Ciao carissima!
Dopo aver letto questo ultimo capitolo, ho gli addominali che mi fanno male per quanto ho riso.
Mi è piaciuto tantissimo vedere come le cose avrebbero potuto andare diversamente non solo per Dolores ed Alastor, ma anche per il mondo magico in generale, nel caso loro due si fossero sposati.
Non è una cosa a cui ci si pensa spesso, ma è davvero sbalorditivo come anche semplicemente una piccola decisione che prendiamo possa cambiare il corso della nostra vita, influenzando magari anche la vita di qualcun altro.
In questo caso, penso proprio che le loro vite sarebbero cambiate in meglio: prima di tutto, avere qualcuno con cui condividere la vita è sempre meglio che stare da soli, in più ora hanno anche due figlie ad allietare le loro vite.
Da quello che ci mostri, Alastor sembra un padre fantastico, uno di quelli che ama trascorrere del tempo giocando con le proprie bambine. È fantastico ad utilizzare la magia sui gatti della moglie per far divertire Magenta e Myrcella.
Altro elemento che ci dimostra che il loro matrimonio avrebbe notevolmente giovato anche al resto del mondo magico è il fatto che Dolores non avrebbe mai promulgato la legge sui licantropi, che ne avrebbe limitato al massimo il normale svolgimento della vita. Si tratta di una legge davvero ingiusta e sono certa che Alastor, con i suoi modi “gentili”, le ha fatto cambiare idea.
Fantastico che Dolores ne parla proprio con la povera Tonks, che a quei tempi non aveva ancora mai pensato di sposare un lupo mannaro. Beh, sì, se fossi stata in lei e mi fossi ritrovata in una casa con una donna che fa dei discorsi quasi ai livelli della Germania del Terzo Reich e due bambine che giocano con un gatto che loro padre ha appena pietrificato, credo che anch’io avrei preferito scappare in Romania a studiare i draghi (anche se, per motivi che penso piuttosto ovvi, a me i draghi non piacciono ahhahaahha).
Altra cosa che il matrimonio tra Alastor e Dolores cambia è il corpo docente di Hogwarts.
La prima è proprio Dolores a impedire a Moody di accettare la richiesta di Silente: le loro figlie sono via a causa della scuola e, se anche il marito dovesse andarsene, ha paura di annoiarsi in una casa da sola.
Devo ammettere che capisco il suo ragionamento perché non dovrebbe essere per nulla semplice per una donna che per anni ha ricoperto il ruolo di moglie e di madre, ritrovarsi improvvisamente da sola a casa e con tanto tempo libero che non è più abituata ad avere. Immagino possa aver davvero paura di annoiarsi.
Ho sputato un polmone quando, per “convincere” il marito, mette di mezzo anche i voti nuziali.
Alla fine Alastor si vede, suo malgrado, costretto a declinare la richiesta di Silente, dicendo che, se non ci fosse lui a vigilare su sua moglie, nel caso dovesse annoiarsi, sarebbe davvero capace di bandire tutte le creature magiche dell’Inghilterra. Mi sembra una motivazione davvero molto valida.
Anche se fare l’insegnante poteva veramente essere un’esperienza molto interessante, deve davvero ringraziare sua moglie per non aver accettato, visto che altrimenti avrebbe dovuto trascorrere dei mesi rinchiuso dentro ad un baulo. Vedi, Alastor, non tutti i mali vengono per nuocere.
L’anno successivo è il turno di Dolores di ricevere la nomina di insegnate di difesa contro le arti oscure e di Inquisitrice Suprema da parte del Ministro della Magia in persona. Si vede proprio che è veramente felice per quest’incarico, ma questa volta è Moody che la costringe a non accettare perché “si annoia”.
Pensavo che Dolores avrebbe fatto più storie con il marito, ma alla fine si limita “solamente” a scrivere al Ministro che deve declinare perché suo marito non ha tutte le rotelle a posto ed ha bisogno che lei vigili su di lui.
Credo di aver sputato tutti e due i polmoni quando ho letto che, al posto della donna, l’incarico d’Inquisitore è stato assegnato al amatissimo Joseph Earl ahahhahha. Beh, conoscendo il personaggio in questione, siamo tutti certi che Hogwarts avrà ancora più decreti di quelli che avrebbe avuto con la Umbridge.
Una parte di me è veramente triste perché questa long è terminata, in primis perché è una storia davvero bella e divertentissima. L’ho trovata davvero originalissima, sia per la trama, sia ovviamente per la coppia, e sono certa che mi mancherà tantissimo. Dolores ed Alastor mi sono veramente entrati nel cuore e non è mai molto scontato per me affezionarmi tanto a due personaggi, quindi davvero bravissima per esserci riuscita.
In più, penso di avertelo detto, la considero una delle storie che mi ha fatto maggiormente compagnia durante la quarantena, una di quelle che aspettavo proprio per divagare la mente e trascorrere qualche piacevole momento di divertimento, e di questo non posso non ringraziarti.
Quindi, anche se la tristezza c’è, sono certa che non ci lascerai “orfani” di Dolores ed Alastor e che ci regalerai ancora qualcos’altro su di loro.
Ovviamente, tempo permettendo, io sarò qui a leggere qualsiasi storia tu vorrai proporci.
Un abbraccio enorme mia cara e grazie per aver condiviso questa perla con noi,
Jodie |