CIAO TESORO <3

Madonna, il mio pene. Aia, mi fa male il pene dopo aver letto questa parte.
….ASPETTA. ma io il pene non ce l’ho! COSA DIAVOLO È CHE MI FA MALE ALLORA???

Quello spuntone MADONNA ha fatto risalire anche a me la bile, insieme a quella di Dean e Sam. Meno male che Dean ha trovato l’anestetico, in mezzo a tutto sto casino.

E mo il sangue. Litri di sangue. Siamo appost.

EH Dean, ho capito che hai visto molti episodi di Dottor Sexy MA DIAMINE.
Avresti anche potuto portare Sammy all’ospedale anche PRIMA di fare tutto questo macello eh.

Va bene dai, almeno hai ammesso la sconfitta… meglio tardi che mai.

MO VOGLIO VEDERE COSA RACCONTERA’ DEAN IN OSPEDALE PER GIUSTIFCARE IL TUTTO ahahahaha

Complimenti per il realismo tesoro, ora vado a cercare di capire quale parte del corpo esattamente mi fa male ahah

Un bacione,
Allyii

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Sai qual è la cosa che nonostante tutto mi fa sorridere? Che con questo incipit, narrativamente parlando, prendi la questione alla larga. Ti prendi il tuo tempo, ci giri intorno, spieghi la questione del kit del pronto soccorso -che peraltro ho apprezzato tantissimo-, e intanto noi lettori ci godiamo questa parantesi, questo "tempo libero", con la tua dialettica discorsiva ed è tutto estremamente piacevole. Fino a che -ed è qui che spunta il mio risolino isterico-, capisci che ciò che ti aspetta dopo è l'esatto contrario di una piacevole parentesi e che quell'incipit così scorrevole ti sta in realtà tenendo letteralmente "sulle spine". ^_^
E infatti, concluso l'incipit, la situazione che descrivi ha la stessa piacevolezza del proverbiale gatto attaccato alle palle, anzi peggio. -__-
Che poi si parla di spine di cactus, santo cielo, che sono dolorosissime persino per più insensibile dei polpastrelli! Ma lasciamo da parte questo mio delirio introduttivo, ora farò del mio meglio per recensire con coerenza.
Allora, come dicevo, mi è piaciuta la parte iniziale, l'ho trovata una piacevole pausa all'interno di una narrazione piuttosto impegnativa ed è stata anche molto coerente con il personaggio, ci hai regalato quel qualcosa in più che spesso nelle fanfiction fa la differenza. Della parte centrale invece ho apprezzato tantissimo la descrizione che fai di Sam, ed è incredibile perché non dice quasi niente, ma si capisce tutto, e quando succede questo, per come la vedo io, significa che sulla tua tastiera si muovono mani davvero abili. Di Dean in questo capitolo ho amato il modo in cui cerca di tenere a bada il pudore di Sam, indossando quella maschera sarcastica di cui entrambi hanno bisogno. Ah, e anche quel mezzo abbraccio mi è piaciuto, ma di quello sono sicura che nessuno dubitava, il mio lato comfort sta gridando: "Sì, strapazzalo di coccole!"
E poi torniamo alle spine e giuro che non ce la faccio più.
Perché certo, non si potevano sfilare facilmente, no.
Immagino che nel prossimo capitolo ci sarà l'ospedale, non so sentirmi meglio o peggio, ma sicuramente sarà una bella lettura.^_^
Non farci aspettare troppo.
Un abbraccio, Joy

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Nelle precedenti culofic c'erano momenti in cui a tratti sorridevo del dolore di Sam, ma stavolta avrei solo voluto lenire la sua sofferenza! Il primo capitolo era ancora più duro di questo da digerire, con le urla di Sam e Dean che non sapeva cosa stesse succedendo. In questo a venire in soccorso al lettore c'è il tentativo di Dean di sdrammatizzare, anche se cade nel vuoto perché Sam non riesce ad articolare verbo, e soprattutto il suo impegno nel risolvere la situazione.
Hai descritto benissimo la sofferenza di Sam e il terrore/disgusto di Dean! Andare all'ospedale era l'unica cosa possibile.
Aspetto con ansia il seguito!!!!

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