanno ancora fatto rinsavire completamente Brienne, visto che la prima cosa che pensa è che Jaime si senta mortificato per aver malinterpretato i suoi sentimenti nei suoi confronti, anche se poi per fortuna Brie si chiede se invece non fosse stata lei a non capire una ceppa e ad avergli spezzato il cuore.
Andiamo poi a conoscere le clienti di quella settimana. Margaery ha ovviamente il pacchetto di lusso, che scopriamo essere stato suggerito da Jaime (è il più stupido dei Lannister. Ceeeerto 🙈) e ha già iniziato a flirtare con Sansa, mostrandosi anche un’ottima attrice – ovviamente. Lei viene assegnata a Jaime e saranno di sicuro la coppia più invidiata vista la loro bellezza e bravura (non uccidermi per quello che sto per dire… Ma strano che nessuno li abbia ancora shippati insieme XD).
“A tutti piace Robb”: ascolta Brienne, ogni tanto dice cose sagge XD No, va be, in realtà nel fandom Robb non è troppo ben voluto 🙈
Catelyn e Brienne hanno anche un momento per parlare di Jaime e sembra che la donna abbia dovuto ricorrere al santo Tyrion per scoprire cos’era successo tra di loro. Inoltre, come tutti, sperava che sarebbero riusciti a riconciliarsi, ma questi si avvicinano solo se a Jaime viene amputato qualcosa e una mano l’ha già persa poverino 😅 Potrebbero provare a rinchiuderli in una stanza finché non si ammazzano o non fanno pace, ma sono tutti e due troppo grossi per poterli rinchiudere contro la loro volontà XD
Ti ho mai detto che mi piacciono tantissimo i sogni? E questo, oltre a avermi ricordato IL sogno (quello di Jaime nel libro per intenderci 🤣) per l’ambientazione, ha anche messo in evidenza che Brienne lascerebbe sprofondare Jaime fino al centro della Terra pur di NON parlargli. Nemmeno nel suo inconscio riesce a comportarsi in maniera sensata.
In difesa di Brienne, lavorare vicino a Jaime vestito come Mr. Darcy (due personaggi meravigliosi che adoro e che devo dire hanno entrambi difficoltà a corteggiare la donna che amano – anche se nel caso di Jaime solo quando non è una sua parente 🙈) non deve essere affatto semplice. E capisco la sua voglia di evitarlo, anche perché se non ci vuole parlare, stare a fissarlo con la bava alla bocca non sarebbe il massimo XD
Capisco molto meno il suo chiedersi come sarebbe stato stare al centro delle attenzioni di Jaime. Tesoro, TU ERI AL CENTRO DELLE SUE ATTENZIONI! Solo che eri – e un po’ sei ancora – troppo scema per rendertene conto. Comunque sarebbe stato figo in effetti vederla nel ruolo di cliente corteggiata da Jaime, anche se non sarebbe mai riuscito a farlo in modo tradizionale e come minimo si sarebbe dimenticato di recitare con lei ❤
Sansa intanto si diverte molto nel suo ruolo fittizio e, passando molto tempo con Jaime, si chiede giustamente perché qualcuno dovrebbe interrompere i rapporti con lui. E Brienne è preoccupata per lei, perché teme che possa innamorarsi del Jaime attore – che ho la vaga sensazione sia peggio del Jaime reale, ma ok – e non è gelosa, assolutamente no 🙈 Il lato positivo è che lei, in fondo, sa che se Sansa – o chiunque altro, parliamoci chiaro – si fosse trovata al suo posto quel giorno, avrebbe ignorato Cersei e apprezzato il fatto che Jaime Lannister le avesse cucinato la pasta (dettaglio molto importante ❤) e le avesse fatto quella dichiarazione impacciatina, lei si sarebbe gettata tra le sue braccia senza farsi tante pippe mentali.
Comunque, il desiderio di Briene di evitare Jaime è stato notato, ma per fortuna Pod e Hodor le fanno da scudo da lui (cioè, ma a che livelli siamo arrivati? XD) Lei si trova nuovamente a spiare Jaime, stavolta non intenzionalmente però, e soprattutto ascolta la sua conversazione con Margaery. Jaime sembra aver accettato la perdita della mano e le difficoltà a essa legate. Non indossare una protesi in effetti è poco pratico, ma permette anche di scoprire la vera reazione della gente al moncone. E sono d’accordo con Brienne, lei deve smetterla di cercare di interpretare, concedimi il termine, a cazzo di cane tutto quello che Jaime dice XD
Margaery comunque se ne frega delle regole e comincia a indagare sul vero Jaime. Scopriamo infatti che loro due si conoscevano già e soprattutto che lei è in buoni rapporti con Tyrion, il quale sembra avere la bocca larga e aver spifferato tutta la storia di Jaime. Lui ovviamente non apprezza l’intromissione di Margaery (male, tu e Brie avete bisogno di un aiuto esterno XD) e cerca di sviare l’argomento dicendo che i suoi sentimenti sono ormai svaniti. Ovviamente Brienne sente tutto e mi dispiace che ne rimanga ferita, anche se un po’ se lo merita.
 
E… siamo già giunti alla fine della storia, visto che manca un solo – positivo per fortuna – capitolo. Spero di riuscire a passare velocemente da lì, anche perché sono rientrata nel mood della storia ora
A prestissimo!
Baci, pampa
 
P.s.: ormai mi sono affezionata, quindi per me Brienne ha i pantaloncini con le lontre anche se non viene specificato XD

Recensore Master
28/06/20, ore 10:50

La prima cosa che Jaime Lannister le avesse mai detto fu, “Ma che cazzo, sei una donna”.
Iniziare la recensione riportando la prima frase del capitolo mi è sembrato doveroso perché l’ho adorato come inizio di conoscenza. Qui la storia fa un passo indietro rispetto al prologo e appunto si vede come tutto tra Jaime e Brienne è iniziato, come recita lo stesso titolo “Once so much to each other”. E l’inizio non è appunto dei migliori: Brienne sporca di fango con l’uniforme da autista – in pratica è una tuttofare per Catelyn, ma anche lei immischiata nel mondo del teatro – che rimane affascinata da lui – perché ha un debole per gli uomini belli, cosa di cui si vergogna e che trova patetica –, mentre lui non fa altro che fissarla sorpreso e commentare senza tatto che è un gigante.
Il paragrafo successivo non si apre nel migliroe dei modi: dieci minuti dopo Brienne gli urla in faccia. Però alla fine accetta le parole di catelyn e passa la notte a cercare informazioni su Jaime, scoprendo tutto il passato dei Lannister e ciò che lo lega ai Tully (carino il modo in cui i loro attriti siano stati qui riportati al giorno d’oggi in modo trasfigurato). Di questo paragrafo però, quello che più mi è piaciuto è il paragone tra gli occhi di Jaime e il mare di Tarth – entrambi belli ed entrambi infidi.
Molto ci viene detto di come Brienne è arrivata a quel lavoro: per Renly all’inizio e poi continua a farlo per catelyn – così come avviene nel mondo di Game of Thrones canonico del resto.
Il legame con Renly è appunto il punto di partenza, di lui è innamorata senza speranze, ma del resto senza speranze è il modo in cui vive l’amore: Forse valeva come per gli sport: potresti amarne uno, guardarlo costantemente e conoscerne ogni segreto, ma questo non significa che sei portato per praticarlo. Questa frase la riporto perché mi è piaciuta tanto, fa male ed è accuratissima. Così Brienne che all’amore crede, che l’amore lo cerca, si ritrova a dovervi rinunciare perché crede che sia qualcosa non destinato a tutti, di certo non a lei.
Ma scoprire di Jaime in qualche modo fa cambiare idea a Brienne sul suo conto, o perlomeno le permette di dargli una chance. La cosa funziona tanto che presto diventano amici, migliori amici, un duo inseparabile riconosciuto da tutti. Non è ancora amore consapevole per Brienne, lo diventa dopo durante la versione modrna (anche questa davvero molto ben traslata) del terribile incidente con gli uomini al soldo di Bolton. Vengono aggrediti da un gruppo di uomini e il risultato è anche qui la perdita della mano per jaime – opportunamente schiacciata da una mazza da baseball (altro dettaglio di modifica che ho adorato).
E’ qui, quando lo vede piangere distrutto che brienne si innamora, proprio in virtù di ciò che hanno vissuto insieme e del dolore che ha provato nel vederlo così. Brienne rimane accanto al suo letto, mentre varie figure diverse sfilano a fargli visita: Catelyn, Tryion e Bronn ovviamente, ma anche Tywin e soprattutto Cersei. La relazione incestuosa viene mantenuto e qui mi è piaciuto che sia stato lui a raccontargliene e il modo in cui vengono dipinte le emozioni di Brienne: sente di doversene andare, è disgustata, però resta e lo vuole ancora. Forse è proprio qui che si innamora ancora un po’ più di lui, quando ormai qualsiasi cosa orribile possa scoprire sul suo conto non può farla più tornare indietro – anche quando Jaime piange per amore di Cersei che non riesce più a vederlo, anche quando tornati a casa lui è irascibile e rifiuta la sua gentilezza.  Era difficile relazionarsi con lui, ma lo amava. Ecco, questo riassume per davvero tutto ciò che Brienne prova, e un’altra prova di quanto ormai tenga davvero a Jaime è che non vuole far rimuovere la sua cicatrice fino a quando lui non potrà fare qualcosa per la sua mano (questa cosa l’ho trovata davvero dolce, di una dolcezza indiretta e mai taciuta).
Ma arriviamo allo scontro tra le due donne di jaime: Cersei va da Brienne per parlarle e per chiarire anche a proposito della relazione incestuosa. Cersei ha motli obiettivi in mente: giustificarsi, assicurarsi che nessun altro sappia e poi – velatamente – minacciare. A dire il vero, e questo mi ha colpito e mi è piaciuto, qui Cersei non la minaccia di niente, anzi riconosce quanto brienne sia stata preziosa e in un certo senso si mostra dispiaciuta per lei… ma il piano di “allontanarla” da Jaime c’è lo stesso in una via più subdola: farle capire quanto quello che c’è sempre stato tra loro sia molto profondo e nessuna donna potrebbe mai mettersi in mezzo (così come non c’è riuscito nemmeno Robert). La loro vita non è una commedia romantica e jaime non è un eroe: questo è il succo finale di ciò che la Lannister tenta di dire e lo ha usato più che per minacciare brienne o per sminuirla, per “tutelarla” in qualche modo e metterla in guardia. Qui una standing ovation: “Perché mio fratello crede di essere un cavaliere dall’armatura splendente, ma non si rende conto di quanto sia facile trasformarsi nel cattivo della storia.” Questa frase si accosta davvero benissimo a Jaime, è una descrizione perfetta per il suo modo di agire – così come, del resto, è pur vero il contrario. Jaime ha sempre oscillato tra cattivo ed eroe, è questo che lo rende complesso nel canon.
Jaime torna a casa preoccupato per quella conversazione, però Brienne lo rassicura dicendogli che, pur non essendo stata molto gentile, non è stato un grande problema. Insomma, mettendomi nei panni di Cersei, credo sia stata anche troppo gentile in verità ahahah Però forse è proprio perché non cattive ma in fondo vere, che le parole di Cersei tormentano Brienne ed è qui che entra in scena anche catelyn. Il suo ruolo anche mi è sembrato giusto: a metà tra il dira a Brienne di proteggersi e incoraggiare i due. Da un punto di vista stilistico qui mi è piaciuto lo stacco netto, quel paragrafo brevissimo che racchiude come Cersei e catelyn inaspettatamente si ritrovano a dire la stessa cosa e quindi quelle parole nella testa di brienne si ritrovano a rimbombare più forte.
E quindi arriviamo al momento della loro separazione, una separazione molto interessante perché ha la formula della profezia che si autoavvera. Jaime è preso da Brienne e prepara una cena per confessarle ciò che prova, ma Brienne riesce solo a sentire ancora quelle parole nella testa e pensare che Cersei abbia avuto ragione, anticipando precisamente il pattern dell’atteggiamento di Jaime. Lo dice ad alta voce e nel ripetere più di una volta il nome di Cersei, lui comprensibilmente sbotta e lascia la casa, dicendole addio e andando da Tyrion.
Le loro strade si separano definitivamente: l’unico contatto resta appunto Tyrion, mentre brienne lascia alla fine l’appartamento nell’edificio dei Lannister (che dettaglio docle che Jaime comunque l’avrebbe fatta restare lì senza pagare niente!) e va a vivere con Sansa.
Questo excursus del passato mi è piaciuto tantissimo: di fatto non c’è mai stata una relazione tra jaime e Brienne ma tanto possibilità mai espresse e tanti non detti che ora possono essere finalmente ripresi. Mi è piaciuto il parallelismo finale con Brienne che ripensa ora ancora a delle parole – ma non di Cersei o di Catelyn, ma solo quelle di Jaime “Se solo ti fidassi di me”.
In definitiva, credo ci sia in questa storia una caratterizzazione dei personaggi motlo precisa e un’attenzione all’universo canonico e alla resa in chiave moderna veramente ottima.
Bellissima storia, di certo, grazie come semrpe per scegliere cose molto interessanti da tradurre. Un bacio e a presto!

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